La Fiorentina che nelle prossime ore si appresta a perdere Dusan Vlahovic, è pronta per il suo sostituto. Sarà il centravanti brasiliano classe 98 Arthur Cabral in forza al Basilea. Gli accordi tra le parti dovrebbero chiudersi con una cifra di 13-14 milioni di euro più bonus, mentre per il giocatore è pronto un quinquennale da 1,7 milioni di euro a stagione. Si attende la fumata bianca.
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La Juventus prepara il colpo Vlahovic per Gennaio
La Juventus scalda i motori per portare a Torino Dusan Vlahovic, la società bianconera vuole il bomber della viola già in questa finestra di mercato e proverà a prenderlo. La Fiorentina è stata chiara, 70 milioni di euro è la cifra del suo cartellino senza contropartite o scambi e la Juve dovrà accontentare la richiesta, i bianconeri però sono a pronti a studiare la mossa giusta per formulare l’offerta da presentare alla viola.
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Un bollente Cagliari-Fiorentina termina 1-1
Termina con il punteggio di 1-1 la partita tra Cagliari e Fiorentina al termine di una partita di alta intensità con due rigori concessi da entrambe le parti e falliti inizialmente da Biraghi e nella ripresa da Joao Pedro, la Viola in inferiorità numerica dal 64′ a causa dell’espulsione di Odriozola è riuscita ad evitare comunque la sconfitta grazie alla rete dell’ex Sottil al 75′. Occasione sprecata per il Cagliari che con un uomo in più non ha portato a casa la partita, Joao Pedro autore dell’1-0 fallisce dal dischetto mancando così il 2-0 che avrebbe probabilmente chiuso la partita. Ora la Fiorentina è a 36 punti in classifica con il Cagliari a quota 17.
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Formazioni Ufficiali: Cagliari-Fiorentina
CAGLIARI (3-5-2): Radunovic; Altare, Goldaniga, Obert; Zappa, Marin, Grassi, Dalbert, Bellanova; Joao Pedro, Gaston Pereiro. Allenatore: Mazzarri
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Castrovilli; Gonzalez, Piatek, Ikoné. Allenatore: Italiano
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Colpo Empoli, arriva Benassi dalla Fiorentina
Nuova esperienza per Marco Benassi. Il centrocampista classe 94 dopo questa prima parte di stagione lascia la Fiorentina per andare all’Empoli dove avrà la possibilità di giocare con maggiore continuità. Gli accordi tra le parti sono state definite in un trasferimento che sarà in prestito fino al termine della stagione. Si attendono solo le visite mediche e la firma sul contratto.
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La Fiorentina travolge il Genoa 6-0
Grande successo della Fiorentina al Franchi, la squadra di Vincenzo Italiano travolge 6-0 un Genoa ormai sempre più in totale difficoltà. Una lezione durissima subita dal Genoa, solo la Fiorentina in campo stasera. La doppietta fantastica di Biraghi sempre su calcio di punizione, la rete fantastica di Vlahovic e le reti di Torreira, Bonaventura e Odriozola in apertura hanno dato vita a uno spettacolo, i viola ora salgono a 38 punti in classifica ma con una partita in meno da recuperare mentre il Genoa rimane penultimo a 12 punti in classifica.
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Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Genoa
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Maleh; Saponara, Vlahovic, Gonzalez. All. Italiano
GENOA (4-3-1-2): Sirigu; Hefti, Ostigaard, Vanheusden; Calafiori; Rovella, Badelj, Sturaro; Portanova; Yeboah, Destro. All. Konko
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Fiorentina, Italiano: “Ora dobbiamo avere continuità in campionato”
Dopo il successo di Napoli in Coppa Italia, i viola riprendono il loro cammino in Serie A per riscattare il duro ko col Torino. Vicenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, presenta in conferenza stampa la sfida casalinga di domani contro il Genoa, valida per il 22° turno di campionato. Cosa si porta dietro dalla vittoria di Napoli? “Ci portiamo via tutte cose belle, una reazione vera soprattutto: in 10 uomini abbiamo tenuto bene il campo. Potevamo evitare i 30 minuti dei supplementari ma anche allora abbiamo mostrato maturità. Mi premeva più di ogni altra cosa ritrovare la Fiorentina che eravamo abituati a vedere: ritrovare lo spirito e l’atteggiamento. Domani rientrano Sottil e Benassi, ma vediamo le convocazioni”. Cosa pensa di aver migliorato come allenatore e in cosa deve crescere? “Il valore dei giocatori che alleni e che frequenti nel quotidiano ti dà l’opportunità di crescere. Questo è un aspetto importante. A tutto ciò si aggiunge il rapporto con la società e l’ambiente. Un tecnico inizia a ragionare in modo diverso. Per il futuro c’è tanto da imparare, specie per gli errori che si commettono: ogni giorno cerco di essere più bravo del giorno prima”. È servito arrabbiarsi dopo il ko di Torino? “Nell’arco di un campionato può capitare di non essere perfetti in una partita: questo succede quando non hai voglia di incidere o di andare più forte. Noi siamo arrivati troppo sicuri di noi, l’avversario si è presentato più concentrato. Quello di Torino è un ko che fa capire come non si debba mai abbassare la guardia. Il Genoa è in difficoltà ma ha giocatori di categoria, che possono risolvere in ogni momento una gara. Domani per noi ci sarà da affrontare una partita con la stessa testa di sempre, per ottenere il massimo. Dobbiamo subito ripartire, visto che giochiamo in casa e non vinciamo qua da tempo”. Che impatto hanno avuto i nuovi Ikoné e Piatek?
“Sono felici di far parte della Fiorentina: lo vedo dall’impatto che hanno avuto con i compagni e questo mi conforta. Entrambi a Napoli sono entrati bene. Piatek in area è forte e scaltro, abbiamo aggiunto qualità negli ultimi metri. Speriamo possa continuare così e che le sue qualità possano essere esaltate. Ikonè? È un ragazzo che fa tante domande, ha la fretta di mettersi al pari degli altri: arriva a riempire un reparto in cui i suoi compagni hanno fatto un girone d’andata ottimo. I suoi compagni sono molto avanti a livello di conoscenze e intesa. È intelligente, a breve sarà a regime al pari dei compagni”. Come giudica il rendimento di Dragowski e della difesa? “Gli avversari creano sempre qualcosa e noi subiamo sempre gol alle prime occasioni. A Napoli potevamo fare di più ma è dura avere 90 minuti a livelli alti. Noi cerchiamo di limare i dettagli tutte le settimane. Chi giocherà domani? Ho detto prima di Napoli che avrebbe giocato Drago e non ha portato bene… Quindi per domani vediamo”. Cosa pensa del nuovo allenatore del Genoa Labbadia? “Posso dire poco di lui, so che è stato un grande centravanti. Abbiamo avuto qualche informazione da Piatek, ma oltre a questo non posso dire molto altro”. Come commenta le recenti parole di Barone sul futuro di Vlahovic? “Potremo parlare di certe cose solo a fatto compiuto… Si parla da mesi della situazione di Vlahovic: lui fa il professionista, va in campo e fa gol. La situazione è sempre la stessa, fin quando è sempre uguale rispetto alle altre conferenze io rispondo sempre allo stesso modo. Vlahovic è un giocatore della Fiorentina, finché è qui farà quello che deve fare. Parleremo di altri scenari se ce ne sarà bisogno”. Ancora su Vlahovic e se è infastidito della situazione.
“Inizierà a darmi fastidio quando Vlahovic inizierà a entrare in campo non facendo il proprio dovere: per me non è cambiato nulla. Ogni squadra che ha in rosa un attaccante come lui, sa qual è il suo valore e la qualità che mette in campo. Tutti gli allenatori che hanno goleador sperano sempre di averli a disposizione”. Sulle parole di Mourinho e Juric sulle disponibilità economiche della Fiorentina. “Non me la sento di rispondere, nel momento in cui arrivano giocatori di qualità si innalza il livello e la competizione: ogni allenatore vuole avere questo, con giocatori forti in tutti i reparti. Più bravi ne ho a disposizione e più mi sento con le spalle coperte”. -
Che show Napoli-Fiorentina, i viola calano la Manita e volano ai quarti
Che show al Maradona! Il Napoli viene travolto dalla Fiorentina 5-2 ai supplementari con i viola che volano ai quarti di Coppa Italia al termine di una partita spettacolare piena di emozioni e continui colpi di scena. Tre espulsioni, due del Napoli, Lozano e Fabian Ruiz nel secondo tempo e Drągowski per la Fiorentina nel primo tempo, sblocca la partita lui Dusan Vlahovic al 41′ ma la risposta del Napoli non si fa attendere, Mertens con un goal spettacolare firma il pareggio al 44′. Nel secondo tempo la Fiorentina in dieci uomini trova il 2-1 grazie a Biraghi ma è alla fine che la partita si accende improvvisamente, il Napoli chiude la gara in nove ma Petagna proprio allo scadere agguanta nuovamente il pareggio e riaccende le speranze dei partenopei. Nei tempi supplementari la Fiorentina in superiorità numerica dilaga, Venuti firma il 3-2 e Piatek tornato al goal in Italia dopo due anni di assenza cala il poker seguito dalla manita di Maleh. La Fiorentina elimina il Napoli e affronterà ai quarti l’Atalanta.
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L’Arsenal in pressing su Vlahovic per gennaio
Dusan Vlahovic è al centro del mercato in questi ultimi mesi. Come già risaputo il suo contratto con la Fiorentina in scadenza a giugno 2023 non verrà prolungato in quanto il giocatore è appetito da top club. Uno di questi è l’Arsenal che sta facendo di tutto per portare il giocatore a Londra già a gennaio. Se i gunners arriveranno ad un’offerta vicina ai 70 milioni di euro, la dirigenza viola potrebbe farlo partire immediatamente con il giocatore che andrebbe a firmare un ricco contratto pluriennale. Si attendono sviluppi nelle prossime ore, ma la tentazione inglese per il giocatore sembra stia aumentando.