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  • Milan: Pellegrino pronto ad un nuovo prestito, stavolta in Argentina

    Il Milan, oltre alle entrate ed ad individuare i nuovi obiettivi in vista dell’apertura della sessione di calciomercato estiva, si sta occupando anche delle uscite. Una di queste sarà quella di Marco Pellegrino, arrivato la scorsa estate dal Platense per 3,5 milioni di euro. Il difensore argentino ha passato la prima stagione a Milano in maglia rossonera, per poi passare a gennaio in prestito alla Salernitana. Nonostante la giovane età e la situazione non facile vissuta a Salerno, Pellegrino ha deluso le aspettative e per questo farà una nuova esperienza in prestito. Sono appena undici le presenze in Serie A e due in Coppa Italia ed il più delle volte da subentrato.

    Questa volta però, secondo quanto riferito dal noto esperto di calciomercato Matteo Moretto, il centrale classe 2002 non rimarrà in Italia ma farà ritorno in patria. Infatti in queste ore è arrivata al Milan per lui un’offerta dall’Independiente. Il club di Avellaneda ha volontà di acquisire temporaneamente, in prestito, le prestazioni del giovane difensore argentino. La trattativa è in uno stato abbastanza avanzato e potrebbe concludersi in breve tempo.

  • Eriksen fa gol all’Europeo con la sua Danimarca 1100 giorni dopo il malore

    Quando si dice che il calcio non è solo uno sport, ma qualcosa che va un po’ oltre, che si spinge più in là dell’agonismo, della prestazione atletica, del gioco in campo, ci credete veramente? Se ieri hai visto Slovenia-Danimarca forse te ne sei effettivamente convinto. Se invece non sai cosa è successo in un semplice match dei gironi di Euro24, tra due squadre, non tra le favorite del torneo, allora cerco di raccontartelo io.

    Prima di iniziare a parlare di quello che è successo ieri bisogna fare un piccolo passo indietro. Devi tornare per qualche secondo con la testa a quello che è successo esattamente il 12 giugno del 2021. In quel periodo si giocava l’Europeo del 2020, che venne posticipato all’estate successiva a causa del Covid. Quel giorno che ho ricordato poco sopra, risalente a tre anni fa, era il giorno di Danimarca-Finlandia, si giocava a Copenaghen ed era la partita d’esordio delle due nazionali. Nel corso del primo tempo c’è Christian Eriksen in possesso di palla, nella metà campo avversaria, sul lato sinistro, con il corpo rivolto verso l’area di rigore avversaria. L’allora trequartista dell’Inter si accascia a terra e non si muove più. Arriva di corsa il suo compagno di nazionale, ma soprattutto il suo grande amico, Simon Kjaer, che lo gira su un lato e gli presta il primo soccorso. Molto probabilmente senza quel gesto così lucido del difensore rossonero, adesso forse staremo raccontando tutta un’altra storia. Eriksen è in campo che non respira, il cuore si è fermato non batte più. Eriksen potrebbe essere definito a tutti gli effetti morto. I compagni di squadra lo circondano per proteggerlo, per stargli vicino e per cercare di non far assistere a tutti a quello che sta succedendo. Quasi tutti sono girati di spalle, non ce la fanno a guardare, quasi però, perché lì che guarda c’è ancora una volta l’amico Kjaer. Lui ha fiducia, lui non può pensare che durante una competizione sportiva ad un certo punto un atleta come il suo amico in maglia dieci possa aver perso la vita. No, è impossibile, non Eriksen. Dopo alcuni minuti di fiato sospeso, Eriksen si riprende, respira, apre gli occhi, è ancora vivo. Esce trasportato dai medici in ospedale tra gli applausi dell’intero stadio e le lacrime, che da disperate si sono trasformate in speranzose, dei suoi compagni di squadra.

    Ecco adesso possiamo passare a ciò che invece è successo ieri. La vedete questa foto? Lui è sempre Christian Eriksen, non è senza vita a terra, non è disteso su un letto, non è davanti alla tv a guardare la sua Danimarca. No, nulla di tutto questo, è in mezzo al campo a guidare ed ad esultare con il suo popolo. Il mese è lo stesso, giugno, la competizione è la stessa, Europei, questa volta 2024, la partita è la gara d’esordio come tre anni fa, e la maglia è sempre la stessa, la sua numero dieci. Eriksen ieri non solo è tornato in campo per giocare gli Europei per la sua Nazione dopo esattamente 1100 giorni dal fattaccio di Copenaghen, ma ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, che alla fine è valso il pareggio della sua Danimarca contro la Slovenia.

    Adesso tu che stai leggendo a cosa stai pensando? Pensi veramente che quando accendi la tv e guardi una partita siano solamente ventidue uomini che corrono appresso ad un pallone in un campo verde? Quel manto verde per Christian Eriksen è stato il sogno da realizzare quando era bambino, ma tre anni fa è stato il posto in cui per qualche minuto ha perso la vita. Ieri è tornato ad essere il luogo magico, in cui Eriksen ha segnato e gioito insieme alla sua gente. Quel posto magico che ha la forza di unire migliaia di anime per novanta minuti ed in cui tutto può succedere, proprio tutto. Mai come questa volta il malore in campo di tre anni fa ed il gol di ieri di Eriksen hanno dimostrato che il calcio è una questione di vita o di morte. Si, in questo caso prima di morte e poi di vita… E ora ti sei convinto? W il calcio!

  • L’Empoli è in cerca del nuovo tecnico, si valuta il profilo di D’Aversa

    L’Empoli a breve dirà ufficialmente addio a Davide Nicola, in procinto di approdare al Cagliari , come vi abbiamo raccontato. Così il club toscano è da giorni ormai alla ricerca di un nuovo allenatore a cui affidare la propria panchina. Nei giorni scorsi si era fatto il nome di William Viali, che però è ad un passo dall’accordo con la Reggiana per sostituire Nesta. Inoltre il Presidente Corsi ha pensato anche al ritorno di Marco Giampaolo, ma sembra un’ipotesi abbastanza lontana. Il nome che circola, secondo l’esclusiva di Alfredo Pedullà, è quello di Roberto D’Aversa.

    L’ex tecnico di Sampdoria e Parma in quest’ultima stagione ha allenato il Lecce, chiudendo la sua esperienza con quel brutto episodio accorso alla fine del match tra i salentini e l’Hellas Verona. In realtà D’Aversa in questi giorni è stato contattato dal Cesena, con cui ha avuto dialoghi molto positivi, tanto che è stato addirittura in visita al centro sportivo del club romagnolo. La priorità del tecnico nato a Stoccarda però è quella di tornare in Serie A, quindi se la proposta dell’Empoli dovesse effettivamente materializzarsi, D’Aversa accetterebbe volentieri la proposta della società azzurra. I dialoghi tra le parti continuano, vedremo nei prossimi giorni se seguiranno novità.

  • Ufficiale PSG: Safonov sarà il vice Donnarumma

    Dopo la cessione del portiere Keylor Navas, che era arrivato alla scadenza del contratto, la squadra francese del PSG ha già trovato il suo sostituto. Ecco, il nuovo vice-Donnarumma, ovvero Matvey Safonov. Il 25enne portiere della nazionale russa, ha firmato con la squadra dei parigini un contratto fino al 30 giugno del 2029. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato apparso sul sito del club francese che vi proponiamo di seguito:

    “Il Paris Saint-Germain è lieto di annunciare che il portiere 25enne Matvey Safonov ha firmato per il club fino al 2029.

    Nato a Stavropol, nel sud della Russia, il 25 febbraio 1999, Safonov si è fatto le ossa come giocatore delle giovanili dell’FK Krasnodar, scalando le fila del club – inclusa la squadra di riserva, Krasnodar-2 – prima di fare il suo debutto in Premier Liga contro l’Amkar Perm. nel giugno 2017. Durante la stagione 2018-2019, il portiere alto 1 minuto e 92 ha giocato 21 volte in porta con la prima squadra di Byki, di cui cinque in UEFA Europa League.

    Safonov ha continuato su questa linea nel 2019-2020, collezionando 33 presenze in tutte le competizioni, prima di fare il suo debutto in UEFA Champions League in un girone particolarmente difficile – che comprendeva Chelsea, Siviglia e Stade Rennais – la stagione successiva. Per inciso, avrebbe fornito una prestazione decisiva contro i Bretoni, aiutando la sua squadra a uscire dal Roazhon Park con un pareggio per 1-1.

    Famoso per le sue qualità di leadership, Safonov, capitano della sua squadra dal 2020, ha collezionato 175 presenze e 53 reti inviolate con il suo primo club. Nel 2023-2024 ha giocato un ruolo importante nell’eccellente stagione del Krasnodar, in cui è arrivato secondo in campionato, a solo un punto dall’FC Zenit.

    Safonov ha attirato l’attenzione anche delle squadre giovanili del suo paese fin dall’età di 14 anni e, a partire dal 2014, ha giocato in tutte le categorie di età, dagli Under 15 in su. Il 1° giugno 2021, ha esordito con la nazionale maggiore della Russia in un’amichevole pareggiata 1-1 contro la Polonia, prima di giocare nella vittoria per 1-0 sulla Finlandia e nella sconfitta per 4-1 contro la Danimarca a UEFA EURO 2020 a fine mese. Attualmente vanta 14 presenze in nazionale.

    “ Sono davvero felice di unirmi al Paris Saint-Germain, uno dei club più grandi del mondo in termini di storia e di ciò che ha vinto. Non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni di squadra, difendere i miei nuovi colori e rendere orgogliosi i tifosi. Allez Parigi! “, ha detto Safonov”.

  • Ufficiale: Nuri Sahin è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund

    Ora è arrivata anche l’ufficialità, Nuri Sahin è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund. Come vi avevamo raccontato ieri, il tecnico turco prende il posto di Terzic, di cui è stato nell’ultima stagione il vice-allenatore e collaboratore tecnico. La notizia è arrivata tramite un comunicato apparso sul sito web del club giallonero che vi proponiamo di seguito:

    “Nuri Sahin (35) è il nuovo allenatore del Borussia Dortmund. È stato nominato in seguito a una discussione tra l’amministratore delegato per lo sport del BVB Lars Ricken, il direttore sportivo Sebastian Kehl e Nuri Sahin oggi (venerdì). Il nuovo allenatore del club ha firmato un contratto triennale e succede a Edin Terzic (41), che ha chiesto di essere sciolto dal suo contratto con il BVB.

    Nuri Sahin ha dichiarato: “È un grande onore per me essere l’allenatore del Borussia Dortmund. Vorrei ringraziare tutti i membri del senior management team del club per la fiducia che hanno dimostrato in me e non vedo l’ora di assumere il mio nuovo ruolo al BVB. Dal primo giorno faremo tutto il possibile e lavoreremo con energia e passione per rendere questo club il più vincente possibile”.

    Lars Ricken, amministratore delegato dello sport, ha dichiarato: “Siamo lieti di nominare un allenatore che rappresenta la generazione più giovane di Nuri Sahin. Ha lavorato molto duramente negli ultimi anni per prepararsi alla carriera da allenatore e mostrerà grande dedizione nella sua nuova posizione e aiuterà la squadra a progredire. Come ex giocatori, lavoreremo a stretto contatto e abbiamo grandi ambizioni. Nuri conosce il club e il suo staff, e il BVB è nel suo DNA sia come giocatore che come vice allenatore. Non abbiamo dubbi che Nuri sia l’allenatore giusto per noi”.

    Il direttore sportivo del BVB Sebastian Kehl ha dichiarato: “Nuri Sahin ci ha aiutato a raggiungere la finale di UEFA Champions League la scorsa stagione. Ha l’esperienza qui come giocatore e vice allenatore per sapere come funziona il BVB – e soprattutto sa come avere successo. Con la sua naturale autorità e competenza ha un buon rapporto con il nostro team e sa su cosa dobbiamo lavorare collettivamente. Nuri ha la nostra piena fiducia e il nostro pieno sostegno”.

    Nuri Sahin ha giocato 274 partite ufficiali con il Borussia Dortmund, segnando 26 gol. Con il BVB ha vinto la Bundesliga nel 2011 e la Coppa DFB nel 2017. Dal 2021 al 2023 ha allenato l’Antalyaspor, squadra turca della Süper Lig, e nel gennaio 2024 è tornato al BVB come vice allenatore.

    Il club annuncerà a tempo debito ulteriori dettagli sullo staff tecnico attorno a Nuri Sahin”.

  • Juve: non solo centrocampo, la situazione in attacco però dipende dalle uscite

    La Juve è pronta a regalare a Thiago Motta una rosa di gran livello, abbondante in vista dei tanti impegni stagionali, e con tanti nuovi innesti. La società bianconera infatti sta chiudendo per Douglas Luiz a centrocampo, Di Gregorio in porta e Di Lorenzo sulla destra. Inoltre, in attesa della decisione di Rabiot sul rinnovo del contratto, è sempre in contatto con l’Atalanta per arrivare a Teun Koopmeiners e non molla l’idea Calafiori dal Bologna per la linea difensiva. In tutto ciò il DS bianconero sta lavorando anche alle uscite, Soulé piace a tanti club e potrebbe portare tanti soldi nelle casse del club; Barrenechea è nel mirino del Napoli, Kaio Jorge ha portato un buon tesoretto, lo stesso per quanto riguarda Szczesny all’Al Nassr, considerando che è in scadenza; Iling Junior e Mckennie andranno ad abbassare i costi per Douglas Luiz con l’Aston Villa. In più va capito il futuro di Kostic e Weah e la valutazione di Thiago Motta su due calciatori.

    La Juventus però non trascurerà neanche il reparto offensivo. Infatti Giuntoli ascolta le offerte che stanno arrivando per Chiesa, Napoli e Roma sembrano le più interessate. In più Milik, dopo l’ennesimo infortunio di questa stagione, sembra non dare le giuste garanzie e Kean è in cerca di un club che gli offra più spazio. Così se dovessero concludersi queste trattative in uscita, la Juve potrebbe affondare il colpo per Mason Greenwood del Getafe, che ha una valutazione di circa 20 milioni, ma non solo. Infatti, in una intervista rilasciata a Marca, Alvaro Morata ha dichiarato di essere pronto a fare un’esperienza fuori dalla Spagna. Il centravanti della Roja è un beniamino del popolo bianconero ed il suo ritorno è stato già trattato la scorsa estate. Morata infatti potrebbe essere il perfetto vice-Vlahovic da mettere a disposizione di Thiago Motta. Il mercato della Juve resta in continuo movimento…

  • Il Milan valuta anche Wieffer per la mediana oltre a Fofana

    Il Milan ha appena ufficializzato l’arrivo di Paulo Fonseca in panchina ed ora dovrà lavorare per regalare al tecnico portoghese una rosa competitiva assecondando le sue richieste. Come riportato da Matteo Moretto sui suoi canali social, il club rossonero avrebbe messo gli occhi per il centrocampo su Mats Wieffer.

    Si tratta di un mediano olandese classe ’99, che in questa stagione ha collezionato 42 presenze, considerando tutte le competizioni, a cui vanno aggiunti 6 gol e 4 assist. Insomma Wieffer è un centrocampista arretrato che però non disdegna il tiro da fuori e né gli inserimenti senza palla all’interno dell’area di rigore. Il club rossonero quindi, oltre a Fofana dell’AS Monaco, valuta anche il centrocampista del Feyenoord come possibile colpo per la medina. La sua valutazione si aggira intorno ai 30 milioni di euro, ma il club proprietario del cartellino potrebbe accettare anche un’offerta di 20-25 milioni.

  • Ora è anche ufficiale: Paulo Fonseca è il nuovo allenatore del Milan

    Paulo Fonseca è il nuovo allenatore del Milan. Il tecnico portoghese torna in Serie A, dopo l’esperienza con la Roma, e ha firmato un contratto triennale con il club rossonero. L’annuncio è arrivato tramite un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale del club, che vi proponiamo di seguito:

    “AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Paulo Fonseca.

    Nato a Nampula (Mozambico) il 5 marzo 1973, Paulo Fonseca inizia la propria carriera da allenatore nel 2005, partendo dalle giovanili dell’Estrela Amadora e proseguendo poi, tra i professionisti, nelle serie minori portoghesi. Nel 2012 debutta nel massimo campionato con il Paços de Ferreira, club con cui raggiunge l’accesso ai play-off di Champions League. Nel 2013 il passaggio al Porto, con cui arriva a vincere la Supercoppa di Portogallo, il suo primo trofeo da allenatore. 

    Dopo una parentesi al Braga, con cui si aggiudica la Coppa di Portogallo, allena per tre stagioni lo Shakhtar Donetsk, con cui conquista sette trofei e colleziona 103 vittorie in 139 partite. Nel 2019 il debutto nel campionato italiano con l’AS Roma, squadra con cui raggiunge la Semifinale di Europa League nel 2021. Allenatore del LOSC Lille dall’estate 2022, Fonseca termina la sua avventura in Francia dopo due stagioni in cui contribuisce a portare il club ad altrettante qualificazioni europee.

    Il tecnico portoghese si unisce ora al Milan con un contratto triennale. Il Club rivolge a Paulo e ai suoi collaboratori un caloroso benvenuto”.

     

  • Affare fatto: Szczesny vola all’Al Nassr, ecco il guadagno della Juve

    Wojciech Sczeszny è sempre più vicino all’addio alla Juventus ed è ormai prossimo al passaggio esotico in Arabia. Infatti il portiere polacco non rinnoverà il suo contratto con la società bianconera e dopo sette stagioni saluterà Torino. L’estremo difensore ex Arsenal e Roma è pronto, come vi avevamo raccontato in questi giorni, a raggiungere Cristiano Ronaldo all’Al Nassr.

    Con il suo trasferimento in Saudi Pro League, Sczeszny porterà nelle casse della Juventus circa 5 milioni di euro ed un considerevole guadagno sul suo stipendio. Ora la società bianconera è pronta ad accogliere il nuovo portiere. Infatti è ormai del tutto definito l’arrivo di Michele Di Gregorio in porta.

     

  • Il Como è vicino al riscatto di Braunöder dall’Austria Vienna

    Il Como, dopo la promozione in Serie A, è pronto a dedicarsi al mercato e valutare i calciatori attualmente in rosa, tra riscatti e cessioni. Infatti come annunciato da Fabrizio Romano, la società lombarda è molto vicina al riscatto di Matthias Braunöder dall’Austria Vienna. Il centrocampista classe 2002 in questa stagione di prestito al Como ha collezionato 13 presenze arricchite da un gol e da un assist. Il costo del riscatto si aggira intorno ai due milioni di euro, è attesa l’ufficialità dell’operazione nei prossimi giorni.