Tag: Gagliardini

  • INTER: GAGLIARDINI E RADU NEGATIVI AL TAMPONE

    INTER: GAGLIARDINI E RADU RISULTANO NEGATIVI AL COVID.
    Buone notizie in casa Inter, Roberto Gagliardini e Radu sono risultati negativi all’ ultimo tampone effettuato. I due tesserati sono prossimi al rientro in gruppo e saranno disponibili per la partita di sabato contro il Parma. Rimane positivo al covid solo Skriniar nella speranza che passi tutto in fretta.

  • INTER: RADU E GAGLIARDINI ANCORA POSITIVI AL COVID

    In casa Inter tengono in apprensione i casi di positività al covid, se da una parte Bastoni e Nainggolan sono risultati negativi e quindi hanno ripreso gli allenamenti, dall’ altra parte Gagliardini e Radu risultano ancora positivi. Resteranno ancora in isolamento in attesa della negatività del tampone. Si aspettano i risultati di Young e Skriniar.

  • INTER ORA È ALLARME VERO, ALTRI DUE POSITIVI

    Ora è allarme in casa Inter e per il proseguo del campionato della squadra nerazzurra. Infatti poco fa sono usciti i tamponi dei giocatori di Antonio Conte e si registrano altri due casi. A Bastoni e Skriniar si aggiungono anche Roberto Gagliardini e Radja Nainggolan. Tutti gli altri invece sono al momento negativi e continueranno i programmi di allenamento previsti per queste settimane di preparazione al derby. Adesso però sono quattro i calciatori che, a meno di miracoli e colpi di scena, non saranno convocati per la gara della quarta giornata contro il Milan.

  • “INTER TUTTA CUORE, GRINTA, QUALITA’ E….CRESTA ALTA”

    “E’ terminata ieri sera alle 20’00 la sessione estiva di mercato, un mercato diverso, che si è dovuto adeguare probabilmente per la prima volta nella sua storia, ad una grave crisi economica che ha colpito e sta colpendo molti paesi europei e non solo”.
    L’indomani del mercato è sempre la giornata più bella, più eccitante, dove ci si riunisce fra amici, colleghi, e si tirano le somme, qual è stato il miglior colpo di mercato, chi si è rinforzato di più, chi no, chi aveva bisogno di questo, chi di quell’altro, mentre  per le società di calcio è tempo di valutazioni e bilanci, per esempio: “Che mercato è stato quello dell’Inter?”
    Sono convinto che l‘Inter, vista la situazione e le difficoltà generali, abbia fatto un ottimo mercato, il Dottor Marotta in stretta collaborazione con il tecnico Antonio Conte, ha lavorato in maniera intelligente e con la classe e la bravura che lo contraddistingue, ha condotto trattative esemplari, come l’acquisto di Hakimi, in un momento nel quale nessuno se lo sarebbe mai aspettato, ed il riscatto a “zero” di Alexis Sanchez. Acquisti mirati dunque per puntellare una rosa già forte, una rosa che ha visto la riconferma di Milan Skriniar, dato da molti per partente, ed invece rimasto per ritagliarsi un posto da protagonista in questa stagione, gli arrivi di Kolarov e Darmian, che porteranno tanta esperienza e qualità al tecnico neroazzurro.
    Il vero faro, il fulcro di tutto il mercato neroazzurro è stato sicuramente il centrocampo, che oltre al grande acquisto Arturo Vidal, fedelissimo del tecnico Conte, ha visto il riscatto di Stefano Sensi, il ritorno alla base del Ninja Nainggolan, giocatore che porterà altra quantità e qualità alla causa neroazzurra, il confermatissimo Barella e quelle di Gagliardini, Brozovic, oltre al giocatore più atteso, viste le grandissime qualità che ha, Eriksen. Le corsie laterali oltre al fenomenale colpo Hakimi, hanno visto un altro gradito ritorno, che è quello di Ivan Perisic, il croato si alternerà lungo l’out di sinistra con l’inglese Young. In attacco oltre ai due intoccabili, i preziosissimi Lukaku e Lautaro Martinez, e al riconfermatissimo Sanchez, i neroazzurri potranno puntare sul giovane Pinamonti.
    L’Inter ed Antonio Conte possono essere dunque soddisfatti da questo mercato, specialmente per quello che riguarda il centrocampo, punto nevralgico della passata stagione a causa dei numerosi infortuni, ma quest’anno il tecnico potrà puntare su un’ampia scelta e sotto tutti i punti di vista, cuore, grinta, quantità e tanta tanta qualità.
    Fine del mercato, ora testa ad un campionato che si preannuncia davvero elettrizzante.
    Leggi anche:
    https://tuttocalciomercato24.com/un-nuovo-artista-per-il-maestro

  • INTER, CHE FORZA LE NEW ENTRY!

    E’ un’Inter che piace, si piace e si diverte. La squadra di Conte che ha superato ieri, nel recupero della prima giornata, il Benevento di Filippo Inzaghi con il risultato di 5 a 2, ha dimostrato ottime cose sul piano del gioco, soprattutto centrocampo e attacco, 9 gol in due partite, meno bene la fase difensiva, 5 gol subiti in due gare.
    Il tecnico neroazzurro è apparso molto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, soprattutto per l’idea di calcio e gioco espressa, dove i nuovi giocatori sono entrati alla perfezione, integrati perfettamente nel progetto Inter. La gara di ieri ha evidenziato l’ottimo momento di forma del reparto offensivo neroazzurro, Lukaku, ieri doppietta, è andato in rete dopo appena 28 secondi ,su assist neanche a dirlo di un sempre più decisivo Hakimi, è apparso in ottimo momento di forma, per il belga infatti sono già 3 marcature in campionato, mentre il collega di reparto Lautaro Martinez, in gol anch’egli, è a quota 2.
    Il centrocampo, come detto, è stato il reparto che ha registrato le cose migliori, con un ottimo Gagliardini, che ha siglato un grandissimo gol, di un buon Sensi, ma de incorniciare su tutti sono le prestazioni di Arturo Vidal, sempre nel vivo della manovra, il cileno ha sorpreso tutti per come si è calato benissimo in questa nuova realtà, tanto da sembrare un veterano che gioca da molti anni con questa squadra, e Hakimi.
    “Cosa dire del marocchino? La prima cosa che risalta all’occhio è la sua incredibile velocità, progressione pazzesca, dribbling, tecnica, grande classe e soprattutto la sua qualità migliore, gli assist, 2 assist in due partite hanno regalato due reti al compagno di squadra Lukaku. La prestazione di ieri del fortissimo laterale neroazzurro è stata impreziosita ulteriormente dalla sua prima marcatura nel campionato italiano.”
    E’ un‘Inter dunque che si diverte, che è sicura dei propri mezzi, lo dimostrano sia i protagonisti che sono in campo, che quelli che entrano dalla panchina, cambiando l’ordine degli interpreti, il risultato non cambia, ne è consapevole il tecnico Antonio Conte, che sta come sempre facendo benissimo, tirando fuori il meglio dai propri ragazzi, soprattutto dai nuovi, che stanno dimostrando il loro grande valore.
     

  • PARMA-INTER: BARELLA, GODIN E…

    Diverse novità rispetto la formazione scesa in campo contro il Sassuolo. Non si cambia modulo, ma mister Conte cambia ancora qualche cosa. Assente Skriniar per squalifica, difesa senza Bastoni, gli sarà preferito Godin, mentre il posto dello slovacco sarà preso da D’Ambrosio. Gagliardini-Barella-Eriksen a centrocampo, mentre sulle corsie laterali correranno Candreva e Young, con quest’ultimo chiamato al riscatto dopo l’ultima prestazione deludente. In attacco Lukaku sarà affiancato da Lautaro Martinez.
    Handanovic, D’Ambrosio, De Vrij, Godin; Candreva, Barella, Gagliardini, Eriksen, Young; Lautaro, Lukaku.

  • NON E’ UNA ROSA DA INTER!!!

    Sassuolo bestia nera dell’Inter? Gli anni scorsi avremmo perso? Possibile, ma non si possono buttare via 2 punti in questa maniera. Lasciamo stare gli episodi, perchè il rigore non dato per tocco con la mano di Young (bah!), perchè lo stesso inglese ingenuo sul penalty poi concesso agli emiliani, perchè Gagliardini e Candreva si divorano due gol da vittoria sicura, perchè avrebbero chiuso la gara, ma…
    Purtroppo se lotti per lo scudetto, anche in un momento così difficile per la nostra nazione quindi giusto, devi cambiare, ma non abbiamo una rosa in grado di poter fare sostituzioni così numerose da inizio gara. Accetto che a centrocampo non esistevano uomini visto le assenze di Brozovic, Sensi e Vecino, ma si sono viste cose che hanno riportato alla mente dei tifosi, partite di qualche anno fa.
    Non si è buttato via nulla, Conte lotterà fino all’ultimo minuto per arrivare più in alto possibile in campionato per poi dedicarsi alle gare in Europa. Però ieri sera, in fase COVID, ovvero quando i cambi servono, cambiamo modulo, mettiamo due terzini e due centrali in difesa per fare in modo che il centrocampo possa essere, vista l’emergenza, ovvero non con tre centrocampisti ma solo con Eriksen (gli si dice di sacrificarsi un tempo) e Barella, rimasto in panca quando tutti sappiamo che senza di lui il centrocampo scricchiola.
    Insomma si poteva ragionare di più per portare a casa con i denti 3 punti che sarebbero stati d’oro. E anche vero che a 3 minuti dalla fine si vinceva. Come avrei giocato?
    Handanovic D’Ambrosio, Godin, Bastoni, Young; Candreva, Eriksen, Barella, Biraghi; Lautaro, Lukaku
    Un 4-4-2 con molti cambi, ma con Danilo si poteva in fase di possesso difendere a 3 e accentrare uno dei due esterni illuminando Eriksen. Certo non sono il mister non vedo gli allenamenti, non so chi più in forma, ma per il sottoscritto se sei in panca, puoi giocare!!!
    Per la prossima stagione, i nomi che si leggono servono e tanto, ma immaginatevi una squadra così:
    Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Bellerin, Brozovic, Barella, Eriksen, Marcos Alonso, Lautaro, Lukaku e in panchina gente come D’Ambrosio Umtiti o Kumbulla, Young, Sabitzer, Tonali, Sensi o Vidal, Sanchez, Aubameyang o Morata o Cavani o Lacazette………Puoi fare i cambi che vuoi, non spendendo 300 milioni, come ora fa la Juve. Il GAP è lontano e così rimarrà....

  • INTER, L’ATALANTA BUSSA ALLA PORTA PER GAGLIARDINI

    Tutte le strade portano a Bergamo. Dopo il ritorno a casa di Mattia Caldara, potrebbe essere la volta di Roberto Gagliardini, ormai ai margini del progetto Conte e con il possibile arrivo di Tonali ed il ritorno di Radja Nainggolan, si vedrebbe le porte sbarrate. Riportare a casa il centrocampista classe ’94, la “Dea” dovrebbe versare nelle casse interiste circa 20 milioni di euro, ma i buoni rapporti fra le due società lasciano ben sperare.

  • IDEA INTER: IZZO

    Quasi scontato l’addio di Godin. L’Inter vorrebbe rinforzare il reparto difensivo con il difensore centrale del Torino e della nazionale di Roberto Mancini, Armando Izzo. Non ci sarebbero problemi di adattamento per il granata. Giocare a 3 oppure oppure a 4 non farebbe nessuna differenza, cosa molto  apprezzata dalla dirigenza nerazzurra. In un primo momento si parlava di un probabile scambio con Gagliardini, ma il nerazzurro potrebbe tornare all’Atalanta.