In amichevole, Vittoria esterna per l’Atalanta che si è imposta 3-1 contro il Bournemouth. Bel successo per la squadra di Gasperini.
Reti: 7′ Mæhle (A); 36′ Koopmeiners (A); 38′ Senesi (B); 85′ Latte Lath (A)
In amichevole, Vittoria esterna per l’Atalanta che si è imposta 3-1 contro il Bournemouth. Bel successo per la squadra di Gasperini.
Reti: 7′ Mæhle (A); 36′ Koopmeiners (A); 38′ Senesi (B); 85′ Latte Lath (A)
Il giovane difensore svedese avrebbe raggiunto l’accordo con i bergamaschi per trasferirsi alla DEA.
Si parla da tempo del trasferimento di Hien a Bergamo. Rivelazione del Verona, grande annata per lui al contrario degli scaligeri. Nell’ultimo campionato è riuscito anche a raggiungere la convocazione nella nazionale svedese.
Adesso si attende l’ok tra le due società, che nei prossimi giorni parleranno del costo del trasferimento di Isak alla corte di Gasperini.
L’Atalanta ha comunicato che l’accordo con l’allenatore Gian Piero Gasperini per la prosecuzione del rapporto è stato raggiunto, ecco il comunicato del club bergamasco.
“L’Atalanta nella persona dell’Amministratore Delegato Luca Percassi, è lieta di annunciare la permanenza di mister Gian Piero Gasperini sulla panchina nerazzurra. Dopo il summit tenutosi nel pomeriggio di oggi, martedì 6 giugno, le parti hanno trovato la piena e soddisfacente intesa per proseguire insieme un percorso iniziato sette anni fa e nobilitato da grandi risultati.”
Gasperini, tecnico dell’Atalanta, in conferenza stampa analizza la partita contro il Monza, in programma domani alle ore 21.00. Ecco le sue dichiarazioni.
“Aspettiamo domani per dire quale Europa sarà. C’è soddisfazione, comunque l’Atalanta è in Europa, siamo ben contenti. Preparate i viaggi e i passaporti”.
Cosa deve succedere per trovare un punto d’incontro con la società?
“Domani abbiamo il Monza, facciamo quella che è molto più importante. Io ho un contratto, anche la scorsa estate c’erano visioni diversi, ma se sono qui vuol dire che mi sono impegnato al massimo, spero che basti”.
Palladino le ha fatto i complimenti.
“L’ho visto la prima volta in serie C. Ha fatto una roba straordinaria, l’impatto che ha avuto è stato incredibile. Se continuano di questo passo il Monza si ritroverà per combattere per traguardi importanti”.
Che termini ci sono per mettere un punto a questa cosa?
“Non lo so, non si è mai parlato di futuro come prossimo anno, squadra, mercato. C’è sempre stato un rapporto molto stretto, poi c’è il calcio di mezzo, verrà affrontato tutto dopodomani. Io ho un contratto”.
Nonostante le dichiarazioni di Gasperini, l’Atalanta crede ancora nel tecnico e vorrebbe continuare il progetto iniziato alcune stagioni fa. Nei prossimi giorni ci sarà un confronto tra le parti, con il club pronto a blindare il tecnico che va in scadenza a giugno 2024. Si attendono sviluppi.
Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini ha parlato del finale di stagione. Ecco le sue dichiarazioni.
“Ci mancano due belle giornate, non pensavamo di arrivare così bene a questo finale di stagione, cercheremo di dare il massimo delle soddisfazioni. Con la conquista dell’Europa matematica viviamo un momento di grande gioia”.
Poi ha proseguito parlando del suo futuro:”Per fortuna ho pochissimo tempo per leggere sul web, girano troppe cose è anche difficile seguirle, la cosa migliore è guardarle poco e avere concentrazione di queste due partite con la sicurezza che l’Atalanta sia in Europa, è storia, siamo ancora dentro a tutte quante le Coppe e questo ci da grande energia”.
Nonostante la vittoria per 3-2 dell’Atalanta sullo Spezia. Ci sono brutte notizie per il tecnico Gasperini. Si è fatto male Hojlund, il danese è stato costretto a saltare la sfida contro lo Spezia per un fastidio muscolare. Nel secondo tempo, Gasperini ha perso anche Palomino, per lui problema muscolare al flessore destro.
Gasperini, tecnico dell’Atalanta, interviene per analizzare il match di domani contro il Torino, in programma domani alle ore 20.45. Ecco le sue dichiarazioni del tecnico nerazzurro:
“È chiaro che giocando tre partite in una settimana è un momento importante, ma non solo per noi. Non so se sarà decisivo, ma queste tre partite possono chiarire qualcosa”.
I giocatori recuperati quanto possono innalzare la qualità?
“In questo momento abbiamo bisogno di tutti al meglio, è fondamentale arrivare a questo punto della stagione nella miglior condizione fisica e mentale. Ci sono mancati alcuni giocatori, speriamo di recuperare anche Lookman che purtroppo non ci sarà nemmeno domani. La squadra mi pare che sia seconda come miglior attacco. Se poi segnerà Zapata, o Lookman, o Hojlund, va bene, abbiamo sicuramente bisogno di tutti quanti”.
Come vede il Torino?
“È una squadra che ha una grossa identità, Juric ha fatto un gran lavoro di rilancio, ma la società è cresciuta. Juric oltre a fare risultati valorizza molto i giocatori. Ma anche per l’Atalanta è un grande merito essere lì davanti a squadre come Fiorentina, Sassuolo, Bologna: avere questo vantaggio importante valorizza anche il nostro lavoro. Mi aspetto una gara difficile, molto contrastata, anche tattica, non so se sarà una bella partita, se sarà aperta o meno, sicuramente tutte e due le squadre cercano sempre il massimo risultato, non solo per necessità di classifica, entrambe giochiamo per cercare di vincere, non per speculare. Dovremo essere bravi sugli episodi, sulla compattezza e sulla qualità. Le partite cominciano a diventare come delle finali”.
La situazione della Juve pesa? Così come il fatto di non sapere se il settimo posto darà automaticamente l’Europa.
“L’unico modo è non pensarci, dobbiamo pensare a guardare la nostra classifica, a guardare davanti se riusciamo a pizzicare una squadra, abbiamo mille motivazioni per poter guardare avanti”.
TMW – Sarà una gara pesante anche per via degli scontri tra Roma-Milan e Inter-Lazio?
“Non sarà quella decisiva, al di là degli scontri diretti che riguarderanno anche noi, abbiamo bisogno di vincere al di là di quello che fanno quelle davanti a noi. Non so di quanti punti abbiamo bisogno, ogni settimana ci sono risultati particolari, meglio pensare partita dopo partita”.
È il momento anche per Muriel?
“È un po’ sotto pressione perché deve nascere la bambina (ride, ndr). Muriel è un giocatore fondamentale per noi, ha la capacità di poterci dare una spinta”.
Sarà una partita chiusa?
“Koopmeiners ha fatto tanti gol, anche de Roon. I gol dalla distanza non sono tantissimi, bisogna considerare anche la bravura dei portieri, non è facile bucarli da venticinque o trenta metri. Questa è un’arma meno usata, probabilmente”.
Sono mancati i gol dalla distanza?
“Più che i tiri dalla distanza ci sono mancati i gol su calci piazzati, speriamo di farne adesso qualcuno in più. Sono tutti importanti, da uno o dall’altro. Bisogna dare la giusta importanza a tutto, magari anche su autogol (ride, ndr). Il risultato diventa pesante, soprattutto la vittoria. Rimane la convinzione che per fare risultato bisogna giocarsi la partita, con buona identità”.
Gasperini, tecnico dell’Atalanta, presenta in conferenza stampa la trasferta in casa della Fiorentina, in programma lunedì sera alle ore 20.45.
“La situazione degli infortunati? Non ci sono novità rispetto a ieri, vediamo con Pasalic se recupererà, Koopmeiners sta meglio, si è allenato meglio durante questa settimana. Si è fermato Lookman, non sembra una cosa importante, ma non ci sarà per lunedì”.
Il non fare gol è una cosa che la inquieta anche alla luce dell’infortunio di Lookman?
“Nell’arco del campionato, per la natura stessa dello sport, ci sta qualche acciacco. In attacco comunque abbiamo tante soluzioni, succede aver fuori un giocatore”.
Arrivano due partite delicate contro due squadre impegnate in Europa.
“Col Bologna, nel secondo tempo, non è stata una buona partita. Non abbiamo avuto la giusta qualità per reagire nel modo migliore. Noi dobbiamo pensare al nostro percorso: sul fatto delle coppe l’ho sempre detto, ti danno spinta, puoi giocare contro squadre a livello internazionale. Noi ci preoccupiamo esclusivamente della partita, per noi la Fiorentina è sempre stato un metro di paragone, ci siamo giocato il ruolo di settima incognita per dar fastidio alle grandi. Ci arriviamo con un bel margine di vantaggio. Dopo il ko col Bologna dobbiamo pensare alla nostra strada”.
Zapata e Muriel?
“Insisto su loro come insisto sugli altri. Mi auguro e spero che possano dare un contributo determinante alla partita, è fondamentale. In questo calcio, gli attaccanti determinano con una giocata, possono cambiare l’equilibrio delle partite, averli nella migliore condizione è importante. Ma vale anche per Hojlund e gli altri”.
Cosa è la cosa che gli dà più fiducia in questo rush finale?
“Questi ragazzi si allenano molto bene, con grande impegno e applicazione, escono sempre con la maglia sudata, è un bel segnale. Per me questa è una buona garanzia”.
All’andata c’è stata una vittoria di misura. Cosa è cambiato?
“La partita dell’andata è stata una gara equilibrata, mi aspetto una gara simile, le due squadre possono mettersi in difficoltà in modo alternato, le caratteristiche sono quelle, ci conosciamo bene. Sul campo sarà importante avere una buona condizione”.
Okoli e Soppy? Possono avere chance?
“Soppy soluzione davanti? Non credo, numericamente siamo a posto. Okoli nel girone di ritorno è stato impiegato meno, ma anche perché in difesa abbiamo avuto meno problemi”.
Koopmeiners è già recuperato e può giocare dal primo minuto?
“Abbiamo domani e lunedì, che non è poco. Ad oggi Koopmeiners al 90% è convocato. Ho ancora la speranza su Pasalic, può recuperare. Il tutto slitta ovviamente di due giorni. Le alternative sono quelle di Scalvini, di Maehle”.
TMW – Che gara si aspetta domani anche a livello ambientale?
“Arrivano da un momento molto positivo, sia in campionato che in coppa, la Fiorentina è praticamente semifinalista in coppa Italia, è candidata ad andare in finale anche in Conference. In campionato hanno ripreso tanti punti, questo per noi è anche un gran merito essere ancora lì davanti: è una partita importante, avremo lo spirito delle gare migliori”.
Gli esterni dalla Fiorentina stanno facendo molto bene.
“Bene loro, ma direi bene tutta la squadra. Hanno tanti giocatori che stanno crescendo. Hanno avuto un periodo di difficoltà all’andata, ora stanno reagendo. Vale anche per noi, quando le cose vanno male possiamo sempre reagire”.
Ha pensato spesso a Maehle come interno di centrocampo, gli infortuni degli esterni ne hanno rallentato l’inserimento?
“Indubbiamente sì, abbiamo perso due esterni che stavano giocando. Anche per Ruggeri la stagione è difficilmente recuperabile (campionato finito per Hateboer, ndr), poi abbiamo perso Koopmeiners e Pasalic, queste cose ti creano un po’ di difficoltà”.
L’allarme dell’Atalanta Gian Piero Gasperini interviene in conferenza stampa per analizzare la partita di domani contro l’Empoli. Ecco le sue parole.
“A che punto sono i recuperi di Zapata, Zappacosta e Pasalic? Abbiamo fuori Koopmeiners e Djimsiti, per il resto Duvan ieri non si è allenato, proviamo oggi, la sua situazione è un po’ delicata, ma a Napoli ha fatto bene, speriamo stia bene oggi”.
I tifosi temono una caduta nel loop come lo scorso anno. Perché i tifosi devono essere ottimisti?
“Le squadre che si fermano davanti? È la dimostrazione dell’equilibrio del campionato, anche l’Empoli è stata capace di vincere a Milano con l’Inter. I tifosi devono essere ottimisti perché siamo lì, abbiamo ancora una posizione di classifica in cui possiamo rimettere tutto in gioco, in questo momento dobbiamo guardare avanti. Tutti fanno fatica a vincere perché c’è equilibrio. Domani dobbiamo avere voglia ed entusiasmo, poi ci sarà una sosta in cui recupereremo gli infortunati: da quel momento in poi dobbiamo giocarci le nostre chance”.
Può essere una partita da vincere a tutti i costi?
“Sì, abbiamo bisogno di una vittoria per riavvicinarci a quelle davanti e distanziare quelli dietro, dobbiamo partire da domani. Non sarà una gara facile, l’Empoli è una squadra che gioca a calcio, giovane, fresca e frizzante. Per me è una società modello da sempre, dobbiamo giocare una gran bella partita, dovremo avere la forza di reagire”.
Fate fatica a segnare.
“Non abbiamo costruito poco, anche con l’Udinese abbiamo fatto parecchio. Può essere anche il momento, ci sono anche giocatori che hanno fatto benissimo che magari possono avere una giornata o due negative”.
Perché il campionato è così equilibrato?
“Tutte le squadre hanno degli obiettivi tutti raggiungibili. Credo che le squadre dietro si sono avvicinate tutte, un po’ a gennaio, un po’ sono cresciute globalmente. Il campionato è diventato più equilibrato, è più difficile vincere per tutte”.
Muriel è pronto per un’occasione da titolare?
“Ha una condizione migliore nelle ultime settimane, devo decidere se farlo giocare titolare o meno, ma è sempre entrato quando era in condizione. Molto spesso preferisco utilizzarlo a partita in corso che non dall’inizio. Se dobbiamo vincere le partite dobbiamo avere una fase offensiva prolifica”.
Dopo l’Empoli ci sarà la sosta. Può aiutarvi?
“Va benissimo. La gara di domani è importantissima, dobbiamo spingere tutti, dopo la sosta inizia una partita di undici partite dove può succedere di tutto”.
La vera Atalanta è quella di gennaio?
“L’Atalanta è quella di tutto l’anno. Si fa fatica ad accettare che l’Atalanta possa avere anche delle difficoltà, ma dipende anche dai momenti”.
Dal 26 ottobre l’Atalanta ha perso 9 gare su 18.
“Guardi solo le sconfitte, ma ci sono state anche le vittorie, fanno parte del percorso. Le cose sono due: o l’allenatore non capisce niente, o questo è l’andamento della squadra”.
Le dirette concorrenti hanno le coppe. Può essere un fattore non averle?
“Negli anni in cui avevi le coppe arrivavi terzo in classifica, è veramente difficile. In linea di massima quando fai le coppe sei più forte, le squadre che fanno le coppe è perché sono più forti”.