Tag: Gazidis

  • Milan, Furlani potrebbe prendere il posto di Gazidis

    Milan, Furlani potrebbe prendere il posto di Gazidis

    Il Milan starebbe riflettendo sul sostituto di Gazidis e nelle ultime ore in pole Position per la sua successione ci sarebbe Giorgio Furlani membro del CDa e potrebbe assumere la carica di amministratore delegato già nel prossimo mese di dicembre.

  • Il Milan ufficializza il nuovo Cda; Scaroni confermato presidente

    Il Milan passato da poco tempo a RedBird, nella giornata odierna ha ufficializzato il nuovo Cda. Scaroni confermato ancora come presidente, mentre Gazidis ancora amministratore delegato. Gli altri componenti sono, Gerry Cardinale, Alec Scheiner, Niraj Shah, Isaac Halyard, Gordon Singer, Giorgio Furlani e Stefano Cocirio.

  • Milan; Gazidis, il calcio italiano ha bisogno di evolversi; i nuovi stadi sono la base

    Milan; Gazidis, il calcio italiano ha bisogno di evolversi; i nuovi stadi sono la base

    Intervistato dalla CNN, il CEO del Milan Ivan Gazidis ha fatto il punto del progetto rossonero e della situazione attuale in Italia. Ecco alcuni estratti dell’intervista; Le nuove infrastrutture sono le fondamenta per costruire il futuro del calcio. In Italia è un passo che va fatto, il calcio qui era ai vertici fino a 20-30 anni fa, ma nel frattempo non è riuscito a costruirsi le fondamenta per un futuro solido. Bisogna farlo se si vuole avere un domani sostenibile, solido ed emozionante. Il calcio oggi non è solo un gioco per uomini, è uno sport accessibile a tutti e sempre più donne si stanno avvicinando al calcio in tutto il mondo. Il primo passo è avere uno stadio sicuro e inclusivo in cui tutti possano sentirsi parte di un evento. Questo tema sui nuovi stadi ha portato al dialogo sul ruolo sociale del calcio in cui il Milan e da sempre in prima fila.

  • Milan, Gazidis: “A ottobre il Milan dovrà rispondere al Fair Play finanziario”

    Ivan Gazidis, AD rossonero, ha rilasciato una lunga intervista a Sette, settimanale del Corriere della Sera, nella quale ha parlato così del progetto giovani del Milan: “La mia esperienza inizia negli Usa, là il successo della Mls dipende proprio dal formare giovani calciatori americani. In Premier abbiamo rinnovato completamente il percorso di sviluppo dei calciatori inglesi, ai club venivano dati incentivi per sviluppare le Academy ma dovevi soddisfare standard molto. All’Arsenal è stato investito tanto denaro in un programma dai 9 ai 16 anni: abbiamo scelto uno staff totalmente internazionale. I giocatori che all’epoca avevano 12 anni, ora sono i nazionali Saka, Sancho… La filosofia era quella non di proteggerli dalla competizione, al contrario di esporli: quindi non l’obbligo di avere un certo numero di giocatori inglesi in squadra, ma l’obbligo di rispettare certi standard, così i giocatori inglesi dovevano essere all’altezza. Nessuno può pensare oggi di vincere solo con campioni già affermati. Credo che il calcio italiano sia un po’ conservatore, come quello inglese 10 anni fa, deve guardare non solo avanti ma anche fuori, ci sono idee interessanti in giro. Però qualcosa sta cambiando, la Nazionale lo dimostra”. Il dirigente rossonero ha poi spiegato qual è la forza di questo Milan: “Do molto credito alla leadership di Pioli, un uomo curioso, che segue come il calcio si evolve, ma anche alla fame dei giocatori. Il calcio è anche un gioco mentale. Ho letto un libro molto interessante, The captain class, parla del tiro alla fune: ci sono degli studi, quando una persona tira contro un’altra sviluppa una certa forza, quando ci sono otto persone da una parte e otto dall’altra scopriamo che il singolo ce ne mette di meno. Perché in un angolo del cervello pensa che qualcun altro si farà carico della sua responsabilità. Ci sono giocatori la cui influenza va oltre la performance in campo, si sviluppa nel 5% che danno in più a tutti gli altri. Ibra è così. Ma anche Kjaer è un leader e, con stili diversi, Kessie e Bennacer”.  In merito alle aspettative e agli obiettivi del club rossonero, Gazidis ha poi dichiarato: “A noi piacciono le alte aspettative! Puoi arrivare primo o quinto ma quello che conta è mostrare che si può avere fiducia nel club. Siamo stati fra i pochi al mondo nelle condizioni di poter investire quest’estate, il Milan sta crescendo dal punto di vista economico e la gente sta tornando ad essere orgogliosa di essere milanista. Quello che conta è costruire questo senso di appartenenza, altrimenti si tratta solo di stare a guardare dei milionari che prendono a calci un pallone”. Non poteva infine mancare il tema del nuovo stadio che il Milan vuole costruire con l’Inter. Ecco il pensiero dell’ad milanista: “Noi siamo pronti. Prima lo facciamo, prima Milano avrà non solo uno stadio a livello mondiale, ma due squadre a livello mondiale. Sarà importante anche per la città: la gente verrà a Milano e sarà uno dei posti che vorrà visitare, come il Duomo”.

  • Milan, Gazidis: “Sto meglio, l’affetto dei tifosi mi trasmette grande forza”

    Milan, Gazidis: “Sto meglio, l’affetto dei tifosi mi trasmette grande forza”

    L’amministratore delegato del Milan, Ivan Gazidis, è stato intervistato dal canale telematico rossonero dopo la drammatica notizia del tumore alla gola diagnosticato qualche giorno fa. Queste sono le sue parole di speranza e ottimismo: “Sto benissimo, sto lavorando durante il giorno. Sto facendo alcuni esami per iniziare la terapia. Starò bene, e non vedo l’ora di tornare al Milan. È importante che la squadra stia crescendo. Sono rimasto senza parole per tutti i messaggi di affetto ricevuti, soprattutto dai tifosi, dalla Curva Sud che ha fatto una cosa bellissima, dai club e dai piccoli azionisti. Mi dà forza. È come se fossi un giocatore a San Siro, un sentimento così non esiste nel mondo. Non vedo l’ora di vedere i tifosi allo stadio. Devo ringraziare lo staff medico del club, in particolare Stefano Mazzoni, anche i medici e le infermiere del CDI che mi hanno diagnosticato il cancro. Sono pronto per questa sfida. Abbiamo una squadra fortissima sia sul campo che fuori. Il club non molla. Questa stagione sarà importante per noi, sia nel maschile che nel femminile. Grazie a tutti e ‘Forza Milan’!”.

  • Milan, Gazidis ha un carcinoma alla gola, ecco il comunicato dei rossoneri

    Milan, Gazidis ha un carcinoma alla gola, ecco il comunicato dei rossoneri

    Attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito, il Milan ha aggiornato i tifosi riguardo alle condizioni di salute di Ivan Gazidis. Ecco la nota ufficiale: “AC Milan informa tutti i propri sostenitori e gli stakeholder del Club, che al nostro amministratore delegato, Ivan Gazidis, è stato diagnosticato un carcinoma alla gola. Sulla base di una vasta serie di test e accertamenti clinici, prontamente effettuati, i medici prevedono che si riprenderà completamente. Ivan rimarrà operativo durante le necessarie cure in cliniche specializzate, con il pieno sostegno della proprietà, del Presidente Scaroni e del Management del Club”. In un messaggio a tutta la comunità milanista, Ivan Gazidis ha voluto commentare: “Certamente, non c’è mai un buon momento per una diagnosi di cancro. Ma fortunatamente sembra una forma molto curabile. Mi seguirà una equipe medica di alto livello e ho il supporto dei miei cari e di tutti i colleghi e collaboratori del Club: sono fiducioso, sulla base di tutti i primi consulti medici, che il tumore sarà trattato con successo, con un completo recupero. La mia diagnosi dimostra l’importanza di controlli medici regolari, anche se non si hanno sintomi. Mi sento di incoraggiare veramente tutti a dare priorità alla propria salute e di non sottovalutare la prevenzione, anche negli obblighi quotidiani della vita e del lavoro. Abbiamo una squadra forte, dentro e fuori dal campo e ho piena fiducia nella loro capacità di portare avanti il ​​nostro Club nelle prossime settimane. A presto e sempre Forza Milan”. Tutto il CdA e il Management del Club, i dipendenti e i collaboratori, lo staff tecnico, i giocatori e le giocatrici del Milan, augurano a Ivan tutto il meglio per una piena e pronta guarigione. Siamo tutti con te.

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  • Gazidis: Superlega inizio di un nuovo capitolo; aperti al dialogo con Fifa e Uefa

    Ivan Gazidis amministratore delegato del Milan, ha scritto una lettera agli sponsor per annunciare l’entrata nella SuperLeague. Ecco alcuni passaggi più importanti del contenuto:

    Cari partner, in quanto membro della famiglia Milan, volevo annunciare l’entrata del club nella nuova SuperLeague. L’obiettivo è creare un formato in cui le migliori squadre si sfidino con regolarità migliorando l’intensità del calcio europeo. Siamo molto fiduciosi che questa nuova competizione a 20 squadre attirerà miliardi di tifosi in modo da rappresentare l’inizio di un nuovo entusiasmante capitolo del calcio. Contemporaneamente alla nuova lega i club si impegneranno allo svolgimento dei campionati nazionali. I club non vedono l’ora di intavolare discussioni costruttive con la FIFA e l’UEFA per lavorare insieme in partnership per fornire una struttura che sarà vantaggiosa per tutti.

  • MILAN: GAZIDIS, IL COVID CI HA DANNEGGIATO

    L’amministratore delegato rossonero, Ivan Gazidis, ha parlato del problema, Covid19, che sta inginocchiando tutto il mondo, ma non solo, anche il calcio, dove tante societa’ sia durante il lockdown sia dopo, hanno riscontrato problemi finanziari con i mancati guadagni prospettati da prestiti con diritto di riscatto, fissati nella stagione scorsa. Inoltre ha espresso il suo pensiero sugli stadi vuoti, dicendo che e’ un bellissimo sport, ma senza tifosi non e’ la stessa cosa.

  • SCONTRO IBRA – GAZIDIS, LO SVEDESE PIÙ LONTANO DA MILANO?

    Non c’è pace in casa Milan, dove il clima si fa incandescente. Nella giornata di ieri a Milanello è andato in scena un incontro tra l’amministratore delegato dei rossoneri, Ivan Gazidis, e la squadra, che avrebbe manifestato il proprio scetticismo sull’operato della dirigenza in questi ultimi mesi e la scarsa presenza della proprietà, il fondo americano Elliott, nonché il destabilizzarsi dell’ambiente in virtù delle continue voci sull’incertezza del futuro dell’allenatore Pioli, che lo vorrebbero sostituito da Ralf Rangnick, attuale responsabile dello sport e dello sviluppo calcistico del gruppo Red Bull.
    Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, in particolare i toni si sarebbero accesi quando a prendere la parola è stato il 38enne attaccante arrivato a gennaio e ora alle prese con il recupero dal recente infortunio al polpaccio: “Non è più il mio Milan, non c’è un progetto, se io sono qui è soltanto per passione”, questo il sunto di quanto avrebbe dichiarato lo svedese di fronte al dirigente. Parole dure quelle di Ibrahimovic, che non fanno che alimentare i dubbi sulla sua permanenza a Milano oltre il termine di questa stagione: saranno i suoi ultimi due mesi da rossonero?

  • Gotze-Milik! Gazidis ci prova

    Il Milan non vuole più essere bersaglio di tifosi e addetti ai lavori su investimenti non all’altezza o operazioni di basso livello. Ibra è stata la dimostrazione, ma i rossoneri vogliono crescere e l’idea di un attacco formato dallo svincolato Gotze e dal bomber Milik, stuzzica la dirigenza. Per il tedesco, classe 1992, sarebbe pronto un contratto di 4 anni da quasi 5 milioni (attuale stipendio è di 7 milioni), mentre per il polacco, classe 1994, quadriennale da 3,8 milioni bonus annessi, 1,5 circa in più dell’attuale. I rossoneri vogliono un attacco esplosivo.