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  • Genoa, Gilardino: “Pensiamo a finire bene la stagione”

    Genoa, Gilardino: “Pensiamo a finire bene la stagione”

    In conferenza stampa, il tecnico del Genoa, Alberto Gilardino, ha così parlato alla vigilia della sfida con il Frosinone. Ecco le sue dichiarazioni

    Sono molto schietto e chiaro. Lo sono con i miei ragazzi e voglio esserlo con voi. E’ da un anno e mezzo che parlo con la società e il ds. C’è un rapporto di chiacchiere e parole per quanto riguarda l’aspetto tecnico e della squadra. Ci vediamo e parliamo. In questo momento è chiaro che non c’è un appuntamento fisso per parlare del mio contratto ma ho dato la mia disponibilità, deve essere ben chiaro a tutti, nel sedersi e parlare. Come ho già detto, in questo momento il pensiero mio e dello staff è che dobbiamo finire nel modo migliore perché dobbiamo essere esigenti con noi stessi. Dobbiamo alzare l’asticella sotto il punto di vista mentale e fisico. Sono orgoglioso e felice di allenare questi ragazzi, lo dico veramente col cuore”.

  • Italia, Retegui ha conquistato tutti

    Italia, Retegui ha conquistato tutti

    Retegui ha rilasciato una intervista, autore  al della doppietta del 2-1 al Venezuela, il centravanti del Genoa ha già conquistato tutti ed ecco le sue parole .

    “Il mister ci ha spiegato che nessuno ha il posto assicurato ed è giusto così. So che, se voglio tornare in azzurro la prossima estate, devo chiudere bene la stagione con il Genoa. Ringrazio Spalletti per i complimenti nel post-partita e per l’opportunità che mi ha dato, faro l’impossibile per non deluderlo”.

    Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “Sono contento di avergli mostrato il mio valore. Voglio fare le cose per bene anche perché la Nazionale è un obiettivo e un orgoglio. L’ho scelta e intendo giocarci il più possibile. Due gol però non bastano, so che non devo fermarmi”.

    Sul rapporto col ct, questo il pensiero di Retegui: “Sono grato a Mancini che mi ha voluto in azzurro e anche a Spalletti, che mi ha confermato. Con lui ho un rapporto buono, diretto, sento la sua fiducia e così è più facile”.

  • Italia, Retegui: “Ringrazio l’Italia e Spalletti”

    Italia, Retegui: “Ringrazio l’Italia e Spalletti”

    Retegui, attaccante del Genoa e dell’Italia, è stato intervistato dal ritiro azzurro in Florida, ed ecco le sue dichiarazioni.
    “La chiamata di Mancini è stata una meravigliosa sorpresa per me. Un momento unico che mi ha sorpreso perché non potevo crederci, ora sono felice e orgoglioso di rappresentare questo Paese. Farò di tutto per continuare a vestire la maglia azzurra. So che è difficile, e se non mi arriverà la convocazione farò il tifo per i miei compagni di squadra”.”
    Retegui ripensa ancora alla prima convocazione azzurra con il sorriso sulle labbra e sembra pienamente consapevole che quella chiamata sia stato un momento chiave per la sua carriera fino ad ora. “Avevo appena finito di allenarmi con il Tigre, sono uscito e mio padre mi ha chiamato per comunicarmi la notizia. È stata una sorpresa incredibile. Dopo il gol segnato contro l’Inghilterra la mia carriera è cambiata molto. Mi alleno fin da bambino per vivere questa esperienza, per giocare a calcio in Europa e con gli Azzurri. Oggi lo faccio e sono felice di godermi questo momento, ma voglio di più. Sono appena all’inizio”.
    Luciano Spalletti, subentrato a Mancini in Nazionale, ha chiamato Retegui in vista delle prossime amichevoli dell’Italia contro Venezuela ed Ecuador che si disputeranno negli Stati Uniti: “Devo essere grato sia a Mancini che a Spalletti, come mi chiamò al suo arrivo . Spalletti l’ho visto poco, ma mi piace per la sua personalità e in questi giorni insieme ci conosceremo di più”.

  • Anche l’Inter su Gudmundsson

    Anche l’Inter su Gudmundsson

    Anche l’Inter, oltre alla Juventus è tra le squadre interessata al genoano Albert Gudmundsson. Il giocatore Islandese nella prossima sessione estiva del calciomercato sarà certamente un calciatore richiestissimo.

  • Juventus-Genoa termina a reti bianche

    Juventus-Genoa termina a reti bianche

    La Juventus di Max Allegri non va oltre il pareggio contro il Genoa nell’anticipo domenicale delle 12:30 contro il Genoa, una sola vittoria per i bianconeri nelle ultime sette partite di campionato. Un punto importante conquistato dal Genoa di Alberto Gilardino a quota 34 punti in classsifica, dopo questo pareggio la Juventus rimane è  a 59 punti in classifica al pari del Milan che oggi giocherà in casa del Verona e a + 5 dal Bologna quarto in classifica.

  • Serie A, il Monza vince a Marassi contro il Genoa

    Serie A, il Monza vince a Marassi contro il Genoa

    Il risultato della partita del campionato di Serie A tra Genoa e Monza si è conclusa con il risultato di 2-3 in favore dei lombardi di Palladino. Dopo un’altalena di emozioni.

    Reti di 52′ Gudmundsson; 68′ Vitinha; 7′ Pessina; Mota al 17′; Maldini all’ 80′.

    Monza decimo con 39 e Genoa che resta fermo con 33 punti in dodicesima posizione.

  • Genoa, Gilardino: ”Il Monza è una bella squadra”

    Genoa, Gilardino: ”Il Monza è una bella squadra”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Genoa Gilardino.

    Oggi è l’8 marzo: un augurio alle tifose.
    “Cogliamo l’occasione visto che è la festa della donna per fare un augurio a tutte le tifose genoane. Io in famiglia ho tantissime donne e ho fatto loro gli auguri stamattina. Noi abbiamo la fortuna di avere tante donne tifose del Genoa che ci permettono di riempire il nostro stadio e domani ci attendiamo una mano dal nostro pubblico. Come è sempre stato in casa e trasferta, ma abbiamo bisogno da parte loro di un ulteriore sforzo da qui alla fine del campionato”.

    Come affronterà il Monza domani?
    “Il Monza è una squadra organizzata. Una squadra propositiva. Ha possibilità di cambiare modello tattico sia dall’inizio che a gara in corsa. E’ una squadra con tante opzioni offensive e tanto talento, con giocatori di gamba e fisicità. Le caratteristiche della squadra si abbinano molto bene. Stanno facendo un percorso di crescita iniziato dalla scorsa stagione. Sarà una partita molto aperta. Noi abbiamo archiviato la partita dell’altra sera dove abbiamo speso tantissimo. Abbiamo recuperato le energie e da parte nostra dobbiamo avere una forte ambizione e una grandissima consapevolezza di fare una partita da Genoa”.

    Gudmundsson sta attraversando un periodo di un po’ di calo.
    “Credo sia fisiologico in una stagione per un giocatore avere dei momenti al top e momenti ‘normali’, diciamo. Ma i momenti normali di Gudmundsson possono essere decisivi. Mi aspetto tanto da Albert, deve focalizzarsi sulle giocate. Deve mettersi nella condizione di farsi trovare e noi di cercarlo per farlo esprimere al massimo”.

    Quanto è complicato la gestione in determinati settori specialmente a centrocampo?
    “Abbiamo 
Malinovskyi, che ha recuperato da uno stato influenzale, e poi ci sono tanti giocatori da valutare a causa della grande spesa di energia di lunedì sera. Le scelte sono importanti e alzano il livello di qualità degli allenamenti. Poi è normale che ho io la necessità di scegliere per la strategia”.

    Come vedi Vitinha?
    “Sta facendo un percorso di crescita, si allena forte e anche con lui si stanno facendo delle valutazioni. Può essere decisivo partendo dalla panchina e ha fatto molto bene a Milano”.

    Su Messias dove lo vedi meglio in campo?
    “Bisogna chiedere dove gli piace di più (sorride ndr). Centralmente, quando conduce palla, può diventare devastante ma anche quando parte lateralmente. Anche nella fase difensiva è un giocatore duttile”.

    TMW – Come stanno gli infortunati, Haps può rientrare già ora?
    “No, Ciano ci auguriamo possa rientrare la settimana prossima. Non abbiamo Vasquez per squalifica, ovviamente non ci sarà Matturro, forse Ankeye rientrerà la settimana prossima e ci sarà da valutare Martin per un affaticamento”.

    Gudmundsson alle spalle Vitinha e Retegui può essere riproposta?
    “Sono situazioni che mi piacciono molto. Più un allenatore ha un livello qualitativo alto e più deve trovare un modo per farli giocare insieme. C’è bisogno però di avere un equilibrio tattico all’interno di una gara. La volontà però è di riproporla”.

    Con l’assenza di Vasquez può traslare a sinistra De Winter?
    “Koni può giocare in quella posizione così come Cittadini o Vogliacco. I difensori, nell’interpretazione della partita, possono ruotare la loro posizione. Sono tutti pronti, c’è voglia di far bene. Loro probabilmente avranno di fronte un giocatore di riferimento rispetto all’andata come è Djuric ma al fianco ci sono giocatori con gamba. C’è da valutare la disposizione tattica del Monza”.

    Cosa hai detto ai ragazzi dopo la gara di San Siro?
    “Sono sicuro che i ragazzi siano d’accordo perché ho avuto un sentimento di incazzatura in settimana, sentimento che dobbiamo portarci fino a domani sera. Giocare così bene nel secondo tempo e non portare a casa punti ci ha fatto rosicare. Ho rosicato per la partita e questo sentimento dobbiamo trasformarlo in energia positiva”.

    Dalla Spagna hanno detto che il Genoa è una piccola squadra che sta crescendo.
    “Sono contento perché stiamo facendo un percorso di crescita importante. Dobbiamo mantenere questi standard e non possiamo precludere da questo DNA”.

    Quando si cambia un allenatore in corsa si dice che “si deve dare una scossa”. Tu, Palladino e De Rossi state dimostrando che non avete solo fatto questo
    “Sono felice che ci siano tanti allenatori giovani che stanno facendo bene. Le mie energie le sto spendendo giorno dopo giorno per i ragazzi e per il Genoa. Come ho detto loro stamattina, dobbiamo ancora fare uno step e questo step passa attraverso le prestazioni. Questa consapevolezza dobbiamo averla dentro di noi. Dobbiamo andare a prenderci dei punti che ci permettano di fare un passo avanti”.

    La tifoseria, dopo la sfida di San Siro, ha detto che quella è stata una giornata storica. Che sensazioni ti ha dato aver fatto quel tipo di partita?
    “Ci tenevamo tanto per la splendida accoglienza che ci hanno riservato i nostri tifosi a San Siro. E’ l’ennesima prova, se mai ce ne fosse bisogno, dell’amore che hanno per la squadra. Dobbiamo andare oltre i limiti e insieme al nostro popolo può essere un po’ più semplice il percorso”.

  • Serie A, l’Inter vince anche contro il Genoa

    Serie A, l’Inter vince anche contro il Genoa

    La partita tra Inter e Genoa si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore dei nerazzurri.

    Reti realizzate da Aslani al 30′, raddoppio di Sanchez al 38′. Per i rossoblù gol di Vasquez al 55′.

    In classifica, Inter sempre saldamente in vetta con 72 punti ed a più 15 sulla Juventus seconda. Genoa dodicesimo quota 33 punti.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Genoa

    Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Genoa

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Inter e Genoa del campionato di Serie A.

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Sanchez, Lautaro. A disposizione: Di Gennaro, Audero, Arnautovic, Thuram, Klaassen, Acerbi, Frattesi, Buchanan, Bisseck, Darmian, Akinsanmiro, Stankovic. Allenatore: Simone Inzaghi.

    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Messias, Badelj, Frendrup, Martin; Gudmundsson, Retegui. A disposizione: Leali, Sommariva, Thorsby, Bohinen, Strootman, Vitinha, Vogliacco, Malinovskyi, Ekuban, Cittadini, Pittino, Spence. Allenatore: Alberto Gilardino.

  • Serie A, le formazioni probabili di Inter – Genoa

    Serie A, le formazioni probabili di Inter – Genoa

    Ecco di seguito le formazioni probabili della partita di Inter – Genoa

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Arnautovic, Lautaro. All. Inzaghi.
    GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Messias, Badelj, Frendrup, Martin; Retegui, Gudmundsson. All. Gilardino.