Tag: Genoa

  • Il portiere Sirigu verso la Turchia, c’è il Karagumruk

    Il portiere classe 1987 Salvatore Sirigu non sta trovando particolare fortuna in Francia, nel Nizza. Ed ecco perché in questa sessione invernale del calciomercato l’ex portiere di Genoa è Napoli potrebbe cambiare squadra. Per lui c’è la possibilità concreta del passaggio in Turchia al Karagumruk dove ci sono anche altri italiani come Biraschi, Ceccherini, Paoletta, Bertolacci e Lasagna.

  • Sturaro ad un passo dal ritorno in Italia, può firmare con il Catania

    Il centrocampista Stafano Sturaro classe 1993, sarebbe molto vicino al ritorno in Italia al Catania. Il trasferimento sarà ufficiale non appena l’ex calciatore di Juventus e Genoa avrà risolto il suo contratto con I turchi del Karagumruk .

  • Il Genoa su M’Baye Niang, l’attaccante può tornare in Italia

    Il Genoa su M’Baye Niang, l’attaccante può tornare in Italia

    M’Baye Niang può tornare in Serie A, l’attaccante dell’Adana Demirspor e della nazionale senegalese è un altro nome da poter aggiungere alla lista del Genoa al fianco di Milan Djuric e Pietro Pellegri.

    La società ligure pensa quindi seriamente al ritorno in squadra di Niang, il giocatore avrebbe già dato la sua totale apertura al trasferimento e firmerebbe un contratto fino al 30 giugno 2025.

    Nei prossimi giorni il Genoa deciderà se puntare definitavamente a Niang o attendere altre piste di mercato.

  • Rinforzo in casa Spezia; arriva Filip Jagiello in prestito dal Genoa

    Rinforzo in casa Spezia; arriva Filip Jagiello in prestito dal Genoa

    Mancano solo gli annunci ufficiali, ma nelle prossime ore Filip Jagiello sarà un nuovo giocatore dello Spezia. Il centrocampista polacco classe 97 arriva in prestito fino al termine della stagione dal Genoa dove avrà adesso l’occasione di giocare con continuità e dare una mano alla squadra in una stagione fino adesso molto deludente.Contatti aperti tra Pisa e Spezia per parlare di

  • Genoa, Puscas è ad un passo dal passaggio al Bari

    Il rumeno classe 1996, George Puscas sarebbe ad un passo dall’addio al Genoa per passare in prestito al Bari in Serie B. Per il trasferimento mancano solo dei dettagli e poi giungerà l’ufficialità.

  • Serie A, Genoa – Torino finisce a reti bianche

    La partita valida per la ventesima giornata del campionato di serie A tra il Genoa ed il Torino si è conclusa con il risultato di 0-0. Finisce così a reti bianche. Ecco la classifica aggiornata del campionato

    Inter 48
    Juventus 46
    Milan 39
    Fiorentina 33
    Bologna 32
    Napoli 31*
    Atalanta 30
    Lazio 30
    Roma 29
    Torino 28*
    Monza 25
    Genoa 22*
    Lecce 21
    Sassuolo 19
    Frosinone 19
    Udinese 17
    Cagliari 15
    Verona 14
    Empoli 13
    Salernitana 12*

    * una partita in più

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Genoa – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Genoa – Torino

    Serie A, le formazioni ufficiali di Genoa e Torino in programma alle ore 15 a Marassi

    GENOA (3-5-2) – Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli, Malinovskyi, Badelj, Messias, Martìn; Retegui, Gudmundsson.

    TORINO (3-4-1-2) – Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata.

  • Verona, Gunter verso il Genoa

    Verona, Gunter verso il Genoa

    Il difensore classe 1994 Gunter sta per lasciare il Verona. Il Genoa sembra essere vicina al suo acquisto. Dopo i no allo Spezia e al Como. Un’ altra cessione quindi in vista per il club gialloblù veneto.

  • Genoa, Gilardino: “Sarà una partita gagliarda”

    Genoa, Gilardino: “Sarà una partita gagliarda”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Genoa Gilardino alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino di Juric.

    Arriva il Torino, che partita ti aspetti?
    “Sicuramente una partita gagliarda perchè corrisponde alle caratteristiche della squadra che andiamo ad affrontare e alle nostre. Abbiamo la necessità di fare una partita gagliarda, abbiamo la voglia e la determinazione di andare a controbattere colpo su colpo al Torino perchè solo così possiamo metterli in difficoltà. Il Toro è una squadra forte fisicamente e strutturata per essere nei piani alti della classifica. Hanno scelte e un gruppo compatto. Affrontiamo una squadra che in queste ultime due-tre settimane ha fatto un percorso importante anche quando c’è stato il cambio di modulo. Indipendentemente da chi gioca hanno scelte di struttura e qualità. Sappiamo chi andiamo ad affrontare ma da parte nostra ci deve essere sempre voglia di stupire”.

    Hai perso Dragusin, chi vedi con caratteristiche così?
    “Lo abbiamo salutato e gli abbiamo fatto un grande in bocca al lupo. Radu, allo stesso tempo, è passato. Il pensiero ora è su Bani, De Winter, Vasquez, Vogliacco e Matturro. Il mio pensiero è cercare di esaltare di più questi giocatori e da parte loro ci deve essere la voglia di alzare un centimetro in più in questo girone di ritorno. Perchè si è alzata l’asticella e si alzerà in questo girone di ritorno. Le squadre si rinforzeranno e io devo pensare al presente. La squadra ha voglia di stupire e giocare e soprattutto davanti ai nostri tifosi dobbiamo fare una partita attenta, gagliardi e bravi quando abbiamo il pallone”.

    All’andata è stata una partita equilibrata. Sarà così anche domani?
    “Sarà una partita dove i dettagli faranno la differenza. Dovremo avere un approccio forte dentro la gara. Dobbiamo recuperare più seconde palle possibili, è una squadra che lavora uomo su uomo, dobbiamo esser bravi a trovare lo spazio in base a ciò che ci contenderanno ma allo stesso tempo essere bravi e lucidi quando abbiamo il pallone”.

    Come stanno gli infortunati?
    “Ekuban è fuori a causa per un risentimento muscolare in questi giorni, Thorsby non è a disposizione così come Puscas è indisponibile. A livello numerico siamo un po’ in emergenza, confido in chi ci sarà. Malinovskyi ha avuto un piccolo problema ma dovrebbe essere a disposizione”.

    TMW – Cosa chiede a Gudmundsson in questo girone di ritorno?
    “Deve mantenere questo livello di performance, la squadra si affida molto alle sue qualità. Come lui Messias e Malinosvkyi, tutti giocatori che possono veramente far fare il salto di qualità alla squadra. Allo stesso tempo ci aspettiamo molto di più da Retegui. Ha il desiderio di ritrovarsi e c’è la volontà di ritrovarlo. Noi lo aspettiamo perchè abbiamo bisogno di lui e c’è la volontà della squadra di metterlo nelle condizioni migliori ma anche da parte sua di fare qualcosa in più”.

    Cosa è successo a Retegui?
    “
Retegui è quello che si è visto nella parte iniziale. Gli infortuni poi qualcosa ti tolgono. Sta tornando, la motivazione è tanta. Si riparte, sono 19 partite e si ricomincia da zero. E’ un nuovo campionato. Deve essere così a livello mentale. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente a noi e alla squadra”.

  • Torino, Juric: “Ora serve continuità”

    Torino, Juric: “Ora serve continuità”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Torino Juric alla vigilia della sfida di campionato di Serie A contro il Genoa .

    La difesa è il vero attacco del Toro?
    “Lavoriamo bene in fase difensiva, con tutti i giocatori, e questo facilita. La crescita di Vanja ci sta dando una grande mano”

    Che partita sarà?
    “Sarà una battaglia, una società che ha 28mila tifosi e con un entusiasmo pazzesco. Ci sono giocatori esperti e giovani, hanno costruito una bella squadra”

    Domani giocherà Lazaro o Vojvoda?
    “Entrambi sono affidabili, ma vedo Lazaro in grande crescita come personalità. Sono contento di entrambi, mi sento abbastanza sicuro con loro”

    Che scelte farà in mezzo al campo?
    “In quel reparto stiamo bene, tutti si allenano in maniera forte e mi danno ampie garanzie. Devo scegliere, sono contento di tutti. E scelgo in base alla partita, magari uno fa 60 e l’altro 30. Sono tutti in un buon momento”

    Vlasic può essere l’arma in più?
    “Non è cambiato il suo modo di giocare, fa sempre le stesse cose. Lo abbiamo normalizzato un po’, gli abbiamo detto le posizioni dove deve stare e lo sta facendo bene. Prima sbagliava un po’ la posizione del corpo, ora trasforma subito le azioni in attacco: sta crescendo, entra in più occasioni perché ha migliorato la postura del corpo”

    In cosa Vanja è migliorato di più?
    “Quando abbiamo cominciato con lui, era un ragazzo di talento ma grezzo e con poca tecnica. Era quasi come prendere un giocatore che non aveva mai giocato. Lavora sulla tecnica e sulla lettura della partita, da molto poco sta lavorando tanto con i preparatori. E ha ancora margini importanti”.