Tag: Genoa

  • Portanova, richiesta di 5 anni di squalifica con radiazione

    Sono stati richiesti ben 5 anni di squalifica con proposta di radiazione per il calciatore Manolo Portanova dalla Procura Generale dello Sport nel ricorso presentato al Collegio di Garanzia dello Sport contro il giocatore di proprietà del Genoa, ma in prestito alla Reggiana, che era stato condannato in primo grado a sei anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo.

  • Serie A, Genoa-Milan: Pulisic fa volare i Rossoneri, finale incandescente

    Il posticipo serale dell’ottava giornata di Serie A, tra Genoa e Milan, termina 0-1. Un gol di Pulisic permette ai Rossoneri di salvarsi dal pareggio e di salire sul treno che porta al primo posto in classifica. Destinazione raggiunta dal Diavolo con la vittoria a Marassi. Il vantaggio arriva quasi allo scadere del match e genera un finale incandescente che si protrae per quindici minuti e che vede l’espulsione di Maignan e Martinez, i due portieri. La partita è da considerarsi abbastanza noiosa, perchè per 90 minuti succede pochissimo con il Milan che non riesce a trovare l’imbucata giusta per far ai Rossoblù. Nonostante ciò arrivano i tre punti e ad essere decisivo è ancora una volta l’esterno americano, sempre più uomo copertina di questa squadra.

  • Genoa, Gilardino: “Il Milan sarà stanco ma motivato”

    Genoa, Gilardino: “Il Milan sarà stanco ma motivato”

    Il Genoa dopo opo Fiorentina, Napoli e Roma affronterà il Milan al “Ferraris” . Il tecnico Gilardino presenta il match in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

    Come sta Retegui?
    “Abbiamo diverse situazioni e valutazioni da fare in vista della partita di domani, compreso Mateo. Le valuterà nelle prossime 24 ore con grande lucidità, come ho sempre fatto e come abbiamo sempre fatto in queste settimane e in questi mesi”.

    Domani c’è il Milan.
    “Credo che bisogna limitare al massimo la percentuale di errore da parte nostra. Incontriamo una squadra forte sia nei singoli iniziali e sia in chi subentrerà perché sono giocatori che hanno caratteristiche importanti, di gamba, di qualità tecnica con giocatori fisici. Quello che è riuscito a costruire Pioli in questi anni è qualcosa di straordinario per l’identità che è riuscito a dare a questa squadra. Da parte nostra, dovrà essere una partita affrontata con grande coraggio. Quello che ho chiesto ai ragazzi è di affrontarla con grande partecipazione e grandissimo coraggio, per chi parte dall’inizio e per chi subentrerà”.

    Un quadro su Retegui?
    “Il ragazzo riporta del dolore al ginocchio però aspettiamo di valutare in queste 24 ore se c’è una possibilità di recupero per non rischiarlo per il prosieguo del campionato. C’è la volontà di tutti nel vederlo in campo, ma bisogna essere lucidi nelle valutazioni che si vanno a fare su determinati giocatori”.

    Come stanno Sabelli ed Ekuban?
    “Si sono allenati, sono rientrati in gruppo, quindi saranno della partita, da valutare se dall’inizio oppure a gara in corso”.

    Pioli era stato tuo allenatore al Bologna. Cosa ti ha insegnato?
    “Il mister mi ha insegnato in quel percorso che facemmo insieme a Bologna di essere una persona molto pacata, capace di entrare nella testa dei giocatori. E una persona molto brava a livello tattico con uno staff veramente importante. Essere riuscito in questi anni a trasmettere a questa squadra questa identità, nei singoli e nel gioco corale, è qualcosa di straordinario”.

    Se Retegui non dovesse farcela chi potrebbe adattarsi meglio a questo Genoa?
    “Non dormo la notte da due o tre giorni (sorride ndr). Normale che pensi, provi, valuti, ma di una cosa sono convinto: che chi giocherà dall’inizio e chi avrò a disposizione in panchina da fare entrare daranno veramente il massimo. Domani dovremo dare il 101% contro questa grande squadra e sono sicuro che i ragazzi lo faranno come sempre hanno dimostrato con grande coraggio, perseveranza, disponibilità e sacrificio all’interno della partita”.

  • Serie A, Udinese-Genoa: spettacolo alla Dacia Arena, a Gilardino non basta un super Gudmundsson

    Quello della Serie A è stato un pomeriggio povero di partite ma ricco di emozioni. In quel della Dacia Arena di Udine, si sono affrontate Udinese e Genoa, con la squadra allenata da Gilardino che ha dato spettacolo soprattutto nel primo tempo. Brilla il solito Gudmudnsson, ormai un astro nascente dei rossoblù e che oggi ha siglato una doppietta e in più si è visto annullare il gol della tripletta dal Var. L’Udinese invece continua a far male e si salva al minuto 91 con un autogol di Maturro, entrato proprio al posto del calciatore Islandese. Nonostante questo pareggio il Genoa rimane in una buona posizione di classifica, grazie all’ottimo avvio.

  • Serie A, poker del Genoa e Roma umiliata

    Serie A, poker del Genoa e Roma umiliata

    Nell’ultimo match di questa sesta giornata del campionato di serie A, il Genoa supera per 4-1. I rossoblù sbloccano il risultato al 5′ con Gudmundsson, pareggio dei giallorossi al 22′ con Cristante. Poi al 44′ Genoa di nuovo a avanti con Retegui. Nella ripresa, la squadra di Gilardino dilaga con Thorsby al 75′ e il poker definitivo di Messias all’ 82′. Il Genoa vince per 4-1, con la Roma di Mourinho davvero umiliata.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Genoa-Roma

    Serie A, le formazioni ufficiali di Genoa-Roma

    Serie A, le formazioni ufficiali di Genoa Roma.

    GENOA (3-4-1-2): Martinez; Bani, Dragusin, Vasquez; Sabelli, Strootman, Badelj, Frendrup; Matturro, Gudmundsson; Retegui. All. Gilardino

    ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Spinazzola; Pellegrini; Dybala, Lukaku. All. Mourinho

  • Genoa, Gilardino: “La Roma è forte”

    Genoa, Gilardino: “La Roma è forte”

    Domani alle 20.45 a Marassi il Genoa affronta la Roma di  Mourinho per presentare la gara contro i giallorossi, il tecnico Alberto Gilardino interviene in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Domani sarà la prima di una serie di gare ravvicinate. Ci saranno cambi?
    “Assolutamente. Soprattutto nella partita di domani. Valutazioni e sensazioni nelle due partite soprattutto nella rotazione di alcuni giocatori. Però dobbiamo pensare alla partita di domani”.

    Come si spiegano gli alti e bassi della squadra?
    “Penso alle ultime due sfide dove abbiamo fatto una grandissima partita in casa col Napoli. Nell’arco ei 95 minuti qualcosa puoi concedere contro una squadra dalla qualità così alta come il Napoli. A Lecce sappiamo che si doveva fare meglio in termini di valutazioni in campo con qualche episodio sfavorevole come l’espulsione. La squadra è comunque rimasta compatta, ha saputo soffrire, ha saputo lavorare con grande sacrificio. Non abbiamo mollato di un centimetro. Va riconosciuto che la squadra è viva e ai ragazzi ho detto in vista della partita di domani che ho visto la squadra sta bene e vuole lottare e giocare nella partita”.

    Novità dall’infermeria?
    “Dobbiamo valutare Ekuban che oggi ha avuto un problemino, Vogliacco mi auguro di averlo la prossima settimana. Tutti gli altri sono a disposizione”.

    Preoccupato per la situazione in attacco?
    “Non sono preoccupato perchè si lavora con i ragazzi perchè si vuole cercare di cambiare alcune situazioni tattiche. Vedo l’intensità negli allenamenti. La prestazione e i punti sono una necessità non devono diventare un’ossessione ma noi li dobbiamo andare a prendere attraverso le prestazioni che la squadra ha saputo sempre fare”.

    Ci sono partite in cui fate più difficoltà?
    “Se si parla di Torino e Lecce, in base alle situazioni vissute in entrambe le partite siamo stat poco pericolosi. Col Napoli abbiamo creato tanto, quindi ci sono aspetti positivi non solo a Lecce ma anche da quella di Torino, dove abbiamo affrontato una squadra contro la quale chiunque oggi fa fatica a giocare. L’abbiamo visto anche domenica contro la Roma. Ci sono aspetti dove sicuramente dobbiamo migliorare e lavorare. Lo sappiamo, lo so. Va dato atto alla squadra che li dobbiamo portare avanti con grande determinazione e umiltà”.

     Che Roma ti aspetti?
    “Una squadra forte quanto riguarda la forza fisica. Se rientrerà un giocatore come Pellegrini, o se si affideranno a Dybala e Lukaku in attacco, sono giocatori che sanno lavorare tra di loro e sono giocatori fisici come lo stesso Lukaku su cui verticalizzano tanto, hanno due esterni di gamba e struttura fisica ma anche giocatori dietro che alzano i centimetri. Una squadra molto concreta e difficile da incontrare sotto il punto di vista fisico ma noi abbiamo cercato di portare delle soluzioni non solo nel contenere e ripartite ma anche per cercare di proporre nella metà campo avversaria”.

    Come vivi questo momento difficile?
    “Sono tranquillo e molto cosciente di quello che sto facendo. Non posso rimproverarmi nulla perchè lavoro 24 ore su 24, vedo i ragazzi quotidianamente. A volte si sbaglia, a volte si fanno cose corrette ma sono molto lucido e sono molto cosciente di questo momento. Come ho detto all’inizio, il nostro percorso passa non solo da momenti positivi ma anche da momenti di difficoltà che vanno superati. In quei momenti bisogna mettersi l’impermeabile come quando piove, bisogna mettersi la corazza vincente che ti permette di andare avanti. Quando uno lavora e cerca di trovare soluzioni per la squadra, deve andare avanti per la sua strada. La squadra è viva e vogliosa di fare questa partita, sa la squadra che andremo ad affrontare, le difficoltà ma sa anche cosa vogliamo fare”.

    Come sta Haps?
    “Sta decisamente meglio rispetto a quando arrivato, è in netta crescita”.

    Gudmundsson più attento alla fase difensiva.
    “Un giocatore come lui, e tanti altri, c’è bisogno che faccia la fase difensiva. E’ normale che la volontà sia avvicinare un giocatore al nostro attaccante ma io devo basarmi sull’equilibrio della mia squadra, di un blocco compatto che sappia sacrificarsi e sono valutazioni che sto facendo”.

    Pochi tiri in porta?
    “In B il dominio del gioco era dentro la gara. In A non hai un dominio nella metà campo avversaria come in B. Siamo anche la squadra che difende meglio nella sua metà campo. Devo trovare il giusto equilibrio, c’è la volontà di essere più concreto, di avere maggiore verticalità anche se è una squadra che negli interpreti ama palleggiare”.

    Badelj e Strootman insieme fanno fatica se gli altri non girano?
    “Sono due giocatori di grande esperienza che ti danno i tempi della partita. Sanno verticalizzare e palleggiare e da parte di tutti ci deve essere un lavoro corale perchè tutti facciano tutti nel modo giusto. Contro il Napoli è stata una delle partite migliori che la squadra ha fatto. La volontà è cercare di proporre contro la grandi squadre”.

    Il Genoa gioca giovedì e poi domenica.
    “Giovedì-domenica è abbastanza impensabile recuperare e giocare dopo due giorni perchè venerdì devi già preparare la partita di domenica. Dentro l’allenamento ho continuato a dire ai ragazzi di tenersi pronti perchè domani o domenica possono esserci delle novità in campo”.

    13.17 – Termina la conferenza stampa di Alberto Gilardino.

     
  • Serie A, il Lecce vince di misura sul Genoa

    Nel secondo anticipo della 5a giornata del campionato di serie A, il Lecce vince di misura sul Genoa con un gol di Oudin all’83’. Al 36′ rossoblù in dieci per il rosso a Martin al 35′. In classifica Lecce che balza per il momento al secondo posto con 11 punti. Il Genoa resta fermo a quota 4.

  • Genoa, Gilardino: “Fatto bene con il Napoli”

    Genoa, Gilardino: “Fatto bene con il Napoli”

    Domani sera i rossoblu saranno ospiti del Lecce. Per presentare la sfida del Via del Mare, il tecnico Alberto Gilardino interviene in conferenza stampa dal centro sportivo “Gianluca Signorini” di Pegli. Ecco le sue dichiarazioni

    Lecce ancora imbattuto. Che gara deve fare il tuo Genoa?
    “E’ una squadra che è partita forte. Quarta in classifica, una squadra plasmata nel modo giusto da D’Aversa, tecnico di valore, e dal ds Corvino che conosco molto bene. Hanno dato continuità nell’identità di squadra. E’ una squadra che ha gamba, forza e individualità importanti. Noi ci siamo preparati in questi giorni mantenendo l’autostima molto alta. Quello che di buono abbiamo fatto col Napoli lo dobbiamo portare a Lecce. Tutto passerà dai soliti principi e dalla nostra prerogativa in questo campionato: atteggiamento e prestazione”.

    Come si può far male a questo Lecce?
    “E’ una squadra che sta bene fisicamente, una squadra che sa giocare a calcio e che gcoa sull’onda dell’entusiasmo. Ai ragazzi ho detto di essere pronti, di avere la giusta mentalità e il giusto approccio alla gara, il giusto atteggiamento dentro la partita. Questo cambierà l’equilibrio della gara”.

    Come stanno Messias e Vogliacco?
    “Non sono recuperati per questa partita. Junior Messias riprenderà con la squadra sabato mattina di rientro da Lecce, sarà il primo allenamento con la squadra. Vogliacco credo di riaverlo ad inizio settimana per riprendere un percorso di preparazione con la squadra”.

    De Winter?
    “Ha fatto una buonissima gara, come tutti. Come Koni, quelli che hanno trovato poco spazio devono allenarsi a duemila. Iniziamo domani un percorso dove tutti dovranno essere pronti e dentro la squadra”.

  • Raspadori e Politano rimontano il Genoa, a Marassi finisce 2-2

    Dopo la sconfitta al Maradona contro la Lazio, arriva un altro passo falso per il Napoli di Rudi Garcia che pareggia 2-2 a Marassi con il Genoa in rimonta nel finale grazie a Giacomo Raspadori al 76′ e Matteo Politano all’84 esimo dopo le rete iniziale del Genoa con Mattia Bani al 40′ e Mateo Retegui al 56′ autore del momentaneo raddoppio.