Tag: Genoa

  • Genoa, si punta al rinnovo di contratto per l’allenatore Gilardino

    Dopo la splendida promozione in serie A, il Genoa avrebbe già pronto il rinnovo di contratto per il tecnico Alberto Gilardino, artefice di questo ritorno dopo un anno, nella massima serie. Sono già avviate le trattative, tra le parti per il prolungamento fino al giugno del 2025.

  • Genoa: il primo colpo della Serie A può essere Andrea Belotti in scadenza con la Roma

    A fine stagione molto probabilmente Andrea Belotti lascerà la Roma dove non è riuscito ad imporsi. Sul centravanti ex Torino c’è l’interesse molto concreto del neopromosso Genoa. Per Belotti potrebbe essere la piazza giusta per rilanciarsi e nei prossimi giorni si attendono sviluppi.

  • Genoa, Gilardino: “Abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso”

    Genoa, Gilardino: “Abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso”

    Il Genoa dopo solo un anno torna in Serie A. Vittoria per i rossoblu sull’Ascoli per 2-1 e, grazie al pareggio del Bari a Modena ha festeggiato. Ecco le parole del tecnico Gilardino.

    Ti sei rifatto il film dalla tua assunzione a oggi?
    “Bisogna festeggiare e anche tanto. E’ stata una giornata e una cavalcata incredibile. Merito dei ragazzi, dello staff e chi ha lavorato dietro le quinte. Da chiunque abbia fatto sì che potessimo fare questa impresa. Grazie a tutti e un merito al nostro popolo che oggi sono stati indescrivibili”.

    Hai riposato oggi?
    “Sono tre notti che non dormo. Non era semplice perchè i pensieri erano tanto. Rivolti alla squadra, ai ragazzi e alla responsabilità che avremo in primi con noi stessi e con la gente. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario perchè quando ho preso la squadra non era così scontato arrivare a due giornate dalla fine promossi”.

    Un grazie particolare a chi?
    “Un grazie particolare alle mie figlie, a mia moglie e a mia nonna che quest’anno mi ha lasciato. Sono sicuro che anche lei ha contribuito a questo traguardo”.

    Che spettacolo hai visto dallo skybox?
    “Uno spettacolo incredibile. Non è stato semplice guardarlo dall’alto. Parlando a livello tecnico-tattico non è stata una partita semplice. L’Ascoli sta bene e non era scontato ottenere il risultato”.

    Il cambio di Sturaro?
    “Ha avuto un problema all’adduttore, è stato un cambio precauzionale”.

    Oggi promossa anche la Primavera?
    “Sono felice per mister Agostini, per Taldo e i ragazzi. So il lavoro che c’è, la dedizione del team manager e di tutti che contribuiscono al lavoro della Primavera. Sono felice di averne fatto una piccola parte”.

    Lo spirito del Genoa nei ragazzi in campo, gruppo compatto.
    “Ho avuto la fortuna di avere degli allenatori in campo, dei ragazzi intelligenti. Ho avuto la fortuna di avere un grande spirito di squadra e questo è stato indispensabile”.

    Quale è stato il tocco magico? A Frosinone sabato con più tranquillità.
    “Colgo l’occasione per fare i complimenti a Grosso e al Frosinone ma hanno avuto la forza di mantenere una struttura. Ho dato fiducia e consapevolezza ai ragazzi e siamo riusciti a creare un DNA all’interno di questo gruppo con dei giocatori preparati tatticamente per giocare certi tipi di partita, di esperienza. E’ nata una magia”.

    Blazquez ha detto che riparte da lei in A.
    “Mi fa piacere che Blazquez dica queste cose, lo ringrazio. Per il futuro, mancano due partite di campionato. Festeggiamo ma vogliamo finire al meglio il campionato e poi avremo tempo di sederci e programmare tutto”.

    C’è stato un momento in cui avete avuto più consapevolezza?
    “Ci sono stati vari momenti: le vittorie con Frosinone e Reggina in casa. La vittoria di Bari ha dato una segnale importante”.

    Quale è stata qualche difficoltà all’inizio?
    “Difficoltà è normale che, pur avendo una breve carriera di allenatore, ho allenato in D e in Lega Pro. E’ un cambiamento abbastanza radicale anche se il modo di pensare calcio è sempre lo stesso. E’ stato fondamentale il dialogo con i ragazzi, dirsi le cose e parlare quotidianamente coinvolgendoli dentro l’allenamento e nella vita quotidiana”.

  • Serie B, Genoa 2-1 all’Ascoli e ritorno in serie A

    Serie B, Genoa 2-1 all’Ascoli e ritorno in serie A

    Il Genoa torna ufficialmente in serie A, dopo il 2-1 sull’Ascoli. Bani al 16′ sblocca il risultato in favore dei rossoblu. Al 63′ Badelj raddoppia e poco dopo Coda sbaglia un calcio di rigore. Al 69′ Misura accorcia le distanze per i marchigiani. Poi il pareggia del Bari aiuta il Genoa di Gilardino ad avere l’aritmetica del ritorno in serie A.

  • Genoa, Gilardino: “Siamo vicini al nostro obiettivo”

    Genoa, Gilardino: “Siamo vicini al nostro obiettivo”

    Così Alberto Gilardino, tecnico del Genoa, in vista del match di domani, a Marassi, contro l’Ascoli.

    “Affrontiamo una squadra in salute che dopo il cambio di allenatore ha trovato equilibrio e identità forti, con giocatori di categoria e di qualità. Da parte nostra ci sono grande fiducia e consapevolezza di voler affrontare la gara nel migliore dei modi, ma sempre con massima umiltà e grandissima lucidità. Il nostro popolo ci vuole stupire. E’ una cosa bella, emozionante. Noi, da parte nostra, dobbiamo avere il focus dentro la partita. Testa, cuore e gambe. E’ un aspetto importante. Indisponibili? Sabelli si è allenato ieri, è il primo giorno che si è allenato con noi. Mimmo sarà da valutare nelle prossime settimane, per il resto i ragazzi stanno bene. La mia squalifica? Scherzando con Caridi e con lo staff ho detto: ‘Domani saranno cazzi vostri’. Però scherzando. Io vivo sempre con grande passione e desiderio di portare a casa i risultati e sarà così anche dalla tribuna. Sarò sempre vicino ai ragazzi. Cercherò prima della gara, in riunione tecnica, di parlare loro e stimolarli”.

  • Serie B, SudTirol e Genoa termina a reti inviolate

    Serie B, SudTirol e Genoa termina a reti inviolate

    La sfida tra SudTirol  e Genoa termina a reti inviolate per 0-0.

    SudTirol-Genoa 0-0

    CLASSIFICA
    Frosinone 68*
    Genoa 67
    Bari 61
    SudTirol 54
    Parma 52
    Cagliari 51
    Pisa 46
    Reggina 46*
    Ascoli 46
    Palermo 45
    Modena 44*
    Como 43
    Ternana 43
    Venezia 42*
    Cittadella 38
    Brescia 38
    Cosenza 38
    Perugia 36
    SPAL 35
    Benevento 32

    * una gara in meno

  • Il Genoa come ds pensa a Gianluca Petrachi

    Il Genoa come ds pensa a Gianluca Petrachi

    Per la posizione di Ds il Genoa quasi certo della promozione in Serie A, pensa al nome di Gianluca Petrachi ex Ds di Roma e Torino. Il grifone potrebbe ripartire da lui nel prossimo mercato.

  • Genoa: Badelj, Sturaro e Jagiello sono in scadenza

    I tre mediani del Genoa Milan Badelj, Stefano Sturaro e Filip Jagiello sono tre pilastri del centrocampo e della squadra del Genoa guidata dal tecnico Alberto Gilardino. Sono anche tre calciatori tutti in scadenza di contratto a giugno 2023. Al momento non ci sono stati ancora dei contatti con il rinnovo di contratto, anche per il fatto che la squadra rossoblu si sta giocando in maniera piuttosto concreta la promozione in serie A.

  • Serie B, il Genoa di misura sul Cittadella

    Serie B, il Genoa di misura sul Cittadella

    Nella 34ª giornata del campionato di serie B, vittoria di misura del Genoa sul campo del Cittadella che supera per 1-0 i veneti, decide una rete di Gudmonson al 70′. Una vittoria preziosa per i rossoblu che si avvicina alla promozione in attesa del Frosinone. Classifica complicata invece per il Cittadella che è quattordicesimo.

  • Genoa, Gilardino: “Con il Cittadella sarà una sfida importante”

    Genoa, Gilardino: “Con il Cittadella sarà una sfida importante”

    Il Genoa scenderà in campo domani contro il Cittadella per cercare di consolidare il secondo posto in classifica. In vista della gara del “Tombolato” il tecnico rossoblu Alberto Gilardino parla in conferenza stampa. Ecco le Sue dichiarazioni.

    Arriva la partita di Cittadella. Giocherete quasi in casa, che partita deve fare il Genoa?
    “Credo che la partita di domani comprenda due parole molto chiare e due parole chiave: autostima ed entusiasmo. Autostima che questa squadra ha sempre dimostrato di avere, autostima nel gruppo, nelle proprie capacità e grandissima fiducia in quello che riesce a trasmettere. La seconda è l’entusiasmo che siamo stati bravi a crearlo e trasportarlo. Domani giocheremo quasi in casa perché abbiamo un popolo che ci segue e trascina in casa e fuori”.

    Come sta Sturaro?
    “E’ già da un paio di giorni che si allena con la squadra, è una risorsa ottima”.

    Ovviamente si deve ragionare partita per partita e ogni sfida deve essere affrontata con determinazione. Ma c’è la consapevolezza che le prossime due trasferte possono rappresentare lo scatto se non decisivo ma quasi per l’obiettivo?
    “Penso alla gara di domani e penso al Cittadella. A questa società e questa squadra che negli ultimi sei anni hanno portato ad una finale playoff, ad una semifinale e ad un quarto playoff. Penso a questa partita e a come è meritevole il percorso Cittadella e al lavoro fatto. Non è una matricola che si affaccia a questa categoria ma conosce benissimo questo capponato. So e sappiamo tutti l’importanza della gara e l’approccio alla partita in un ambiente particolare dove noi avremo tanti tifosi a seguito e dove dovrà esserci entusamo ma anche da battagliare su ogni pallone. Ci saranno più partite all’interno della gara”.

    La vetta però può essere più vicina?
    “Siamo ancora un po’ distanti dalla vetta, dall’obiettivo. Valuto partita dopo partita e a quello che ci dice la quotidianità è la partita di domani. Bisogna essere focalizzati dentro la gara. E’ normale che passano le partite e i punti pesano ma questa squadra ha sempre dimostrato un grande valore non solo tecnico ma umano per approcciarsi a questo tipo di partite. Sono fiducioso e confido in questa squadra che domani sarà una buona partita”.

    Il ritorno di Vogliacco porterà Criscito più avanti?
    “Può essere questo tipo di soluzione. Come linea centrale Martinez e Vogliacco ci danno situazioni e garanzie. Mimmo da braccetto ha fatto molto bene, lui può farlo quel ruolo e lo può fare molto bene. Gli chiedo di fare un ruolo, è apprezzabile questa cosa però so che all’interno dell’assetto tattico e in difesa ho scelta e cambiamenti di uomini”.

    Gudmundsson e Coda non hanno trovato il gol contro il Perugia?
    “Non mi preoccupo e non mi preoccuperei se in partite di questo tipo gli attaccanti non sono andati in gol perché hanno svolto un gran lavoro per la squadra. La richiesta per un attaccante è la ricerca del gol, ma è anche nella loro testa ed è la loro volontà. Mi auguro che già da domani possa essere una partita importante per loro”.

    Cosa ha portato la sconfitta dell’andata col Cittadella?
    “E’ quello su cui ho sempre voluto battere io. Il campionato ha detto questo in passato. Quando passano le partite c’è molto equilibrio perchè ci sono squadre che si vogliono salvare perchè sono affamate di punti, squadre che lottano per il campionato e squadre per i playoff”.

    Ha chiamato i tifosi del Genoa “popolo”.
    “
E’ stata una cosa mia personale. Per l’affetto che ci danno e sentiamo nei loro confronti. Qui sono passati tanti allenatori che hanno fatto qualcosa di importante per questa società. Per me è sempre un sogno potermi sedere in panchina e allenare questa squadra e vedere uno spettacolo del genere in casa e fuori”.

    I complimenti di Strootman che l’ha definita “unico”.
    “
Io cerco di leggere il meno possibile e guardare il meno possibile ma mi informo. Fa molto piacere, è gratificante. E’ ancora più gratificante vedere quello che fanno in campo e quello che un allenatore riesce a trasmettere loro in campo. Strootman come tutti si è messo a disposizione fin da subito, sia sotto l’aspetto tattico e umano per riuscire a costruire qualcosa di forte”.

    L’osmosi fra te e lo spogliatoio.
    “Chi ha la possibilità di confrontarsi con me c’è comunicazione e confronto. Essere diretti è stata una cosa importante, sia nel bene – perchè ci sono state tante cose positive – e anche quando ho dovuto dire qualche cosa che qualcuno avrebbe potuto prenderla un po’ male. Ci sono stati pochi di questi momenti che sono stati più positivi ma ho avuto un rapporto diretto con loro. Bisogna continuare così. E’ fondamentale avere autostima ed entusiasmo che ci deve accompagnare da qui alla fine”.

    A Bari parlano di raggiungere il sogno promozione.
    “Ha già risposto il direttore Ottolini. Io penso a domani e basta”.