Tag: Genoa

  • Napoli, Conte: “Spiace per Buongiorno”

    Napoli, Conte: “Spiace per Buongiorno”

    In vista della partita di domani contro il Genoa, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla in conferenza stampa

    Ha detto non esistono le scorciatoie, ma per arrivare dove?

    “Per arrivare a costruire qualcosa di importante, arrivare all’obiettivo. Puoi abbreviare il percorso col lavoro che deve essere grande, ma le scorciatoie per il successo sono effimere, un successo costruito non su basi solide e perciò dico che non esistono”.

    Quanto valgono 35 punti dopo 16 giornate?

    “Valgono tanto, significa aver fatto benissimo con un gruppo di ragazzi che dall’inizio di Dimaro ad oggi è cresciuto notevolmente, altrimenti non si spiegherebbe senza questa crescita su ogni aspetto. Ribadisco sempre che ho fiducia in questi ragazzi perché li vedo ogni giorno, poi non sempre si potrà vincere, si inciampa, ma anche nell’inciampo cercheranno di migliorarsi. Perciò quando vengo qui sono felice, mi danno soddisfazione, come tutti coloro che lavorano qui a Castel Volturno, in un clima positivo, con entusiasmo, e tutto questo spiega i 35 punti”.

    Ci dà una mano per capire come pensa di sostituire Buongiorno? E se in questo senso attende qualcosa dal mercato?

    “La sostituzione di Buongiorno è Juan Jesus, è dall’inizio con noi, è un ragazzo che s’è sempre allenato bene, ha sempre dato disponibilità, ha dimostrato grande voglia ed attaccamento. E’ una sostituzione molto scontata, stiamo parlando di un centrale sinistro, esperto, che ha giocato tantissime partite in carriera, anche nel Napoli con Rrahmani, sa che ha la mia fiducia, io ci parlo in tempi non sospetti con i calciatori e sapeva nel caso di una defezione lui sarebbe stata la prima scelta e così sarà domani. Sono molto tranquillo e sereno, farà una grande prestazione come tutti”.

  • Il Genoa su Ianis Hagi dei Rangers Glasgow

    Il Genoa su Ianis Hagi dei Rangers Glasgow

    Il Genoa ha da poco cambiato proprietario con l’arrivo di Dan Sucu. Intanto, il club rossoblù pensa già al calciomercato di gennaio.

    Si sta trattando infatti, Ianis Hagi, figlio d’arte, mediano classe 1998 che attualmente gioca nel  Glasgow Rangers che in passato ha già militato in Italia, alla Fiorentina.

  • Genoa, Vieira: “Sono ore molto movimentate”

    Genoa, Vieira: “Sono ore molto movimentate”

    Il Genoa sabato alle ore 18 se la vedrà con il Napoli, poi il cambio di proprietà sono delle ore particolarmente intense per il Genoa. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dei rossoblù Patrick Vieira.

    Sono stati giorni un po’ movimentati. Ha avuto modo di conoscere il nuovo proprietario?

    “Lo abbiamo incontrato stamattina. E’ una giornata importante per la società. Questo porterà stabilità ed è una cosa molto positiva per tutti i tifosi del Genoa e lavorano in società”.

    Nel suo ingaggio c’erano garanzie sul mercato?

    “La garanzia è di avere il direttore Blazquez che restano in società. La stabilità è una cosa importante per la società. Questo non cambierà il futuro”.

    TMW – Come ha vissuto la squadra il cambio di proprietà?

    “I giocatori l’hanno preso bene perché ancora una volta porta stabilità ed è importante per chi lavora per il Genoa. Detto ciò noi siamo professionisti e il lavoro ogni giorno non cambia”.

    TMW – Che Napoli si aspetta sabato?

    “Sabato giocheranno contro una squadra che cercherà di vincere il campionato. Quando vedi la squadra e l’allenatore che hanno, loro giocano per vincere il campionato. Sarà una partita difficile ma noi abbiamo fatto una bella settimana di lavoro e saremo pronti per questa sfida”.

    Qualcuno può recuperare per sabato?

    “Ha fatto tutta la settimana di lavoro con la squadra e farà parte del gruppo. Ekhator e De Winter hanno fatto gli ultimi due allenamenti in squadra, ma loro è troppo presto”.

    Può portare anche inconsciamente portare qualcosa in più?

    ” La stabilità e la tranquillità che cerchiamo fuori dal campo, ce l’abbiamo anche sul terreno di gioco. Ripeto, è una cosa positiva per la società. Ora noi in campo dobbiamo fare quello che dobbiamo per ritrovare questa stabilità in campo”.

    A Milano pochi palloni per Pinamonti: cosa puoi fare tu allenatore e la squadra in campo per fare qualcosa in più in attacco?

    ” Io sono rimasto molto felice della partita fatta a Milano, soprattutto per la qualità che hanno. Il punto è meritato. Noi vogliamo sempre fare un passo in avanti e lo abbiamo per questa partita. So che la squadra ha ancora tanto da fare meglio, ci vorrà tempo. Giochiamo con un po’ più di fiducia, dal punto di vista offensivo possiamo fare meglio però fare gol è la cosa più difficile da fare nel calcio. I ragazzi si trovano meglio in campo. Dobbiamo continuare a lavorare come nelle ultime settimane per essere più forti. Di sicuro vogliamo fare più gol”.

    Come sta Vitinha dal punto di vista fisico e mentale?

    “E’ in crescita. Si allena bene. Anche quando era entrato contro il Milan, gara difficile, ha lavorato per la squadra. La fiducia dell’allenatore e dei compagni c’è. Ora deve giocare e far vedere il suo talento. Sta crescendo e questo è un bene per la squadra”.

    Come sta Balotelli?

    “Ha avuto un po’ di febbre, non si è allenato due giorni fa ma ha fatto gli ultimi due giorni e sarà disponibile”.

    Nella tua testa c’è l’idea di giocare anche a due punte?

    “Si possono fare tante cose. Si può giocare anche con tanti attaccanti ma non è detto che si facciano i gol. Dobbiamo fare, come squadra, un passo avanti per creare più opportunità di fare gol. Non credo però se giochi con due o tre attaccanti cambierà qualcosa. L’equilibrio è importante. Noi l’abbiamo trovato ma dobbiamo fare di più per creare di più”.

    A Milano mancato il coraggio. Servirà qualcosa di più sabato?

    “Non sono d’accordo perché non è mancato coraggio. Bisogna tenere in considerazione l’avversario. Noi abbiamo giocato con coraggio, abbiamo sbagliato alla fine ma abbiamo meritato il punto. Giocavamo contro una squadra fortissima ma stiamo attraversando un buon momento, giocheremo contro una squadra che lotterà per vincere il campionato e il nostro obiettivo è restare in A. In casa, con i tifosi, saremo pronti per questa sfida”.

    Come mai la fase offensiva non riesce nel Genoa?

    “Come allenatore sono contento di come la squadra ha giocato fino ad ora. Abbiamo la voglia di fare meglio e creare di più. Però abbiamo dei giocatori offensivi che erano infortunati da tempo e adesso stanno tornando piano piano ma non stanno ancora bene fisicamente per iniziare una partita di questo livello. Ci vuole un po’ più di tempo. A destra non dimentichiamo che giochiamo con un terzino destro come Zanoli, a sinistra c’è Miretti che è più centrale. Sono felice e contentissimo dell’attitudine dei giocatori perché fanno benissimo fuori dalla loro posizione. Stanno facendo il massimo per la squadra e questo mi piace tantissimo”.

    Manca la mezzala che inneschi l’esterno o l’attaccante?

    “Dobbiamo continuare a lavorare e bene. Io e lo staff dobbiamo continuare ad essere più esigenti con i giocatori sugli ultimi passaggi. Forzare di più loro ad essere dentro l’area avversaria ma c’è ancora tanto da lavorare. Per andare in avanti dobbiamo anche avere un’attitudine positiva e quella c’è. Dobbiamo migliorare questi dettagli che aiuteranno la squadra a fare gol e a vincere le partite”.

    Il mercato?

    “E’ importante guardare il gruppo e vedere quello che manca. Ed utilizzare il mercato per provare a cercare questi giocatori. Ma tutti quelli che sono qua hanno questo periodo per far vedere che vogliono fare parte di questo progetto. Per loro è importante dimostrare che possono fare bene per la società. Io non ho nessun dubbio su questo. Dobbiamo costruire un gruppo per giocare come vogliamo”.

    C’è già in rosa o lo avete già individuato?

    “Che l’abbiamo già in rosa”.

  • Genoa, ecco il primo messaggio del nuovo proprietario Dan Sucu

    Ieri è stata una giornata per certi versi storica per il Genoa che adesso ha un nuovo proprietario Dan Sucu, rumeno già presidente della squadra del Rapid Bucarest  24o uomo più ricco del suo paese.

    Ecco il messaggio pubblicato su Instagram di Dan Sucu:

    “È un onore e una grande responsabilità diventare azionista di riferimento del Genoa CFC. Gestire una società di calcio vuol dire non limitarsi soltanto agli aspetti legati al business. È un’attività che necessita di una passione genuina per questo sport e di un impegno verso la comunità dei tifosi che vivono per questi colori.

    Desidero tra i punti programmatici avviare una collaborazione di successo tra il Genoa e alcuni club dell’Europa dell’est, tra cui il Rapid Bucarest. Vedremo sicuramente giovani calciatori italiani iniziare la loro carriera in questi club, giocando non solo nei campionati nazionali di riferimento, ma anche nelle Coppe e competizioni europee. Al contempo alcuni tra i migliori talenti di questi Paesi avranno la possibilità di giocare, con la maglia del Genoa, in uno dei campionati più importanti del mondo come quello italiano.

     

    La mia vita e il mio percorso professionale mi hanno insegnato che i risultati più importanti si ottengono con un lavoro di squadra a ogni livello. Questo mi fa capire l’importanza del coinvolgimento dei tifosi nella vita del club e quanto sia importante per loro vedere risultati sportivi all’altezza delle aspettative.

     

    Oltre ai tifosi, vedo molti giovani che lavorano nella gestione del club, e questo mi fa molto piacere. Anche se ho più di 60 anni, credo di poter contribuire, con la mia esperienza e la mia energia, a raggiungere insieme grandi obiettivi. Cari genoani, non vedo l’ora di vedervi allo stadio e forza Genoa”.

     

  • Serie A, Genoa – Torino termina a reti inviolate

    Serie A, Genoa – Torino termina a reti inviolate

    Nella partita del campionato di Serie A Genoa – Torino si è conclusa con il risultato di 0-0. Termina quindi a reti bianche la sfida di Marassi delle ore 15. Un punto per parte per tenere lontana la zona retrocessione

    Ecco classifica aggiornata di Serie A 
    Atalanta 34 (15 gare disputate)
    Napoli 32 (14)
    Inter 31 (14)
    Fiorentina 28 (13)
    Lazio 28 (14)
    Juventus 26 (14)
    Milan 22 (14)
    Bologna 21 (13)
    Udinese 17 (14)
    Empoli 16 (14)
    Torino 16 (15)
    Parma 15 (15)
    Genoa 15 (15)
    Cagliari 14 (14)
    Roma 13 (14)
    Lecce 13 (14)
    Verona 12 (14)
    Como 11 (14)
    Monza 10 (14)
    Venezia 8 (14)

    Il programma della 15ª giornata
    6 dicembre 2024 Venerdì 18.30 INTER – PARMA 3-1
    6 dicembre 2024 Venerdì 20.45 ATALANTA – MILAN 2-1
    7 dicembre 2024 Sabato 15.00 GENOA – TORINO 0-0
    7 dicembre 2024 Sabato 18.00 JUVENTUS – BOLOGNA DAZN
    7 dicembre 2024 Sabato 20.45 ROMA – LECCE DAZN/SKY
    8 dicembre 2024 Domenica 12.30 FIORENTINA – CAGLIARI DAZN
    8 dicembre 2024 Domenica 15.00 HELLAS VERONA – EMPOLI DAZN
    8 dicembre 2024 Domenica 18.00 VENEZIA – COMO DAZN/SKY
    8 dicembre 2024 Domenica 20.45 NAPOLI – LAZIO DAZN
    9 dicembre 2024 Lunedì 20.45 MONZA – UDINESE DAZN

     

  • Torino, Vanoli: “Dobbiamo uscire da questo momento”

    Torino, Vanoli: “Dobbiamo uscire da questo momento”

    Il Torino domani pomeriggio giocherà a Marassi contro il Genoa ecco le parole del tecnico granata Paolo Vanoli

    Come sta la squadra?

    “Bene. Abbiamo avuto qualche affaticamento con Ciammaglichella e Balcot, ma niente di grave: vedremo se potranno venire con noi. Karamoh ha avuto un virus ieri ma è recuperato”

    Che partita sarà?

    “Sono punti importanti e pesanti in uno stadio difficile. Dovremo usare la testa con voglia di vincere, adesso questi punti diventano oro”

    Un giudizio su Vieira?

    “Ho guardato tante partite dello Strasburgo, dove allenava l’anno scorso. Qui ha fatto solo due gare, domenica sono rimasti 11 contro 10 dopo pochi minuti. Sta facendo un grande lavoro”

    Rientra Ilic?

    “No, è in fase di recupero. Ha avuto un problema al flessore”

    Mancano giocatori di carisma in attacco?

    “No. Quando ho detto che nel secondo tempo contro il Napoli dovevamo stressare di più la difesa avversaria, significa mettere più palloni in area ed essere pronti nei tiri da fuori. Nel primo tempo abbiamo avuto tre grandi occasioni, anche se Meret non ha fatto parate. Colpo di testa di Adams, l’occasione di Coco, anche altre occasioni di Sanabria ma non abbiamo impegnato il portiere. Siamo stati bravi ad avere pazienza, ma senza stressare la loro difesa. Voglio più cross, abbiamo attaccanti che non hanno struttura ma scelta di tempo”

    Utilizzerà Vlasic dal primo minuto?

    “I punti contano, la classifica dice questo indipendentemente da chi gioca. Chi entra o chi subentra deve dare il contributo, sono punti importanti”

    Cosa significa per Adams avere o non avere Zapata? Non ha più segnato da quando Duvan si è fatto male…

    “Dobbiamo imparare che Zapata non c’è: volevo portarlo in conferenza, ma non c’è. Darsi responsabilità in più e trovare qualche idea diversa: Zapata non c’è più, dobbiamo dare altre soluzioni e devono essere più presenti nei tiri da fuori. Contro il Napoli Adams e Sanabria hanno avuto occasioni importanti”

    Come mai Zapata non è qui? Era una bella idea…

    “Ho sempre detto che è un grande giocatore e un grande uomo, vuole stare vicino alla squadra ed è molto bello. Non penso però che venga a Genova, ha un percorso riabilitativo da fare”

    Come sta vivendo questa situazione? Tante sconfitte ma fiducia in lei, tanti ex che dicono che lei non ha colpe e anche una società che le sta vicino

    “Da quando sono arrivato, ho sentito tantissima fiducia da parte del club e anche da parte dei tifosi. Sono onesto e sincero con me stesso, so che i risultati sono molto importanti: sono il primo a mettermi in gioco, questa situazione non mi piace. La società mi lascia solo? E’ sbagliato, le cose non sono mai cambiate: il ds è sempre al campo…”

    Però ogni tanto avere un dirigente che si confronta con i giornalisti…

    “Non avevo capito. Su questo non posso rispondere, è la società che deve decidere cosa fare”

    E’ un po’ la partita della paura?

    “La provo ogni giorno, ma è un sentimento positivo che mi fa rendere di più. Devi essere capace di vivere i vari momenti della partita”

    Ha ricevuto un feedback sulle riunioni in società per il mercato?

    “Ho avuto anche io un incontro con Cairo e Vagnati in settimana. E’ giusto non parlare di mercato, ma va pianificato”

    Si parla di difesa a quattro: è una prospettiva su cui sta lavorando?

    “Non sono integralista. L’anno scorso ho fatto la cosa inversa, da quattro a tre. Non so perché Vieira abbia cambiato modulo, io guardo in casa mia. Per noi può essere una soluzione, poi è una decisione mia”

    Ha chiesto qualche giocatore per gennaio?

    “E’ brutto parlare adesso, ho una rosa. Tutti gli allenatori parlano di mercato anche per ciò che è successo con Zapata. E’ stata una bella chiacchierata per capire le mie idee: oggi è più importante il Genoa, siamo focalizzati sul campo”

    Ha trovato una quadra in difesa? E sta cambiando qualcosa nelle gerarchie sugli esterni con Vojvoda in risalita?

    “Quando hai una rosa a disposizione, è giusto sfruttare il momento positivo di un giocatore. Io ho fatto il quinto, è un ruolo dispendioso e devi avere alternative. Difesa? Tu la cambieresti?”

    Durante l’incontro con Cairo avete parlato anche di voci di cessione della società?

    “Quando parlo con il presidente, non entro in questi discorsi. Io penso a fare bene dal punto di vista tecnico-tattico: sono focalizzato su ciò che posso migliorare”

    Quando si aspetta i rinforzi? Primi 10 giorni, metà, alla fine di gennaio?

    “Non lo posso sapere…Non ho la bacchetta magica: il mercato di gennaio è particolare, devi individuare determinate caratteristiche. Sarà compito del direttore se ci sarà possibilità di arrivare ai giocatori il prima possibile”

    Sosa era arrivato con determinate aspettative, ora non lo stiamo più vedendo…che momento sta vivendo?

    “Deve essere sereno e dare di più. So cosa mi può dare, lo deve dare. E’ un giocatore che può dare di più e deve dare di più”

    Ciammaglichella è una risorsa?

    “Vale per tutti i giovani che si allenano con me. In prospettiva futura, ho dimostrato quando siano importanti i giovani. Ma è sempre la stessa paranoia…I giovani non sono quelli che fanno la differenza, ma credo in loro ed è una soddisfazione veder esordire un giovane”

    Firma per un pareggio?

    “No. Nella mia vita sono sempre sceso in campo per provare a vincere. Nella partita, bisogna anche saper non perdere”.

  • Genoa, Vieira: “Avanti così”

    Genoa, Vieira: “Avanti così”

    Patrick Vieira allenatore del Genoa parla in conferenza stampa della partita di Sabato pomeriggio contro il Torino.

    Quattro punti in due partite hanno dato quella serenità per preparare al meglio questa partita col Torino?

    “Non ha cambiato niente dal punto di vista dell’intensità che voglio in allenamento. Sono arrivati quattro punti. E’ un bene ma penso che in queste due gare abbiamo fatto bene dal punto di vista del gioco ma c’è ancora tanto da lavorare. Ho visto un gruppo focalizzato su quello che vogliamo fare sul campo”.

    Ci sono punti deboli di questo Torino?

    “Una squadra che nelle ultime partite è in difficoltà ma ci sono giocatori forti e di qualità. E’ una squadra che lavora bene. Noi siamo in un periodo positivo, i giocatori hanno più fiducia e con i tifosi che abbiamo spero che faremo una bella partita. Mi è piaciuto ad Udine vedere così tanti tifosi che hanno seguito la squadra fuori casa e questo è un punto forte per la società e per i giocatori”.

    La vittoria che a Marassi non arriva può essere un “peso”?

    “Dobbiamo concentrarci su quanto bene abbiamo fatto fino ad ora. Giochiamo con fiducia. La squadra è in crescita, ora dobbiamo continuare a far bene. Dobbiamo credere nel lavoro. Abbiamo la fortuna di avere questi tifosi. Noi dobbiamo fare di più per vincere in casa ma non dobbiamo parlare solo di cosa non va bene. Nelle ultime due gare ho visto qualcosa di positivo”.

    TMW – Un’altra settimana di lavoro in più. Come procede l’insegnamento dei suoi dettami alla squadra?

    “Li conosco meglio, questo è sicuro. E’ un gruppo che ha voglia di far squadra per vincere la partite. Tutti vogliono giocare e questo è importante per me come allenatore perché le scelte sono più difficili, specie con i giocatori che ritornano e stanno bene fisicamente. E’ questo è importante”.

    Ti aspettavi in pochi giorni di “rivoluzionare” il Genoa e ottenere questi risultati?

    “La qualità penso ci sia sempre stata. Poi sono i giocatori che in campo vincono la partita. Quando c’è un gruppo unito per far bene, i giocatori poi fanno vedere il loro talento in campo. Sono felice della mentalità che ha fatto vedere questa squadra”.

    Cè un difetto dove la squadra può mighliorare?

    “Non va ancora tutto bene per ora. Ma la cosa che vogliamo fare è sempre un passo in avanti. Ci sono ancora tante cose da migliorare, possiamo far meglio in possesso del pallone e anche dal punto di vista difensivo. C’è ancora da fare per essere più squadra ma sono contento di quanto fatto vedere ma io voglio ancora più dal punto dai giocatori”.

    Con l’assenza di Vasquez pensa di schierare Vogliacco o Matturro?

    “Abbiamo lavorato su queste due opzioni, ho ancora la giornata di domani per fare la scelta. Mi piace lo spirito di competitività di Vogliacco e lui cerca di vincere ogni cosa che fa. Matturro ha fatto bene, abbiamo scelta e vedremo domani”.

    Dove vede di più Masini?

    “Masini può giocare come numero 8, giocatore box to box. E’ un giocatore a cui piace buttarsi in area ma ha fatto vedere anche la sua cattiveria. Ha dato energia alla squadra”.

    Nelle posizioni di Zanoli e Miretti possono giocare anche Norton-Cuffy e Messias?

    ” Mi è piaciuta la partita sia di Zanoli che di MIretti. C’è Vitinha che può giocare a sinistra o Messias che può anche giocare a destra. Ho bisogno di vedere come stanno fisicamente questi giocatori perché abbiamo bisogno di punti e io prendo in considerazione l’aspetto fisico”.

    Col rientro di Gollini ha due portieri però chi può giocare? Perché Leali sta facendo molto bene.

    “Lei ha fatto la domanda e ha dato la risposta (ride ndr). Sono d’accordo con lei, Leali sta facendo benissimo. Abbiamo la fortuna di avere due portieri di Serie A, Nicola sta benissimo”.

    Vedo cose del suo gioco che ho rivisto con suoi ex allenatori: da Wenger a Lippi e Capello.

    “Non ho la pretesa di essere come Wenger, Lippi e Capello. Sono grandissimi allenatore. Ho avuto la fortuna di essere stato allenato da tecnici importantissimi, ho imparato tanto da loro ma è importante anche capire chi sono come persona e come la squadra giochi. E’ importante di essere vero, non copiare o voler essere uno di loro perché sono di un altro livello”.

    I principi di gooco non sono cambiati nel calcio attuale.

    “Quando vedi questi grandi allenatori hanno tutti una filosofia diversa di gioco ma hanno vinto tutti. Per me come allenatore è importante mettere un giocatore in un posto dove possa fare meglio”.

    Le voci sulla società vi toccano come squadra? E che garanzie ha avuto sul mercato di gennaio?

    “Ne so quanto voi. Sento tante cose ma il mio focus è solo sul campo. Non ho voglia di perdere energia e il mio obiettivo è concentrarmi solo su quello che succede in campo, lavorare con i giocatori per vincere le partite”.

  • Genoa, ecco un chiarimento sul futuro del club

    Genoa, ecco un chiarimento sul futuro del club

    Ecco di seguito vediamo una nota chiarificatrice sul futuro del Genoa.

    “Con riferimento ad alcune notizie apparse in vari organi di stampa negli ultimi giorni, la 777 Genoa CFC Holdings S.r.l. e il Genoa CFC S.p.A. precisano quanto segue.

    In particolare, il socio di controllo 777 Genoa CFC Holdings S.r.l. non ha conferito alcun incarico per la vendita delle proprie partecipazioni detenute nel Genoa CFC S.p.A., tanto meno alla Moelis & Company.

    Pertanto, il Socio di controllo e il Genoa CFC S.p.A. stesso contestano ogni forma di speculazione e illazione mediatica confermando il proprio impegno nel sostenere il Genoa CFC nel suo percorso di crescita e consolidamento nel mercato di riferimento.”

     

     

  • Primavera, tris del Genoa all’ Inter

    Primavera, tris del Genoa all’ Inter

    La partita valida per il campionato Primavera Genoa – Inter si è conclusa con il risultato di 3-1 in favore dei liguri .

    Termina a 4 la serie di vittorie consecutive dell’Inter di Zanchetta. Alla Sciorba di Genova, vittoria meritata per il Grifone. Ghirardello realizza una doppietta, l’altro gol di Di Fazio, all’Inter non basta il gol di Lavelli. Nerazzurri in 10  per l’espulsione di Zanchetta al 58′.

  • Genoa, Vieira: “Abbiamo lavorato bene”

    Genoa, Vieira: “Abbiamo lavorato bene”

    Il Genoa vuole tornare alla vittoria e parla in conferenza stampa il tecnico rossoblù Patrick Vieira per la sfida con l’Udinese.

     

    Che settimana è stata e che Udinese si aspetta?

    “E’ stata una settimana dove abbiamo lavorato veramente bene. Ho visto un gruppo concentrato. Affronteremo una squadra fisica e molto organizzata. Noi dobbiamo stare attenti ai dettagli di questa partita”.

     

    Dopo il pari contro il Cagliari cosa l’è piaciuto?

    “Abbiamo creato situazioni pericolose e fatto due gol. Vuole dire che abbiamo tantissimo da lavorare, mi è piaciuto però il modo e l’idea chiara di quello che vogliamo fare in campo”.

     

    TMW – Come ha visto Badelj e Frendrup in mezzo e Thorsby a legare il gioco domenica?

    “Ha fatto bene tutta la squadra, abbiamo fatto una bella prestazione collettiva. Ed è per quello che i giocatori fanno vedere la loro qualità, quando una squadra gioca bene la qualità si vede sempre

     

    Ci sarà continuità dal punto di vista del sistema di gioco?

    “La cosa più importante è mettere i giocatori nei ruoli dove possono far vedere le loro qualità. Questa settimana era importante per Messias, Vitinha e Vasquez; hanno fatto una settimana interessante dal punto di vista fisico. Io sono molto aperto a cambiare assetti e questo aiuta i giocatori a fare bene”.

     

    In porta hai deciso chi sarà il titolare?

    “
Leali sta facendo benissimo. Gollini ha ripreso gli allenamenti e sta facendo di più questa settimana, ma non è pronto per iniziare la partita”.

    Come pensate di affrontare l’Udinese? Servirà attenzione sulle palle inattive?

    “Sono molto pericolosi perché sono molto aggressivi e hanno struttura. Noi dobbiamo essere attenti a non fare scorrettezze in area. Da parte nostra abbiamo la possibilità di fare male a loro perché abbiamo mobilità e qualità tecnica”.

     

    Visto che ha detto che l’Udinese è una squadra fisica, domani un giocatore come Balotelli può essere una carta?

    “
Non voglio prendere decisioni in base all’altezza del giocatore (sorride ndr). La cosa più importante è avere un modo di giocare chiaro. Mario è un giocatore importante, ha lavorato bene questa settimana. Deve continuare così. Sa che può fare gol ma deve continuare così”.

     

    Com’è la situazione riguardo Vitinha e Messias?

    “C’è ancora una giornata prima di prendere le decisioni finali. Ma avere questi giocatori a disposizione è importante. Sono giocatori che hanno velocità e sono forti nell’uno contro uno. Averli a disposizione è importante”.

     

    Miretti nel post partita di domenica ha detto che si trova meglio quando gioca più centrale.

    “Anche io volevo vincere ma abbiamo pareggiato (sorride ndr). Ha fatto una grande partita, può fare meglio dal punto di vista tecnico perché aveva la possibilità di fare più gol e creare più occasioni per noi. La cosa più importante è che lui sul campo giochi bene per la squadra. Ha fatto vedere che ha la qualità per giocare a sinistra e dentro al campo. In questo momento però la squadra ha bisogno di lui in quella posizione”.

     

    Come stanno Ekhator e De Winter?

    “A Ekhator e De Winter occorreranno ancora due settimane prima di essere in condizione per giocare una partita di Serie A (come Ekuban ndr). Gli altri stanno lavorando e stanno bene. E questo è positivo”.

     

    Cosa ha lasciato la gara contro il Cagliari?

    “Sono dispiaciuto perché i giocatori hanno fatto una partita dove meritavano di vincere. Detto questo, quando concedi due gol in casa vuol dire che dal punto di vista difensivo non hai fatto bene. E in quello dobbiamo fare meglio”.

     

    Con i rientri dagli infortuni ha più competitività e più scelta come organico. Come li hai visti in settimana?

    “E’ quello che mi piace: avere la competizione fra i giocatori. Questo porta livelli altissimi in allenamento. Ai giocatori ho detto di mettermi in difficoltà per scegliere gli undici giocatori che scenderanno in campo. Questo è il loro lavoro. Dopo faccio io le scelte e credo che questo sia un bene per tutti. Se vogliono giocare devono fare una settimana ottima. E quando abbiamo questi giocatori a disposizione la competitività sale di livello”.