Lo Spezia che nei giorni scorsi ha avuto lo sblocco del mercato, inizia a programmare la prossima stagione. Uno dei giocatori che molto probabilmente verrà confermato è Kevin Agudelo il cui cartellino appartiene al Genoa. Il riscatto è fissato a 2,5 milioni di euro e nelle prossime ore verrà effettuato. Il Genoa ha il controriscatto a 5 milioni ma difficilmente lo eserciterà con il giocatore pronto a restare a La Spezia. Si attendono aggiornamenti.
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Giardino, contatti per diventare l’allenatore del Genoa primavera
Dopo le ultime esperienze in Serie C Alberto Gilardino potrebbe presto iniziare una nuova esperienza come allenatore del Genoa primavera, tra le parti sono già stati avviati I contatti e presto si attende una decisione definitiva da parte dell’ex tecnico del Siena.
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Inter, pronta a chiudere l’acquisto di Cambiaso
L’Inter è scatenata sul mercato, la società nerazzurra è pronta a chiudere per l’acquisto del classe 2000 Andrea Cambiaso dal Genoa. L’esterno destro verrà acquistato dall’Inter per poi essere girato in prestito, il giocatore autore di una buonissima stagione sarà un prossimo dell’Inter.
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Lecce, contatti avanzati per Manolo Portanova
Il Lecce neo promosso in Serie A è alla ricerca di un rinforzo importante per la fascia a centrocampo, il nome individuato dal club salentino è quello di Manolo Portanova di proprietà del Genoa retrocesso. Ci sono ottime possibilità che l’affare vada in porto, i contatti tra le due società sono già in stato avanzato e si conta di chiudere l’operazione molto presto.
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Napoli, piace molto il difensore Østigård
Il Napoli ha individuato in Leo Skiri Østigård il nome per rinforzare il reparto difensivo nella prossima stagione, il difensore centrale danese arrivato al Genoa in prestito nello scorso mercato di Gennaio dal Brighton interessa molto alla società partenopea che ora è intenzionato ad approfondire i discorsi. La trattativa con il club inglese entra nel vivo su un base di 3 milioni di euro più bonus con percentuale.
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Destro e Sirigu lasceranno il Genoa
Si chiuderà al 30 giugno, data di fine contratto, l’avventura con il Genoa di ben quattro giocatori che in comune accordo con la società hanno deciso di non proseguire con il club rossoblù. I quattro sono il portiere titolare Salvatore Sirigu, che era arrivato al Genoa la scorsa estate, il terzo portiere Federico Marchetti, a Genova dalla stagione 2018/19 con appena 8 presenza in quattro campionati, nessuna in questo. Il difensore Andrea Masiello, al Grifone dal gennaio 2020 con 30 presenze lo scorso campionato diventate appena 7 in questo e l’attaccante Mattia Destro che come Masiello era approdato in rossoblù a gennaio 2020 segnando poi negli ultimi due campionati rispettivamente 11 e 9 reti.
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Inter: può arrivare Cambiaso dal Genoa; l’idea sarebbe quella di girarlo poi in prestito
L’Inter lavora sui giovani più interessanti del mercato italiano. Un nome che piace molto alla dirigenza nerazzurra è quello di Andrea Cambiaso fresco di retrocessione con il Genoa. Il terzino ha già rifiutato il rinnovo di contratto che scade a giugno 2023 e vuole cambiare aria. L’idea dell’Inter è quella di acquistarlo e girarlo in prestito ad un club dove giocherebbe con continuità dandogli la possibilità di crescere. Nelle prossime settimane si attendono aggiornamenti, ma la pista Cambiaso per l’Inter è molto calda.
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Il Bologna chiude con un successo, sconfitto il Genoa 1-0
Termina con un successo il campionato del Bologna vincendo 1-0 a Marassi contro il Genoa già retrocesso, grazie alla rete decisiva dell’attaccante della nazionale gambiana classe 1998 Musa Barrow a segno nella ripresa. Gli emiliani chiudono con 46 punti in classifica.
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Formazioni Ufficiali: Genoa-Bologna
GENOA (4-2-3-1): Semper; Hefti, Ostigard, Vasquez, Criscito; Galdames, Hernani; Portanova, Amiri, Gudmundsson; Yeboah. All. Blessin
BOLOGNA (3-5-2): Bardi; Amey, Binks, Bonifazi; De Silvestri, Dominguez, Schouten, Aebischer, Dijks; Raimondo, Barrow. All. Mihajlovic
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Genoa, Blessin: “Dispiace per la retrocessione dobbiamo ripartire”
Ultima gara stagionale per il Genoa. I rossoblu scenderanno in campo contro il Bologna per onorare un campionato che li ha visti retrocedere in serie B dopo 15 anni. In vista della sfida del “Ferraris”, il tecnico Alexander Blessin presenta la sfida in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni: Un bilancio sportivo e umano di questi primi quattro mesi a Genova. “Quando sono arrivato qua ero un allenatore sconosciuto ma sono stato accolto bene dalla gente qua e anche dai tifosi che hanno apprezzato il modo di giocare in campo della squadra. Tutti dobbiamo ringraziare i tifosi che dall’inizio ci hanno incitato. Ci hanno creduto fino alla fine ed è una cosa unica al mondo avere sostenitori così vicini alla squadra. Poi si può parlare di statistiche di cosa abbiamo fatto e cosa no. Nemmeno io avrei pensato aver trovato una stabilità così. Abbiamo poi creato diverse occasioni da gol che non abbiamo concretizzato. Dall’altro lato abbiamo fatto sette reti su 15 partite e non è degno per la Serie A. E’ molto importante pensare all’anno prossimo, sono mancate alcune cose che vanno migliorate. All’inizio abbiamo visto che sono migliorati alcuni dati, contro Udinese e Empoli per esempio è mancato davvero poco. Dopo la vittoria col Torino ci siamo ripresi ma poi abbiamo perso contro Verona, Lazio e Milan dove abbiamo avuto difficoltà. Queste partite si possono anche perdere, dopo siamo riusciti a riprenderci, abbiamo riportato la speranza prima di Napoli alla penultima partita. Anche a Napoli, nei primi trenta minuti abbiamo avuto occasioni da gol per passare in vantaggio, poi siamo andati in difficoltà con il caldo. Abbiamo avuto l’occasione per pareggiare ma questo è un film di tutte le sconfitte che abbiamo subito. Come i tifosi sono tristi e hanno sofferto questa retrocessione anche io l’ho sofferta. Dobbiamo comunque cercare di reagire. Ho ricevuto tanti messaggi dei tifosi e vorrei ringraziarli. Mi scuso per non essere riusciti a salvarci ma sono venuto qua consapevole che la missione non era facile ma il progetto continua. Siamo riusciti a dare speranza, abbiamo dato un modo di giocare che piace ai tifosi. Dobbiamo continuare ad avere forza, in Serie B non sarà facile. Non posso promettere niente, come quando sono arrivato, ma posso assicurare che noi faremo di tutto per dimenticare questo passo falso e tornare in Serie A. Dobbiamo dare tutto per questi incredibili tifosi, se lo meritano. Non mi tiro indietro e vado avanti”. Fino alla gara col Torino la squadra è sempre sembrata in crescita, poi non ha fatto quel passo in più. Come mai? “Dopo il Torino, abbiamo perso tre partite. A Verona abbiamo giocato male, otto giocatori erano in nazionale e sono arrivati male. Ora è più facile parlare ma era meglio continuare con l’euforia post Torino. Abbiamo preso dei gol troppo facili. Con la Lazio ci sono stati dei dettagli che determinano le partite o la stagioni. Abbiamo avuto quell’occasioni con Piccoli che sarebbe valso un cartellino rosso e poi abbiamo subito gol. Poi la Lazio ha mostrato la qualità che ha e ha vinto la partita. Poi abbiamo commesso errori e abbiamo regalato la partita. In questi episodi abbiamo dimostrato che la squadra non era ancora pronta a reagire a queste difficoltà. Erano tutte partite decisive. Con il Milan non abbiamo giocato male ma loro hanno grandi qualità. Abbiamo vinto col Cagliari ottenendo altra speranza per salvarci. Ogni partita, se vi ricordate, noi dicevamo che sarebbe stata una partita decisiva. La squadra è riuscita a rimanere in lotta per salvarsi sino alla penultima sfida. Bisogna cercare di ritornare il più presto possibile, col prossimo campionato, ad una situazione positiva. Volevo chiarire che non ho mai pensato ‘Ma perchè sei venuto qui?’. Abbiamo un concetto prolungato e sono al 100% dentro questo progetto. Il progetto c’è, i tifosi ci sono. Queste due cose mi danno la forza necessaria. Ho intenzione con tutto il cuore di continuare questo progetto”. Quanti cambiamenti servono sul mercato e un attaccante può essere il primo obiettivo. “Sicuramente stiamo parlando in qualche posizione servono innesti. Bisogna anche trovare giocatori con qualità e la mentalità. Ovviamente se troveremo giocatori con mentalità e qualità saremo pronti e cercheremo di fare di tutto per prenderli. Aiuteremo la nostra squadra. Devono essere pronti ad intraprendere quella direzione”. Il Genoa in Serie B è condannato a vincere. C’è bisogno di una rivoluzione o c’è qualcosa da salvare? “Bisognerà naturalmente cambiare qualcosa, aumentando la qualità. Sarà molto importante in B avere quel mix non solo di giovani ma anche di esperienza che possano aiutare”. Per il Genoa del futuro ha parlato di qualità. Mi soffermo sulla mentalità: cosa serve da quel punto di vista? “Stiamola cercando le componenti. In B troveremo squadra che saranno un po’ più difensive e quindi servirà qualità nel possesso palla ma anche carattere aggressivo per andare in profondità. Cerchiamo di lavorare in questa direzione. Sarà una preparazione pre-campionato dura, ho le idee chiare su come vanno i giocatori in campo. L’importante è avere queste idee qui di giocatori. Ci aspettiamo dai giocatori che dal primo giorno siano pronti a soffrire anche in certe situazioni. Sarà una preparazione durissima”. Cosa servirà domani?
“Io voglio vincere ogni partita. Domani abbiamo il dovere, di fronte ai nostri tifosi, di dare tutto e cercare di vincere questa partita. Non possiamo accettare di andare domani al 50%. Domani andranno in campo i giocatori che penserò che giocheranno per vincere la partita. Vogliamo dare tutto per vincere. Non sarà una passerella. Soprattutto dare tutto per i tifosi. Domani faranno un corteo ma noi dobbiamo dare tutto”. Domani schiererà qualcuno che ha giocato meno o qualche giovane della Primavera? “Ci sta questa domanda. Chi andrà in campo domani se lo sarà meritato. Voglio vincere questa partita”.