Enrico Preziosi si è dimesso dalla carica di consigliere di amministrazione del Genoa. L’ex patron rossoblù era rimasto in società quale membro del Cda dopo la cessione delle quote societarie a 777 Partners, ma negli ultimi mesi la tensione con i nuovi proprietari americani era cresciuta in seguito a divergenze sul bilancio 2021. “Genoa CFC S.p.A. – si legge nel comunicato emesso dal club – comunica che Enrico Preziosi ha rassegnato le dimissioni dalla propria carica di membro del Consiglio di Amministrazione del club con effetto dalla data 19 maggio 2022”.
Tag: Genoa
-
Genoa, Criscito: “Sulla retrocessione abbiamo tutto delle colpe”
Domenico Criscito, capitano del Genoa, ha parlato a solo due giorni dalla matematica retrocessione in Serie B spiegando così i motivi del tracollo del Grifone: “È colpa dei giocatori, degli allenatori, della società. Ognuno ha la propria parte di responsabilità. La nostra tifoseria ancora una volta è stata eccezionale. Loro non si meritano la B. Questo è un club che merita altro, merita di essere protagonista in A. E allora questa retrocessione deve segnare un punto di partenza. Spero che la società riesca a rinascere subito”.
-
Genoa retrocesso in Serie B, vince il Napoli 3-0
Dopo 15 anni il Genoa retrocede in Serie B, la sconfitta per 3-0 al Maradona contro il Napoli segna il verdetto. Il Grifone saluta la massima promozione dopo tanto tempo ma quello che è certo, è che il Genoa proverà a tornare in Serie A già l’anno prossimo. Il Napoli porta a casa questa vittoria grazie al goal di Victor Osimhen a segno nel primo tempo e alle reti nella ripresa di Insigne dal dischetto e di Lobotka autore del risultato finale. La squadra di Luciano Spalletti sale a 76 punti.
-
Primavera1: il Milan batte il Genoa ed evita i playout
Arriva un successo molto importante per il Milan che batte 4-2 il Genoa ed evita i playout. Primo tempo che ha visto proprio il Milan passare in vantaggio con Nasti, ma che poi ha visto gli ospiti ribaltare il risultato grazie a Besaggio su calcio di rigore e Sadiku. Nella ripresa reazione rossonera che va in rete ancora con Nasti, Robotti e El Hilali. Vittoria come detto che evita i playout al Milan, mentre il Genoa affronterà il match salvezza contro il Napoli.
-
Formazioni ufficiali: Napoli-Genoa
NAPOLI(4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Koulibaly, Rrahmani, Mario Rui; Anguissa, Ruiz; Lozano, Mertens, Insigne; Osimhen. Allenatore: Spalletti
GENOA(4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Bani, Ostigard, Criscito; Galdames, Badelj; Portanova, Amiri, Gudmundsson; Yeboah. Allenatore: Blessin
-
Genoa, Blessin: “La vittoria con la Juve ci ha dato più coraggio”
Dopo il successo casalingo contro la Juventus, il Genoa è chiamato ad un altro acuto per credere ancora nella salvezza. I rossoblu domani pomeriggio saranno ospiti del Napoli intenzionato a blindare il terzo posto in classifica. Ecco le dichiarazioni del tecnico Alexander Blessin in conferenza stampa. Come è stata la settimana? “La settimana di allenamento è stata molto concentrata. I risultati sono aperti così come la situazione. Ci sono tantissime possibilità di risultati, non vale la pena concentrarsi su queste cose ma dobbiamo pensare a noi stessi. Dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per poter vincere”. Qual è la chiave domani per fare risultato? “Dobbiamo raggiungere il nostro limite di intensità e andare oltre. La chiave sarà di come noi vogliamo giocare con intensità. E’ chiaro che domani sarà una gran giornata per il Napoli, sarà un’atmosfera super per loro ma noi dobbiamo guardare al nostro atteggiamento per uscire con un risultato. E’ inutile parlare dei singoli, domani c’è solo una possibilità per fare risultato: essere una squadra, compatti in campo e fare tutto insieme. E’ l’unico modo domani per fare risultato. Una partita non si decide nei primi minuti. Come con la Juventus, partita molto difficile. Le occasioni da gol non saranno tante ma quelle poche che avremo a disposizione dovremo essere vogliosi di far gol”. Può essere una chiave colpire subito il Napoli? “Le ultime partite contro Samp, Juventus o Cagliari volevamo essere coraggiosi e creare occasioni da gol ma non volevamo rischiare tutto nei primi venti minuti. Poi abbiamo creato occasioni da gol ed è quello l’importante”. Può esserci spazio per Gudmundsson? “Nell’ultima partita non solo chi ha iniziato ma chi è entrato come Yeboah, Frendrup, Ekuban ha portato vitalità nella fase offensiva. Ha portato più pericolosità ed è questo l’importante. I cambi sono stati positivi e hanno aiutato la squadra. Questi ragazzi sono in una buona forma”. Al netto delle condizioni di Sturaro quanto è importante avere giocatori a centrocampo affidabili come Frendrup o Galdames in questo finale di campionato? “E’ difficile sostituire un giocatore come Sturaro perchè sa fare molto bene il gioco che gli chiedo. Per domani lui non ci sarà, speriamo per la prossima settimana. Non possiamo farci niente. Frendrup e Galdames non sono dei sostituiti ma hanno fatto molto bene quando hanno giocato ed è molto importante per la squadra”. Quanto sarà importante anche la spinta del pubblico? Domani saranno 1100-1200 tifosi a Napoli. “E’ importantissimo avere i tifosi con noi. Sono il nostro dodicesimo uomo. Ci aiutano sempre e tifano sempre per la squadra. Nella maggior parte delle partite che abbiamo fatto, la squadra ha cercato di dare tutto per i tifosi ed è quello che voglio. Domani sarà una partita molto dura e difficile, è chiaro che sarei contentissimo facessimo risultato positivo. I tifosi lo sentono quando la squadra dà tutto in campo ed è la stessa sensazione che devo avere io”.
-
Genoa, Blessin: “Dimentichiamo il derby e crediamo nella salvezza”
Dimenticare il derby. E’ l’imperativo categorico in casa Genoa che domani sera sarà impegnato contro la Juventus. In palio punti pesantissimi per poter riaccendere la speranza di rimanere agganciati al treno salvezza. In vista del match del “Ferraris” il tecnico rossoblu Alexander Blessin presenta la sfida in conferenza stampa. Come ha vissuto la settimana post derby e cosa serve domani per battere la Juve? “Le palle. La Sampdoria ha mostrato un gioco con più esperienza. Non erano la squadra migliore ma hanno dimostrato questo. La Juventus ha una qualità enorme, non importa chi giochi. Domani bisogna avere rispetto ma non paura. Dobbiamo giocare con coraggio, grinta e volontà senza aver paura. In certe situazioni abbiamo visto che anche la Juve è vulnerabile. Bisogna lavorare su queste situazioni, questo è il punto. Abbiamo visto tutti la Champions e che il Villarreal ha fatto una bella prima parte, per la grinta e il coraggio che hanno avuto. Nel secondo tempo il Liverpool ha mostrato la sua grande qualità. Nelle prossime tre gare dobbiamo mostrare la stessa grinta, lo stesso coraggio e la stessa volontà del Villarreal. E questo sarà decisivo nella prossime tre partite. Sarà una partita diversa dal derby perchè la Juve avrà sicuramente un maggior possesso palla, dobbiamo vedere nelle fase di non possesso se fare il meglio possibile”. Come sta Sturaro? “Ha un problema che si porta dietro da settimane, stringe i denti e sarà una sorpresa se giocherà la partita. Bisogna aspettare domani per vedere come sta ma attualmente non è ottima la sua situazione per poter giocare domani”. Cosa ha visto nei suoi giocatori? “Se guardo gli allenamenti di questa settimana, i ragazzi hanno fatto benissimo. Abbiamo lavorato su tanti punti da migliorare domani con la Juventus. Ieri abbiamo lavorato molto sulla tattica difensiva. L’altro gruppo ha fatto tiri in porta. Sarà un chiaro piano di come vogliamo giocare con la Juve e questo ci dà speranza. Per avere questa speranza bisogna lavorarci sopra. Domani bisogna avere le palle forti, avere coraggio per questa partita. Sappiamo che la Juve avrà quattro giorni dopo la finale di Coppa Italia: indipendentemente da chi giocherà domani, dobbiamo dare il massimo. Loro dovranno dare il massimo e non si sa mai se i giocatori, quando sono alla vigilia di una finale, avranno la testa al 100% per una partita. Cercheremo di evitare che loro giochino facile”. Si aspettava qualcosa di più da Yeboah e Amiri? “E’ stato tutto molto veloce a gennaio. Amiri è arrivato qua ed è stato male. Non si è potuto allenare per qualche settimane, ha avuto una situazione non facile per entrare in forma. Nelle ultime settimane è migliorato. Vedo una sua volontà nel cercare di dare il massimo. Io sono un sostenitore di Yeboah però ogni tanto ha bisogno di un piccolo calcetto nel sedere. Quando è arrivato voleva dimostrare come tutti il suo valore. Non ha segnato e sono dettagli che per un ragazzo giovane come lui posso risultare non buoni. Contro il Cagliari è entrato e ha fatto l’assist per il gol di Badelj e questo possono aiutarlo. Lo sapevamo anche quando lo avevamo preso che era giovane e aveva talento. E’ venuto dall’Austria alla Serie A ed il campionato italiano è molto difficile, senza sminuire la Bundesliga austriaca. Deve avere tempo ma non l’abbiamo avuto perchè eravamo in una situazione difficile. Ora abbiamo bisogno di entrambi i giocatori e delle loro qualità. Spero in ogni gara che segnino, abbiamo bisogno di questo nelle prossime tre gare”. Come sta Cambiaso? “Si è allenato benissimo. Sono rimasto sorpreso da come si è allenato, dal suo atteggiamento. Siccome ho visto che come professionista Cambiaso è un top, si è allenato con un atteggiamento esemplare e penso che tornerà presto ad aiutarci. Domani sarà convocato. Mi dà l’impressione che sia in uno stato fisico buono, ma ovviamente non sappiamo i minuti di gioco se li avrà”. Come ha visto Criscito dopo il rigore sbagliato di sabato e se ha parlato con lui? “Ho parlato con lui dopo la partita. Questo è il calcio e ti porta ad esaltarti e a piangere. Quando abbiamo avuto il giorno libero ho parlato con lui, ha dimostrato responsabilità perchè non sbaglia chi non li tira i rigori. Aveva una grande responsabilità al 95′ calciare un rigore per l’1-1 sotto la nostra gradinata e lui l’ha avuta. Una volta ho sbagliato un rigore e la palla è volata 300 metri sopra la porta, Benzema due settimane fa ha sbagliato due rigore e ora ha segnato. Sono convinto come Mimmo il prossimo rigore segnerà. E’ capitato a tutti di sbagliare un rigore. Ora bisogna rialzarci tutti quanti con Mimmo, noi l’abbiamo aiutato in tutti i sensi. Noi vinciamo tutti insieme, perdiamo tutti insieme e andiamo avanti tutti insieme”. Ha pensato alla possibilità di avere un secondo attaccante in area di rigore? “La settimana scorsa abbiamo avuto due situazioni tattiche nel nostro modo di giocare: in fase di possesso avevamo due attaccanti, Ekuban e Destro, mentre nella fase di non possesso uno. E non ha funzionato come volevamo noi. Bisogna avere la volontà, andare in area per aiutare la punta. Non c’è solo l’attaccante ma anche i centrocampisti e la seconda punta. Ci vuole il coraggio di farlo. La Juventus è fortissima anche nel difendere e non sarà facile per noi domani. Bisogna avere la voglia e la disponibilità di cercare la profondità per mettere l’avversario in difficoltà. Quando abbiamo fatto bene queste cose, abbiamo creato occasioni da gol”.
-
Il derby va alla Sampdoria; decisivi Audero e Sabiri
Torna al successo la Sampdoria e lo fa vincendo nel derby contro il Genoa in un vero e proprio scontro salvezza. Una partita molto tesa e sentita decisa dalla rete di Sabiri nel primo tempo. Ma altro protagonista del derby è stato sicuramente Audero il quale nel recupero del secondo tempo a parato un calcio di rigore a Criscito. Tre punti che portano la Sampdoria al 16esimo posto in classifica con 33 punti, mentre il Genoa resta 19esimo con 25 punti.
-
Genoa, Blessin: “Un derby molto interessante e importante”
Un derby per far svoltare la stagione. Il Genoa, reduce dal successo casalingo contro il Cagliari, si gioca molto delle sue possibilità di salvezza domani nella stracittadina contro la Sampdoria. In vista della gara del “Ferraris” il tecnico Alexander Blessin parla in conferenza stampa. Un derby difficile da pronosticare certo come Manchester City-Real Madrid. Lei concorda? “Con tutto il rispetto ma non è difficile pronosticare che non sia un derby come City-Real Madrid. Non era un derby ma una partita di altissima qualità. I derby ci sono ovunque e anche per il nostro derby sarà combattuto. Sarà emozionante e giocato con aggressività sana. Sarà un derby con molti duelli e questo è chiaro. E’ un derby tradizionale che quando sono arrivato qui c’era la moglie della Sampdoria e il marito del Genoa. E’ una cosa speciale per la città di Genova”. Come è stata la settimana la sua settimana e come si è avvicinato a questa partita?
“Non si può discutere di questa situazione. Abbiamo bisogno di punti. Sarà un derby particolare, importante e che contano i tre punti. Non bisogna parlarne molto, ogni giocatore è concentrato. Tutti sanno l’importanza di questa partita, dobbiamo rimanere con le idee chiare ma naturalmente con il cuore caldo. Quello ci vuole nel calcio, è la base. Vincerà il derby chi avrà la testa chiara”. Quanto vi siete trascinati in settimana il gol di Badelj col Cagliari? “Iniziare la settimana quando hai vinto la domenica è un’ottima sensazione. Noi abbiamo fatto nello stesso modo anche quando pareggiato o perso concentrandosi su quanto fatto bene e quanto fatto meno bene. Quando si vince si ha un’altra sensazione ma dobbiamo rimanere con la testa focalizzata sulla prossima partita. La vittoria ci ha dato molte emozioni per come è avvenuta, all’ultimo minuto, però bisogna rimanere con la testa sgombra. Abbiamo continuato a lavorare con le basi del nostro gioco”. Ha pensato a qualche mossa di formazione particolare o squadra che vince non si cambia? “E’ un bel detto, quello squadra vincente che non si cambia. Prenderò i giocatori a disposizione per la gara e deciderò domani. E’ molto difficile anche per me decidere l’undici che inizierà la partita. Non sono importanti solo gli undici che vanno in campo ma tutti, anche quelli che vanno in panchina. Si è visto come hanno reagito al gol e questo è molto importante”. Cosa ne pensa della Sampdoria? “La Sampdoria ha dimostrato di avere qualità, questo è fuori discussione. Nelle ultime partite ha raccolto un punto a Verona, ha un momento di difficoltà ma è chiaro che domani loro vogliono cercare di vincere. Per tutte le squadre, come la Sampdoria, che non sono abituate a lottare per salvarsi non è facile. E’ difficile cambiare la mentalità da un modo di giocare all’altro. Queste sono cose che riguardano la Samp, noi dobbiamo concentrarci sulla nostra situazione”. Quali possono essere le chiavi tattiche di questa partita e se possono prevalere di più quelle emozionali essendo un derby? Tatticamente chiaramente sappiamo che nell’ultima partita la Samp ha giocato col 4-1-4-1 e prima col rombo, è tutto possibile domani. Abbiamo analizzato situazioni dove possiamo far bene per metterli in difficoltà. E’ chiaro che abbiamo la nostra idea di cosa fare domani dal punto di vista tattico. Domani ci saranno i duelli, ci vorrà aggressività ma la qualità non deve mancare per fare l’ultimo passaggio e andare in gol. La Samp ha cinque punti di vantaggio, domani tutt’e due le squadre vogliono vincere ma a loro anche un pareggio può bastare. Nella nostra struttura e nella nostra stabilità, domani dobbiamo dare il 100% in una partita che si può anche vincere”. Può recuperare qualcuno per domani? “Cambiaso ha fatto progressi ogni giorno può tornare in gruppo a breve come Czyborra. Piccoli mancherà più a lungo. Criscito sarà di nuovo in gruppo. Ho bisogno di ogni giocatore in campo, in panchina e in gruppo per affrontare questa importantissima partita”. Ha pensato qualcosa per arginare Caputo? “Ha fatto 11 gol, è l’attaccante più prolifico della Samp. Non c’è solo lui, c’è Sensi e altri giocatori con qualità. Lo sappiamo e lo sanno i giocatori. Dobbiamo evitare che la Samp giochi nel suo modo per facilitare un eventuale passaggio decisivo”. -
Il Genoa beffa il Cagliari allo scadere
Vittoria importantissima del Genoa arrivata allo scadere nello scontro diretto per la salvezza contro il Cagliari, un successo firmato dalla rete del centrocampista croato Milan Badelj decisivo al novantesimo minuto. La squadra di Blessin dopo aver sofferto strappa questi tre punti fondamentali agganciando in classifica la Salernitana a quota 25 ma con una partita ancora da recuperare. Il Cagliari trema ma è ancora davanti con 28 punti. Lotta salvezza apertissima.