Tag: Genoa

  • Genoa, Blessin: “Salvezza ancora possibile”

  • Primavera1: poker dell’Inter sul Genoa

    Primavera1: poker dell’Inter sul Genoa

    Bel successo dell’Inter che nella 29esima giornata di campionato primavera ha battuto per 4-0 il Genoa in casa propria. Match molto bello dove nel primo tempo si è visto molto equilibrio, mentre nella ripresa i ragazzi di Chivu hanno dominato andando a rete con Iliev, Casadei, Fabbian e Zuberek. Tre punti meritati che portano l’Inter al terzo posto in classifica con 53 punti, mentre il Genoa resta 14esimo con 35 punti.

  • Serie A, il Milan vince 2-0 contro il Genoa, rossoneri di nuovo primi in classifica

    Il secondo anticipo della 33ª giornata del campionato di serie A tra Milan-Genoa si è concluso con il risultato di 2-0 in favore dei rossoneri che ritrovano la vittoria ed il primo posto in classifica. Dopo due 0-0 consecutivi il Milan torna al successo contro i rossoblu genoani che purtroppo a loro volta vedono sempre più da vicino la serie B. La squadra di Pioli ora si mantiene al comando della classifica con l’Inter che adesso è di nuovo al secondo posto. Il tecnico Pioli ritrova Bennacer, avanza Kessie sulla linea della trequarti e panchina Brahim Diaz. Problemi per Calabria nel riscaldamento, al suo posto Gabbia con Kalulu spostato a terzino destro. Blessin conferma Piccoli davanti, propone Ekuban e Frendrup a supporto con Amiri mentre in difesa ecco Bani al posto di Maksimovic. C’è il pubblico delle grandi occasioni allo stadio di San Siro: 70.259 spettatori che valgono il record stagionale per il Milan. 222′ dopo, i rossoneri tornano al gol. Kalulu oltre ad aver dimostrato di essere un ottimo centrale, ricorda a tutti che è un terzino bravo in fase di spinta. Ed evidentemente capace di crossare: il suo traversone dalla destra taglia il campo e pesca Leao, che apre il piatto sinistro e supera Sirigu. È il nono centro per l’attaccante portoghese. Milan che ha il pieno controllo della partita, lo dimostra anche la netta differenza del possesso palla ma nel complesso le difficoltà dei rossoneri nel concludere a rete continuano. Kessie nonostante i fischi si muove bene e serve una palla gol a Saelemaekers, che spreca malamente. Dall’altra parte si conferma impermeabile la difesa che anche con la cerniera centrale Gabbia-Tomori funziona, tanto che Maignan non ha dovuto compiere interventi. Un brivido, tuttavia, arriva nei minuti finali con un’iniziativa di Galdames che però da buona posizione manda alto. I Ritmi sono bassi nel secondo tempo: Blessin prova a cambiare le carte in tavola inserendo Destro che nelle ultime 3 partite in cui ha incrociato il Milan ha segnato 4 volte. Stavolta però l’attaccante ha le polveri bagnate. Pioli prova a dare maggiore profondità con Rebic, al posto di un Giroud che non ha giocato la sua miglior partita, e Messias per dare maggior fantasia. Proprio il brasiliano nei minuti finali trova il raddoppio, su assist di Rebic bravo a dialogare con Theo. È 2-0 e il Milan non segnava almeno due reti da due mesi. Sale a 6 il numero di partite senza subire reti e il record d’imbattibilità di Maignan sale a 564′. Il Milan che risponde all’Inter, vincente a La Spezia. Resta il +2 in classifica, aspettando il recupero dei cugini contro il Bologna. Il 24 ci sarà la Lazio all’Olimpico, poi la Fiorentina. Genoa che resta penultimo, appaiato col Venezia. Ma il prossimo turno è sfida verità a Marassi contro il Cagliari.

  • Formazioni ufficiali: Milan-Genoa

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Milan-Genoa con calcio d’inizio alle ore 21:00

    MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernández; Tonali, Bennacer; Saelemaekers, Kessie, Leão; Giroud. A disp. Mirante, Tătăruşanu; Ballo-Touré, Gabbia; Bakayoko, Díaz, Krunić, Messias; Lazetić, Maldini, Rebić. All. Pioli.
    GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Østigård, Bani, Vásquez; Galdames, Badelj; Ekuban, Amiri, Frendrup; Piccoli. A disp. Marchetti, Šemper; Criscito, Maksimović, Masiello; Ghiglione, Hernani, Melegoni, Portanova; Destro, Guðmundsson, Yeboah. All. Blessin.
    ARBITRO: Chiffi di Padova.
    ASSISTENTI: Bottegoni e Vecchi
    IV UOMO: Rapuano
    VAR: Orsato
    AVAR: Passeri

  • Immobile On Fire, la Lazio travolge il Genoa 4-1

    Immobile On Fire, la Lazio travolge il Genoa 4-1

    Una Lazio travolgente trascinata da un super Ciro Immobile autore di una fantastica tripletta batte il Genoa a Marassi 4-1 salendo momentaneamente al quinto posto in classifica con 55 punti davanti alla Roma. Sblocca la partita Adam Marusic dopo una splendida azione personale, l’unica rete del Genoa sconfitto per la seconda volta consecutiva è l’autogoal di Patric. La squadra di Blessin rimane penultima in classifica con soli 22 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Genoa-Lazio

    Formazioni Ufficiali: Genoa-Lazio

    GENOA – Sirigu; Hefti, Ostigard, Maksimovic, Vasquez; Galdames, Badelj; Portanova, Amiri, Melegoni; Piccoli.

    LAZIO – Strakosha; Lazzari, Patric, Acerbi, Marusic; Milinkovic-Savic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni.

  • Genoa: su Cambiaso ci sono Inter e Napoli

    Genoa: su Cambiaso ci sono Inter e Napoli

    Andrea Cambiaso è uno dei prezzi pregiati in casa Genoa. Il suo contratto in scadenza a giugno 2023 non verrà rinnovato in quanto il classe 2000 ambisce ad un top club. Per questo motivo il club cederà il terzino in estate per non perderlo poi a zero nella prossima stagione. Su Cambiaso c’è da tempo l’Inter che sarebbe disposto a lasciarlo ancora una stagione in Liguria, oppure aspettare la scadenza del contratto se non si trova un accordo. Anche il Napoli è sul giocatore e nella prossima settimana ci sarà un incontro per capire un pò la situazione. Nelle prossime settimane si attendono aggiornamenti ma le piste più calde per Cambiaso sono Inter e Napoli.

  • Serie A, successo di misura del Verona sul Genoa

    Il primo posticipo della 31ª giornata del campionato di serie A tra Verona e Genoa si è concluso con il punteggio di 1-0 in favore dei veneti che superano di misura i rossoblù. Un brusco stop per il Genoa che perde una partita importante in chiave salvezza. Inoltre il Genoa perde la prima partita dell’era Blessin dopo otto partite: il killer del Grifone è Giovanni Simeone, che permette a Tudor di restare sulla scia delle prime 8 a soli 5 punti dall’8° posto della Fiorentina. L’argentino ci mette solo cinque minuti per mettere il sigillo sul match grazie alla invenzione di Bessa, capace di pescarlo dentro l’area del Grifone. Il Cholito è bravo a prendere posizione e a segnare in spaccata mettendo la palla alle spalle di Sirigu. La reazione del Genoa arriva con Portanova che da sinistra calcia bene trovando l’intervento di Montipò, bravo ad allontanare parando a terra. L’Hellas potrebbe raddoppiare almeno in un paio d’occasione, con Sirigu che però decide di chiudere i pali. Al 22′ compie un mezzo miracolo su tiro a giro di Caprari, deviando la sfera sul palo. Ancora Sirigu protagonista al 32′, ancora una volta su Caprari che poi reclama il tocco e il corner non ravvisato dal direttore di gara. Il Genoa cambia – Blessin prova a cambiare mandando in campo Yeboah in avanti, cercando quel peso offensivo che nel primo tempo non si è mai sentito. Anche a centrocampo entra Galdames per uno spento Sturaro e il Verona deve ritrovare l’assetto. In realtà il primo tiro è comunque degli uomini di Tudor con Caprari che pesca Simeone in area senza però che l’argentino trovi il terzo tempo giusto per colpire bene la palla di testa. Destro poco dopo prova la rovesciata dopo aver controllato al volo un buon pallone, ma la conclusione è troppo debole. La vera svolta per il Grifone potrebbe arrivare al 68′ col subentrato Piccoli, ma la conclusione al volo, dopo il buco di Casale, è debolissima: un vero gol mangiato per il centravanti genoano. L’Hellas fatica a trovare la superiorità che invece nel primo tempo era stata più evidente e torna al tiro dopo più di mezz’ora nel secondo tempo col subentrato Hongla ancora neutralizzato dal solito Sirigu. Il Grifone ha il controllo della partita ma paga la solita sterilità offensiva, con Piccoli che non riesce a essere più concreto di quanto non sia stato Destro nella prima parte di gara. Ultima fase di gioco decisamente confusa al Bentegodi, con la partita che viene continuamente interrotta favorendo i padroni di casa in vantaggio ma non in controllo del match. Dopo 7 pareggi e una vittoria il Genoa cade per la prima volta dopo l’arrivo di Blessin. Il Verona torna alla vittoria dopo tre partite e conferma un rendimento ai piedi delle grandi, che gli permetterà di vivere senza pressioni le ultime sette partite di campionato.

     

  • Formazioni ufficiali: Verona-Genoa

    Formazioni ufficiali: Verona-Genoa

    Ecco le formazioni ufficiali di Verona-Genoa con calcio d’inizio alle ore 18:30

    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Bessa, Caprari; Simeone. All. Tudor

    GENOA (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Vasquez, Frendrup; Sturaro, Badelj; Gudmundsson, Melegoni, Portanova; Destro. All. Blessin

  • Primavera1: la Juventus batte il Genoa 1-2

    Successo esterno molto importante della Juventus che nel 25esimo turno di campionato primavera batte per 2-1 il Genoa. Primo tempo di marca bianconera dove arriva il vantaggio con Iling, mentre ad inizio ripresa arriva il raddoppio di Mulazzi. Il Genoa cerca la reazione e trova il gol con Sahli su calcio di rigore, ma non basta ad evitare la sconfitta. Tre punti che porta la Juventus al quinto posto in classifica con 40 punti, mentre il Genoa resta 14esimo con 30 punti.