Tag: Genoa

  • Spezia-Genoa, le formazioni ufficiali

    Spezia-Genoa, le formazioni ufficiali

    Il derby ligure tra Spezia e Genoa, aprirà il decimo turno di Serie A. Questi gli undici di partenza scelti:

    SPEZIA (4-2-3-1): Provedel; Ferrer, Hristov, Nikolaou, Bastoni; Kovalenko, Maggiore; Strelec, Salcedo, Gyasi; Nzola. All. Thiago Motta

    GENOA (4-3-3): Sirigu; Cambiaso, Vasquez, Masiello, Criscito; Rovella, Badelj, Behrami; Kallon, Destro, Ekuban. All. Ballardini

  • Genoa: si valuta la posizione di Ballardini

    Genoa: si valuta la posizione di Ballardini

    Il Genoa dopo la sconfitta di ieri contro il Torino sta valutando la posizione di Davide Ballardini. La dirigenza non è assolutamente soddisfatta della classifica attuale che vede i rossoblù al penultimo posto in classifica con soli 6 punti. La partita di martedì contro lo Spezia molto probabilmente sarà decisiva. In caso di esonero la dirigenza sogna Gennaro Gattuso, che però non sembra essere convinto, il nome più realistico è Fabio Liverani. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni.

  • Serie A, il Torino vince contro il Genoa per 3-2, Juric respira, Ballardini rischia

    Serie A, il Torino vince contro il Genoa per 3-2, Juric respira, Ballardini rischia

    Il Torino ritorna al successo cinque partite dopo al termine di una gara ricca di emozioni, dominata e virtualmente chiusa nei primi 45′, riaperta negli ultimi 20′ con un Genoa che tira fuori l’orgoglio e gli artigli, ma alla fine è 3-2 per gli uomini di Ivan Juric, che entrano momentaneamente nella prima metà della classifica, lasciando il Grifone sul fondo. I rossoblù restano penultimi a rischio sorpasso, con la Salernitana impegnata domani pomeriggio all’Arechi contro l’Empoli. Juric lascia Belotti nuovamente in panchina ribadendo la fiducia a Sanabria. Djidji viene preferito a Rodriguez mentre a centrocampo con Mandragora infortunato spazio dal 1′ a Pobega. Ansaldi si fa trovare pronto per la sfida dell’ex e si riprende una maglia da titolare che mancava dalla sfida contro il Venezia. Diversi cambi per Ballardini che ripropone Ekuban dopo quasi due mesi dal primo minuto. Altra grande novità è Sturaro, che mancava dal 12 settembre. Ghiglione prende il posto di Biraschi, Cambiaso quello di Sabelli, Vasquez viene confermato dopo il gol segnato contro il Sassuolo. Il Torino spinge da subito e si capisce già nei primi minuti che aria tira. I padroni di casa dominano nella maniera più assoluta facendo girare palla, sfruttando le corsie laterali e gli inserimenti dei suoi centrocampisti. Ansaldi è ispirato, impegna Sirigu dalla distanza, costringe gli avversari al fallo, ispira Sanabria con i suoi traversoni. Uno di essi è un suggerimento col contagiri, di destro che trova la testa del paraguayano che va in gol: 1-0 al 14′. e rete, la seconda in campionato, che arriva dopo cinque partite di digiuno. All 31′ sempre Sanabria veste i panni dell’assistman, trova il pertugio giusto per imbeccare Pobega, perfetto nell’inserimento e preciso nella sua conclusione a incrociare di sinistro. Secondo gol in campionato anche per lui. Ballardini mischia le carte, inserisce da subito Caicedo, Kallon e Galdames e passa a un 4-3-3 che sembra funzionare. Il VAR tiene la partita in vita, annullando un’autorete di Vasquez per un fallo di Djidji avvenuto in precedenza e al resto pensano i nuovi entrati: assist di Caicedo e Destro accorcia al 70′. Brekalo sette minuti più tardi spinge in rete su splendido assist di Praet, anch’egli entrato a partita in corso e la partita sembra finita. Invece Caicedo la riapre nuovamente sfruttando un assist di Kallon. Il finale è emozionante, col Genoa spinto in avanti, ma non basta: Rovella sfiora il gol su punizione, i giocatori del Torino vivono gli ultimi minuti di paura ma alla fine tirano un sospiro di sollievo.

  • Formazioni ufficiali: Torino – Genoa

    Formazioni ufficiali: Torino – Genoa

    Ecco le formazioni ufficiali del match di anticipo di Serie A delle 18:30 tra Torino e Genoa.

    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Buongiorno; Singo, Lukic, Pobega, Ansaldi; Brekalo, Linetty; Sanabria. All. Ivan Juric.

    GENOA (3-5-2): Sirigu; Ghiglione, Vasquez, Criscito; Cambiaso, Touré, Rovella, Sturaro, Fares; Ekuban, Destro. All. Davide Ballardini.

  • Ufficiale: Taldo è il nuovo Direttore Sportivo del Genoa

    Ufficiale: Taldo è il nuovo Direttore Sportivo del Genoa

    Era nell’aria, adesso è ufficiale: il Genoa ha nominato Carlo Taldo come nuovo Direttore sportivo. Ecco la nota del club: “Il Genoa CFC comunica che oggi è stato risolto consensualmente il contratto che legava il Club al Direttore Sportivo Francesco Marroccu. Il Genoa ringrazia Marroccu per il lavoro svolto in questi anni e per i risultati ottenuti. Il Club annuncia che Carlo Taldo è il nuovo Direttore Sportivo della prima squadra”.

  • Genoa, ecco le condizioni di Criscito e Destro

    Genoa, ecco le condizioni di Criscito e Destro

    È uscito il comunicato ufficiale sugli infortuni di Criscito e Destro, vi riportiamo di seguito la nota apparsa sul sito del Grifone.

    “Il Genoa Cfc comunica che gli esami strumentali hanno evidenziato le seguenti situazioni: Mattia Destro ha una contrattura del muscolo semimembranoso destro con accertamenti diagnostici negativi. Domenico Criscito ha una distorsione della caviglia sinistra con lesione capsulo-legamentosa. Mattia Bani ha un edema al bicipite femorale destro. Zinho Vanheusden ha una condropatia femoro-rotulea del ginocchio con lesione miofasciale del muscolo semimembranoso”.

  • Prima vittoria stagionale per la Salernitana; battuto il Genoa 1-0

    Prima vittoria stagionale per la Salernitana; battuto il Genoa 1-0

    Arriva il primo successo in campionato per la Salernitana che batte per 1-0 il Genoa. Partita molto combattuta ed equilibrata, decisa da una rete Djuric nella ripresa. Salernitana molto grintosa e motivata che è riuscita a portare a casa tre punti importantissimi per il proseguo della stagione, mentre per il Genoa di Ballardini tanto da migliorare dopo le ultime prestazioni non brillanti.

  • Formazioni ufficiali: Salernitana-Genoa

    Formazioni ufficiali: Salernitana-Genoa

    SALERNITANA(4-3-1-2): Belec; Gyomber, Strandberg, Gagliolo, Ranieri; Coulibaly M, Coulibaly L, Kastanos; Ribery; Simy, Gondo. Allenatore: Castori

    GENOA(3-4-1-2): Sirigu; Maksimovic, Bani, Criscito; Sabelli, Tourè, Badelj, Cambiaso; Rovella; Kallon, Destro. Allenatore: Ballardini

  • Genoa: si lavora al rinnovo di Cambiaso

    Genoa: si lavora al rinnovo di Cambiaso

    Una delle rivelazioni più positive in questo inizio di stagione per il Genoa è sicuramente Andrea Cambiaso. Il terzino classe 2000 dopo stagioni girate in prestito ha iniziato ad affermarsi nell’undici di Ballardini e la dirigenza ha già iniziato i colloqui con l’agente del giocatore per prolungare il contratto fino al 30 giugno 2025. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi ma la fumata bianca non dovrebbe tardare ad arrivare.

  • Genoa, Preziosi: “Ho lasciato il Genoa in buone mani”

    Genoa, Preziosi: “Ho lasciato il Genoa in buone mani”

    L’ormai ex proprietario del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato a Radio Rai dopo la cessione del club a 777 Partners. Queste le sue parole: “I nuovi proprietari sono persone giovani che hanno una situazione finanziaria importante, sono affidabili e questa era la cosa più importante. Erano tre anni che volevo cedere e questa è una società di tutto rispetto. Il futuro del Genoa è blindato”. Resterà all’interno della società? “Chi ha comprato il 100% della società ha il diritto di decidere, i proprietari decideranno ma per contratto ho un posto nel Board, il che non vuol dire che avrò potere decisionale. Avrò una delega nelle attività”. Che programma hanno i nuovi proprietari? “L’era dei presidenti mecenati è finita, adesso i club sono delle vere e proprie aziende. Dovranno fare i conti con le leggi italiane, serviranno stadi di proprietà e i bilanci dovranno essere in positivo, cercando di valorizzare il prodotto per poi magari cedere nuovamente”. Perché i fondi non entrano in Lega ma poi entrano nei club? “In Lega è difficile trovare la quadra, è più semplice nei vari club. Per questo i fondi entrano attraverso porte secondarie”. Adesso sono 8 i club italiani in mani straniere. C’è il rischio che si perda il valore del calcio? “Il calcio ha la magia di inculcare passione. C’è molto entusiasmo e questo fa bene, non si può pensare solo al business. La passione può indurre i tifosi a fare altro e a portare anche dei vantaggi sotto il profilo economico”. Cosa si può fare per combattere la lotta al razzismo?
    “Mi sembra inutile parlarne, si sta facendo tutto il possibile per debellarlo e spero che si chiuda questo argomenti inaccettabile”. Cosa c’è dietro a tutto questo “americanismo” che entra nel mondo del calcio italiano? “Vedono il calcio come business, come un intrattenimento. Lasciamoli investire, perché no. Anche perché hanno passione. Commisso ha portato in equilibrio la società e sta assicurando un futuro importante alla Fiorentina. Ci sono tutte le premesse per fare bene”. Come mai i tifosi del Genoa l’hanno contestata tanto? “Ho preso il Genoa in Serie C, ho investito tantissimo salvandolo dai dilettanti e ho fatto il massimo. Il calcio è difficile, a volte viene a mancare il supporto dei tifosi perché si aspettano di più di quello che si può fare. Ho fatto degli errori ma anche 15 anni di Serie A. Sono stati fatti degli sforzi, forse avrei potuto fare di più ma magari anche peggio. Ho lasciato il club in mani sicure, non posso piacere a tutti. Spero che chi ci è oggi possa fare meglio”. Ha intenzione di prendere la Salernitana?
    “Assolutamente no, non entrerò mai più nel calcio. Ho ricevuto anche una telefonata, ma dico di no”. Cosa succede con DAZN? “Non eravamo preparati per un servizio del genere ai telespettatori. È un peccato che Sky sia stato fatto fuori, forniva un grande servizio da anni. DAZN deve investire ancora, spero che si possa accelerare per trovare una soluzione per dare un segnale decente ai telespettatori. La collaborazione tra Sky e DAZN penso che sarebbe stata la cosa migliore”. Gli americani potrebbero creare una Lega alternativa? “Penso proprio di no. Il mondo del calcio in Europa è governato da un ente a parte. Non penso che si possa incidere”. Potrebbe essere l’anno del Napoli?
    “Me lo auguro, sono sempre stato tifoso del Napoli. Sono felice che quest’anno abbia cominciato con sei vittorie. L’entusiasmo, il valore della rosa e l’allenatore possono fare grandi cose. Dico forza Napoli”. I presidenti devono essere più pazienti con gli allenatori? “Il calcio è fatto di emozioni, a volte c’è poca razionalità. Vorrei ricordare che non ho avuto molta fortuna con gli allenatori, ma poi quando ho trovato quello giusto ci ho fatto 9 stagioni, mi riferisco a Gasperini. È stato difficile lasciarci, a volte però sono stato poco paziente”.