Tag: Guardiola

  • Il primo scontro stagionale tra Klopp e Guardiola va al tecnico del Liverpool

    Oggi è andata in scena la prima sfida stagionale tra Klopp e Guardiola, tra la squadra vincitrice della Premier e la squadra campione della coppa nazionale e tra i due nuovi acquisti giovani e super costosi Nunez e Haaland. Bella partita Liverpool e Manchester City che si danno battaglia fino alla fine. Passano subito in vantaggio i Reds con la rete del terzino inglese Alexander-Arnold. A venti minuti dalla fine però l’altro nuovo acquisto dei Citizens Julian Alvarez pareggia i conti. Nel finale però al Liverpool viene assegnato un calcio di rigore trasformato da Salah e nei minuti di recupero il centravanti uruguaiano Darwin Nunez, dopo essersi procurato il rigore, sigla la rete che fissa il risultato sul 3-1 finale.

  • Il Barcellona vuole mettere a segno un altro acquisto top

    Il Barcellona non si ferma più e vuole regalare un altro top player a Xavi per la prossima stagione. Il club blaugrana è intenzionato a portare in Catalogna Bernardo Silva. Il Manchester City da parte sua e soprattutto Pep Guardiola, che conosce bene l’importanza tattica del suo calciatore, al momento hanno respinto le avances del Barcellona e ritengono il portoghese incedibile. Ma il mercato ci insegna che nulla è impossibile e che la volontà dei diretti interessati conta tantissimo. Vedremo nei prossimi giorni se ci sarà una reale offerta del Barça ai Citizens e se la voglia di Bernardo Silva di vestire la maglia blaugrana farà la differenza.

  • Ufficiale: Maresca torna con Guardiola al City

    Adesso è ufficiale Maresca in Inghilterra ci tornerà, perché sarà il nuovo secondo di Pep Guardiola al Manchester City. Il catalano ha dovuto salutare lo spagnolo Juanma Lillo, partito destinazione Qatar per unirsi all’Al-Sadd, permettendo così all’italiano una sorta di ritorno a casa. Già, perché Enzo conosce molto bene quella sponda di Manchester. Con l’U23 ha vinto il titolo in Premier League 2, il primo della storia dei Citizens. Il tutto al suo primo anno e nonostante le complicazioni portate dal Covid. Una sorta di predestinato, tanto da convincere la scorsa estate il Parma a puntare su di lui per risalire immediatamente in A. Non è andata proprio così, con l’esonero dopo 13 giornate. Ma adesso può ripartire dal meglio che c’è.

  • Il City è in vantaggio nella corsa per l’acquisto di Philipps del Leeds

    Il Manchester City è in testa nella corsa per l’acquisto di Kalvin Philipps, il centrocampista del Leeds e della nazionale inglese classe 1995, ed avrebbe offerto per lui un contratto fino al 2027. Infatti Pep Guardiola, con l’addio di Fernandinho, sarebbe in cerca di un metodista davanti alla difesa ed il profilo del calciatore inglese sarebbe l’ideale. Resta da definire il prezzo del cartellino, che al momento dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di euro. C’è da dire però che il presidente Radrizzani pare aver rifiutato già a gennaio un’offerta di 70 milioni di euro da parte dell’Aston Villa.

  • Maresca pronto a tornare da Guardiola

    Enzo Maresca è pronto per ritornare a lavorare con Guardiola che lo vorrebbe al Manchester City nel suo staff tecnico. A breve si attende la fine anticipata del rapporto tra il Parma e Enzo Maresca sotto contratto con il club emiliano fino al 2024.

  • Niente addio a fine contratto, Guardiola ad un passo dal rinnovo fino al 2025 con il City

    Fino a qualche settimana fa, Guardiola sembrava sul piede di salutare il Manchester City a giugno 2023 alla scadenza del suo contratto, invece il tecnico spagnolo nei prossimi giorni prolungherà il proprio contratto fino al 30 giugno 2025. Gli accordi tra le parti sono in via di definizione, si attende solo la fumata bianca nei prossimi giorni con il tecnico pronto a continuare a conquistare trofei.

  • Manchester City, Guardiola: “È un momento importante della stagione”

    Guardiola, allenatore del Manchester City, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Real Madrid, andata delle semifinali di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni: “Siamo arrivati a questo punto ed è un onore. Siamo in compagnia di squadre che sono nella storia. Speriamo che le partite siano piacevoli”. Il percorso? “Nell’ultimo decennio abbiamo superato la fase a gironi, siamo stati agli ottavi, poi in semifinale e in finale. È un processo. Ho sempre avuto questa sensazione, anche con il Bayern, di quanto sia bello essere tra le migliori d’Europa. Dobbiamo fare bene e giocare due partite eccezionali per raggiungere la finale. Inutile dire il rispetto che abbiamo per il Real Madrid. Vogliamo raggiungere la finale e vincerla, proprio come il Real Madrid o il Liverpool”. Gli infortunati? “Domani faremo le prove decisive. Vedremo come stanno, voglio aspettare fino a oggi pomeriggio per capire le condizioni. Quel che è certo è che dovrò adattare qualche giocatore. Walker non si allena da 10 giorni e Stones è out dal Brighton”. Pericolo Benzema? “Ha segnato tanti gol in carriera, non c’è solo la partita contro il Chelsea. È fantastico”. Il peso del Real Madrid? “Se giocassimo contro la storia, non avremmo scampo. Ma affronteremo la squadra. sarà una prova incredibile. Dobbiamo provarci, soffrire, restare uniti e attaccare. Come contro Bayern e Barcellona, squadre che abbiamo affrontato tante volte. Giocheremo 11 contro 11; loro hanno tanti giocatori che si sono ritrovati più volte in questa situazione, un’esperienza che a noi manca. Ma forse hanno problemi che noi non abbiamo. Né io né Carlo vinceremo questa partita, lo faranno i calciatori, sono loro che i tifosi vengono a guardare. Non solo Benzema, ma anche Vinicius: ha 21 anni, è giovanissimo e ha già ricevuto tante critiche ma in questa stagione è stato fantastico”. Eliminare di nuovo il Real Madrid? “Da allenatore non riuscirò mai ad avere ciò che voglio realmente, avrò sempre un altro sogno da realizzare. Aver raggiunto la semifinale per il secondo anno consecutivo è positivo per il club, ecco perché dico ai miei giocatori di divertirsi. Il Real mi è sempre piaciuto, da quando ci giocavo contro in Spagna”. Differenze con la squadra di Zidane? “Nel 2020 a decidere furono i dettagli. Quello che mi piace di più è che ci sono giocatori che sullo 0-3 alzano il dito e dicono ‘Eccomi!’. La palla non scotta nei piedi di Modric, Kroos, Alaba, Benzema, ad altri sì”. Haaland conteso? “Preferirebbe il Real? Non ne ho idea”. Vincere senza giocare bene? “Non ho opinioni in merito su questo tema”.

  • Dalla Spagna: Il Brasile punta Guardiola come nuovo ct

    Dalla Spagna: Il Brasile punta Guardiola come nuovo ct

    Arrivano indiscrezioni importanti dalla Spagna, il quale affermano che la federazione brasiliana è pronta ad offrire a Guardiola la panchina del Brasile dopo la conclusione del Mondiale in Qatar. Il tecnico spagnolo che difficilmente rinnoverà il contratto in scadenza a giugno 2023 potrebbe essere tentato dalla nuova avventura, con la federazione brasiliana che gli offre un contratto fino la 2026 con un ingaggio da circa 12 milioni di euro a stagione. Nelle prossime settimane si attendono possibili sviluppi per capire se ci sia la possibilità di trovare un accordo comune.

  • Pep Guardiola votato come miglior allenatore della Premier League 2020-21

    Pep Guardiola è stato premiato come miglior allenatore della Premier League 2020-21. Il tecnico del Manchester City, dopo un inizio un po’ difficile della sua squadra è riuscito a vincere la sua terza Premier ed il suo dodicesimo titolo nazionale in carriera. Dodici come i punti di vantaggio con cui i Citizens hanno chiuso il percorso in campionato rispetto ai cugini dello United secondi in classifica. Da quasi tutti gli addetti ai lavori Guardiola è considerato il miglior allenatore di tutti i tempi, grazie al suo calcio d’autore, propositivo e sempre all’avanguardia ha aggiunto un altro titolo alla sua interminabile bacheca.

  • Guardiola si accoda a Klopp: “Il calcio è sacrificio e risultato! Amo il mio club ed andiamo avanti”

    Nella conferenza stampa alla vigilia del match tra il suo Manchester City e l’Aston Villa, Pep Guardiola è intervenuto sul tema di questi giorni, la riforma del calcio con la creazione della Superlega. Il tecnico spagnolo ha commentato così questo progetto che coinvolge anche il suo club: ” Mi piacerebbe che il presidente del comitato spiegasse al mondo come sia stata presa questa decisione. Sostengo il mio club ed amo far parte di questa società. Ovviamente però ho anche una mia opinione che è più che altro una constatazione. Non ho tutte le informazioni in merito alla Superlega, ne ho soltanto alcune. Ma lo sport non è più sport se non esiste il rapporto tra fatica e risultato. Lo sport non è più sport quando la qualificazione è garantita. Non è uno sport quando non importa se perdi. Non è giusto che le squadre combattano al vertice e non possono qualificarsi”. Inoltre l’ex Barça e Bayern ha aggiunto: “Solskjaer, Klopp, Arteta, Tuchel, siamo tutti nella stessa posizione. Parliamo sei volte a settimana di tutto. Mi piacerebbe che il presidente di questo comitato facesse il giro del mondo e ci dicesse perchè l’Ajax non è presente o se mai lo saràNon ho parlato ancora con i miei giocatori della Superlega perchè è un torneo che non respira ancora, è un embrione. La prossima settimana giocheremo la Champions League e cercheremo di raggiungere la finale e l’anno prossimo saremo ancora in Europa perchè ce lo meritiamo, ce la siamo conquistata in campo. Ognuno fa il suo interesse, dalla Premier League alla Uefa”. Ieri è intervenuto anche Klopp dicendo: “Non ho cambiato opinione rispetto a due anni fa. La gente non è felice, posso capire perché, anche se non posso dire molto di più. Non siamo stati coinvolti in questo progetto, nè io nè i giocatori. Non ci resta che attendere sviluppi“.