Dalla fine del 700 fino alla fine del 900 in Europa avvenne un fenomeno, che all’epoca portò terrore dall’Inghilterra fino all’Europa Orientale. Infatti in quegli anni delle popolazioni del nord, meglio note con la denominazione di vichinghi, decisero di espandersi e fare la propria parte con i propri mezzi in zone ricche, popolate e totalmente abitabili. Ai giorni nostri nel mondo del calcio c’è un discendente di quelle popolazioni, un goleador biondo, dagli occhi chiari, svedese ma di origini ungheresi, Viktor Gyokeres. Come i vichinghi del passato, il bomber classe ’98 ha deciso di invadere l’Europa, di conquistarla, non con l’uso dell’ascia, ma a suon di gol, assist, giocate e tanto spettacolo. Nell’immaginario comune ci si immagina un vichingo come un uomo con barba e capelli lunghi e con modi non troppo eleganti. Gyokeres è totalmente all’opposto, non solo per le caratteristiche del proprio aspetto, ma perché il bomber dello Sporting Lisbona tutto sembra tranne che poco elegante. Le movenze sul campo sono quelle di un dribblatore così tanto cinico. Sembra una contraddizione perché di solito chi ha la fissa per la giocata shock poi dopo rischia di essere poco concreto. Invece Gyokeres tutto ciò che fa, lo fa per essere quanto più pericoloso possibile lui stesso o per mettere i compagni in condizione di poter far male. Per tutto quanto fatto vedere finora se ne parla fin troppo poco di questo ragazzo, che ai numeri favolosi di queste ultime due stagioni, abbina grande intelligenza calcistica in mezzo al campo ed enorme tecnica. In questo inizio di stagione, l’attaccante svedese ha giocato otto partite e messo a segno 11 gol e 5 assist, ciò vuol dire che la sua squadra con lui in campo parte 2-0 vincente in ogni partita. Tutto questo quadro fa di Gyokeres una bellissima opera d’arte che sta conquistando pian piano, forse un po’ troppo piano, i cuori di tutti gli appassionati di calcio. Gyokeres è senza dubbio per numeri e per qualità calcistiche il numero nove moderno che farebbe comodo a tantissime squadre, anche big club, in questo momento. Il vichingo si sta rivelando a tutti, ora è partita l’invasione definitiva… con la maschera sul volto e tanti gol ancora da fare.
