Tag: haaland

  • Haaland rinnova il contratto con il Manchester City

    Haaland rinnova il contratto con il Manchester City

    Adesso è ufficiale, Erling Haaland ha rinnovato il suo contratto con il Manchester City fino al giugno del 2034.

    Un prolungamento davvero incredibile per l’attaccante che lo legherà ai Citizens per circa 10 anni.

    Ecco di seguito la nota del club inglese

    “Erling Haaland ha firmato un nuovo contratto decennale con il Manchester City, che lo manterrà nel Club fino all’estate del 2034. Uno dei migliori attaccanti nel panorama calcistico globale, il ventiquattrenne ha vissuto due stagioni e mezzo straordinarie dal suo arrivo al Club dal Borussia Dortmund nell’estate del 2022. Nella sua prima stagione all’Etihad, l’internazionale norvegese si è dimostrato uno dei principali catalizzatori della marcia del City verso la storica Tripletta di Premier League, FA Cup e Champions League. Lungo il cammino, lo striker ha realizzato un incredibile bottino di 52 gol in tutte le competizioni – il maggior numero mai segnato da un giocatore della Premier League – e ha messo a segno un record di 36 gol in campionato, conquistando anche il titolo di capocannoniere della Premier League. Una serie di prestigiosi riconoscimenti individuali sono giunti anche a lui, tra cui il premio PFA Player of the Year, il miglior giocatore della Premier League e i premi Young Player of the Year, oltre a essere stato nominato Giocatore dell’Anno dalla Football Writers’ Association. Haaland ha seguito quella stagione da record al City con un’impatto altrettanto significativo la stagione scorsa, contribuendo a ulteriori successi storici mentre il City diventava la prima squadra inglese a vincere quattro titoli consecutivi di massima serie. Nonostante sia stato fuori per la maggior parte di due mesi a causa di un infortunio, Erling ha segnato un incredibile totale di 38 gol in 45 apparizioni – di cui 27 in Premier League – guadagnandosi così il secondo Golden Boot consecutivo. Il norvegese è nuovamente in forma prolifico nel corso della stagione 2024/25, con 16 gol segnati in soli 21 incontri di Premier League fino ad oggi e un totale di 21 gol in tutte le competizioni su 28 partite giocate fino ad ora. Ha già raggiunto la 15ª posizione nella lista dei migliori marcatori di tutti i tempi del Club. Tutti al City sono entusiasti della notizia e augurano a Erling ogni successo per il resto del suo tempo qui”

  • Il Manchester City batte 4-1 l’Ipswich Town; Tripletta di Haaland

    Il Manchester City batte 4-1 l’Ipswich Town; Tripletta di Haaland

    Altro successo in Premier League per il Manchester City che liquida con un rotondo 4-1 l’Ipswich Town. Ospiti a sorpresa in vantaggio dopo pochi minuti con la rete di Szmodics vengono poi messi all’angolo dalla tripletta del solito Haaland e dalla rete di De Bruyne. City a punteggio pieno in classifica con 6 punti mentre l’Ipswich fermo ancora a zero punti.

  • Affare fatto: Flick sarà il prossimo allenatore del Barcellona

    Hans Flick sarà il nuovo allenatore del Barcellona per la prossima stagione. Il tecnico tedesco torna ad allenare dopo l’incredibile esperienza al Bayern Monaco, coronata con la conquista del triplete, e invece la sfortunata campagna Mondiale con la Germania. Per Flick è pronto un contratto fino al 2026 con il club catalano e già nei prossimi giorni ci potrà essere la firma e l’ufficialità. Con l’addio programmato di Xavi, il presidente Laporta non ha perso tempo e la scelta è ricaduta sull’ex Bayern. Ora Flick avrà il compito di valorizzare la rosa, con i tanti giovani talenti a sua disposizione, e di riportare il Barcellona ad una propria identità tattica ed a grandi traguardi da raggiungere.

  • Lo United vince la FA Cup nel derby di Manchester contro il City

    Il Manchester United vince la FA Cup nella finale di Wembley contro i rivali cittadini del City. I Red Devils battono 2-1 i campioni d’Inghilterra ed alzano per la tredicesima volta al cielo la prestigiosa coppa nazionale.

    La partita dall’inizio alla fine la fanno i ragazzi di Guardiola, mentre lo United aspetta basso nella propria metà campo o addirittura nella propria area di rigore. Il punteggio si sblocca alla mezz’ora, quando Dalot lancia nello spazio Garnacho. Sul pallone arriva prima Gvardiol, che non vede Ortega uscire e con un colpo di testa in alleggerimento, supera il portiere e serve involontariamente il talento argentino, che a porta vuota non sbaglia. Dopo appena dieci minuti i ragazzi di ten Hag ripartono ancora. Rashford cambia gioco sempre verso Garnacho, che punta Gvardiol e crossa nel mezzo. Sul pallone arriva Bruno Fernandes che anziché tirare si inventa un assist geniale per Mainoo, che deve solo mandare il pallone verso la porta per il raddoppio dei diavoli rossi.

     

    Nel secondo tempo il City cerca di rimettere in piedi il match, ma ritorna in partita troppo tardi. Infatti all’86esimo Doku parte dalla sinistra, si accentra e tira di destro sul primo palo. Onana ci arriva ma si fa passare il pallone tra i guantoni e regala il gol della speranza. Dopo sette minuti di recupero però non c’è più tempo per recuperare ed il Manchester United alza la coppa nello storico derby di Manchester.

  • Il Manchester City rimonta il Lipsia ed approda agli ottavi da primo in classifica

    Il Manchester City rimonta il Lipsia ed approda agli ottavi da primo in classifica

    Il Manchester City riesce a rimontare il Lipsia e vince 3-2 nella penultima gara dei gironi di Champions League. Con questo risultato i ragazzi di Guardiola si qualificano agli ottavi di finale da primi in classifica. Nonostante la sconfitta però anche i tedeschi volano alla fasi ad eliminazione diretta come secondi.

    Il match prende da subito una brutta piega per i padroni di casa, infatti in venti minuti il bomber Openda porta il Lipsia in vantaggio di due gol ed il primo tempo si chiude quindi sul 2-0 per gli ospiti. Nella seconda frazione però è tutta un’altra musica ed Haaland avvia la rimonta. Nel finale di partita prima Foden e poi Julian Alvarez completano l’opera e regalano la vittoria ai Citizens.

  • Pallone d’oro: lettera ad Haaland

    Pallone d’oro: lettera ad Haaland

    Caro Haaland, a volte il calcio è crudele anche fuori dal campo. Nella vita però la parola d’ordine è CREDERE, anche quando non si hanno i favori del pronostico, anche quando ci si trova davanti a calciatori più forti. Inseguire i propri obiettivi significa passare anche da questi momenti qui, impregnati dalla delusione che l’aver dato il massimo non sia bastato. Ora non resta che azzerare tutto e ripartire, per inseguire un sogno che è assolutamente alla portata di un attaccante di questo calibro, seppur tanto giovane. Spesso a vincere è anche l’esperienza e queste favole si scrivono essendo in possesso anche di questo requisito. Noi siamo le nostre esperienze, le nostre sensazioni, siamo il sentirci parte di ciò che stiamo vivendo e quindi caro Erling ciò che più conta è l’essersi sentiti parte, anche solo per poco, di qualcosa più grande di noi.

    L’aver vissuto anche solo per un attimo quel palco, quella cerimonia, forse ti è bastato per stavolta. L’anno prossimo però sarai di nuovo lì, a lottare per un trofeo tanto ambito e solo nel momento in cui arriverà la vittoria, nascerà quel binomio Haaland-Pallone d’oro che tanti fan attendono, nascerà l’essere di quel nome che porti, un tutt’uno con quel trofeo, nascerà l’essere entrato a far parte della storia di questo sport, vivendola e sentendosene parte integrante. A definire Erling, come calciatore, sono le esperienze sul campo, i gol, le esultanze e se questo continuerà ad esserci allora sicuramente non mancherà molto tempo prima di vedere quel grosso sorriso svettare sopra quella palla luccicante.

  • Manchester City, Haaland vince il premio Gerd Muller

    Nella serata dell’ottavo pallone d’oro per Messi, c’è spazio anche per colui candidato a giocarsi quest’ambito trofeo con l’argentino, ovvero Haaland. Per l’attaccante norvegese non c’è stato nulla da fare, contro l’alieno di Rosario che vince ancora non senza qualche polemica. Aldilà di ciò la punta del Manchester City è riuscita comunque a portarsi a casa un premio, quello dedicato a Gerd Muller e assegnato solo al miglior marcatore di tutto il calcio europeo. Effettivamente questo piccola vittoria non poteva sfuggire ad un calciatore che durante la stagione 22/23 è stato l’incubo di qualsiasi portiere, segnando una quantità di gol degna delle migliori prime punte della storia di questo sport.

  • Lionel Messi vicino ad un altro pallone d’oro nel giorno del compleanno di Diego

    Lionel Messi vicino ad un altro pallone d’oro nel giorno del compleanno di Diego

    Lo scorso dicembre è successo che Lionel Messi e la banda di ragazzi argentini suoi idoli hanno trascinato la Seleccion alla vittoria della terza Coppa del Mondo. La Pulce argentina ha mostrato un ulteriore aspetto della sua carriera da fenomeno assoluto, la caratteristica che più era mancata secondo la critica, quella della leadership. Messi è riuscito a saldare a suon di “Que mira bobo?”, giocate mai viste nella storia e compattezza di spogliatoio, il legame già di per sé indissolubile tra squadra e l’intera popolazione argentina. Nonostante la prima sconfitta contro l’Arabia Saudita, infatti, i primi a credere fin da subito alla vittoria finale sono stati proprio i sostenitori dell’Albiceleste. Questo si evince anche dal canto “Muchachos“, che ha conquistato protagonisti in campo ed osservatori esterni e che ha sottolineato la voglia di rivalsa e di vittoria del popolo argentino, il paragone tra i due dieci, Diego e Lionel, e la presenza costante di Maradona nel percorso fino alla vittoria.

    Per tutto ciò quest’oggi con molta probabilità Lionel Andrés Messi Cuccittini sarà premiato come miglior calciatore del 2022-23 con il Pallone d’Oro. La premiazione del titolo istituito da France Football ha visto protagonisti in quest’annata la Pulce ed il vichingo norvegese a servizio di Pep Guardiola. Infatti Erling Haaland, per ammissione di tanti addetti ai lavori per primo il suo allenatore, meriterebbe più di tutti di conseguire il Balon D’Or. Il giovane centravanti ha ottenuto con il Manchester City la vittoria del Triplete, collaborando con una quantità industriale di gol al successo dei Citizens, numeri senza senso che rimarranno nella storia di questo sport. Meriterebbe il premio se però non ci fosse stato il percorso perfetto ai Mondiali qatarioti del dieci albiceleste. Mai un unico calciatore nella storia della Coppa del Mondo del terzo millennio aveva inciso così tanto nella vittoria di una squadra, che per la verità partiva dietro ad alcune nazionali per rosa oggettivamente più forti. Il gol contro il Messico, le giocate sui gol di Molina contro l’Olanda, Alvarez contro la Croazia ed il passaggio iniziale per il gol di Di Maria in finale, sono intuizioni di un genio assoluto ed azioni fisicamente impossibili da spiegare.

    A chiudere al meglio questo fantastico percorso ed aggiungere un pizzico di mitologia, già presente nel cammino dell’Argentina nel campionato del Mondo, c’è la data in cui è stata fissata la consegna del Pallone d’Oro. Infatti il 30 ottobre è la data del sessantatreesimo compleanno di Diego Armando Maradona. Quello che sarà probabilmente l’ultimo titolo personale conquistato da Lionel Messi, ottenuto grazie alla vittoria di un trofeo conquistato dall’Argentina l’ultima volta proprio con e grazie a Diego, avverrà nel giorno della nascita di Maradona, quel fenomeno assoluto che il calcio ha conosciuto e che si contenderà fino alla fine il titolo di miglior giocatore dell’universo proprio con Messi. A volte le coincidenze…

  • Il carrarmato norvegese passa sopra a Cipro

    La nazionale norvegese con il probabile pallone d’oro sugli scudi, fresco vincitore della Champions League che sembra non volersi fermare, ne fa 2 anche al Cipro, non certo la difesa migliore del mondo, ma per lui quest’anno, a parte la finale dove è stato limitato da Acerbi, non ha fatto mai molta differenza, sia il Real Madrid o appunto Cipro con oggi sono 56 gol in 57 partite in gare ufficiale, una “Macchina”.

    Il tabellino della gara, oltre ai due gol di Erling Haaland uno al56′ su rigore e uno al 60′, viene iniziato dall’attaccante della Roma Solbakken al 12′, infine Cipro fa il gol, come si suol dire, della bandiera con “l’Italiano” Kastanos della Salernitana.

  • Manchester City, Haaland in lacrime: “È incredibile”

    Il Manchester City è in festa per aver vinto per la prima volta la Champions League. Ecco il commento di Haaland: “Incredibile, incredibile. Questa vittoria significa tutto per me”. Si capisce che è un Erling Haaland visibilmente commosso ed emozionato quello che ha concesso poche, ma significative battute al termine della finale di Champions League vinta contro l’Inter.