Tag: Handanovic

  • L’Inter fa volare Handanovic in Belgio, per seguire il nuovo Courtois

    L’Inter fa volare Handanovic in Belgio, per seguire il nuovo Courtois

    L’ex portiere dell’Inter Samir Handanovic oggi pomeriggio era in Belgio a vedere la alla vittoria per 1-0 dello Standard Liegi sull’OH Leuven, ma anche per osservare da vicino il giovane portiere belga dell’OH Leuven, Tobe Leysen.
    La squadra milanese sta cercando di capire di più su questo giovane, del quale si parla così bene in patria, tanto da indicarlo come erede di Courtois.
    Leysen è arrivato dal Genk in estate, ha giocato 14 partite con l’OH Leuven, subendo 12 gol e mantenendo la porta inviolata tre volte.

    Ha impressionato con alcune parate di alto livello e, anche se c’è ancora del lavoro da fare per migliorare in alcune aree, non sorprende che i club europei stiano iniziando a seguire il giovane portiere, che è anche assiduo frequentatore delle nazionali giovanili del Belgio.

  • Samir Handanovic può diventare l’allenatore dell’ Inter Primavera nella prossima stagione

    Samir Handanovic può diventare l’allenatore dell’ Inter Primavera nella prossima stagione

    L’ex portiere dell’ Inter e dell’ Udinese Samir Handanovic classe 1984 che lo scorso anno si è ritirato può diventare l’allenatore dell’Inter Primavera nella prossima stagione. Prendendo il posto così di Cristian Chivu.

  • Inter, presente e passato: la favola di Samir Handanovic

    Inter, presente e passato: la favola di Samir Handanovic

    Quello del ritiro è forse il passo più importante nella vita di un calciatore. Quando si chiude il sipario, si viene avvolti dalla malinconia e dalla nostalgia, quella dei bei momenti passati insieme ai compagni tra campo e spogliatoio. Eppure la fine di un percorso, fa parte della vita. Per Samir Handanovic oggi è così. Si chiude la sua storia d’amore con il campo da calcio e comincerà una nuova avventura, da capire se come allenatore o dirigente. I guantoni hanno da sempre fatto parte della sua vita, sin da piccolo. Nato in Slovenia, sbarca ad Udine giovanissimo, pieno di sogni e di speranze. Le qualità di certo non gli mancano e quindi non ci mette tanto a guadagnarsi la titolarità tra i pali dei Bianconeri. Samir, in Friuli, si rende autore di interventi mostruosi che dimostrano come ci si trovi davanti ad un portiere potenzialmente top.

    Il grande salto arriva nel 2012, quando l’Inter bussa alla porta dell’Udinese e decide di acquistarlo. Handanovic ha il merito di aver vissuto alcuni tra i peggiori anni della storia dei Nerazzurri, l’addio di Moratti, l’arrivo di Tohir e l’abbandono di quest’ultimo per passare il testimone a Suning. Quelle sono state stagioni veramente dure ma Samir c’è sempre stato, decidendo di rimanere per amore anche di fronte all’interessamento di top club. Questa scelta l’ha ripagato, consentendogli di diventare uno dei leader della rosa. Un leader dal carattere silenzioso ma che soltanto con lo sguardo riusciva a far capire ciò che volesse.

    Lui è stato il presente e il passato del Biscione e forse l’unica delusione è il non aver giocato la finale di Champions League ad Istanbul, anche se in mezzo ci sono uno Scudetto e una Coppa Italia, vinte da titolare. Purtroppo nell’ultima stagione è stato rimpiazzato da Onana, per via della sua età e del suo non essere più troppo in forma. Questo gli ha fatto capire che forse era arrivato il momento di dire addio, all’Inter e al calcio giocato. Sì perchè l’idea di accasarsi ad un altro club non ha mai attraversato la mente di Handanovic, per via del suo essere troppo legato ai Nerazzurri.

    Le storie d’amore esistono anche nel calcio e quella tra il portiere sloveno e il Biscione ne è la dimostrazione, la sofferenza e la tristezza del separarsi e la forza di non riuscirci. Quando scegli lo stemma a discapito dei trofei che avresti potuto vincere con altri club, dimostri affetto e riconoscenza. Quella che, ad oggi, nessun calciatore riesce più ad avere in un calcio in cui vincono solo i soldi e mai i sentimenti. Per chiudere, è doveroso ringraziare Handanovic, per quello che ha dato alla Serie A e per quello che ha dato ai ragazzini che si sono affacciati al mondo del calcio con i guantoni tra le mani. Sipario chiuso, arrivederci Samir.

  • Ufficiale: Handanovic lascia l’Inter

    Adesso è ufficiale il portiere Samir Handanovic lascia l’Inter. La notizia era nell’aria già da diversi giorni ed ora è giunta l’ufficialità. Dopo ben undici anni, l’estremo difensore Handanovic lascerà i nerazzurri. Sui propri canali, l’Inter ha salutato ringraziato Handanovic:

    “Una carriera straordinaria in cui in nerazzurro oltre allo Scudetto, può vantare 2 coppe Italia e 2 Supercoppe italiane. Ad Handanovic vanno i saluti, i ringraziamenti e l’affetto sincero di tutti i tifosi e di tutta la famiglia nerazzurra. Grazie, Samir”.

  • Inter, Handanovic: “Tutte le finali sono importanti”

    Insieme al mister Inzaghi, per l’Inter, parla in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia di domani contro la Fiorentina il portiere e capitano Samir Handanovic.

    Come definisce questa stagione? E cosa serve adesso?
    “Non posso definirla perché non è ancora finita, le partite mancanti determineranno molto”.

    Come è stato da Mattarella?
    “Un’esperienza diversa, piacevole da vedere. Quando mi ha dato la mano sapeva che ero Handanovic e mi ha detto che il presidente sloveno era stato tre giorni fa qui. Io non lo sapevo… E conosceva bene i giocatori”.

    Cosa ha fatto fare lo scatto all’Inter?
    “Quando perdi, cresci. Le sconfitte riportano alla realtà e tolgono superficialità. Poi le vittorie ne hanno portate altre, facendo aumentare l’autostima”.

    Che ne sarà del suo futuro?
    “Ancora non so niente, aspetto questa partita come tutte le altre. Siamo qui all’Inter per alzare trofei, negli ultimi anni abbiamo riportato la squadra a competere per ciò che merita”.

    Ha perso la titolarità, ma le parole di stima dei compagni no.
    “Dal 2004, da quando sono arrivato in Italia, ho sempre fatto il professionista. Bisogna adattarsi ai ruoli, non è importante solo il campo ma anche il fuori. Io ho avuto gente dalla quale imparare, la cosa che più mi ha soddisfatto della carriera è stata crescere un anno dopo l’altro”.

    Quest’anno più responsabilità che in passato?
    “Ogni stagione ha il suo perché. E quando c’è un po’ di nervosismo è positivo, significa che la gente ci tiene. Non è bello vedere due che si mandano a quel paese, ma è peggio se nessuno dice niente”.

  • Inter, la situazione per i rinnovi di contratto dei diversi calciatori

    Inter, la situazione per i rinnovi di contratto dei diversi calciatori

    La ripresa del campionato si avvicina, il mercato è alle porte, ma in casa di Inter ci sarà anche da fare un grande lavoro all’interno della rosa attuale. Tanti contratti in scadeza a giugno prossimo fra i giocatori più titolati della rosa. A cominciare da Milan Skriniar, il 27enne difensore slovacco che già l’estate scorsa era stato accostato in modo forte al Paris St. Germain. L’Inter ha presentato la sua offerta e ora attende la risposta del giocatore sul quale ci sono molti interessi anche dalla Premier League. Al momento nessuna deadline fissata ma certo non si andrà troppo oltre la fine del mercato a gennaio. Più complicata la strada che porta al possibile rinnovo di Stefan De Vrij, un altro degli elementi della difesa scudetto di Antonio Conte. L’agente dell’olandese ha parlato di febbraio-marzo come periodo ideale per decidere il futuro del suo assistito. Sembra invece più vicino il rinnovo con i nerazzurri di Bastoni.

    Futuro incerto per Samir Handanovic. L’Inter ha scelto Onana per affidargli la porta del futuro e il capitano nerazzurro sta chiudendo la sua stagione ormai da secondo. Per la prossima stagione gli occhi dei nerazzurri sono caduti su Yann Sommer, portiere svizzero classe ’88, che terminerà il suo contratto a fine stagione con il Borussia Monchengladbach. Un profilo ideale che però potrebbe avere richieste anche da top club come Manchester United e Bayern Monaco sempre come alternativa al titolare. Si attende di capire quali siano le intenzioni di Handanovic. Fra i giocatori in scadenza vicino invece l’accordo con Matteo Darmian, jolly prezioso della difesa, che dovrebbe accordarsi con l’Inter per altre due stagioni

  • Ufficiale: Handanovic rinnova con l’Inter fino al 2023

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, l’Inter annuncia il rinnovo del portiere sloveno Samir Handanovic fino al 2023.

  • Inter, in settimana c’è il rinnovo di Handanovic

    Inter, in settimana c’è il rinnovo di Handanovic

    Il capitano nerazzurro Samir Handanovic arrivato a Milano nel 2012 è pronto a rinnovare con l’Inter per un altro anno a ingaggio ridotto, il portierone nerazzurro guadagnerà circa 2,5 milioni di euro e in settimane è attesa la firma con l’annuncio ufficiale pronto ad alternarsi con Onana.

  • Inter, Handanovic: “Una finale è sempre un motivo di orgoglio”

    Inter, Handanovic: “Una finale è sempre un motivo di orgoglio”

    Il capitano Samir Handanovic è il calciatore scelto per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia. Ecco le sue dichiarazioni: Prima domanda per entrambi: cosa significa essere qui a giocare la finale? “È motivo di orgoglio, volevamo andare in finale dopo tanti anni che l’Inter non c’è stata e ci siamo riusciti. Primo obiettivo raggiunto, e poi partite con la Juve quest’anno ne abbiamo giocate tre: sono state tutte combattute, ci vorrà concentrazione e attenzione ai dettagli che decideranno la partita”. Quale dettaglio farà la differenza? “Dobbiamo essere più bravi noi, non ti basta una cosa. Come abbiamo visto nelle tre partite giocate in questo campionato con loro, sono state equilibrate: a Torino loro hanno fatto meglio di noi, nelle altre due noi. Mi aspetto una gara così”. Cosa servirà? “Giocare a calcio, metter in campo quello che abbiamo preparato. Come ti alleni, giochi: questo è il succo della nostra stagione”. Più difficile vincere la coppa o recuperare il Milan? “Bella domanda, non lo so. Sicuramente penseremo a domani, quello è il nostro futuro”. Cosa serve per migliorare l’approccio alla gara? “Qualche volta succede a tutte le squadre, di solito quando giochi tante partite. Poi ci sta che qualche gara magari ti serve per reagire. Non lo fai consciamente, succede quando giochi tanto”. Cosa è cambiato nello spogliatoio? “Tante cose, proprietà, obiettivi. Ma comunque per arrivare a questo è servito un percorso: sono stati anni difficili per l’Inter, dove non è stata abituata a stare in alto. Però con il lavoro di tutti quelli che vogliono bene all’Inter sei tornato dove devi stare”. Qual è la caratteristica della Juve che temete e quali i giocatori? “Nessuna, perché in finale bisogna giocare al meglio e devono giocare i migliori. La loro caratteristica migliore è la transizione”.

  • Inter: Handanovic resterà ancora una stagione; rinnovo pronto

    Samir Handonovic resterà ancora all’Inter. Il suo contratto in scadenza a giugno verrà rinnovato nei prossimi giorni fino alla prossima stagione con il portiere che ha accettato la riduzione dell’ingaggio e si giocherà le sue chance con Onana. Per Handanovic arrivato nell’estate 2012 continuerà così la sua avventura con i colori nerazzurri.