Ottima vittoria del Torino nella gara casalinga valida per la diciottesima giornata di Serie A contro l’Hellas Verona. I ragazzi allenati da Juric si impongono per 1-0 e volano al decimo posto in classifica piazzandosi sotto all’Empoli ed alle otto sorelle dei primi posti. Tudor perde Barak durante il riscaldamento ed al suo posto gioca Lasagna, mentre invece Juric sceglie Praet e Pjaca alle spalle di Sanabria e lascia Brekalo in panchina. Il match è condotto dall’orchestra granata, che tiene più la palla e crea tante occasioni con gli scaligeri in difficoltà in vari intervalli di partita. Al 25esimo minuto arriva l’episodio che dirige l’incontro, fallo al limite dell’area di Magnani su Sanabria che viene sanzionato dal direttore di gara Fabbri con il rosso. Sul calcio di punizione dal limite battuto da Ricardo Rodriguez dopo una carambola il pallone arriva a Pobega che con il destro accomoda in rete e firma l’unico gol della partita fissando così il parziale finale.
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La Samp ha ingranato, altro successo importante nella difficile gara contro l’Hellas Verona
Secondo successo consecutivo per la Sampdoria di D’Aversa, che dopo esser stato messo in discussione durante la pausa nazionali, sta sfruttando al meglio la fiducia del presidente Ferrero. Infatti i blucerchiati hanno trionfato nella gara di questo pomeriggio contro l’Hellas Verona per 3-1, salendo a sei punti momentaneamente dalla zona retrocessione. Eppure la squadra di Tudor va in vantaggio per prima con la rete di Tameze verso la fine della prima frazione, destro al volo del centrocampista ex Nizza ed Atalanta deviato da Yoshida e palla che supera Audero per il vantaggio gialloblù. Nella seconda frazione arriva la grande reazione dei padroni di casa e con il loro uomo simbolo Antonio Candreva. L’ex esterno di Lazio e Inter sfrutta l’appoggio di petto di Caputo e con un destro al volo porta il risultato in parità. Al 77esimo minuto arriva il gol del vantaggio della Samp, ancora Candreva sul cross in mezzo arriva di testa Ekdal che firma il sorpasso doriano. I ragazzi di Tudor in tutto questo hanno alcune opportunità e nel finale si riversano davanti, proprio in una di queste occasioni arriva il contropiede totale condotto da Gabbiadini e con Murru che sfrutta la respinta non perfetta del portiere. Arrivano così tre punti preziosissimi per la Sampdoria ed invece la battuta d’arresto dei Veneti.
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Serie A, il Verona supera 2-1 l’Empoli
Il primo posticipo della tredicesima giornata della serie A tra Verona e Empoli si è concluso con il punteggio di 2-1 in favore dei veneti. Il Verona segna negli ultimi minuti con Tameze e supera l’Empoli 2-1 avvicinando la zona europea. La squadra di Tudor ci ha creduto di più nel finale, trovado il gol al 91′ che permette ai gialloblu di sognare in grande. Gli azzurri hanno tenuto botta andando più volte vicini al gol del vantaggio ma incontrando gli interventi decisivi di Montipò poco prima del gol della vittoria finale. Gli allenatori confermano i moduli consolidati in questo inizio di campionato anche se Andreazzoli è costretto a cambiare i piani a causa del forfait di Cutrone colpito da un problema intestinale poco prima del fischio d’inizio al suo posto gioca Mancuso. Il Verona parte meglio e con maggiore foga agonistica, un inizio che vede i gialloblu avere solo un netto predominio territoriale che non vede i veneti avere poche vere occasioni da gol. Il primo vero sussulto arriva infatti in area di rigore veronese, quando Faraoni totalmente in solitaria, stoppa la palla di petto facendola poi scivolare vistosamente sul braccio. Proteste non troppo accese per la chiara involontarietà, con il check che infatti conferma la regolarità dell’azione. Poi al 17′ è l’ex di turno, Henderson, a cercare l’eurogol da 40 metri colpendo un clamoroso incrocio dei pali a Montipò battuto. L’Empoli prende campo e al 23′ è Pinamonti a mangiarsi una clamorosa occasione a pochi metri dalla porta veronese su assist volante di un ispirato Di Francesco. Il Verona ha poi arginato bene la squadra di Andreazzoli puntando come sempre sull’ampiezza e sulla classe di Barak ma negli ultimi 20 metri la precisione non è di casa nella squadra di Tudor che infatti si arrabbia molto per la gestione della rifinitura da parte dei suoi. Almeno due/tre tiri finiscono abbondantemente alte sopra la traversa se pur calciate da ottima posizione. E il primo tempo si spegne tra il nervosismo per un arbitraggio troppo all’inglese e l’assenza di altre vere occasioni da ambo le parti. A inizio ripresa, al 50′ arriva il vantaggio grazie a Barak. Tudor azzecca il cambio a fine primo tempo mandando in campo Lazovic al posto di Casale: l’esterno serbo scappa sulla sinistra e mette nel mezzo un perfetto cross con il trequartista ceco capace di girare sul secondo palo lontano dal potenziale intervento di Vicario. 1-0 e Verona che capitalizza la mole di gioco della prima frazione. Il Verona sembra in controllo e in effetti arriva al 62′ un’altra grande occasione con Caprari che per vie centrali prova la conclusione sul palo lontano esaltando i riflessi di Vicario. Ma proprio quando i gialloblu sembrano tranquilli, si riaccende l’Empoli che conquista il pari al 67′. Un pallone attraversa l’area e finisce dalle parti di Pinamonti che invece di calciare prova di piatto a trovare l’assist: Gunter pare in controllo ma il clamoroso liscio all’interno dell’area piccola permette a Romagnoli il più facile dei tap in. 1-1 e tutto da rifare. L’Empoli si sveglia anche grazie all’ingresso in campo di Bajrami che nel giro di cinque minuti si trova due volte nelle condizioni di calciare in porta, incontrando in entrambi i casi gli ottimi interventi di Montipò, piazzato benissimo. Il Verona risponde all’82’ con Faraoni che di testa sfrutta la torre di Barak per anticipare tutti senza però trovare la porta da posizione comunque defilato. Quando sembra tutto finito con le due squadre colpite da una pioggia fine e battente, è Tameze, il migliore in campo per il Verona, che viene pescato in area da Barak, a calciare forte in porta e a segnare il 2-1 grazie anche alla deviazione di Marchizza. Una vittoria che permette al Verona di sognare in grande a due soli punti da Juventus, Fiorentina e Lazio e in piena “corsa” per le zone nobili della classifica.
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Ufficiale: Nicolo Casale ha rinnovato con il Verona
Adesso è ufficiale Nicolo Casale ha rinnovato il contratto che lo lega al Verona fino al 2026. Il difensore classe 1998 resterà dunque con i veneti per altri 5 anni.
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Serie A, pareggio 1-1 tra Udinese e Verona
Finisce in parità 1-1 la sfida tra Verona e Udinese alla Dacia Arena nella gara valida per la 10ª giornata di Serie A. Udinese che gioca e crea per tutta la partita dopo essere passata in vantaggio al 3′ con Success, ma Montipò tiene a galla i suoi e Barak gela il pubblico di casa con il rigore dell’ex all’83’. Luca Gotti perde Pussetto e lancia Success dal primo minuto; Tudor sfida il suo passato stravolgendo l’attacco. In campo ci vanno Kalinic e l’ex Lasagna, con Caprari e Simeone in panchina. A sinistra c’è Tameze. L’inizio dell’Udinese è perfetto, con Isaac Success subito in gol dopo aver vinto un contrasto con Ceccherini e un ottimo dribbling su Magnani. Prima gioia in A per il nigeriano, con annesse proteste (vane) degli ospiti per il contatto tra l’attaccante e il numero 17. L’Udinese resta in comando delle operazioni e il Verona non riesce quasi mai a ripartire. E così i friulani sfiorano il raddoppio con Nutyinck prima (bravo Montipò) e Walace poi. Da corner i bianconeri son pericolosissimi, ma Montipò cancella con un miracolo il quarto gol di fila di Beto; sugli sviluppi dell’azione Faraoni si immola sul destro a botta sicura di Molina. E il primo tempo finisce con un 1-0 anche stretto per la squadra di Gotti. Tudor inizia la ripresa con Dawidowicz, Lazovic e Caprari per Ceccherini, Hongla e Lasagna, che stecca l’ennesima occasione per riabilitarsi agli occhi dello staff tecnico dell’Hellas. Non cambia la musica, con Magnani costretto agli straordinari in un paio di occasioni per frenare uno scatenato Beto. Il portoghese si contraddistingue anche come assist-man, ma Molina affretta la conclusione e calcia molto alto. Gotti chiama in panchina Success, molto stanco, e si copre con Stryger Larsen, mentre Tudor decide che è il momento di Simeone al posto di Kalinic. Sono sempre i bianconeri a essere più pericolosi degli avversari, con Pereyra che chiama ancora Montipò alla parata in bello stile con un destro a giro. Salvagente che l’Hellas sfrutta all’83’, quando Barak si procura e trasforma un rigore discusso, e valutato per qualche minuto dal VAR. Nel finale non accade nulla di particolare e l’Udinese chiude con il quarto pari di fila (il terzo per 1-1), che lascia le distanza tra le squadre invariata in classifica.
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Formazioni ufficiali: Udinese-Verona
Ecco le formazioni ufficiali di Udinese-Verona calcio d’inizio alle ore 18:30
UDINESE (3-4-2-1): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Arslan, Walace, Udogie; Pereyra, Success; Beto. All. Gotti
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini, Veloso, Magnani; Sutalo, Tameze, Hongla, Faraoni; Lasagna, Barak; Kalinic. All. Tudor
Arbitro: Marchetti
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Verona-Lazio, le formazioni ufficiali
Alle 15:00 andrà in scena al Bentegodi, Hellas Verona-Lazio, gara valida per l Bona giornata di Serie A. Di seguito gli undici di partenza scelti dai rispettivi mister, Tudor e Sarri:
VERONA : Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. All. Tudor
LAZIO :Reina; Marusic, Patric, Radu, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Akpa Akpro; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri.
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Milan Hellas Verona 3-2: rimonta spettacolare dei rossoneri a San Siro
San Siro si illumina sempre di più e il Milan nonostante le tante assenze dovute alle nazionali riesce a ribaltate il risultato iniziale di 2-0 a 3-2. Un’ inizio partita di certo non dei migliori per la squadra di Pioli che al 7 minuto va subito sotto con un gol di Caprari che al Hellas sta esprimendo tutte le sue grandi capacità a seguito di un rimpallo; al 24 esimo viene fischiato un calcio di rigore a favore della squadra ospite per il contatto fra Romagnoli e Kalinic ritenuto dall’arbitro falloso e confermato dal VAR; dal dischetto ci va Barak che continua ad essere sempre più fondamentale nell’ Hellas, prima dello scadere nel Milan si fa male pure Rebic. Nel secondo tempo il Milan si riprende e la cambia totalmente grazie anche ai cambi azzeccati da Pioli che ha fatto entrare Krunic ottimo collante fra centrocampo e attacco e Castillejo che ha dimostrato dedizione nonostante lo scarso impegno. Al 56 esimo Giroud trova il gol con un colpo di testa su assist di Leao dopo una sua grande giocata; al 76 esimo viene fischiato un rigore a favore del Milan realizzato da Kessie per un contatto fra Faraoni e Castillejo giudicato falloso e infine al minuto 78 Gunter svirgola e realizza il gol del 3-2. Ora il Milan è primo in classifica a più 5 sul Inter e più 1 sul Napoli.
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Milan- Hellas Verona, formazioni ufficiali
Un Milan in piena emergenza affronta l’Hellas Verona di Tudor alle 20,45; di seguito le formazioni ufficiali.
LE FORMAZIONI UFFICIALI:
MILAN – Tatarusanu; Calabria, Romagnoli, Tomori, Ballo-Tourè; Bennacer, Kessié; Saelemaekers, Maldini, Rebic; Giroud.
VERONA – Montipò; Ceccherini, Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Kalinic
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Formazioni ufficiali: Genoa-Verona
Ecco le formazioni ufficiali di Genoa-Verona calcio d’inizio alle ore 20:45
GENOA (4-2-3-1): Sirigu, Cambiaso, Biraschi, Maksimovic, Criscito; Rovella, Badelj; Kallon, Melegoni, Fares; Destro.
A disposizione: Semper, Hernani, Vasquez, Vanheusden, Sabelli, Ghiglione, Toure, Behrami, Pandev, Bianchi, Ekuban.
Allenatore: BallardiniHELLAS VERONA (3-4-1-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Casale; Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic; Barak; Lasagna, Simeone.
A disposizione: Pandur, Berardi, Cetin, Sutalo, Casale, Ceccherini, Cancellieri, Hongla, Bessa, Ragusa, Kalinic.
Allenatore: Tudor