L’Inter conquista la quinta vittoria consecutiva, la seconda in Champions, rimane imbattuta e conserva la porta inviolata. Il match contro lo Young Boys esterno valido per la terza giornata di Champions termina per 1-0 per i nerazzurri. I padroni di casa all’inizio subiscono il possesso dei ragazzi di Inzaghi, ma poi conquistano campo e diventano pericolosi. Infatti le occasioni più importanti sono dello Young Boys nella prima mezz’ora, con Sommer e Pavard che evitano guai. L’occasione più importante l’ha l’Inter, filtrante di Mkhytarian, tacco di Taremi per Bisseck, che sbatte sul piede del portiere von Ballmoos. Il secondo tempo si apre con una grossa opportunità per i nerazzurri, con il rigore battuto e sbagliato da Arnautovic. Gli svizzeri tornano ad avere fiducia e vanno vicini al vantaggio con il palo colpito da Monteiro. La gara va avanti nel finale con l’Inter che a fatica cerca di costruire gioco e lo Young Boys che riparte con i suoi velocisti davanti. Nel finale però i nuovi entrati costruiscono l’azione del gol. Sul lato sinistro Dimarco trova l’uno due con Lautaro, cross nel mezzo dell’esterno mancino per Thuram che spinge in rete. Con questi tre punti la squadra di Inzaghi sale a sette punti in classifica, mentre gli svizzeri restano in ultima posizione.
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Youth League, l’Inter vince con lo Young Boys
L’Inter di Zanchetta in Youth League vince per 2-3 sul campodello Young Boys. Per i nerazzurri hanno segnato Della Mora, Cocchi e Alexiou e sale a quota 9 in classifica. Ecco le PARTITE DI OGGI
Benfica – Feyenoord 2-0
Atalanta – Celtic 2-1
Young Boys – Inter 2-3
Salisburgo – Dinamo Zagabria (in corso)
Atletico Madrid – Lille (in corso)
Barcellona – Bayern Monaco (in corso)
Manchester City – Sparta Praga (in corso)
Lipsia – Liverpool (in corso)
CLASSIFICA
Inter 9 punti (3 partite giocate)
Atalanta 9 (3)
Borussia Dortmund 7 punti (3)
Sporting CP 7 (3)
Girona 7 (3)
Bayer Leverkusen 7 (3)
Benfica 7 (3)
Salisburgo 6 (2)
Stoccarda 6 (3)
Juventus 6 (3)
Bayern Monaco 6 (2)
Shakhtar Donetsk 6 (3)
Atletico Madrid 4 (2)
Sturm Graz 4 (3)
Lille 4 (2)
Liverpool 4 (2)
Monaco 4 (3)
Man City 3 (2)
Barcellona 3 (2)
Aston Villa 3 (3)
Club Bruges 3 (3)
Dinamo Zagabria 3 (2)
Young Boys 3 (2)
Celtic 3 (3)
Real Madrid 3 (3)
Arsenal 3 (3)
Milan 2 (3)
PSV 1 (3)
PSG 1 (3)
Stella Rossa 1 (3)
Brest 1 (3)
Slovan Bratislava 1 (3)
Bologna 0 (3)
Sparta Praga 0 (2)
Feyenoord 0 (3)
Lipsia 0 (2)
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Inter, Simone Inzaghi: “Tante assenze per noi”
Ecco di seguito vediamo le parole del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia della partita di Champions League.
Arrivate con qualche infortunio, che rischi presenta questa partita? Rischiate di pensare alla Juve?
“Non ci dobbiamo pensare, vogliamo ragionare partita dopo partita. Domani affrontiamo lo Young Boys, che l’anno scorso ha stravinto il campionato e ha avuto qualche problema iniziale. È una squadra fisica, che fa le coppe da tanti anni. Dovremo fare attenzione”.
I quattro infortuni hanno cambiato i suoi programmi? Zielinski può partire dall’inizio?
“Per quanto riguarda le rotazioni, abbiamo avuto un problema traumatico di Asllani venerdì in allenamento. Calhanoglu ha avuto un problema domenica e le rotazioni a metà campo sono limitate. Zielinski ieri ha fatto una buona parte di allenamento e le sensazioni sono positive, dovrò valutare”.
La preoccupa giocare sul sintetico? Bastoni dall’inizio?
“Sto valutando, sia per lui che per Dimarco. Domenica hanno giocato la terza partita consecutiva. Dovrò fare valutazioni attente, il sintetico cambia: non è uguale ed è per questo che oggi ci alleneremo qui oggi, cambiando le nostre abitudini. Ci dovremo abituare in poco tempo, nell’ora che dovremo fare sul campo bisognerà prestare molta attenzione. Lo Young Boys è una squadra strutturata, con un allenatore nuovo ma che conosce l’ambiente: sabato alle 18 contro il Lucerna hanno fatto una buona gara. Ci sarà da prestare attenzione”.
L’Inter ha fatto uno scatto in più, riesce a vincere anche senza andare a cento all’ora come a Roma?
“Non lo so, è difficile capire. Sono quattro anni che alleno l’Inter e sono quattro anni che vinciamo a Roma, prima mi sembra capitasse molto meno. Probabilmente il primo tempo l’anno scorso avevamo sofferto molto di più, posso solo dire che ho fatto i complimenti ai ragazzi per il grandissimo cuore dimostrato. Roma è un campo difficile, lo dice la storia dell’Inter: è una squadra con qualità, che ha investito molto nel fare la squadra. Io mi prendo una grande prestazione e una vittoria importante, ci deve far proseguire nel percorso che stiamo facendo. Abbiamo avuto problematiche che dobbiamo superare brevemente”.
L’ultimo step a livello personale può essere quello di diventare un allenatore che lancia i giovani?
“I ragazzi devono metterci del loro, per quanto riguarda le carriera da calciatore mia e di mio fratello, prima di giocare in A, abbiamo dovuto fare la gavetta. Siamo dovuti andare in C, io sono riuscito a passare subito in A. Alla Lazio ne ho lanciati tanti, all’Inter meno ma c’è la speranza di poterne lanciare di più. Berenbruch e Aidoo sono qui non perché siamo 15 ma perché sono due giocatori che meritano”.
Sta pensando a qualcosa di diverso da Barella come play?
“Io sono stato contento di quello che ha fatto Bare davanti alla difesa domenica, come l’aveva fatto l’anno scorso a Lecce o a Udine. Ci sta dando una grande mano, domani uno fra lui e Zielinski giocherà lì. Barella, Mkhitaryan e Frattesi hanno speso tanto: sicuramente giocherà Frattesi, poi degli altri tre ne partiranno due dall’inizio e uno probabilmente entrerà”.
Com’è cambiato Sommer?
“Beh, dopo il ritiro dalla nazionale rimane più tempo ad allenarsi con noi. È un giocatore che ho voluto fortemente, insieme alla società: oltre a essere un grandissimo portiere è un grandissimo uomo, cerca sempre di aiutare i suoi compagni. L’Inter ha preso una grandissima portiere, oltre che un grandissimo portiere”.
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Inter, Bisseck: ”Vittoria importante a Roma”
Ecco le parole del giocatore dell’ Inter Bisseck alla vigilia della partita di Champions League .
Quanto importante è stata la vittoria di Roma e quanto è difficile questa gara due giorni prima della Juventus?
“Siamo molto contenti di aver vinto a Roma, ma è una cosa relativa al passato e pensiamo a domani. Non sarà facile, servirà tanta concentrazione. Dopo aver vinto domani potremo parlare della Juventus”.
Il vostro obiettivo?
“Vogliamo vincere tutte le partite che giochiamo, in tutte le competizioni. Rivincere lo scudetto, è questo il nostro obiettivo”.
La difficoltà principale a livello difensivo?
“Tante persone hanno detto che non siamo stati bravi a livello difensivo come l’anno scorso, ma il calcio non è così semplice. Non si può pensare solo al fatto di aver preso zero o due gol, siamo migliorati da tanti punti di vista”.
Com’è lavorare con Sommer?
“È un ottimo portiere, mi dà molto certezze e dà tanta sicurezza giocare con lui”.
Quanto ti senti migliorato?
“Sono arrivato dalla Danimarca a uno dei più grandi club d’Europa e posso sempre imparare. L’ho fatto tanto a livello difensivo e lo farò ancora, ho alzato il livello e penso che posso alzarlo ancora. Non importa la posizione: se il mister mi dice di giocare quinto o a sinistra non mi importa, gioco dove mi dice”.
Pensi di aver ridotto il gap con Pavard?
“Non è facile quando hai giocatori importanti nella tua stessa posizione, è un giocatore di altissimo livello e c’è concorrenza. Sapevo di essere in svantaggio per la sua maggiore esperienza e penso di aver recuperato un po’, la cosa importante è ripagare la fiducia del mister e penso di averlo fatto. Rispetterò sempre le sue decisioni, ma penso che posso aspettarmi di giocare un po’ di più avendo migliorato le mie prestazioni”.
All’Inter è arrivato un ragazzo come Palacios, lo stai aiutando?
“Non è facile per lui, sono stato nella sua stessa posizione. Lo vorrei aiutare di più, se solo non ci fosse la barriera linguistica. Io dopo i primi quattro mesi ho giocato forse sette minuti, ma devi sempre pensare sempre a migliorare perché in Italia il livello è altissimo. Io ho imparato da Pavard e da Darmian, penso che Tomas sia intelligente e farà la stessa cosa, prima o poi il mister gli darà spazio”.
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L’Inter pubblica la nota sulle condizioni di Çalhanoğlu
Attraverso un comunicato apparsa sul proprio sito, l’Inter ha reso note le condizioni del centrocampista Hakan Calhanoglu uscito ieri per infortunio al 12′. Il giocatore ha riportato un’elongazione agli adduttori della coscia sinistra: Questa la nota: “Hakan Calhanoglu si è sottoposto questa mattina a risonanza magnetica presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano dopo la sostituzione di ieri contro la Roma. Gli esami hanno evidenziato un’elongazione agli adduttori della coscia sinistra. La sua situazione sarà valutata giorno dopo giorno”.
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L’Inter batte la Roma di misura e tiene il passo del Napoli
L’Inter vince all’Olimpico contro la Roma per 1-0 nel big match dell’ottava giornata di Serie A. La squadra di Simone Inzaghi domina i primi trenta minuti di gioco e si costruisce alcune buone occasioni. Infatti i nerazzurri vanno vicini al gol con Thuram e Lautaro e poi con la traversa colpita da Mkhitaryan con un tiro di destro da fuori. Poi l’Inter è costretta a due cambi per gli infortuni di Calhanoglu ed Acerbi, entrano Frattesi, con Barella che sostituisce il turco, e De Vrij. Da quel momento i ritmi si abbassano tanto e la Roma prende campo. La migliore azione dei giallorossi è la combinazione tra Dovbyk, sponda per Dybala e imbucata per Pellegrini, che però tira centralmente. Nel secondo tempo il ritmo rimane basso, poi si sblocca su un errore di Zalewski sugli sviluppi di un corner a favore. Recupera palla Frattesi, che si invola verso l’area di rigore, cross nel mezzo per Lautaro che con una stoccata di destro batte Svilar. La Roma va vicina al pareggio con un tiro di Dybala deviato da Pavard e con un colo di testa di Dovbyk. L’Inter si abbassa e colpisce in ripartenza con le accelerazioni di Dumfries e Thuram, ma il risultato non cambia. Con questi tre punti i nerazzurri tengono il passo del Napoli, rimanendo secondi a due punti dagli azzurri. La squadra di Juric colleziona la seconda sconfitta in campionato e rimane al decimo posto in una situazione non del tutto felice.
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Inter, Simone Inzaghi: “Momenti che ai devono gestire”
Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato della difficile trasferta in casa della Roma.
“Venivamo da tre vittorie e dobbiamo continuare il nostro percorso: i ragazzi sono rientrati abbastanza bene, qualcuno con qualche problemino. Però in questi ultimi giorni abbiamo lavorato bene, sapendo che ripartiamo da una gara molto difficile”.
Su cosa vi siete concentrati per affrontare una squadra aggressiva come la Roma?
“Juric l’abbiamo incontrato tante volte negli anni, sta portando la sua filosofia alla Roma. Ci dovremo fare trovare pronti per fare la nostra partita in entrambe le fasi di gioco, ci vorrebbe una grande partita”.
Calendario fitto da qui alla prossima sosta, quanto saranno decisive queste partite?
“Sappiamo che andremo incontro a sette partite in venti giorni, dovremo essere tutti bravi. Ma ora il mio unico pensiero è prepararci bene per la partita di domani con la Roma: per il resto, cercheremo di attingere a tutta la rosa, sapendo di avere ragazzi che quotidianamente cercano di mettere in difficoltà me e il mio staff per le scelte”.
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Primavera 1, Lecce-Inter termina a reti bianche
Termina a reti bianche l’anticipo di sabato mattina alle 11:00 tra Lecce-Inter nel campionato primavera, una sfida senza particolari emozioni con le formazioni che non sono riuscite a trovare la via del goal. Dopo otto giornate Lecce e Inter si ritrovano rispettivamente con 10 e 12 punti in classifica.
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L’Inter sul giovane talento Devyne Rensch
L’Inter sta cercando dei rinforzi, in particolare sulla fascia destra e avrebbe messo gli occhi sul giovane ed interessante talento olandese Devyne Rensch classe 2003. Esterno destro appunto che attualmente milita nell’Ajax, nella Eredivisie ed è anche il capitano dell’Olanda Under 21.
Devyne Rensch ha 21 anni, è nato il 18 gennaio 2003 ed è ormai da diversi anni tra le fila dei lanceri, infatti è dal 2018 che gioca nell’Ajax.
Rensch va in scadenza di contratto con l’Ajax, il 30 giugno 2025. Il suo valore è di circa 10 milioni di euro. L’Inter lo sta monitorando da un po’ di tempo e Marotta fiuta il colpo a parametro zero. Rensch si riesce ad adattare anche come difensore centrale.
Nella Eredivisie olandese in questa stagione, Rensch al momento ha totalizzato quattro presenze e una rete.