Nel campionato primavera l’Inter vince 1-0 in casa del Verona rimasto in dieci uomini al 63′, decide la rete di Pio Esposito al 73′ della ripresa, i nerazzurri salgono a quota 31 punti e risalgono in classifica con il Verona dietro a 24.
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Ausilio presente ieri all’Olimpico, interesse per due talenti del Salisburgo
Il DS Piero Ausilio era presente ieri sera allo stadio Olimpico per assistere al match di Europa League tra Roma e Salisburgo. Il dirigente nerazzurro non era lì per caso, infatti l’Inter avrebbe mostrato interesse per due gioiellini di proprietà del club austriaco. I nomi sono quelli di Noah Okafor, su cui come vi abbiamo raccontato ci sono anche gli occhi dei cugini rossoneri, e quello del centrocampista classe 2003 Maurits Kjærgaard. In vista della mezza rivoluzione estiva tra giocatori che andranno via a zero ed altri che non convincono, l’Inter potrebbe puntare su profilo giovani come questi su nominati.
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Champions League, l’Inter vince di misura 1-0 sul Porto decide Lukaku
L’Inter vince di misura soffrendo per 1-0 contro il Porto a San Siro nell’andata degli ottavi di finale di Champions League. Gol decisivo realizzato nel finale all’86’ da Lukaku che era subentrato a Dzeko polemico al momento del cambio. Una partita difficile e spigolosa e che l’Inter riesce a vincere per 1-0.
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Inter, Simone Inzaghi: “Conceicao un amico. La Champions è sempre difficile”
Giornata di vigilia di Champions League per l’Inter di Simone Inzaghi, che parla della partita con il Porto. Ecco le sue dichiarazioni.
Cosa dovrà mettere in campo domani la squadra?
“Sappiamo che importanza ha questo ottavo di finale, nel nostro percorso abbiamo fatto partite di questo tipo, penso alle due gare col Liverpool dell’anno scorso o a quelle di quest’anno con Barcellona e Bayern Monaco. Domani servirà tanta testa, a questo livello dovremo usarla in diversi momenti e uscire da alcuni momenti da squadra”.Domani ritroverà Conceiçao, che si aspetta, anche a livello di formazione viste le assenze?
“Sergio domani lo ritrovo con grande piacere, è stato un ottimo compagno di squadra e adesso da allenatore sta facendo un grandissimo percorso. Ha avuto esperienze in Portogallo e in Francia, ora è tornato al Porto e sta facendo grandi cose. Gioca un calcio fisico e tecnico, a parere mio il Porto è una squadra fortissima, ha giocatori tecnici e fisici, come tutte hanno un paio di giocatori in dubbio”.Si deciderà a Milano o al ritorno?
“Sono 180 minuti, il primo round lo giochiamo a casa nostra e vogliamo fare una gara di corsa, aggressività, determinazione, sapendo che abbiamo di fronte un avversario di enorme valore che ha fatto benissimo contro le squadre italiane negli ultimi anni. Ricordo Milan, Juve, Roma, Lazio: speriamo di invertire la tendenza, stiamo cercando di prepararci al meglio”.Con Conceiçao avete vinto tanti momenti di gioia. Cosa gli darebbe come consiglio per allenare in Italia?
“Siamo due allenatori abbastanza giovani, questa è la similitudine. Io l’ho incontrato casualmente a Roma un anno e mezzo fa, ci siamo salutati con grande piacere e lo rivedo con piacere domani. Sergio a livello professionale farà le scelte migliori per il suo futuro, sta facendo benissimo da tanto tempo al Porto e allena la squadra più titolata del Portogallo”.Cosa le hanno insegnato i due ottavi Champions precedenti?
“Sono partite internazionali, un ottavo è diverso dalla gara del girone. Qui c’è andata e ritorno, dovremo affrontarla nel migliore dei modi: sappiamo le difficoltà oggettive che troveremo, l’avversario è abituato a fare queste partite, due anni fa è riuscito a battere il Chelsea che avrebbe poi vinto la coppa. Adesso viene da dieci vittorie consecutive, è un avversario di valore ma troverà un Inter che sta bene ed è in salute”.Ha già deciso la coppia d’attacco?
“Sono i dubbi… Ma non solo in attacco, chi giocherà a centrocampo, chi farà da quinto, chi in difesa. È il mestiere dell’allenatore, che quotidianamente deve scegliere e cerca di fare sempre il meglio per il bene dell’Inter”.C’è una favorita?
“Non sono bravo nei pronostici. So che affrontiamo una squadra di assoluto valore, che rispettiamo molto e che ha tanta esperienza, tanta tecnica, tanto fisico, ma anche tanta qualità. Il Porto ha grandissima qualità, un attaccante come assistman che è il migliore della Champions, ha giocatori internazionali, esperienza in difesa e un portiere in grandissima ascesa”.Nei grandi confronti degli ultimi anni, soltanto col Barcellona l’Inter ha avuto un esito positivo. Cosa avete capito da queste esperienze?
“Non dimentichiamo che questa squadra non arrivava agli ottavi di Champions da undici anni, l’anno scorso col Liverpool è stata una grandissima palestra e c’è grande rammarico per l’andata. Determinate partite ti fanno crescere in tutte le componenti: domani abbiamo grande fiducia ma anche grande rispetto nei confronti dell’avversario”.Arrivare ai quarti sarebbe un primo punto in questo biennio?
“Io di punti non ne devo mettere, spero nella crescita della squadra sempre. Affrontiamo questo ottavo con grandissima fiducia, l’abbiamo conquistato con un percorso incredibile, sulla carta il Barcellona e il Bayern Monaco erano squadre che tutte volevano evitare. Vediamo cosa sta facendo il Barça in Liga e sappiamo cosa è il Bayern. Adesso siamo lì, l’abbiamo voluto con tutte le nostre forze, cercheremo di giocarci questo ottavo con le nostre chance”.C’è stata tanta differenza nei big match fra autunno e gli ultimi. Cosa ci dobbiamo aspettare domani?
“È normale che ci saranno diverse fasi della partita, è normale che il Porto in determinati momenti ti viene a prendere e in altri dovremo farlo noi, dovremo capire quando alzare il baricentro e quando essere più accorti”.Dopo un anno e mezzo di Inter, cosa chiede alla squadra come salto di qualità?
“Un miglioramento continuo, è un lavoro che va avanti nel tempo e si cerca sempre di migliorarsi quotidianamente, i ragazzi mi hanno dato sempre grandissima disponibilità. Siamo insieme da 18 mesi, ci siamo tolti diverse soddisfazioni ma vedo tanta ambizione in tutte le componenti”.L’Inter ha sempre imposto il suo gioco. Quello che sembra capitare negli ultimi 20-25 minuti è un calo. Come si fa domina a rimanere concentrati?
“La partita di domani ci servirà tantissimo, oltre al cuore, la testa, in determinate partite la testa è quella che fa la differenza”.L’Inter salta poco l’uomo, il Porto ha diversi giocatori bravi nell’uno contro uno. Dovete migliorare sotto questo aspetto?
“Sappiamo che siamo carenti, però è anche il nostro modo di giocare, è una statistica che stiamo guardando e vogliamo migliorare”.Come vede Lukaku e Brozovic?
“Stanno molto bene, fisicamente stanno recuperando. Brozovic è stato fuori tantissimo a parte la parentesi mondiale adesso sta migliorando il suo minutaggio. Con l’Udinese ha fatto bene, Lukaku lavora da più tempo e sta migliorando, ci sta mettendo un grandissimo impegno. Per quanto riguarda entrambi, domani si cercherà di fare le scelte migliori per l’Inter: chi non partirà inizialmente sarà utile a gara in corso, in partite come queste i minuti finali sono quelli in cui si possono verificare azioni decisive e si liberano spazi da sfruttare”. -
Çalhanoğlu-Inter ancora insieme fino al 2027
Hakan Çalhanoğlu rinnoverà il suo contratto con l’Inter fino al 2027, il centrocampista turco si legherà quindi in nerazzurro anche in futuro pronto a guadagnare 6 milioni di euro a stagione.
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Primavera1: l’Inter batte il Torino, a segno ancora Esposito
Continua alla grande la risalita dell’Inter nel campionato primavera che batte con merito 2-0 il Torino. Match deciso dalle rete nel primo tempo del solito Esposito e nella ripresa dal calcio di rigore trasformato da Curatolo. Tre punti che portano i nerazzurri al decimo posto in classifica con 28 punti, mentre il Torino resta secondo con 36 punti.
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Torna la Lu-La a San Siro, l’Inter vince 3-1 contro l’Udinese
Nel segno della Lu-La torna a vincere 3-1 l’Inter a San Siro contro l’Udinese dopo il passo falso in casa della Sampdoria, i nerazzurri sbloccano il risultato al 20′ con Romelu Lukaku dal dischetto tornato a segnare. Il pareggio dei friulani arriva allo scadere della prima metà di gioco grazie a Lovric, Mkhitaryan e Lautaro Martinez firmano però il successo finale dell’Inter che ora sale a 47 punti in classifica al secondo posto in solitaria davanti al Milan. L’Udinese resta ferma a quota 30.
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Formazioni Ufficiali: Inter-Udinese
INTER (3-5-2): Handanovic; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lukaku. All. Inzaghi
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Ebosse; Ehizibue, Pereyra, Walace, Lovric, Udogie; Thauvin, Beto. All. Sottil
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Inter, Simone Inzaghi: “Barella e Lukaku? Tutto ok”
Domani, sabato 18 febbraio alle 20:45 l’Inter affronta l’Udinese a San Siro nel match valido per la 23^ giornata della Serie A. Queste le parole di Simone Inzaghi alla vigilia della sfida contro i friulani, riportate dai canali ufficiali del club:
Contro la Sampdoria l’Inter ha creato tantissimo ma non ha trovato il gol: si torna subito in campo con l’obiettivo di tornare alla vittoria?
“Noi cerchiamo sempre la vittoria. A Genova la sorte non ci è stata amica, probabilmente dovevamo essere più cattivi e precisi in zona gol, ma la squadra ha avuto l’atteggiamento giusto e ha provato a vincere la partita fino al 95′”.Nelle ultime tre partite l’Inter è riuscita a mantenere la porta inviolata, adesso si affronta un’Udinese fisica e molto solida: cosa potrà fare la differenza nel match di domani?
“La solidità di queste ultime partite è un ottimo dato: è merito di tutti perché i ragazzi fanno tutti insieme la fase difensiva, da squadra. Domani sappiamo che sarà una partita tosta, contro una formazione di valore, molto forte sia fisicamente sia tecnicamente”.Al di là della partita di Genova, Lautaro è stato il più in forma in questo periodo e quindi il più impiegato nell’attacco: anche in vista della Champions, è necessario dargli un turno di riposo con l’Udinese?
“Mancano ancora l’allenamento di oggi e quello di domani. Cercherò di fare le valutazioni più opportune, ma anche nella partita di domani avrò bisogno di tutti i giocatori, sia di quelli che cominceranno sia di quelli che entreranno”.Barella alterna fasi differenti: è sempre uno dei migliori in campo, per quantità e qualità, ultimamente però sembra essere tornato un po’ di nervosismo. Come se lo spiega lei?
“Barella tiene tantissimo alla causa e ha una grandissima carica, ha sempre voglia di vincere. A volte questa carica lo fa innervosire, ma sappiamo tutti che tipo di ragazzo sia. Ho grandissima fiducia in lui come in tutti gli altri ragazzi”.La partita con l’Udinese è uno “stress test” per affrontare al meglio la Champions?
“È una partita importante, che sarà da affrontare nel migliore dei modi. Sarò ripetitivo, ma nonostante la Champions che incombe il nostro focus è dedicato solamente all’Udinese”.Quanta voglia di rivincita c’è dopo una delle sconfitte più brutte dell’andata?
“Vogliamo soprattutto fare una grande partita e vincere davanti al nostro pubblico, questo viene prima del pensiero della rivincita”.Udinese, Porto, Bologna: quanto si gioca della stagione l’Inter nei prossimi otto giorni?
“Sono tre partite importantissime, tutte in una settimana. Dovremo essere bravi ad affrontarle nel migliore dei modi, sapendo che saranno match diversi tra loro, ma al momento pensiamo solo all’Udinese”. -
Serie A, Inter bloccata sullo 0-0 dalla Sampdoria
Termina a reti inviolate per 0-0 la sfida tra Sampdoria-Inter. I blucerchiati fermano dunque i nerazzurri. In classifica, Inter sempre seconda con 44 e Sampdoria penultima con 11 punti.