Si è concluso pochi minuti fa il match tra Roma ed Inter valevole per la settima giornata di campionato primavera. Nerazzurri in piena crisi che cadono ancora 3-1. Primo tempo di marca giallorosso chiuso sul doppio vantaggio grazie alle reti di Satriano e Cassano. Nella ripresa per l’Inter accorcia le distanze Fontanarosa, ma ancora Satriano chiude la partita. Tre punti che portano la Roma al terzo posto in classifica con 14 punti, mentre l’Inter resta 17esima con soli 3 punti.
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Serie A, l’Inter con una doppietta di Dzeko vince a Sassuolo
L’Inter ritrova il successo anche in campionato e vince 2-1 sul campo del Sassuolo con una doppietta di Dzeko ed in mezzo il pareggio momentaneo di Frattesi. Un successo che per il momento rilancia in classifica i nerazzurri a 13 punti.
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Le formazioni ufficiali di Sassuolo-Inter
Le formazioni ufficiali di Sassuolo-Inter
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Maxime Lopez, Thorstvedt; Ceide, Pinamonti, Laurienté. Allenatore: Dionisi.
Inter (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro. Allenatore: Inzaghi. -
Inter, De Vrij cambia agente. Pastorello il favorito
Stefan de Vrij decide di cambiare agente dopo la vittoria in Champions League contro il Barcellona, al momento il favorito è Federico Pastorello.
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Inter, infortunio per Correa
In attesa di capire quanto sia grave l’entità dell’infortunio patito da Correa, risulta prematuro stabilire una data per il rientro in campo del ‘Tucu’. Ipotizzabile, al momento, un ritorno a disposizione di Inzaghi per metà/fine ottobre.
Qualora l’infortunio di Correa dovesse pregiudicargli il mese di ottobre, l’Inter si ritroverebbe a dover fare a meno dell’argentino in primis per la trasferta sul campo del Sassuolo dell’8 ottobre, ma a forte rischio risulta anche Barcellona-Inter del 12. Inter-Salernitana (16 ottobre) e Fiorentina-Inter (22 ottobre), invece, risultano partite su cui – riguardo l’eventuale ritorno in campo di Correa – regna un punto interrogativo ancora maggiore
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Inter, Marotta: “Simone Inzaghi non è in discussione”
Marotta, amministratore delegato dell’Inter, prima della partita contro il Barcellona è intervenuto al microfono di Mediaset Infinity: “Sicuramente è una gara che vale molto a livello emotivo e un risultato ci sarebbe autostima. E’ un baco di provare per ritrovare quelle certezze che abbiamo smarrito”.
Inzaghi sarà confermato a prescindere da come andrà questa partita?
“Sì, assolutamente sì. Dobbiamo ritrovare le certezze, lo rinconfermo, quelle cose che per noi sono fondamentali”.Come si risolvono i vostri problemi?
“Sarebbe facile dire con le vittorie. Ma queste arrivano solo se siamo al massimo da ogni punto di vista, dall’organizzazione di gioco alle motivazioni che bisogna avere, i ragazzi devono avere senso di appartenenza”.Onana-Handanovic, stasera tocca a Onana.
“E’ una scelta che compete all’allenatore. Ci sono tante competizioni da affrontare, io ho vissuto il dualismo Buffon-Szczesny e se c’è l’intelligenza dei protagonisti e la chiarezza dell’allenatore non ci sono problemi a schierarli entrambi”.Può essere che Skriniar abbia perso il focuso per le voci sul PSG?
“Sono turbative che danno fastidio, io dico che sono professionisti ma anche ragazzi sottoposti a questo genere di presssioni. Sarebbe meglio ridurre le finestre di mercato, ma questa stagione è anomala per il Mondiale. Ad ogni modo Skriniar rappresenta una certezza della nostra squadra”.
C’è paura per i fischi di San Siro?
“Conosco molto bene la nostra tifoseria e ci ha sempre supportato. Poi bisogna avere l’umità di accettare le critiche, ma sono sicuro che anche stasera sapranno incitarci in un esame difficilissimo contro un avversario forte. I ragazzi danno il massimo, per sé e per i tifosi che sono giunti numerosi anche stasera”. -
Youth League, Inter di Chivu travolta 6-1 dal Barcellona
Crolla l’Inter Under 19 di Cristian Chivu, sconfitta per 6-1 dal Barcellona ad Appiano Gentile: sfida subito in salita per la squadra nerazzura, che dopo 20′ si trova già sotto di due gol e al 45′ anche di un uomo, per effetto del rosso sventolato a Stante. Poco prima Chivu aveva rivoluzionato la squadra con due cambi molto anticipati, che non hanno però aiutato a frenare la valanga catalana. Prima della ripresa arriva il 3-0, poi persino quarto, quinto e sesto gol della squadra allenata da Lopez: prima del triplice fischio finale arriva il gol della bandiera, su calcio di rigore, firmato Fontanarosa. La classifica tuttavia sorride o quantomeno non è il problema principale: la squadra nerazzurra, grazie ai quattro punti guadagnati contro Plzen e Bayern, rimane seconda alle spalle degli inarrestabili catalani.
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Inter, Darmian: “Sappiamo che è una partita difficile”
Matteo Darmian è il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Barcellona. Ecco le sue dichiarazioni:
Si inizia appunto da Darmian: cosa servirà mettere in campo per vincere?
“Sappiamo che sarà importante e difficile, servirà la mentalità giusta, il Barca è una squadra fortissima, però lo siamo anche noi e dobbiamo dimostrarlo”.Come si esce da questo momento?
“Domani mi aspetto una gara difficile, anche per il valore dell’avversario però siamo l’Inter e dobbiamo fare il massimo per portare a casa la vittoria. Cercheremo di fare anche domani il massimo, è vero che il momento è difficile però dobbiamo prenderci le nostre responsabilità”.Vi siete parlati fra di voi, magari sugli errori sui gol subiti?
“Penso che in questa situazione ci sia anche poco da parlare, sappiamo tutti del momento e dobbiamo essere noi i primi a prenderci le nostre responsabilità, dando qualcosa in più per far sì che non succeda quello che è successo finora. Quando si prende gol ci sono degli errori, capitano, capita a tutti di sbagliare, però dobbiamo essere bravi a reagire e sopperire”.Tre rimonte subite, c’è presunzione?
“Non credo, penso di conoscere abbastanza bene tutti i miei compagni e non è un gruppo presuntuoso. Credo che il gruppo sia unito e abbia tutta la voglia di uscire il prima possibile da questa situazione. A volte ci sono episodi e a volte degli errori, dobbiamo essere bravi noi a capire il momento della partita”.Capita che ci siano dei momenti in cui la squadra non sa cosa fare. Avete capito come mai?
“Penso che comunque ci sia quella voglia di rimettere subito le cose a posto, e quindi magari si è portati a cercare di farlo nel più breve tempo possibile. Dobbiamo essere bravi a rimanere lucidi e fare le cose che vogliamo fare durante la partita, senza lasciarci trasportare dall’emozione e dal momento. Dobbiamo mantenere più lucidità e concentrazione nell’arco dei novanta minuti”.Zero pareggi finora. Vivete con preoccupazione domani o come opportunità?
“È una grande opportunità, dobbiamo avere grande rispetto del Barcellona. Sappiamo che è una grande squadra, ha dei giocatori che possono trovare la giocata in qualsiasi momento e dobbiamo essere bravi”.Molti di voi eravate pronti a giocare con Lukaku, la sua assenza che problemi vi ha creato?
“Sappiamo che Lukaku per noi è un giocatore importante, però abbiamo giocatori fortissimi in attacco e l’assenza di Romelu non deve essere un alibi. Adesso lo aspettiamo, perché deve recuperare e sta cercando di tornare il prima possibile. Poi quando tornerà darà il suo contributo, nel frattempo dobbiamo essere bravi noi a sopperire alla sua assenza”.