L’Udinese non si ferma più, dopo aver travolto la Roma in casa anche l’Inter viene sconfitta alla Dacia Arena 3-1 dalla squadra allenata da Andrea Sottil al momento sorprendentemente capolista della Serie A con 16 punti all’attivo dopo sette giornate. L’Inter passa in vantaggio immediatamente dopo solo 4′ grazie allo splendido goal di Barella su punizione ma i friulani trovano il pareggio alla mezz’ora dopo lo sfortunato autogol di Škriniar. Nella ripresa l’Inter entra bene in campo ma nel finale l’Udinese prova a rendersi più pericolosa trovando il vantaggio all’84 esimo firmato Bijol dalla bandierina, al 93′ arriva pure la rete di Arslan che travolge i nerazzurri sconfitti pesantemente per la terza volta in questa Serie A.
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Formazioni Ufficiali: Udinese-Inter
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Pereyra, Lovric, Walace, Makengo, Udogie; Beto, Deulofeu. All. Sottil
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Darmian; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi
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Inter, Simone Inzaghi: “Udine è una trasferta impegnativa”
“Veniamo da due vittorie consecutive, sappiamo che giocando ogni tre giorni non è semplice”. Ai canali social dell’Inter, dopo le due vittorie di fila contro Torino e Viktoria Plzen, Simone Inzaghi presenta la trasferta di domani contro l’Udinese: “Ora andiamo a Udine, in una partita impegnativa contro un avversario che sta bene”.
Il leader è il gruppo?
“Assolutamente sì, giocando così tanto ho bisogno di tutti e per noi allenatori è un grandissimo segnale quando vedi che cambiando giocatori riesci sempre a mantenere una squadra compatta e determinata. Sono ottimi segnali”.L’Udinese arriva da quattro vittorie consecutive.
“Sì, bisognerà fare molta attenzione. È una squadra molto in salute, ben allenata, con tanti giocatori di qualità. Servirà una partita di corsa, di determinazione: troviamo la squadra con la miglior striscia del campionato”.Si può dire che è la più in forma?
“Sicuramente. Vengono da quattro vittorie di fila, meritate e volute. È una squadra ostica e dobbiamo affrontarla da Inter”.Quanto sarà importante l’approccio?
“Sarà determinante. L’Udinese segna nei primi minuti di gara e quindi bisognerà approcciare la partita nel migliore dei modi”. -
Serie A femminile, l’Inter travolge 6-1 il Pomigliano
Nella terza giornata della serie A femminile successo tennistico per 6-1 dell’Inter sul Pomigliano. Tripletta di E. Polli e doppietta di Nchout e gol di Karchouni. Per gli ospiti Rete di Amorim. In classifica Inter a quota sette punti e Pomigliano ferma ancora a zero punti.
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Inter, infortunio per Calhanoglu
L’Inter ha comunicato, tramite una nota ufficiale, le condizioni di Hakan Calhanoglu dopo la sfida contro il Viktoria Plzen. “Hakan Calhanoglu si è sottoposto quest’oggi a esami strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Gli accertamenti hanno evidenziato una distrazione muscolare al flessore della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana”. Il giocatore salterà l’Udinese e poi verrà valutato.
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Inter, la situazione di Skriniar e del rinnovo
Minuti alla mezzanotte della storia d’amore fra l’Inter e Milan Skriniar? Partiamo da qualche dato oggettivo: il contratto fra il difensore centrale slovacco e il club nerazzurro è in scadenza il 30 giugno 2023, a fine stagione. Il lungo corteggiamento estivo del Paris Saint-Germain è stato infruttuoso ma ha lasciato dei segni: all’inizio della bella stagione, Skriniar prometteva di voler diventare l’Hamsik dell’Inter. Prima di sfidare il Plzen, ora che l’estate volge al termine, Milan ha chiuso le porte in faccia a qualsiasi domanda sul mercato, in una conferenza stampa che ha mandato proprio il messaggio che il giocatore voleva evitare. O forse no, questo lo sa solo lui. Comunque: Appiano, abbiamo un problema.
Il ritorno di fiamma PSG. Agli sgoccioli dell’ultimo calciomercato, si sono sprecati rumor e sussurri su un’offensiva fuori tempo massimo del club parigino, finanche con la discesa in campo di Nasser Al Khelaifi. Avvenuta o meno, non ha cambiato le sorti della trattativa: Skriniar è rimasto a Milano, confermando l’incedibilità fatta filtrare da dirigenza e proprietà qualche settimana prima. Con il ritorno del mercato, a inizio anno da Parigi torneranno a farsi sentire. Tanto con il giocatore, quanto con l’Inter. Nel primo caso, forti del sostanziale accordo raggiunto ormai diversi mesi fa: 7 milioni netti a stagione, che possono spingersi fino a 9 con i bonus. Sulle volontà del giocatore, torneremo a breve. Quanto al club nerazzurro, il balletto delle cifre estive è stato chiaro: a fronte di una richiesta da 70 milioni di euro, prima trattabili e dopo l’affaire Bremer molto meno, il PSG si è fermato a 50 più bonus o giocatori mai troppo interessanti per l’Inter. Alla fine, in viale della Liberazione si è registrato anche un certo fastidio per una proposta mai salita nonostante i tanti rifiuti. Ora, è da verificare quale sia la cifra che Campos metterà sul piatto a gennaio. A sei mesi dalla scadenza, è nelle logiche del mercato che possa essere al ribasso, ma questo si vedrà. Di certo c’è che un nuovo assalto arriverà. Il punto è in che condizioni troverà Skriniar e l’Inter.
L’incontro dopo la sosta. Giocatore e club si vedranno a breve. Marotta e Ausilio contano di chiarire le cose entro ottobre-novembre, il primo nodo sarà l’incontro fra le parti. Avverrà dopo la sosta e sarà l’occasione in cui l’Inter farà la sua nuova offerta. A giugno, c’era un’intesa di massima per rinnovare attorno a 5 milioni netti a stagione. Una stretta di mano messa in discussione da quel corteggiamento di cui si parlava poco sopra. L’Inter è consapevole di dover alzare la posta e per questo metterà sul piatto una proposta migliorativa, tale da portare Skriniar ai livelli di Brozovic e Lautaro, i più pagati in rosa. Circa 6,5 milioni a stagione, per chiarirsi. Alle cifre prospettate dal Paris, i nerazzurri non possono arrivare: questa è cosa nota a tutte le parti coinvolte, sicché a quel punto sarà determinante la risposta dello slovacco. Se accetterà, la telenovela si chiuderà col lieto fine. Viceversa, non essendovi spiragli per ulteriori rialzi, in casa Inter si attenderà il nuovo assalto PSG. Con tre parametri: la consapevolezza delle pressanti esigenze di bilancio significate di recente alla dirigenza da Zhang e dal CdA; la volontà di non farsi prendere per il collo; un occhio alla posizione in classifica della squadra di Inzaghi. Se tutto consentirà la cessione eccellente, così sia. Altrimenti Skriniar potrebbe salutare a zero a giugno: non sarebbe certo il primo in Serie A.
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Champions League, l’Inter vince 2-0 a Plzen
L’Inter vince e convince in Champions League battendo 2-0 in trasferta i cechi del Viktoria Plzen dopo la sconfitta casalinga a San Siro contro il Bayern Monaco. La squadra di Simone Inzaghi porta a casa questo successo importante per le sorti del girone in chiave qualificazione, a segno Edin Dzeko nel primo tempo e Denzel Dumfries nella ripresa, autore del raddoppio. Vittoria meritata al termina di una partita dominata dai nerazzurri.
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Formazioni Ufficiali: Viktoria Plzen-Inter
VIKTORIA PLZEN (4-2-3-1): Stanek; Havel, Hejda, Pernica, Jemelka; Kalvach, Bucha; Mosquera, Vlkanova, Sykora; Chory. All. Bilek
INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Dzeko, Correa. All. S. Inzaghi
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Inter, Skriniar: “Non parlo di mercato penso ai nostri avversari”
Milan Skriniar il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della seconda giornata di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni:
Si è parlato tantissimo di te quest’estate, ma non l’hai mai fatto. Quanto sei stato lontano dall’Inter e come sono finite le cose? Cosa può succedere da qui a gennaio?
“Io non ho mai parlato e preferisco rimanere così. Siamo arrivati qui per giocarci questa partita e non voglio parlare del mio futuro e del mio contratto, non credo sia il momento e il posto giusto. Quando ci saranno novità lo saprete da me e da nessun altro, io non ho mai parlato e preferisco che rimanga così”.Per te che sei slovacco, sarà una partita speciale?
“Sarà una partita speciale, la Slovacchia è più vicina all’Italia da Plzen, verrano parenti e amici. A Plzen giocano tanti ragazzi che conosco, sarà speciale”.Come vede il Plzen? Quali sono i pericoli più grandi?
“Sicuramente abbiamo visto come è andata avanti la squadra sotto questo allenatore, fisicamente sono molto forti e preparati. Lavorano velocemente in contropiede e a quelli dovremo stare attenti”.Com’è l’umore della squadra dopo la vittoria col Torino?
“Non era semplice dopo derby e Bayern, ma siamo riusciti a scambiarci delle parole nello spogliatoio. Questo sicuramente ci ha aiutato a vincere l’ultima partita”.Eri felice quando hanno sorteggiato il Plzen?
“Per me personalmente sono stato felice, la Slovacchia è più vicina qui. Sappiamo che sarà difficile”. -
Inter, Simone Inzaghi: “Ho già deciso chi giocherà in porta. Avversari da non sottovalutare”
Archiviata la sofferta vittoria con il Torino, l’Inter si tuffa nuovamente in Champions League. Simone Inzaghi, allenatore nerazzurro, presenta in conferenza stampa la gara di domani contro il Viktoria Plzen.
Prima domanda per Inzaghi: ha deciso se giocherà Onana o Handanovic?
“Per quanto riguarda il portiere ho deciso ma in questo momento non mi va di dirlo, non lo sanno ancora i giocatori perché abbiamo avuto solo un allenamento. Stamattina abbiamo potuto lavorare al video, poco sul campo. Domattina avremo la riunione tecnica e per primo è giusto che lo sappiano loro”.Come vede Plzen, quali sono i suoi punti di forza e quali quelli deboli?
“È una squadra forte fisicamente, che abbiamo visto e studiato nelle due partite col Qarabag e poi in quella di Barcellona. Ha costruito questo ingresso nei gironi di Champions in questo stadio, ha giocatori davanti importanti, Chory, Mosquera, Sykora: sono giocatori importanti, e poi hanno fisicità e ripartenze molto veloci, l’hanno dimostrato anche in un campo difficile come Barcellona”.Quella di domani può essere una partita importante per dare un nuovo slancio e superare alcune negatività?
“Indubbiamente, è una partita importante, sappiamo di essere capitati nel girone più difficile di tutta la Champions ma noi vogliamo giocarcelo. L’esordio non è stato il migliore, ci abbiamo provato ma il Bayern è stato migliore di noi. Ora sappiamo che questa partita ci porterà nelle insidie, ma vogliamo affrontarla nel migliore dei modi”.Alla luce dell’esordio e del girone, la considera già una partita decisiva?
“Mancandone ancora quattro probabilmente no, però sappiamo l’importanza che ha e sappiamo che dieci punti per passare un girone devi farne nove volte su dieci. L’anno scorso siamo stati bravi a farli, quest’anno sappiamo che il girone è più competitivo però domani vogliamo fare i primi punti perché vogliamo muovere la classifica”.Si aspetta una partita come contro lo Slavia Praga?
“Ma io in quella gara allenavo la Lazio, ricordo che furono due partite diverse, ogni partita però è una storia a sé”.