ATTAL Group sceglie l’Inter per entrare nel mondo del calcio ai massimi livelli: il gruppo di agenzie per il lavoro sarà infatti Official HR Partner del Club nerazzurro per le stagioni 2022/23 e 2023/24, confermando la propria vicinanza al mondo dello sport ed ai valori che esso trasmette. ATTAL Group, tra i brand leader del settore, comprende le storiche agenzie per il lavoro Temporary, Lavorint, Tempus e Tempor ed eroga soluzioni integrate per la gestione delle risorse umane. Il marchio ATTAL Group sarà presente allo stadio San Siro, sul maxi schermo e sui LED a bordocampo, durante tutte le partite casalinghe di Campionato e Coppa Italia che disputerà l’Inter durante le stagioni 2022/23 e 2023/24.
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Prima rete di Sebastiano Esposito con la maglia dell’Anderlecht
Nella giornata odierna arriva la prima gioia in Belgio per Sebastiano Esposito. Il giovane centravanti di proprietà dell’Inter si è sbloccato con la maglia dell’Anderlecht dove giocherà in prestito per tutta la stagione. Per Esposito e per l’Inter si spera che questa rete sia il primo dei tanti e che possa finalmente arrivare la continuità mancata la scorsa stagione con la maglia del Basilea.
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Primavera 1, l’Inter sconfitta a Lecce 2-0
Continua il periodo no dell’Inter Primavera sconfitta a Lecce 2-0 e a soli due punti in classifica dopo cinque giornate, per il club salentino ora a 10 punti a segno Medon Berisha e Corfitzen entrambi nella ripresa.
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Brozovic salva l’Inter, Torino sconfitto al 90°
Quanta fatica per l’Inter di Simone Inzaghi che vince al 90° grazie alla rete di Marcelo Brozovic a segno per la seconda volta consecutiva dopo il derby, una partita complicatissima che mostra il periodo complicato della squadra nerazzurra contro un buon Torino pericoloso in fase offensiva. L’Inter con mille difficoltà porta a casa una vittoria importantissima e sale a 12 punti in classifica.
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Formazioni Ufficiali: Inter-Torino
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Dimarco; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Darmian; Lautaro, Dzeko. All. Inzaghi
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Buongiorno, Rodriguez; Lazaro, Lukic, Linetty, Vojvoda; Seck, Vlasic; Sanabria. All. Juric
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PIF torna all’assalto dell’Inter
Secondo quanto riportato da Sportitalia, PIF sarebbe tornata all’assalto per l’acquisizione dell’Inter, operazione ricchissima da circa 1 miliardo e 200 milioni di euro. Trattativa in corso per la cessione della società.
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Troppo Bayern Monaco per l’Inter sconfitta 2-0
L’Inter non può nulla contro questo Bayern Monaco che vince 2-0 a San Siro grazie a un fantastico Leroy Sané che sblocca la partita al 25′, nella ripresa la difesa dell’Inter continua a soffrire il gioco dei bavaresi che raddoppiano con l’autogol di D’Ambrosio. Dominio del Bayern Monaco, i nerazzurri nella ripresa con più coraggio ma non cinici davanti alla porta.
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Formazioni Ufficiali: Inter-Bayern Monaco
INTER (3-5-2): Onana; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Mkhitaryan, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lautaro Martinez, Dzeko. All. Inzaghi
BAYERN MONACO (4-2-3-1): Neuer; Pavard, de Ligt, L. Hernandez, Davies; Kimmich, Sabitzer; Coman, Müller, Sané; Mané. All. Nagelsmann
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Inter, Simone Inzaghi: “Dopo il derby dobbiamo ripartire”
La sconfitta nel derby brucia ancora, in casa Inter. I nerazzurri, al secondo ko in altrettanti big match di campionato, aspettano il terzo, questa volta in Champions League. A San Siro, domani sera, alle 21, l’Inter ospiterà il Bayern Monaco. Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la sfida. Quanto è importante il supporto di San Siro in gare come questa? “Importantissimo, domani i nostri tifosi saranno di grande aiuto. Conosciamo l’avversario che incontriamo e sappiamo qual è il nostro valore. Abbiamo un girone molto competitivo, ma a parere mio la partita di domani sera contro il Bayern Monaco dev’essere un’opportunità. Viene dopo una delusione come il derby”. Barella e Bastoni come stanno? “Credo non sia il caso di parlare di singoli dopo la sconfitta di sabato. Tutti dobbiamo salire di condizione a livello di singoli, per quanto riguarda la formazione deciderò domani. Manca un allenamento, poi guarderò i dati dell’allenamento di domattina. Sappiamo di dover fare 10 punti in questo girone, che è molto più difficile rispetto allo scorso anno”.
Queste sconfitte possono essere un’opportunità.
“Devono diventarlo. Ci sono stati dei momenti della partita con il Milan in cui loro hanno fatto meglio e altri in cui abbiamo fatto meglio noi, però alla fine loro hanno fatto tre gol e noi due. Abbiamo avuto quel passaggio a vuoto e alla fine avremmo anche meritato il pareggio per le occasioni create, però in questo momento è così e dobbiamo lavorare di più, io in primis”.Uno degli argomenti di discussione dopo il derby è il portiere. C’è un accanimento esagerato nei confronti di Handanovic? Possono cambiare le gerarchie?
“Un vostro collega mi ha parlato di Bastoni e Barella, ora mi parlate di Handanovic. È normale che in una sconfitta si cercano sempre colpevoli. Io sono l’allenatore e cerco quotidianamente di migliorare la squadra, è un campionato che sta andando più a rilento rispetto allo scorso anno. Non riguarda soltanto noi, anche le altre squadre stanno andando a rilento. Bisogna guardare partita dopo partita, cercando di migliorarsi ogni giorno, sia al video che in campo”.Domani incontrerete Mané, poi Lewandowski. Chi è più pericoloso?
“Mané l’abbiamo incontrato già l’anno scorso col Liverpool, è un grandissimo calciatore con una intensità pazzesca. Fa tutto sia a livello difensivo che offensivo. Lewandowski l’ho incontrato ai tempi della Lazio, è un grandissimo giocatore: nel giro di un mese e mezzo incontreremo sia Bayern che Barcellona. Saranno difficilissime, ma belle e stimolanti”.Qual è stato l’errore principale commesso durante il derby?
“Lo si è analizzato, quando ci sono delle sconfitte come quelle del derby vanno analizzate. L’errore più grande è che quando abbiamo subito il gol de pareggio la squadra ha smesso di lavorare da squadre per 25 minuti. Un errore: contro grandi squadre, bisogna reagire meglio e stare in partita come lo è stata nei primi 25 minuti, per buonissima parte della partita”.Mkhitaryan può giocare dall’inizio?
“Mkhitaryan è entrato molto bene, è un giocatore di qualità che ci aiuterà tantissimo. Veniva da una preparazione in ritardo, adesso.è una settimana che lavora a pieno regime. Può essere una soluzione dall’inizio o a gara in corso. Manca un allenamento, deciderò domani”.Come sta Gosens?
“Si sta allenando molto bene, è un ragazzo esemplare che l’anno scorso ha giocato qualche spezzone. Paga questa lunga inattività, dovuta all’infortunio e alla recidiva che ha avuto. Sono contento di come si sta allenando, poi spetterà a me farlo giocare dall’inizio o a gara in corso”.Il Bayern ha pareggio le ultime due partite. Come si può mettere in difficoltà?
“Ho visto le ultime due gare, a livello di statistiche non c’è stata partita. Poi sono stati bravi quelli dell’Union e del ‘Gladbach a limitare questa squadra, che ha una intensità che ne fa una delle migliori squadre d’Europa”.Dopo il derby I big dello spogliatoio hanno preso parola?
“Assolutamente sì, ho visto gli allenamenti di questi ultimi due giorni, sono stati quelli che voglio, che ho sempre avuto da questo gruppo che è con me da un anno e tre mesi, facendo cose straordinarie. In questo momento ci sono delle difficoltà, abbiamo perso i due big match incontrati e sappiamo di dover migliorare, al di là delle parole, della frustra e di tutto il resto dipende da come si lavora e ci si allena. Perdere il derby non fa mai piacere, nonostante la delusione ho visto la squadra allenarsi nel migliore dei modi. Affronteremo una grandissima squadra e dovremo essere bravi a superare le difficoltà che ci porrà di fronte”.Queste critiche danno una carica in più?
“Sì, nel calcio sappiamo che le critiche sono quotidiane. Quelle costruttive a me piace anche ascoltarle: io devo fare ogni giorno decine di scelte e cercherò sempre di farle per il bene dell’Inter.” -
Il Milan si aggiudica il derby; battuto l’Inter 3-2
Il primo derby milanese della stagione va al Milan. Una partita emozionante che ha visto i nerazzurri uscire sconfitti. Proprio l’Inter è stata la squadra a passare in vantaggio grazie alla rete di Brozovic, ma dopo pochi minuti arriva il pari di Leao. Nella ripresa 6 minuti duri per i nerazzurri che subiscono le reti di Giroud e ancora Leao. A nulla serve il gol di Dzeko. Tre punti che portano i rossoneri al primo posto con 11 punti, mentre l’Inter resta a 9 punti.