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  • Inter, Simone Inzaghi: “Sulla formazione, vedremo”

    Inter, Simone Inzaghi: “Sulla formazione, vedremo”

    Alla vigilia della Champions League dell’Inter, i nerazzurri sfidano lo Stella Rossa ed ecco le parole del tecnico Simone Inzaghi che parla in conferenza stampa.

     

    Com’è cambiato il tuo lavoro? E’ più psicologico quest’anno?

    “Ne avevo parlato nella conferenza nel giorno del raduno: vincere è difficile, confermarsi lo è di più. I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno, ci manca continuità che abbiamo avuto l’anno scorso, va allenata. Tante squadre hanno avuto difficoltà in questo inizio, con 6 capoliste in 6 giornate diverse. Tutte stanno cercando di migliorarsi e stiamo cercando di farlo anche noi. A Udine abbiamo fatto una grandissima gara, con questi 2 gol subiti che stamattina sono stati motivo di analisi da parte nostra. Come ha detto De Vrij i gol subiti dipendono dalla fase difensiva di tutta la squadra”.

     

    La nuova formula della Champions?

    “L’anno scorso dopo 2 partite potevi fare bilanci e capire come sarebbe andato il girone, ora è un po’ un tutti contro tutti, con una formula avvincente. Sappiamo quello che prospetta il calendario che non è semplicissimo”.

     

    Frattesi ha parlato di distanza fra reparti e giocatori che si lanciano negli spazi. E’ così? Come ci si lavora?

     

    “La concentrazione è un elemento importantissimo. Sono d’accordo con Frattesi, abbiamo principi che portiamo avanti da tempo, ora serve ricompattarsi. Dite che si è rivista l’Inter con l’Udinese, ma si era già rivista con Lecce, Atalanta, Manchester City. Se non fossero entrate le due occasioni di sabato magari si starebbe parlando di altro. Questo per dire che in questo momento quando ci tirano contro magari segnano spesso perché troviamo avversari di valore, anche se magari concediamo lo stesso numero di occasioni di prima. Dobbiamo prestare ancora più attenzione”.

     

    Questa Champions è più adatta al vostro rendimento? E come gestirà il turnover, Lautaro giocherà per esempio?

     

    “Per gli attaccanti devo ancora decidere. Tutti e 4 – Lautaro, Thuram, Arnautovic e Taremi – hanno possibilità di giocare, dobbiamo ancora vedere i valori dell’allenamento di oggi. Penso che avremo una stagione ancora più difficoltosa, abbiamo bisogno di tutti. Per quanto riguarda la formula: il tempo lo dirà. E’ un tutti contro tutti, domani servirà grandissima attenzione. Loro hanno iniziato la stagione il 20 luglio, è una squadra molto ben allenata. Ci sono delle insidie, dovremo essere pronti”.

     

     

  • Inter, De Vrij: “Anche in difesa dobbiamo ritrovare solidità”

    Inter, De Vrij: “Anche in difesa dobbiamo ritrovare solidità”

    Stefan De Vrij è il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa, alla vigilia della gara di Champions League contro là Stella Rossa.

    Una caratteristica dell’Inter è stata la difesa fortissima, come mai le difficoltà a inizio stagione?

    “Ne stavamo parlando prima, siamo consapevoli che dobbiamo migliorare, ma non penso solo ai difensori. È sempre una questione di tutta la squadra: quando l’anno scorso subivamo pochissimo era merito di tutti. Sappiamo di dover migliorare e stiamo lavorando con questo obiettivo”.

     

    Cosa è cambiato tra il derby e la vittoria di Udine?

    “Abbiamo subito una brutta sconfitta, purtroppo. Sapevamo che era im portantissimo rialzarci subito, su un campo difficile, contro una squadra che era anche in salute e aveva fatto ottimi risultati. Sapevamo quanto era importante, abbiamo fatto cose buone e altre meno, da migliorare. Ma alla fine siamo stati squadra”.

     

     

    Alti e bassi da Monza a Udine, passando per City e Milan. Come mai?

    “Penso che sono tutte partite diverse, per esempio quella contro il Monza è stata totalmente diversa da quella contro il City. A Monza giochi contro una squadra che si mettono tutti dietro e noi siamo stati un po’ lenti, non bravi e non siamo riusciti a trovare il gol. Alla fine, abbiamo portato a casa un punto. Col City è stata una partita molto diversa, è una squadra che spesso ti mette in difesa: siamo stati bravi a difendere tutti insieme e abbiamo fatto un’ottima prestazione, sono tutte partite a sé, una diversa dall’altra”.

     

    Qualcuno ha paragonato questo inizio di stagione a quello di due anni fa, con un rendimento diverso tra campionato e Champions, ma anche tanti gol sbagliati davanti e qualcuno di troppo concesso. Può essere così?

    “Penso che dobbiamo lasciare il passato dov’è, alle spalle. Sta parlando di due anni fa, questa è una nuova stagione: il nostro avvio poteva sicuramente essere migliore, ma sarà una stagione lunghissima e non sarà uguale a quella. Come dicevo prima, noi dobbiamo spingere, lavorare, cercare di migliorare”.

     

    Quest’anno avete più difficoltà ad accettare le partite sporche, in cui vi dovete abbassare un po’ di più?

    “Ne abbiamo parlato tanto, e penso che abbiamo anche lavorato. Dobbiamo cercare, soprattutto contro squadre che si abbassano e si mettono là, penso per esempio a Genova che è stata una partita non facile, di trovare soluzioni per un giro palla più veloce. Forse dobbiamo prendere posizioni migliori: ci abbiamo anche lavorato e può anche essere che domani sarà una partita nella quale dimostreremo che stiamo migliorando”.

     

    Frattesi ha detto che spesso la squadra lascia i difensori da soli. Sei d’accordo?

    “Sì, è quello che dicevo prima e che diciamo tutti noi all’interno dello spogliatoio. È sempre una questione di squadra, è un’analisi giusta e tutti insieme cerchiamo di migliorare”.

     

    Cosa pensate nello spogliatoio della nuova Champions?

    “È tutto nuovo, sia per voi che per noi. Ci hanno spiegato come è cambiato il format, ci rendiamo conto che ogni partita è importantissima e può anche essere fondamentale. Come abbiamo sempre fatto, guardiamo una partita alla volta e non troppo avanti. Oggi conta la gara di domani”.

     

  • Serie A, l’Inter ad Udine ritrova la vittoria

    Serie A, l’Inter ad Udine ritrova la vittoria

    La partita valida per il campionato di Serie A tra Udinese e Inter si è conclusa con il risultato di 2-3 per i nerazzurri.

    Torna alla vittoria quindi l’Inter e torna al gol Lautaro Martinez

    Marcatori: Frattesi (I) al 1’ pt, Kabasele (U) al 35’ pt, Martinez (I) al 48’ pt e al 2’ st, Lucca (U) al 38’ st

    L’Inter in classifica aggancia a quota undici punti Torino e Milan.

     

  • Serie A, le probabili formazioni di Udinese-Inter

    Serie A, le probabili formazioni di Udinese-Inter

    Udinese-Inter, probabili formazioni

     

    UDINESE (3-5-2): Okoye; Kabasele, Bijol, Touré; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. Allenatore: Runjaic. A disposizione: Padelli, Sava, Abankwah, Guessand, Kristensen, Ebosse, Palma, Kamara, Aitta, Zarraga, Modesto, Brenner, Davis, Bravo, Pizarro.

     

    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Frattesi, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Martinez, Di Gennaro, De Vrij, Pavard, Palacios, Dumfries, Carlos Augusto, Asllani, Zielinski, Correa, Taremi, Arnautovic.

     

    ARBITRO: Sacchi. ASSISTENTI: Rossi-Capaldo. QUARTO UOMO: Massimi. VAR: La Penna. AVAR: Marini.

     

  • Primavera, l’Inter vince di misura sulla Sampdoria

    Primavera, l’Inter vince di misura sulla Sampdoria

    La partita tra Sampdoria vs Inter del Campionato Primavera si è conclusa con il risultato di 0-1 in favore dei nerazzurri di Andrea Zanchetta.

    Decide una rete al 5′ realizzata da Spinacce.

    In classifica, Inter al quinto posto con 10 punti e blucerchiati quart’ultimi con 5 punti.

     

  • Mario Balotelli può andare in Bulgaria

    Mario Balotelli può andare in Bulgaria

    Mario Balotelli 34 anni è attualmente un calciatore svincolato.

    Adesso l’ex calciatore di Inter, Milan, Liverpool e Manchester City potrebbe andare a giocare un po’ a sorpresa in Bulgaria.

    Come viene riferito dal sito locale ‘Topsport.bg’, Balotelli è attualmente in trattativa con la squadra del CSKA Sofia.

    Se le due parti dovessero arrivare a un accordo e Mario Balotelli entrare a far parte del CSKA, sarebbe il trasferimento dell’anno per il calcio bulgaro”.

  • Udinese, Runjaic: “Inter sempre temibile”

    Udinese, Runjaic: “Inter sempre temibile”

    L’Udinese è attesa da un’altra sfida al Bluenergy Stadium contro l’Inter dopo la sconfitta nel derby. In conferenza stampa parla il mister friulano Kosta Runjaic .

    Novità sulle condizioni di Payero? Ci sono acciaccati?
    “Non sappiamo ancora di preciso quanto sia serio il suo infortunio, ha il piede ancora gonfio, avremo un riscontro preciso a inizio settimana con gli esami strumentali. Chiaramente non sarà a disposizione contro l’Inter e se tutto andrà bene potrà tornare a disposizione dopo la pausa per le nazionali. Giannetti sta migliorando, è sulla via del ritorno però salterà anche questa gara, vedremo se ce la farà per il Lecce“.

    Anche Kristensen e Kamara non sono al meglio, per far meglio contro l’Inter bisognerà evitare gli errori marchiani visti nelle ultime tre gare in difesa:

    “Si fanno errori nel calcio, se non ci fossero sarebbe uno sport noioso, però sicuramente lei ha ragione, bisogna migliorare in certe situazioni. Ci alleniamo per questo obiettivo e stiamo allenando queste situazioni, bisogna considerare che sul campo da gioco ci sono anche gli avversari. Abbiamo reso troppo facile la partita alla Roma, contro l’Inter dovremo limitare il più possibile gli errori. Nella maggior parte dei casi contro squadre del genere ogni errori lo si paga, stiamo lavorando per toglierli. Giocheremo contro i campioni d’Italia, una squadra d’altissimo livello, con tantissima qualità ed arrabbiata dopo il derby con il Milan. Sarà una gara ostica, siamo preparati, non tutti sono al top della forma, ma schiereremo la miglior formazione possibile e cercheremo di essere un avversario ostico per l’Inter anche grazie ai nostri tifosi. Kristensen e Kamara non sono in forma, non ho preso decisioni definitive, non li rischieremo probabilmente, non hanno infortuni seri ma in una forma non corretta possono subire ricadute, abbiamo dei cambi a disposizione. Vogliamo dimostrare la nostra forza restando concentrati, contro l’Inter dovremo lavorare molto e cercheremo di attuare quello che abbiamo in mente per fare una buona partita”.

    Può esserci staffetta Davis-Lucca?

    “Ora che me lo suggerisce potrebbe essere (ride ndr)”.

    Contro l’Inter si tornerà al 3-5-2?
    “Non posso dare una risposta sicura ora, contro la Roma abbiamo cominciato male proprio dal punto di vista dell’energia, non giocando bene in fase di possesso, giocando così contro squadre come Roma e Inter, se si corre solo dietro al pallone la situazione diventa difficile e si fanno errori. Abbiamo parlato della partita di Roma con i ragazzi, non è dipeso tanto dal modulo quanto nelle scelte con il pallone tra i piedi, i movimenti senza palla, l’aggressività, abbiamo perso due palloni in duelli decisivi. Sono stati questi i fattori decisivi nella gara di Roma e non devono accadere di nuovo. Ho più possibilità per quanto riguarda il modulo, possiamo passare anche a 4 come possibilità, vedremo se questa terza strada sarà praticata ad anno in corso in base all’avversario”.

    L’Inter:

    “Non hanno punti deboli, ruotano molto in campo anche se non si nota, sono strutturati fisicamente, hanno molti punti di forza, ho visto alcune gare della passata stagione, studiando come i ragazzi dovranno disporsi in campo, però studiandola è, a mio avviso, la squadra più forte della Serie A. Ovviamente non sono ancora al top,ma dovremo dare tutto ciò che abbiamo, vogliamo cercare di dare davanti ai nostri tifosi tutto il nostro meglio, vedremo che insegnamenti trarremo da questa partita”.

    Difesa a 4 già testata ieri a tratti? L’emergenza centrali difensivi può portare a questo cambio?
    “Come detto ci potremmo lavorare, è una possibilità, dobbiamo essere variabili, abbiamo provato il 3-4-2-1, poi il 3-5-2, allenandoci anche su queste basi, restando aperti ad altre opzioni. Non è il momento per sperimentare troppo, ma non escludo del tutto che a tratti venga usata la linea a quattro dietro in futuro”.

  • Il Milan punta al rinnovo di Gabbia

    Il Milan punta al rinnovo di Gabbia

    Il difensore classe 1999, Matteo Gabbia è stato un grande protagonista del derby, Inter – Milan di domenica scorsa.

    Infatti, Gabbia ha realizzato il gol della vittoria del 2-1 in favore dei rossoneri.

    Il Milan adesso punta blindare Matteo Gabbia ed è già al lavoro per il suo rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Il club del Diavolo vorrebbe un prolungamento fino al 2028, con un cospicuo aumento del suo ingaggio.

  • Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    Serie A, la classifica aggiornata del campionato

    Ecco di seguito la classifica aggiornata del campionato di Serie A
    Torino 11 punti
    Napoli 10
    Udinese 10
    Juventus 9
    Empoli 9
    Inter 8
    Milan 8
    Lazio 7
    Atalanta 6
    Roma 6
    Hellas Verona 6
    Fiorentina 6
    Bologna 6
    Parma 5
    Como 5
    Lecce 5
    Genoa 5
    Venezia 4
    Monza 3
    Cagliari 2

  • Inter, aggiornamento sulle condizioni di Barella

    Inter, aggiornamento sulle condizioni di Barella

    Brutta tegola per l’Inter e Simone Inzaghi. Nicolò Barella si è infortunato. Il centrocampista aveva avuto un problema fisico nel derby perso contro il Milan di domenica sera, si trattava di un affaticamento muscolare.

    Ecco di seguito il report dell’Inter sulle condizioni fisiche Barella.

    “Nicolò Barella si è sottoposto questa mattina a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per il centrocampista nerazzurro distrazione al retto femorale della coscia destra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana”.

    Per lui la prossima sfida con l’Udinese è a rischio. Barella sarà monitorato con atto nei prossimi giorni.