Simone Inzaghi presenta Inter-Sampdoria nella conferenza stampa della vigilia. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro: Che episodio e momento sceglierebbe di questa stagione? “Sceglierei un episodio a colori e non in bianco e nero come tanti pensavano. Abbiamo vinto due trofei, trovato gli ottavi di Champions e siamo qui a giocarci lo scudetto all’ultima giornata”. Che vigilia è questa? “La squadra ha fatto una settimana come le altre per preparare la partita, abbiamo novanta minuti da giocare sapendo che non dipende da noi, ma daremo il 120 per cento e poi vedremo cosa accadrà”. Cosa ha portato della sua esperienza ai suoi giocatori? “Guardiamo solo alla Sampdoria, hanno fatto una grande partita contro la Fiorentina, una squadra libera di testa e sappiamo che il nostro destino non dipende solo da noi, ma passa dalla Samp. Affronteremo questa gara in modo serio, come sempre”. Spera che Handanovic e Perisic possano restare? – “Samir ha fatto molto bene, un giocatore fondamentale. Ivan ha fatto una stagione straordinaria, prossima settimana con la società faremo un meeting per gli obiettivi e la crescita della squadra. C’è un rapporto grande, aperto e faremo il punto su tutto”. Che voto darebbe alla stagione? “I voti dateli voi, io posso dire che gli obiettivi sono stati raggiunti, pur in un anno non semplice. Siamo stati bravi a vincere due coppe e a giocarsi all’ultimo il titolo. Il campionato può riservare sempre qualcosa, non dipende tutto da noi, io penso solo alla Sampdoria”. Stagione già importante, lei come la sta vivendo? “Con grandissima serenità, con i ragazzi e in famiglia. La squadra ha fatto una grandissima annata e sono molto contento. Sarebbe straordinario vincere anche lo scudetto, ma abbiamo dato tutto e sappiamo di aver dato soddisfazioni al nostro pubblico”. Nicola ha detto che in caso di salvezza andrà in Vaticano, lei ha programmato un ‘voto’? “Non ne ho ancora pensato uno”. L’Inter l’anno scorso aveva vinto ma perso due tra i migliori giocatori. “Gli allenatori sono sempre sotto scetticismo, noi sapevamo come stavano le cose e le richieste della società. Strada facendo poi ci siamo resi conti che stavamo andando al di là delle aspettative. La squadra è carica e concentrata”. Domani nel caso in cui l’Inter non vincesse lo scudetto, qualcuno criticherà e farà i paralleli con Conte: questo paragone quanto le dà fastidio? “Con Antonio ho un ottimo rapporto, c’è stima reciproca. Normali i paragoni, ma non ho mai dato nessun peso. La società è sempre stata con me fin dal primo giorno. Sarà comunque stata un’annata soddisfacente per il nostro lavoro”. Qualcuno dei suoi colleghi quest’anno l’ha stupita? “In tanti hanno fatto molto bene, in questo momento penso a Nicola perché da una situazione non semplice e un ritardo notevole, ora per loro è ancora tutto aperto”. Sempre difficile parlare dei singoli, ma le chiedo se tra i suoi protagonisti c’è Skriniar: potrà essere un giorno capitano? – “Si è confermato e si vuol sempre migliorare, sono soddisfatto però di tutta la rosa. Farei un plauso a tutti, anche a chi ha giocato meno ma è sempre stato disponibile”. Sassuolo e Sampdoria secondo lei che gara faranno? – “Inter e Milan devono preoccuparsi di loro, più che della squadra concorrente. In questo momento possono migliorare, daranno tutto in quei novanta minuti”. Aveva detto che se avesse potuto rigiocare una partita, avrebbe scelto l’andata contro il Liverpool e non quella di Bologna: perché? – “Per come è stata in campo, ho rimpianto dell’andata contro il Liverpool perché non era meritato quel 2-0. La storia non si fa, io sono contento comunque così nonostante Bologna”. Joaquin Correa può essere un titolare domani? “Tucu ha grandissime qualità, è un giocatore serio. Vedremo oggi in allenamento e poi farò le scelte migliori per affrontare la Sampdoria”. Perisic ha confermato o è andato oltre la sua idea che aveva da avversario? “Penso che sia andato oltre, finché non alleni un giocatore non ti puoi rendere conto. Perisic, da avversario, è sempre stato un osservato speciale. Ha fatto una stagione straordinaria, penso che si sia superato. Ci sarà un incontro con la società, spero ci sia una fumata bianca. È un giocatore importante per l’Inter che verrà”.
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Lazio; accordo vicino anche con Matias Vecino
La Lazio ha promesso a Sarri una rivoluzione sul mercato, accontentando le richieste del mister che richiede giocatori adatti al suo modo di giocare. Un nome sempre più vicino al club biancoceleste è quello di Matias Vecino il quale dopo cinque stagioni si svincolerà dall’Inter. Il centrocampista uruguaiano salvo clamorosi colpi di scena firmerà un contratto triennale con un ingaggio di 1,8 milioni di euro a stagione. Dalla prossima settimana ogni giorno può essere decisivo per chiudere l’accordo oramai in via di definizione.
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Inter, per la fascia si segue con attenzione Udogie
L’Inter dopo aver messo a segno il colpo Gosens per la fascia sinistra è attenta nel mercato estivo a rinforzare ulteriormente quel reparto, il nome nuovo che piace alla società nerazzurra è quello del giovanissimo classe 2002 Destiny Udogie di proprietà dell’Udinese seguito con molta attenzione dall’Inter. L’esterno friulano in questa stagione si è messo in mostra compiendo una stagione da protagonista.
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Roma, insiste per il rinnovo di Mkhitaryan, ma occhio all’Inter
Nonostante l’età non sia più giovanissima, Henrikh Mkhitaryan continua a essere un profilo che piace a moltissimi. L’armeno ha il contratto in scadenza a giugno, la volontà manifestata da tutte le parti è quella di continuare il matrimonio con la Roma, ma non sono escluse sorprese. I giallorossi hanno proposto un biennale e il giocatore ha dato la sua piena disponibilità. Ma l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, perché Mkhitaryan è un nome molto gradito a Simone Inzaghi per l’Inter, come alternativa a Calhanoglu. Non solo, perché l’ex Arsenal e Manchester United piace anche al Napoli in Italia, insieme con il Tottenham e l’Aston Villa in Premier League. Un incontro potrebbe addirittura arrivare già prima della finale di Conference League di Tirana, appuntamento per cui il centrocampista sta cercando in tutti i modi di recuperare.
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Inter: vicino il rinnovo per Simone Inzaghi
Nei prossimi giorni in casa Inter verranno affrontati alcuni discorsi riguardanti alcuni giocatori in rosa e ci sarà anche il rinnovo di contratto di Simone Inzaghi. La dirigenza e il presidente nerazzurro sono molto soddisfatti dell’operato del tecnico ed è pronto un nuovo contratto fino al 30 giugno 2024 con opzione per la stagione successiva. Per Inzaghi ci sarà anche un ritocco sull’ingaggio e passerà da 4 milioni di euro a stagione a poco più di 5 milioni annui. Si attende solo la fumata bianca nei prossimi giorni.
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L’Inter non molla, Cagliari sconfitto 3-1
L’Inter non molla, vince 3-1 alla Sardegna Arena contro il Cagliari. La squadra di Simone Inzaghi gioca un gran calcio e può continuare a sperare nello scudetto saldamente nelle mani del Milan dopo la vittoria di oggi contro l’Atalanta, infatti i nerazzurri dovranno vincere a San Siro con la Samp e tifare Sassuolo a Reggio Emilia. La festa scudetto del Milan al momento è quindi solo rimandata. Stasera altra grande prova di Lautaro autore di una doppietta, l’attaccante argentino sale a quota 21 reti in campionato. A segno anche Darmian per l’Inter che sblocca la partita al 25′.
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Formazioni Ufficiali: Cagliari-Inter
CAGLIARI (4-4-2): Cragno; Bellanova, Altare, Ceppitelli, Lykogiannis; Marin, Grassi, Rog, Dalbert; Joao Pedro, Pavoletti. All. Agostini.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro, Dzeko. All. InzaghI
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Primavera1: l’Inter guadagna le semifinali playoff dopo il pareggio con la Sampdoria
Pareggio a reti bianche tra Sampdoria e Inter, con i nerazzurri che chiudono al secondo posto in classifica e accedono direttamente alle semifinali playoff per lo scudetto. Un punto importante anche per la Sampdoria che chiude al sesto posto in classifica e si qualifica per i quarti playoff dove affronterà il Cagliari.
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Inter: Sebastiano Esposito verso il rientro dal Basilea; può andare all’Empoli
Il Basilea difficilmente riscatterà Sebastiano Esposito. Il centravanti di proprietà dell’Inter ha alternato ottime prestazioni a dei momenti negativi, motivo per il quale il club svizzero difficilmente eserciterà l’opzione di riscatto. Di rientro a Milano difficilmente resterà alla corte di Inzaghi, ma si troverà la sistemazione giusta per farlo esplodere finalmente. Sul giocatore c’è già il forte interesse dell’Empoli che potrebbe essere la soluzione migliore e ripetere la stessa operazione alla Pinamonti dove in Toscana ha fatto una grande stagione permettendo all’Inter di poter monetizzare bene in caso di cessione. Nei prossimi giorni si attendono novità, ma la pista Empoli per il ragazzo è molto concreta.
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Inter, Perisic: “Sul rinnovo? Non si aspetta l’ultimo momento”
“Eravamo sotto, ho cercato di rialzare la testa a tutti e l’abbiamo ribaltata. Quando la squadra è forte così è più facile essere leader. Dobbiamo solo continuare così, dare tutto e aspettare perché tutto è possibile nel calcio”. Sono le parole di Ivan Perisic, nominato come MVP della finale di Coppa Italia vinta dall’Inter per 4-2 proprio grazie ad una doppietta nei tempi supplementari dell’esterno croato. Sul rinnovo Perisic ha gelato Marotta, che si era detto ottimista: “Rinnovo con l’Inter? Non lo so ancora. Però non si parla così con i giocatori importanti, non si aspetta l’ultimo momento”.