Non riesce a vincere nemmeno stasera l’Inter che viene bloccata sullo 0-0 da un volenteroso Genoa, non approfittando così del pareggio del Milan contro l’Udinese. Nerazzurri che hanno provato a vincere la partita anche se in maniera disordinata con molti giocatori stanchi e al di sotto delle loro prestazioni abituali. L’occasione più gotta è stata la traversa di D’Ambrosio che non ha permesso all’Inter di portarsi in vantaggio. Un punto che lascia l’Inter al secondo posto in classifica con 55 punti, mentre il Genoa resta penultimo con 17 punti.
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Formazioni ufficiali: Genoa-Inter
GENOA(4-3-2-1): Sirigu; Hefti, Maksimovic, Ostigard, Vasquez; Sturaro, Badelj, Portanova; Melegoni, Gudmundsson; Yeboah. Allenatore: Blessin
INTER(3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Dzeko. Allenatore: S. Inzaghi
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Inter, S. Inzaghi: “Dobbiamo tornare a vincere”
L’Inter che tra Serie A e Champions League arriva da due sconfitte di fila (3 nelle ultime 5 con il solo successo sulla Roma in Coppa Italia), vuole rimettersi in carreggiata a partire dalla sfida di Marassi contro il Genoa. Il tecnico dei nerazzurri, Simone Inzaghi, presenta la partita in conferenza stampa. Buongiorno mister, c’è un’occasione importante per ripartire: che tipo di gara si aspetta? – “Troviamo un avversario in salute che nelle ultime 4 gare ha pareggiato, ma giocando un ottimo e intenso calcio. Lottano per la salvezza, sarà una gara delicata”. Può essere la partita giusta per Lautaro Martinez? – “Si è detto tanto in questi ultimi giorni, siamo il miglior attacco in Serie A e non esiste il problema attaccanti. Sale la preoccupazione quando non riusciamo a creare, ma anche contro il Sassuolo abbiamo tirato in porta 20 volte, con 7-8 occasioni limpide. Torneremo presto a segnare”. Se scorsa estate le avessero detto di essere qui, a questo punto, con la Supercoppa vinta, cosa avrebbe risposto? – “Mi hanno chiesto di mantenere una posizione Champions, andare agli ottavi in Europa e di vincere una Supercoppa che mancava. I ragazzi sono stati straordinari, ma adesso serve equilibrio, i tifosi sono stati meravigliosi domenica con i loro messaggi ad Appiano. In estate si parlava di allarmismi, dopo un ko ora si è parlato tanto. Con i ragazzi in questi giorni abbiamo analizzato dove sicuramente potevamo fare meglio”. Quanto è importante il rinnovo di Brozovic? – “Sappiamo quanto è importante, così come quelli di Barella e Lautaro, mi auguro anche quelli di Perisic e Handanovic. Sono sempre sul pezzo e lavorano h24 per far si che l’Inter sia sempre più forte e competitiva”. C’è anche un problema difensivo rispetto alla prima parte dell’anno: perché? – “Perché nella parte centrale di campionato eravamo probabilmente più freschi mentalmente e meno vulnerabili. In questo momento possiamo attaccare e difendere meglio. Nelle ultime partite non siamo riusciti a segnare, inusuale per noi. Stiamo lavorando per migliorare”. Momento decisivo di stagione: crede che gli avversari saranno Milan e Napoli? Chi teme di più? – “Siamo in un momento non ancora decisivo, cercheremo di affrontare questo mese nel migliore dei modi. E’ tutto aperto anche per Juventus e Atalanta che con un filotto si avvicinerebbero tutte. Devo avere la fortuna e la bravura di recuperare anche tutti i giocatori”. Da adesso in poi quanto sarà importante avere il supporto dei tifosi vista la politica dei prezzi? – “Importantissimo, ci incitano sempre fino alla fine. Penso siano contenti di ciò che stiamo facendo dall’8 di luglio in mezzo a tante incognite. Il lavoro dei ragazzi ha alzato le nostre aspettative, dovremo essere bravi a mantenere questo livello”. Come sta Gosens? – “Ha fatto il primo allenamento completo ieri, ci sono ottime sensazioni, è fuori da fine settembre. Per noi è molto molto importante e ci crediamo fortemente. Ci parlerò e prenderemo una decisione, serve un po’ di pazienza. Stiamo aspettando anche Correa per il derby”. Perisic può tornare a fare l’attaccante? – “Sta facendo una grandissima stagione, qualità e quantità. A Firenze ha fatto la punta, contro la Lazio ha fatto una grande partita. Da qui a breve direi che resterà nella sua posizione”.
Come sta lavorando Caicedo? – “Ha avuto un problema, un rallentamento appena arrivato. Ora da una settimana lavora molto bene, non ho potuto metterlo contro il Sassuolo per come è andata la gara. Me lo tengo stretto, è una risorsa importante per noi”
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Inter, Marotta: “Fiducia a Simone Inzaghi”
“Sono momenti nella vita e nello sport in particolare in cui bisogna essere consapevoli di soffrire. Stiamo soffrendo, ma dobbiamo continuare con un lavoro ancora più duro e con la fiducia che ci deve essere accreditata dopo il percorso fatto fin qui”. Parole e pensieri di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter che ha rilasciato una intervista ai microfoni di ‘Sky’ all’indomani del ko casalingo contro il Sassuolo. “Non vogliamo coltivare la cultura dell’alibi, ma sapevamo che gennaio e febbraio sarebbero stati i mesi più complicati. Vogliamo essere protagonisti del campionato fino alla fine, questa stagione ce la giocheremo fino all’ultimo chilometro”. Che garanzia vi dà Inzaghi? “E’ un professionista molto preparato, sta svolgendo in pieno l’input dato dalla società. Al di là del ko meritato di ieri, che ci deve solo dare lo spunto per migliorare, dico che Inzaghi ci dà credibilità e la squadra ha identità. Siamo campioni in carica e vogliamo difendere lo Scudetto”.
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Inter, a breve il rinnovo di Brozovic
Il rinnovo di Marcelo Brozovic adesso è davvero solo una formalità. Cosa manca per definire l’ufficialità? Non appena l’avvocatessa che rappresenta il croato otterrà l’iscrizione al registro degli agenti della Figc, il prolungamento di contratto del centrocampista sarà annunciato. Fine del mistero. A breve quindi il rinnovo di Brozovic con l’Inter fino al 2026 sarà ufficiale.
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L’Inter crolla in casa contro un eccellente Sassuolo e fallisce il sorpasso al Milan
Dopo le vittorie in trasferta contro Juventus e Milan, il Sassuolo trionfa anche a San Siro contro l’Inter. La squadra di Inzaghi fatica nel primo tempo a gestire la palla, si è fatta sentire enormemente l’assenza di Brozovic, ed i neroverdi ne approfittano. Prima Berardi recupera palla su Calhanoglu e lancia Raspadori che dal limite dell’area batte Handanovic con un pallone che finisce sotto le gambe del portiere nerazzurro. Dopo poco arriva anche il raddoppio, cross nel mezzo di Traorè dalla sinistra e Scamacca con un poderoso colpo di testa fissa quello che poi sarà il punteggio finale. Nel secondo tempo l’Inter appare più aggressiva e vogliosa, sono 29 i tiri totali dei ragazzi di Inzaghi, che però sbagliano tanto ed inoltre trovano di fronte un miracoloso Consigli e le grandi prestazioni di Chiriches e Tressoldi in difesa. Occasione sciupata per i nerazzurri di poter superare il Milan e portarsi al primo posto, dopo l’incredibile pareggio di ieri dei rossoneri contro la Salernitana fanalino di coda.
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Ufficiale: rinnovo di Marotta, Ausilio e Baccin
Beppe Marotta sarà l’amministratore delegato dell’Inter fino al 30 giugno 2025. È ufficiale il rinnovo del dirigente con il club nerazzurro. Il prolungamento del contratto del management dell’area sportiva era nell’aria da settimane e mancava soltanto l’annuncio. Oltre a Marotta, infatti, hanno rinnovato il loro accordo con l’Inter per altri tre anni anche il direttore sportivo Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin. Era il 13 dicembre 2018 quando l’Inter ufficializzò l’arrivo di Beppe Marotta, appena due mesi dopo il suo addio alla Juventus. In poco tempo il dirigente originario di Varese è riuscito a riportare l’Inter al successo, con la vittoria dello scudetto e della Supercoppa Italiana. Una vita in nerazzurro, invece, quella di Piero Ausilio che dal 2 luglio 2017 è affiancato da Dario Baccin, ex responsabile del settore giovanile del Palermo.
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Inter, confermata la squalifica di Bastoni
Niente da fare per Alessandro Bastoni, che contro il Sassuolo non ci sarà. Respinto il ricorso dell’Inter contro le due giornate di squalifica: “La Prima Sezione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale presieduta da Umberto Maiello ha respinto il ricorso dell’Inter avverso la sanzione della squalifica per 2 giornate di gara inflitta al calciatore Alessandro Bastoni. Il difensore nerazzurro era stato sanzionato dal Giudice Sportive in occasione del derby con il Milan dello scorso 5 febbraio “per aver rivolto al termine del match un’espressione ingiuriosa agli Ufficiali di gara, reiterando tale atteggiamento due volte nonostante l’invito a trattenersi””.
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Prestazione maiuscola dell’Inter, ma alla fine vince il Liverpool grazie ai suoi fenomeni
Nonostante l’ottima prova di questa sera le possibilità di qualificazione dell’Inter ai quarti di Champions sono veramente minime. La squadra di Inzaghi perde per 2-0 la gara casalinga di andata contro il Liverpool. Nel primo tempo dopo una fase iniziale di adattamento i nerazzurri prendono coraggio, impostano dal basso e gestiscono bene la palla nonostante la pressione alta degli uomini di Klopp, che si rendono pericolosi con le corse di Salah e Manè alle spalle della difesa e con gli strappi di Jota centralmente e dei due terzini sui lati. L’occasione più ghiotta però è dei padroni di casa, Perisic, altra prestazione di livello per il croato nel difficile duello contro Alexander-Arnold, crossa dalla sinistra, Calhanoglu stop in corsa e tiro improvviso che si schianta sulla traversa ad Alisson battuto. Il secondo tempo inizia con un Inter ancora più propositiva che schiaccia per almeno quindici minuti i Reds nella propria metà campo creando tante trame interessanti e molte occasioni non sfruttate. Al 75esimo però arriva la mazzata che sposta il match dalla parte del Liverpool, calcio d’angolo di Robertson sul quale interviene Firmino che di nuca da posizione impossibile batte Handanovic. Dopo otto minuti poi ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, cross di Arnold, sponda di Konate con De Vrij che non libera bene l’area di rigore, sul pallone vacante arriva Salah che anche grazie ad una deviazione decisiva di Bastoni raddoppia. Prova di grande spessore dei ragazzi di Inzaghi ma adesso ad Anfield sarà durissima ed il Liverpool può considerarsi già con un piede e mezzo ai quarti di finale.
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UCL Formazioni ufficiali: Inter – Liverpool
Ecco le formazioni ufficiali del turno di andata degli ottavi di finale di Uefa Champions League tra Inter e Liverpool.
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Vidal, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All. Simone Inzaghi.
LIVERPOOL (4-3-3): Allison; A.Arnold, Van Dijk, Konate, Robertson; Thiago, Fabinho, Elliot; Salah, D.Jota, Mane. All. Jurgen Klopp.