Tag: Inter

  • Due giornate di stop per Barella in Champions League, niente Liverpool

    Due giornate di stop per Barella in Champions League, niente Liverpool

    Il prossimo 16 febbraio a San Siro si giocherà l’andata degli ottavi di Champions tra Inter-Liverpool. Simone Inzaghi non avrà a disposizione uno dei giocatori cardini ella rosa, Nicolò Barella. Il rosso rimediato dal centrocampista al Bernabeu fa scattare in automatico lo stop di un turno, “ma il mondo nerazzurro attende con ansia di sapere se le giornate di squalifica saranno due, con conseguente esclusione anche dal match di ritorno, ad Anfield l’8 marzo“. Manca solo l’ufficialità, ma la squalifica per due per Barella è ormai sempre più probabile.

  • Cile, Sanchez è stato autore di una buona prestazione

    Alexis Sanchez promosso nel Cile nonostante il ko nella notte contro l’Argentina nella 15ª giornata di qualificazione a Qatar 2022: il Nino Maravilla, evidenziano molti siti sudamericani è il più attivo e vivace della sua nazionale cilena riuscendo a creare diversi problemi alla difesa argentina, ma questo non è stato sufficiente per fare la differenza. Sono delle buone notizie anche per l’Inter che con l’infortunio di Correa ha bisogno di un Sanchez in buona forma. Bene anche Gary Medel, attento alle offensive dell’albiceleste e che: “Ha mostrato un alto livello, come sempre”. Male Pulgar, la cui prestazione è stata ritenuta inconsistente sia per quel che riguarda i recuperi che per la distribuzione dei palloni.

  • Caicedo all’Inter, è fatta

    L’Inter chiude anche la seconda operazione di questo sua finestra di mercato, dopo l’ufficialità di Gosens è fatta anche per l’arrivo di Caicedo da Genoa. L’attaccante ecuadoriano arriva all’Inter in prestito secco per 800.000 mila euro fino a Giugno, domani è previsto il suo arrivo in città per le visite mediche e la firma sul contratto.

  • Ufficiale: Robin Gosens è un nuovo giocatore dell’Inter

    Attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito e sui canali social l’Inter ha annunciato l’ufficialità di Robin Gosens, l’esterno tedesco arrivato dall’Atalanta ha firmato un contratto con i nerazzurri fino al 2026.

  • Lucca al Sassuolo può portare Scamacca all’Inter

    Il Sassuolo prova a battere la concorrenza italiana e straniera per Lucca, giovane e promettente bomber in forza al Sassuolo. Accelerata improvvisa dunque del Sassuolo, confermata dalle informazioni di mercato per Lorenzo Lucca, giovane e promettente bomber del Pisa sul quale hanno messo gli occhi anche Milan e grandi club stranieri. Il club neroverde vanta ottimi rapporti col Pisa e punta a chiudere subito in ottica giugno. L’assalto a Lucca è pure un segnale chiarissimo sulla partenza di Scamacca al termine di questa stagione, in sostanza un ‘assist’ all’Inter che – con lo sbarco di Vlahovic alla Juventus – può avere la strada spianata verso l’acquisto del centravanti capitolino.

  • Inter, Dzeko: “L’Inter è stata la scelta giusta”

    La scelta nerazzurra ha un motivo ben preciso. “Non penso a quel che poteva essere. Sono in una squadra forte, con un nuovo mister che ha fatto vedere tanto alla Lazio. Abbiamo già fatto nostra la Supercoppa, per questo sono venuto all’Inter: c’è più possibilità di vincere“.

    Un mese e mezzo senza segnare, fino al colpo di testa che ha deciso la gara interna col Venezia. “Nel periodo in cui non ho segnato abbiamo vinto quasi tutte le partite: non puoi non essere contento. Se fossimo stati quarti, con me che segnavo poco mi sarei fatto delle domande: così che devo chiedermi? Siamo primi“.

    Infine un ricordo della guerra in Bosnia, vissuta con gli occhi speciali di un bambino. “Quando suonavano le sirene, ci portavano in cantina e non si sapeva se uscivamo dopo un’ora o un giorno. Lì avevo paura. Per fortuna i bambini dimenticano in fretta”.

  • Inter-Gosens è fatta!

    Simone Inzaghi nelle prossime ore avrà un grande rinforzo per la sua Inter. Infatti pochi minuti fa è stato raggiunto l’accordo definitivo con l’Atalanta per Robin Gosens. Il giocatore arriva con la formula del prestito con obbligo di riscatto per una cifra complessiva di 25 milioni di euro, mentre per lui è pronto un contratto fino al 30 giugno 2026 con un ingaggio di 2,5 milioni di euro a stagione più bonus. Nella giornata di domani molto probabilmente ci saranno le visite mediche e la firma sul contratto.

  • Marotta lancia l’allarme: “Calcio italiano nel baratro, servono interventi”

    Lancia un grido d’allarme Beppe Marotta intervistato dal quotidiano Sole 24 Ore. L’ad nerazzurro è preoccupato per le condizioni in cui versa il calcio italiano duramente colpito dalla pandemia. “È un sistema sull’orlo del baratro, che aveva certamente squilibri già prima del Covid, ma che non ha ricevuto praticamente nulla in questi due anni di pandemia. I margini di resistenza si sono assottigliati al minimo“, dichiara l’ad nerazzurro. “Premesso che la salute dei tifosi ci sta a cuore sopra ogni altra cosa. È indubbio che con mascherina ffp2, super green pass e la capienza ridotta al 50% gli impianti all’aperto siano spazi sicuri. Aver dovuto ridurre gli ingressi a 5mila spettatori è stata un’ulteriore dimostrazione di serietà e un ulteriore sacrificio per noi. Per questo negli ultimi provvedimenti del Governo come la legge la Bilancio e il decreto Ristori ci saremmo aspettati più considerazione”. Poi Marotta prosegue:“Sì, con le misure di contenimento che abbiamo già. Se la Francia si prepara a accogliere il 100% di supporter, come già in Inghilterra, che senso ha per noi restare inchiodati a cifre più basse?” A proposito di Francia, il Governo Macron ha concesso aiuti diretti e indiretti al calcio professionistico per un miliardo. Ed ha cancellato 200 milioni di Irpef. Noi facciamo fatica a farci riconoscere una dilazione per tasse e contributi superiore ai 4 mesi. Non trova che la politica adoperi troppo spesso con il calcio il registro del populismo? “Si pensa che il calcio sia ancora il mondo dei presidenti “ricchi- scemi” che buttano via soldi per diletto. Il nostro mondo fa fatica a farsi riconoscere per quello che è, però come si fa a ignorare il fatto che il calcio professionistico è un comparto industriale come gli altri? Che ha un giro d’affari pre- pandemia di quasi 4 miliardi e ne versa all’Erario ogni anno 1,2?”. Non sono state concesse neppure misure a costo zero come il ripristino delle sponsorizzazioni del betting, vietate dal Decreto Dignità nel 2019. “Infatti. Oltre 100 milioni di contratti volatilizzati. Mentre all’estero e in ambito Uefa giochiamo contro club sponsorizzati da società di quel settore che peraltro produce un giro di puntate da oltre 10 miliardi all’anno su eventi calcistici. Perchè non riconoscere a nostro favore una sorta di copyright e un fondo più cospicuo su questo volume d’affari?” Il calcio viene visto come il mondo dei privilegi e dei nababbi. Come si fa a supportarlo? Non c’è dubbio che si debba creare un modello più sostenibile, riducendo gli ingaggi. Calciatori e sindacati non possono celarsi dietro i contratti principeschi firmati in epoca pre-covid. Ma attenzione ai tagli eccessivi. Non possiamo permetterci di perdere competitività a vantaggio dei tornei stranieri. Sarebbe un circolo vizioso. Semmai dobbiamo far crescere i ricavi. Servono interventi per favorire l’edificazione di nuovi stadi, serve ripensare a un progetto di media company magari in partnership con i fondi, come ha fatto la Liga e stanno valutando altre Leghe, e nuovi format delle competizioni deciso dai club che sopportano il rischio d’impresa e non calati dall’alto da Fifa e Uefa”. Servirebbe insomma una politica per la Football Industry.“Esatto. Ma ora come ora mi accontenterei di un ministro dello Sport che concentri poteri e risorse e possa aiutarci con il dialogo a salvare il calcio e a riformarlo”.

  • Inter: via libera per la cessione di Sensi alla Sampdoria

    Stefano Sensi lascerà l’Inter. Dopo i dubbi degli ultimi giorni in comune accordo si è deciso che la soluzione migliore è quella di andare a giocare con continuità in un altra squadra per poi far ritorno alla base a fine stagione. La Sampdoria quindi nelle prossime ore avrà il suo nuovo centrocampista richiesto da Giampaolo. Poche ore ancora e sarà tutto ufficiale.

  • Inter, si prova il colpo Gosens per la fascia

    L’Inter guarda oltre alla punta anche a un rinforzo per la fascia che possa rappresentare i nerazzurri nel presente ma soprattutto per il futuro, il nome a cui la società sta pensando seriamente è quello dell’esterno tedesco Robin Gosens. Il laterale atalantino seguito anche dal Newcastle è uno dei nomi in cima alla lista dell’Inter in quel ruolo, il giocatore è attratto dalla Premier ma le attenzioni dell’Inter possono far vacillare il giocatore che sceglierebbe i nerazzurri al Newcastle. L’operazione potrebbe farsi in prestito con obbligo di riscatto, Gosens rappresenta l’identikit ideale.