Tag: Inter

  • Formazioni Ufficiali: Inter-Lazio

    Formazioni Ufficiali: Inter-Lazio

    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Gagliardini, Perisic; Lautaro, Sanchez. All. S. Inzaghi

    LAZIO (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Luiz Felipe, Radu, Marusic; Milinkovic-Savic, Cataldi, Basic; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri

  • Inter, Zhang a Milano per decidere strategie di mercato e rinnovi

    L’impegno probabilmente più importante del presidente dell’Inter Steven Zhang, che è a Milano in questi giorni, sarà quello legato al rifinanziamento del bond da 400 milioni. Il suo arrivo in Italia però potrà dare un impulso decisivo anche ai rinnovi di contratto del management dell’area sport nerazzurra, ovvero Marotta, Ausilio, Baccin e Samaden, tutti a scadenza e tutti verso un prolungamento fino al 2024. Inoltre saranno decise anche diverse strategie di mercato a gennaio e per la prossima estate. Da decidere il futuro di calciatori come Perisic, Brozovic e Sanchez. Ad esempio chissà che non arrivino novità proprio per il rinnovo per Marcelo Brozovic: per il croato regna l’ottimismo, secondo il quotidiano il rinnovo si farà e sarà da 6,5 milioni a stagione fino al 2026.

  • Inter, Dzeko tampone negativo ora torna a disposizione

    Inter, Dzeko tampone negativo ora torna a disposizione

    Il centravanti dell’Inter Edin Dzeko torna a disposizione di Simone Inzaghi. L’ultimo tampone a cui s’è sottoposto il centravanti bosniaco ha dato esito negativo: Dzeko già stamattina s’è allenato a parte ad Appiano Gentile e, se anche il tampone di domani darà esito negativo, tornerà ad allenarsi col resto del gruppo

  • Il caso di Bologna-Inter spunta la distinta dei rossoblu, sarà 3-0 a tavolino

    La 20a giornata del campionato di Serie A è stata fortemente condizionata dal Covid19. Tra le partite che non si sono disputate anche quella del Dall’Ara tra il Bologna e l’Inter, che rischia di arricchirsi di un altro giallo importante, quello della distinta. Nonostante il fermo dell’Asl, infatti, il club rossoblù ha regolarmente presentato la lista dei giocatori partecipanti alla partita. La cosiddetta “distinta di gioco” ormai da qualche tempo viene caricata online e i dirigenti del Bologna avevano provveduto già la sera prima della partita, cosa che invece non hanno fatto le altre tre squadre fermate dall’Asl (Salernitana, Torino e Udinese). Il documento è così arrivato regolarmente tra le mani dell’arbitro Ayroldi, che però non ha potuto far altro che constatare l’assenza della squadra di casa. Una copia, come da prassi, è stata consegnata anche all’Inter, che invece al Dall’Ara ci è arrivata. Cosa accadrà ora? Certamente si apre un caso diverso rispetto a quanto accadrà nelle altre tre partite non giocate e rispetto anche a quanto già accaduto per Udinese-Salernitana del 21 dicembre. Si tratta di gare non disputate a causa di provvedimenti Asl che hanno bloccato l’attività di singole società e che resteranno (salvo sorprese) sub-judice: i singoli club fermati avranno 24 ore per presentare un pre-ricorso e successivi tre giorni per presentare il ricorso vero e proprio. Cosa che, ovviamente, dovrà fare anche il Bologna, altra società fermata dall’Asl. Ma, per quanto riguarda i rossoblù, si aggiunge quest’ulteriore giallo legato alla distinta. Da regolamento, infatti, presentare questo documento ufficiale e non scendere in campo comporta la perdita della gara a tavolino con il risultato di 0-3. Considerando però le varie situazione ancora in piedi, certamente non si arriverà a una definizione della situazione in tempi brevi.

     

  • Serie A, Bologna-Inter non si giocherà, la Asl ha bloccato gli emiliani

    Serie A, Bologna-Inter non si giocherà, la Asl ha bloccato gli emiliani

    La partita Bologna-Inter, in programma domani alle 12:30 al Dall’Ara, non si giocherà. Anche se manca ancora l’ufficialità le autorità sanitarie del capoluogo emiliano stanno preparando in questi minuti un documento per bloccare l’attività agonistica del club rossoblù che porterà così allo stop della sfida di domani. Intervistati da è-tv il direttore del dipartimento sanità pubblica Paolo Pandolfi e il direttore dell’AUSL Paolo Bordon hanno infatti fatto il punto della situazione. Queste le loro parole: Il direttore del dipartimento sanità pubblica Paolo Pandolfi: “Stiamo preparando un documento in vista della gara di domani, è in corso di definizione e abbiamo già dato delle indicazioni alla direzione generale che dovrebbe aver preannunciato. Rinvio? Sì, è probabile, molto probabile direi. Daremo un’indicazione di non effettuare attività agonistica in base alle norme vigenti”. Il direttore dell’AUSL Paolo Bordon: “Non si giocherà, oggi il Bologna ha una situazione, che stavamo monitorando, in peggioramento con un aumento dei casi positivi. Ho parlato con il dipartimento di sanità pubblica e poi con il dottor Sisca e l’ad Fenucci del Bologna calcio. Loro ci hanno mandato una relazione rappresentando una serie di difficoltà e c’era un ulteriore giro di tamponi oggi che potrebbe aver peggiorato il quadro che abbiamo. Per cui il dipartimento di sanità pubblica sta preparando un documento in cui spiegherà che non ci sono le condizioni per giocare la partita”.

  • Inter, S. Inzaghi: “Voglio ritrovare la stessa squadra di prima della sosta”

    La prima partita del 2022 per l’Inter di Simone Inzaghi vede i nerazzurri affrontare il Bologna. L’allenatore nerazzurro, nella conferenza della vigilia, ha sottolineato le insidie della partita contro gli uomini allenati da Sinisa Mihajlovic. Ecco le sue dichiarazioni: In campo dopo due settimane di pausa contro un avversario organizzato e non semplice. Cosa si aspetta? “Sarà una partita complicata, affrontiamo una squadra che ha chiuso il 2021 vincendo meritatamente 3-0 sul campo del Sassuolo. Conosco molto bene Mihajlovic e come prepara le sue squadre, servirà una gara importante”. E’ preoccupato dall’emergenza Covid? “C’è un clima d’incertezza che non fa bene al calcio. Abbiamo 3 positivi, il Bologna ne ha 8. Ma ci sono le autorità che decidono, sia io che Mihajlovic sappiamo che fino al fischio d’inizio dobbiamo essere pronti a qualsiasi cosa. In questi due anni ci è capitato spesso, ma è una cosa che coinvolge tutte le squadre. Ci hanno detto che domani si gioca, la Supercoppa pure e giocheremo di volta in volta”. Non ci saranno Dzeko, per Covid e Calhanoglu squalificato: ha già deciso chi giocherà? “Ho un’idea in testa e me la porto fino a domani. Oltre ai tre positivi al Covid c’è la squalifica di Hakan ma ho tanti giocatori a disposizione, la formazione la dirò anche ai ragazzi domattina”. Può essere pericolosa questa euforia per le vittorie?  Questa euforia da vittorie non è pericolosa? “Deve essere uno stimolo aver vinto il titolo d’inverno, anche se non conta ma essere in testa ci fa piacere. Gli apprezzamenti e i giudizi devono essere uno stimolo, consapevoli che gli avversari faranno di tutto per metterci in difficoltà”. Come giudica le parole di Lukaku? “Non voglio parlarne, non la conosco e non è di mia competenza. Io posso dire solo che Romelu è un grandissimo giocatore, che all’Inter ha fatto due anni straordinari e assieme abbiamo lavorato benissimo dieci giorni. Ora gioca da un’altra parte”. Cosa vuole rivedere nell’Inter dopo la pausa? “Vorrei ritrovare la squadra come l’avevo lasciata la vigilia di Natale. Veniamo da un’ottima striscia e siamo coscienti che affronteremo una squadra in salute. Dopo le prime due-tre sedute i ragazzi hanno lavorato nel migliore dei modi”. Siete i favoriti? “Due mesi fa qualcuno non lo diceva più, adesso lo stanno dicendo nuovamente perché siamo tornati in testa. Per me deve essere uno stimolo”. Interverrete ancora sul mercato? “Aspettiamo l’arrivo a Milano del nostro presidente. Abbiamo la fortuna di avere Marotta, Ausilio e Baccin che lavorano in un’unica direzione. Stiamo guardando ma siamo concentrati anche agli impegni ravvicinati in campo”. Ha vinto il premio di allenatore del mese “Fa piacere, significa che io e il mio staff stiamo lavorando bene. Penso che gli obiettivi migliori siano quelli collettivi, ossia di alzare qualche trofeo, cosa che mi è riuscita in passato e che voglio che accada anche qua”. Senza Calhanoglu ha giocato spesso Dimarco per sfruttare i calci da fermo: giocherà anche domani? “Federico e Hakan giocano indipendentemente dai calci piazzati. Abbiamo anche Brozovic, Sanchez e altri specialisti, non è un problema”. Gli altri allenatori parlano di Inter super favorita: lo dicono per mettervi pressione addosso? “Non avvertiamo pressione per queste dichiarazioni: abbiamo una squadra forte e dei tifosi straordinari. Abbiamo lasciato qualche punto all’inizio ma a livello di prestazioni abbiamo sempre data continuità. Abbiamo davanti ancora metà stagione, vediamo chi sarà il più bravo alla fine”.  Brozovic rinnova? “L’ho già ribadito: è un giocatore importantissimo, è contento all’Inter e penso che rinnoverà. Sono Marotta e Ausilio che seguono queste cose”. Ai tempi della Lazio era a un punto dalla Juventus, proprio prima della pandemia. Pensa che fosse più vicino quell’anno a vincere lo Scudetto o è più facile vincerlo quest’anno? “Non sono mai stato bravo nei pronostici, un girone non conta. Pensiamo al Bologna, quello sì che conta”.

  • Serie A, Simone Inzaghi è l’allenatore del mese di dicembre

    Serie A, Simone Inzaghi è l’allenatore del mese di dicembre

    L’Inter di Simone Inzaghi, reduce da sette vittorie consecutive, le ultime sei senza subire reti, ha chiuso il girone d’andata davanti a tutti conquistando il titolo di campione d’inverno. Dopo una partenza con il freno a mano tirato, nell’ultimo mese i nerazzurri hanno fatto benissimo recuperando diversi punti sulle rivali per lo scudetto e balzando in vetta alla classifica. Parte del merito va dato al tecnico Simone Inzaghi, eletto allenatore del mese di dicembre. Il premio è stato assegnato da una giuria composta da Direttori di testate giornalistiche sportive che hanno valutato i singoli allenatori in base a criteri tecnico-sportivi e di qualità di gioco espresso dalle loro squadre, oltre che di comportamento/fair play tenuto durante le gare. Inzaghi riceverà il premio prima della sfida contro la “sua” Lazio in programma domenica 9 gennaio alle 20.45 allo stadio Giuseppe Meazza. In un comunicato ufficiale diramato dalla Lega Serie A, l’ad Luigi De Siervo ha commentato così la decisione di premiare il tecnico nerazzurro: “Il mese di dicembre di Simone Inzaghi è stato semplicemente perfetto. La sua firma sull’Inter è evidente: cinque successi in altrettante gare. 15 reti realizzate e nessuna subita sono la conseguenza dell’ottima gestione del gruppo e del gioco imprevedibile e spettacolare che Inzaghi ha saputo dare ai nerazzurri, guidandoli a chiudere al primo posto il girone d’andata della Serie A TIM”.

  • Ufficiale: l’Inter ha ceduto in prestito Colidio al Tigre

    Con una nota sul proprio sito l’Inter ha ufficializzato le cessione in prestito dell’attaccante argentino Facundo Colidio al Tigre fino al 31 dicembre 2022. Ecco la nota ufficiale: “FC Internazionale Milano comunica il trasferimento del calciatore Facundo Colidio al Club Atletico Tigre: l’attaccante argentino viene ceduto a titolo temporaneo fino al 31 dicembre 2022”.

  • Inter: giornata di visite mediche e firma sul contratto per Onana

    Giornata importante per Andrè Onana. Il portiere in scadenza di contratto a giugno con l’Ajax nella giornata odierna svolgerà le visite mediche a Milano per l’Inter dove firmerà un contratto di cinque anni a partire dalla prossima stagione. Un grande colpo per i nerazzurri che si assicurano a zero un portiere di grande affidabilità. Si attende nelle prossime ore l’annuncio ufficiale.

  • Roma e Inter lavorano allo scambio Villar e Vecino

    Roma e Inter lavorano allo scambio Villar e Vecino

    La Roma di José Mourinho sta cercando un centrocampista per migliorare la rosa. Il direttore generale della società giallorossa, Tiago Pinto, sta lavorando per uno scambio con l’Inter di Simone Inzaghi. Secondo quanto riportato Roma e Inter lavoarano per lo scambio possibile tra il centrocampista Villar e l’uruguaino Matias Vecino, in scadenza di contratto con i nerazzurri.