INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Sanchez, Lautaro Martinez. All. S. Inzaghi
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Caceres, Godin, Carboni; Bellanova, Marin, Grassi, Deiola, Dalbert; Keita, Joao Pedro. All. Mazzarri
E’ terminato 2-2 l’incontro valevole per la 12esima giornata di campionato primavera tra Inter e Genoa. Partita molto divertente che ha visto i padroni di casa passare in vantaggio per due volte con Casadei e Abusio ma si è vista raggiungere entrambe le volte dal Genoa grazie alle reti di Sahli e Parodi. Un punto a testa che porta l’Inter al terzo posto in classifica con 19 punti, mentre il Genoa resta settimo con 18 punti.
Una reazione a caldo di cui si è subito pentito, perché brutta, perché ha complicato la partita dei suoi compagni e perché ora rischia di escluderlo dai due match degli ottavi di finale di Champions. Nicolò Barella analizza e spiega la sua espulsione contro il Real Madrid: “Ho sbagliato a reagire alla spinta ricevuta – ha detto il centrocampista dell’Inter – è stato sicuramente un brutto gesto, mi spiace perché ho risposto a una provocazione che poteva evitare ma io comunque non dovevo reagire”. Al termine della partita, Barella ha poi parlato con l’arbitro tedesco Felix Brych: “Ho chiesto scusa a lui e a Militao. Non so cosa verrà deciso (una o due giornate di stop, ndr) ma io ho ritenuto di dover scusarmi indipendentemente da questo. Se poi vorranno darmi una sola giornata io ne sarà ben felice”. Tutto chiarito, ma non c’era neppure bisogno, con i compagni con i quali Barella si è altrettanto prontamente scusato. Detto questo, ricordando che Nicolò è ormai da tempo indicato che il futuro capitano interista, le parole pronunciate in merito al gruppo nerazzurro sono in linea con il suo carattere serio e tendenzialmente schivo: “Giocare nell’Inter è sempre un orgoglio, il capitano è ora Samir (Handanovic, ndr) e se lo merita. Io sono solo un ragazzo che cerca di dare il massimo
L’Inter viene sconfitta 2-1 al Bernabeu dal Real Madrid e chiude seconda nel girone, ora i nerazzurri aspetteranno il sorteggio di Lunedì prossimo dove ad attendere la squadra di Simone Inzaghi ci sarà una delle prime classificate degli altri gruppi. L’Inter gioca una buona partita soprattutto nel primo tempo dove crea molte occasioni senza però concretizzare le azioni avute, Toni Kroos con un gran tiro dalla distanza sblocca la partita al 17′. Nella ripresa viene espulso Nicolò Barella, l’Inter chiude la partita in dieci uomini e alla fine subisce il raddoppio di Asensio.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Rodrygo, Jovic, Vinicius. All. Ancelotti
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Lautaro Martinez, Dzeko. All. Inzaghi
E’ terminato poco fa l’incontro di Youth League tra Real Madrid ed Inter, conclusosi con la vittoria degli spagnoli per 2-1. I nerazzurri nonostante hanno creato tanto non sono riusciti a portare a casa i tre punti. Il Real chiude avanti il primo tempo grazie alla rete di Ballesteros su calcio di rigore. L’Inter nella ripresa gioca e crea tanto arrivando al pareggio con Abiuso, ma negli ultimi venti minuti arriva la beffa con la rete di Aranda. Tre punti che portano il Real Madrid al primo posto del girone che gli permettono di partire dagli ottavi di finale, mentre l’Inter arriva seconda partendo così dai sedicesimi di finale.
Il grande giorno è arrivato per l’Inter, i nerazzurri sono chiamati ad affrontare il Real Madrid al Bernabeu in quest’ultima giornata con l’obiettivo di vincere e qualificarsi agli ottavi da primi del girone. Non sarà facile ma le possibilità ci sono considerando la condizione dell’Inter nelle ultime partite, la squadra di Simone Inzaghi può sbancare Madrid al suo ritorno dopo quella finale storica del 2010 che portò il Triplete, davanti questa volta i Blancos di Ancelotti. Entrambe le squadre già qualificate al prossimo turno si giocheranno il primo posto senza pressioni ma con la chance di arrivare primi.
Queste le probabili formazioni di Real Madrid-Inter:
REAL MADRID (4-3-3) probabile formazione: Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, F. Mendy; Modric, Casemiro, Kroos; Rodrygo, Jovic, Vinicius Jr.. All.: Ancelotti.
INTER (3-5-2) probabile formazione: Handanovic; D’Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All.: Inzaghi.
Attraverso un comunicato ufficiale di pochi minuti fa, l’Inter ha annunciato che il centravanti argentino Joaquin Correa in mattinata si è sottoposto a risonanza magnetica presso l’istituto Clinico Humanitas di Rozzano dove è stato evidenziato una distrazione muscolare ai flessori della coscia sinistra. Questo infortunio costringerà Correa a saltare le ultime quattro sfide del 2021 ed il suo rientro è previsto il 6 gennaio nella sfida contro il Bologna.
Dominio nerazzurro all’Olimpico, l’Inter di Simone Inzaghi travolge 3-0 la Roma al termine di una partita senza storia con i Campioni d’Italia padroni del campo per tutti i novanta minuti. La squadra nerazzurra grazie a questa vittoria sale a 37 punti in classifica momentaneamente a -1 dalla vetta aspettando di sapere cosa farà stasera il Napoli contro l’Atalanta, l’Inter è diventata una vera e propria corazzata e questa sera i giocatori nerazzurri hanno ancora una volta dimostrato tutta la loro compattezza e forza . I marcatori della serata sono i tre nuovi acquisti del mercato estivo, Hakan Çalhanoğlu sempre più determinante sblocca la partita direttamente dalla bandierina, il grande ex della serata Edin Dzeko firma il raddoppio finalizzando un’azione splendida dell’Inter e alla fine il 3-0 firmato Denzel Dumfries autore del suo primo goal con questa maglia. Tutte le reti dei nerazzurri sono arrivate nel primo tempo.
Successo importante dell’Inter che nel campionato primavera batte per 2-0 in trasferta un Napoli che lotta per le zone alte della classifica. A decidere il match sono state le reti di uno straordinario Casadei nel primo tempo e Satriano nella ripresa. Un successo meritato che porta l’Inter al terzo posto in classifica con 18 punti, mentre il Napoli resta secondo a 19 punti.