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  • Inter, Simone Inzaghi: “Il derby di domenica è importante, ma ora testa allo Sheriff”

    L’Inter è a caccia di un altro successo in Champions League. Dopo aver battuto lo Sheriff a San Siro, gli uomini di Simone Inzaghi vogliono replicare a Tiraspol per indirizzare il girone verso la qualificazione agli ottavi. Ecco le parole del tecnico interista in conferenza stampa. Cambiano gli uomini, ma non i risultati: quanto aiuta vedere che dalla panchina arrivano sempre ottime risposte?  “Abbiamo fatte due partite molto buone, fatte anche diventare semplici. Contro Empoli e Udinese erano due partite insidiose, i ragazzi sono stati bravi a gestirle al meglio. Abbiamo concesso poco e abbiamo avuto l’opportunità di far ruotare i giocatori che rispondono sempre bene. Il massimo per un allenatore. Domani è una gara decisiva, dimostreremo che siamo forti anche in Europa” Gestirà la partita diversamente rispetto all’andata? “All’andata era decisiva e lo sarà anche domani. Abbiamo affrontato lo Sheriff con grande rispetto, hanno potenzialità chiare e qui sappiamo che dovremo fare un’ottima partita, concentrati. Loro hanno individualità interessanti, noi dovremo attaccare nei momenti giusti pur restando equilibrati” Arriva il derby. Ci sta già pensando?  “Il derby sarà sicuramente importante, ma il mio pensiero è esclusivamente rivolto allo Sheriff e alla partita di domani” Perché non avete fatto la rifinitura a Tiraspol?  “Abbiamo preferito così, siam venuti a vedere lo stadio e facciamo i complimenti perché abbiamo trovato davvero un ottimo impianto, con un ottimo campo” Si può dire manchi solo un po’ di cinismo per chiudere prima e meglio le gare? “Abbiamo il miglior attacco in Serie A, ci piace creare, con l’Udinese abbiamo fatto tantissimi tiri in porta. Non dobbiamo però mai perdere l’equilibrio”.

  • Inter: Eriksen può tornare all’Ajax

    Inter: Eriksen può tornare all’Ajax

    Dopo la grande paura all’Europeo, Christian Eriksen sta pian piano recuperando, tanto che nelle prossime settimane il danese dovrebbe iniziare ad allenarsi. Una bellissima notizia per il mondo del calcio, ma al momento per lui non è possibile tornare a giocare in Italia in quanto non otterrebbe l’idonietà sportiva. Proprio per questo motivo si sta iniziando a ragionare ad un ritorno all’Ajax dove le regole sanitare sono diverse. Nelle prossime settimane dopo ulteriori controlli sul giocatore si attendono sviluppi, ma se l’idonietà in Italia non arriva per lui il ritorno all’Ajax è molto probabile.

  • Correa travolge l’Udinese, l’Inter vince 2-0

    Correa travolge l’Udinese, l’Inter vince 2-0

    Una bella Inter a supporto di un super Correa autore di una fantastica doppietta vince 2-0 a San Siro contro l’Udinese e sale a 24 punti in classifica momentaneamente a -4 dalla vetta con Milan e Napoli che devono ancora giocare, ma il successo arrivato oggi è molto importante considerando la settimana importante che i nerazzurri sono pronti ad affrontare in Champions a casa dello Sheriff e il derby in programma la prossima Domenica. Un’ottima partita della squadra di Simone Inzaghi a secco nel primo tempo dopo 45′ minuti giocati comunque alla grande, nella ripresa l’Inter continuerà a dominare sbloccando la partita al 60′ con Correa lanciato da una finta di Perisic, l’attaccante argentino firma il raddoppio subito dopo e travolge i friulani.

  • Formazioni Ufficiali: Inter-Udinese

    Formazioni Ufficiali: Inter-Udinese

    INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar; Ranocchia, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Correa. All. Inzaghi

    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Nuytinck, Samir; Molina, Pereyra, Jajalo, Makengo, Stryger Larsen; Success, Beto. All. Gotti

  • Primavera1: finisce 1-1 tra Cagliari e Inter

    Primavera1: finisce 1-1 tra Cagliari e Inter

    E’ finito in pareggio l’incontro di campionato primavera tra Cagliari e Inter. Un match molto equilibrato che ha visto i sardi chiudere il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Tramoni, mentre nella ripresa i nerazzurri hanno pareggiato con Fabbian. Un punto a testa giusto che porta l’Inter al quarto posto in classifica con 12 punti, mentre il Cagliari resta ottavo con 9 punti.

  • Nuovo stadio a Milano, ci siamo anche il sindaco Sala lo conferma

    Nuovo stadio a Milano, ci siamo anche il sindaco Sala lo conferma

    Commentato l’incontro coi rappresentanti di Inter e Milan, il sindaco di Milano Beppe Sala spiega così gli esiti della riunione a tema nuovo stadio di Milano: “Questa mattina ho incontrato a Palazzo Marino i rappresentanti delle società F.C. Internazionale e A.C. Milan. Alle squadre ho rappresentato la posizione del Comune di Milano. I prerequisiti fondamentali per poter passare alla fase esecutiva del progetto stadio sono tre. Il primo è che il nuovo stadio dovrà sostanzialmente rispettare le linee e i volumi contenuti nello studio di fattibilità che è già stato presentato all’Amministrazione. Il secondo punto chiede una riconversione dell’area dell’attuale San Siro al fine di sviluppare il progetto del distretto dello sport e entertainment, in un contesto verde (anche in questo caso come da dossier già presentato). A prescindere dal timing di realizzazione del nuovo stadio, la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali 2026 si svolgerà nell’attuale impianto, come tributo alla sua gloriosa storia. Infine, terzo e ultimo punto, che le concessioni di diritti volumetrici per sviluppi urbanistici accessori allo stadio non deroghino a quanto consentito dal PGT vigente. Le due società si sono dichiarate d’accordo rispetto a queste proposte. A questo punto ritengo che la Giunta possa procedere rapidamente a deliberare il pubblico interesse.

  • Ufficiale: Lautaro Martinez ha rinnovato con l’Inter fino al 2026

    Ufficiale: Lautaro Martinez ha rinnovato con l’Inter fino al 2026

    Mancava solo l’annuncio ufficiale da parte dell’Inter, che è arrivato pochi minuti fa, Lautaro Martinez ha firmato il suo nuovo contratto con la società nerazzurra fino al 30 giugno 2026. Nel nuovo contratto per l’argentino è stata eliminata la clausola rescissoria di 111 milioni di euro.

  • Inter: Lautaro Martinez ha rinnovato fino al 2026

    Inter: Lautaro Martinez ha rinnovato fino al 2026

    Manca soltanto l’annuncio ufficiale da parte dell’Inter, ma poche ore fa il centravanti argentino Lautaro Martinez ha rinnovato fino al 30 giugno 2026 con un ingaggio da circa 6 milioni di euro a stagione più bonus. Nel contratto è stata eliminata la clausola dei 111 milioni di euro. Una conferma importante per la società nerazzurra che vuole continuare a dare continuità alla vittoria dello scudetto della scorsa stagione.

  • Inter, le parole di Zhang all’assemblea degli azionisti

    Inter, le parole di Zhang all’assemblea degli azionisti

    Riportiamo il discorso del presidente Steven Zhang, comunicato dIrettamente nel sito ufficiale dell’Inter, all’Assemblea degli azionisti:

    “Buongiorno a tutti, Famiglia Nerazzurra,     

    con grande gioia e orgoglio ci troviamo oggi per la nostra Assemblea annuale come Campioni d’Italia. La scorsa stagione abbiamo tutti insieme ottenuto un risultato storico, il diciannovesimo Scudetto che il popolo Nerazzurro attendeva da 11 anni. Per tutti i tifosi interisti questa è un’emozione incredibile, qualcosa che non si può descrivere a parole. Un’emozione che abbiamo sentito con ancora più forza perché arrivata in questo periodo così difficile della vita di tutti noi, trasmettendo speranza e gioia, come soltanto lo sport è in grado di fare. Un’emozione che resterà nella nostra memoria per sempre.

    Questo successo è la dimostrazione che con determinazione e impegno si può superare ogni sfida. Voglio ringraziare per questo tutte le donne e gli uomini dell’Inter, i giocatori e le giocatrici, dai più giovani alle prime squadre, tutto lo staff, i dipendenti e i dirigenti della società. Vorrei ringraziare per il supporto anche tutti i nostri azionisti e partner. Questo è il frutto del grande impegno di tutti, dentro e fuori dal campo.

    Questo era il nostro obiettivo al nostro arrivo all’Inter nel 2016. Con grande determinazione abbiamo ricostruito il Club, con l’obiettivo di ritornare alla vittoria e alla posizione a livello internazionale a cui l’Inter appartiene.

    Siamo orgogliosi di essere il primo Club guidato da una proprietà straniera ad aver vinto uno Scudetto e a portare ai nostri tifosi un’emozione così grande. Questo trionfo corona la visione, l’impegno, le risorse che la proprietà ha dedicato al Club a partire dal suo ingresso cinque anni fa. Abbiamo reso possibile l’impossibile.

    Ma l’Inter ha riscosso successi anche fuori dal campo, nell’area Corporate guidata dal CEO Alessandro Antonello.

    Dal nostro arrivo nel 2016 molte cose sono cambiate nel Club. L’Inter è diventata più internazionale, più dinamica, più connessa ai suoi tifosi. La società ha una nuova sede, nel cuore del distretto dell’innovazione di Milano, il nostro biglietto da visita verso il mondo. Allo stesso tempo le strutture dove nasce la performance sportiva sono state ampliate e rinnovate, fornendo alla nostra area sportiva infrastrutture tra le migliori a livello globale.

    Questo percorso ha reso il Club maturo per annunciare al mondo il suo nuovo brand, una nuova pelle che rappresenta l’evoluzione da icona del calcio a icona culturale, rivendicando con forza i valori fondanti della nostra identità: internazionalità e milanesità. Questo traguardo è la testimonianza della grande crescita dei colori Nerazzurri anche fuori dal campo, della nostra apertura ai mondi del design, della moda, dell’entertainment. Un manifesto della nuova attrattività del brand Inter a livello globale, che si espande e si proietta verso il futuro, con un linguaggio rivolto alle nuove generazioni e alla creazione di nuove relazioni di business.

    La stagione scorsa ha però ancora, e per la sua intera durata, risentito fortemente delle conseguenze portate in tutto il mondo dalla pandemia da Covid-19. Secondo stime UEFA, l’intero sistema del calcio europeo ha perso ricavi per circa 8 miliardi, mentre i costi sono rimasti sullo stesso livello. Tutti i più importanti club sono stati costretti a rivedere il proprio modello economico. Anche l’Inter, colpita ancor più duramente perché colta in una fase espansiva durante la quale sono stati fatti ingenti investimenti per riportare il Club alla vittoria.

    A livello finanziario il Club ha subito un enorme impatto, dovuto in grande parte all’aver affrontato un’intera stagione a porte chiuse, oltre all’aver operato all’interno di un contesto economico e sociale in grande difficoltà. La pandemia ha messo a dura prova anche il rapporto con nostri stakeholder. Abbiamo posto la massima attenzione e il più grande impegno nel mantenere viva la relazione con i nostri partner e con tutti i nostri tifosi, malgrado venisse meno la possibilità di ritrovarci e unirci nell’emozione di San Siro.

    Il mio dovere, come Presidente e come Proprietà, come è sempre stato e come sarà in futuro, è di lavorare per il bene del Club a lungo termine. Dobbiamo essere coraggiosi e resilienti, reagire in modo tempestivo e focalizzarci sui nostri obiettivi, come abbiamo fatto in questa stagione, riuscendo a raggiungere una vittoria storica nonostante tutte le difficoltà.

    La stabilità e la sostenibilità finanziaria della Società, unita strettamente alla competitività sportiva ai massimi livelli sono i punti focali della nostra strategia. Siamo i Campioni d’Italia ed è nostro dovere e orgoglio lottare su ogni campo, è questo che ci impone la nostra storia, il nostro DNA ed è quello che meritano tutti i nostri tifosi in Italia e nel mondo.

    Ogni business deve essere in grado di adattarsi ai cambiamenti, analizzando il contesto economico specifico e preparando una pianificazione di lungo termine, cogliendo le opportunità di ristrutturazione e di crescita.

    Le operazioni che abbiamo compiuto quest’estate vanno in questa direzione. Abbiamo dato il benvenuto a un nuovo allenatore, Simone Inzaghi, che ha spirito vincente e che ha sposato appieno i nostri valori. Abbiamo messo la nostra squadra in condizione di mantenere ed espandere il livello competitivo che abbiamo raggiunto negli anni scorsi. La nostra area sportiva, guidata dal CEO Sport Beppe Marotta, ha compiuto un ottimo lavoro.

    A livello corporate abbiamo concluso degli accordi prestigiosi all’inizio della stagione, a testimonianza della crescita dell’attrattività a livello internazionale dell’Inter come brand globale e piattaforma innovativa. Nonostante un contesto economico che risente ancora pesantemente dell’impatto della pandemia, la nostra maglia ha raggiunto il valore più alto della nostra storia.

    Stiamo implementando un modello di business moderno e sostenibile, l’unico possibile in grado di rispondere alla nostra strategia di lavorare a lungo termine per il bene del club, e siamo certi che ne vedremo i primi risultati in positivo già entro questa stagione.

    Il Club opererà con l’obiettivo di stabilizzare il profilo finanziario, attraverso una gestione oculata dei costi e il consolidamento ed l’espansione dei ricavi.

    Sarà essenziale proseguire con gli investimenti infrastrutturali e fornire risorse adeguate al percorso di crescita del Club, dentro e fuori dal campo.

    In questo scenario il progetto del nuovo stadio diventa ancora più rilevante, un asset chiave per sviluppare una fonte di ricavi stabili per il Club, per sviluppare al massimo il posizionamento del brand e per garantire la migliore esperienza possibile per i nostri tifosi nella nostra casa. Siamo sicuri che riusciremo ad ottenere la massima collaborazione da parte delle istituzioni cittadine per la realizzazione di questo progetto.

    La complessità portata dalla situazione pandemica ha messo tutta la industry del calcio di fronte alla necessità di affrontare finalmente il cambiamento. Un cambio di passo, l’apertura verso l’innovazione e verso nuovi orizzonti globali sono necessari per garantire un futuro al nostro sport. L’Inter metterà tutto il suo impegno, di concerto con le istituzioni politiche e di settore, italiane ed internazionali, per portare avanti le idee e le riforme necessarie ad assicurare la crescita sostenibile del calcio.

    Nel corso di quest’anno sono state numerose le voci che hanno circondato il club e l’impegno della proprietà nell’Inter. Nessuna di queste è vera. Siamo l’Inter e siamo tra i club più importanti in Europa, sappiamo che per questo siamo sempre al centro dell’attenzione e che voci e speculazioni false e infondate saranno sempre messe in circolo a nostro riguardo. Dobbiamo solo rimanere concentrati sui nostri veri obiettivi e procedere sul nostro percorso.

    Il nostro è un progetto e un impegno a lungo termine, con una visione chiara e definita. Il lavoro che abbiamo svolto negli scorsi 5 anni e il 19° Scudetto ne sono la migliore prova. Le nostre radici, solide, ci spingono a guardare lontano. Il nostro sguardo è rivolto al futuro, con grande ambizione e una mentalità vincente ricostruita e ritrovata. La felicità che abbiamo saputo regalare di nuovo ai nostri tifosi è per noi motivo di grandissimo orgoglio e siamo consapevoli che il percorso che abbiamo intrapreso è corretto e che garantirà un grande futuro per il Club.

  • Inter, Zhang approvato il bilancio

    Dopo l’approvazione del bilancio, con tanto di comunicato ufficiale con tutti i numeri, il presidente dell’Inter, Steven Zhang, ha parlato all’Assemblea, collegato in via digitale da Nanchino. Queste le sue parole riportato dal sito ufficiale del club nerazzurro: “La conquista del diciannovesimo Scudetto è un’impresa memorabile che premia lo straordinario lavoro della Squadra e di tutte le componenti del Club e la passione del popolo Nerazzurro che attendeva da 11 anni questo trionfo. Dal nostro ingresso nel 2016 ad oggi è stato compiuto un lungo percorso: l’Inter è diventata un club globale, vincente, innovativo e connesso alle nuove generazioni in tutto il mondo. All’interno di un contesto economico e sociale stravolto dalla pandemia, la stabilità e la sostenibilità finanziaria della Società, unite alla competitività sportiva ai massimi livelli, sono i punti focali della nostra strategia. I risultati raggiunti testimoniano il nostro lavoro e il nostro impegno, il Club è tornato a vincere con una visione chiara e definita”.