Quarta vittoria consecutiva per l’Inter nel campionato primavera, i giovani nerazzurri allenati da Mattia Zanchetta calano il poker casalingo contro il Genoa grazie alla doppietta di Topalovic a segno sia nel primo tempo e nel finale oltre alle reti nella ripresa di Venturini e Alexiou. L’Inter dopo questa vittoria raggiunge momentaneamente la Roma prima in classific con 43 punti.
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Champions League, le formazioni ufficiali di Sparta Praga – Inter
Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Sparta Praga – Inter di Champions League .
Sparta Praga (3-5-2): Vindahl; Vitík, Panák, Sørensen; Wiesner, Kairinen, Sadílek, Laci, Ryneš; Krasniqi, Olatunji
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez
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Inter, Thuram: “Non facciamo troppi calcoli”
Marcus Thuram è il giocatore dell’Inter che affianca il tecnico Simone Inzaghi nella conferenza stampa di vigilia della partita di Champions League con lo Sparta Praga.
In campionato avete una media gol molto alta, mentre in Champions segnate meno. Come lo spieghi?
“Per me l’importante è che arrivino i tre punti, in Champions ci siamo riusciti, a parte che a Leverkusen. Vincere 1-0 o 3-0 non cambia molto”.
Quanto è difficile giocare contro un’avversaria come il Napoli, che non ha le coppe?
“L’anno scorso abbiamo vinto anche giocando la Champions, non penso possa essere una scusa per noi. L’importante è entrare in campo concentrati mentalmente sui tre punti”.
Con l’Empoli siete segnati a tornare tu e Lautaro nella stessa partita.
“Sono molto contento quando Lauti fa gol e lo stesso vale per lui, poi farlo nella stessa partita è un dettaglio, ma è sempre bello”.
Quest’anno inseguite, a differenza dell’anno scorso. Cosa cambia?
“Per me nulla, per una squadra come l’Inter l’unica cosa importante è vincere tutte le partite, a prescindere dall’essere davanti o indietro”.
Sei sempre tra i giocatori più sorridenti della squadra, in conferenza stampa meno: ti stanno antipatici i giornalisti o vuoi stare più attento a livello di comunicazione?
“Siete pericolosi (ride, ndr)”.
Ti era mai capitato di entrare in un gruppo come quello dell’Inter? E qual è il segreto?
“Penso che il segreto sia che ci sono 23-24-25 giocatori che amano stare insieme, allenarsi insieme, passare del tempo insieme. Sul campo siamo veri amici e vogliamo sforzarci l’uno per l’altro”.
Lautaro sembra essersi messo alle spalle le sue difficoltà, lo vedi più tranquillo?
“Non è mai stato nervoso, lo vedete più tranquillo perché torna a fare gol, ma ci trascina da inizio stagione con i suoi sforzi in campo. È un leader, ma non è più tranquillo perché non era nervoso prima”.
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Inter, Simone Inzaghi: “Gara importante”
Ecco le parole del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia della partita di Champions League con S. Praga.
Lo Sparta non gioca da un mese, ci aspettiamo un’Inter titolarissima?
“Sappiamo dell’importanza della gara che affronteremo, sulla formazione ho ancora qualche dubbio. Veniamo fuori dalla partita con l’Empoli, meno di 48 ore fa, dovrò cercare di scegliere. Ho un paio di dubbi da sciogliere domattina: giochiamo contro una squadra che non affronta partite ufficiali dal 15 dicembre, ha fatto bene nell’ultima amichevole. È una squadra fisica, su questo campo ho giocato da calciatore e non è facile giocare”.
Come sta Acerbi? Si aspetta un rinforzo?
“Per quanto riguarda il mercato, la società, a partire dal presidente, è sempre qua con noi e sta monitorando. Io i giocatori che ho in questo momento non li cambierei per nulla al mondo. Acerbi sta lavorando bene, sembrava sul punto di poter rientrare già domenica con l’Empoli, però non riesce ancora a spingere al massimo e non abbiamo voluto forzare. Non ci sarà per questa e per Lecce, farà ancora un lavoro supplementare: ha bisogno di lavorare in solitaria, ma sono tranquillo. È un giocatore importantissimo per noi”.
In percentuale, quanto conta la gara di domani?
“È una partita come ne abbiamo tante durante l’anno, è una squadra fisica che verticalizza molto, che gioca in fase di non possesso col 3-5-2 che può cambiare in fase di possesso. È una squadra di valore, ha fatto bene nelle prime due gare, poi ha perso con avversari molto forti: ci vorrà una vera Inter, aggressiva e determinata, con tanti duelli. Dovremo essere bravi tecnicamente, lo Sparta ha la Champions nel suo DNA”.
Si ricorda i suoi precedenti da calciatore qui?
“Molto bene, ho giocato in casa a Roma quando ero alla Lazio, feci due gol. Poi al ritorno feci un assist per Ravanelli. Ci rigiocammo anche con Mancini allenatore e non fu una bella serata perché perdemmo e fummo eliminati. È la prima volta da allenatore, speriamo di poter fare una grande gara”.
Ha detto in passato che in Italia non le riconoscono i giusti meriti. Perché, secondo lei?
“Non c’è alcun problema, non mi piace che si parli di me. Quando si parla si deve parlare dell’Inter e dei miei giocatori, che secondo me stanno facendo un grandissimo percorso. Sappiamo da quante partite veniamo fuori e dobbiamo proseguire a fare quello che stiamo facendo, sia in campionato sia in Champions. Vogliamo essere protagonisti fino all’ultimo e vogliamo difendere lo scudetto che abbiamo sul petto, con tutte le nostre forze, sapendo che abbiamo avversari forti e competitivi come Napoli e Atalanta o qualche squadra che può rientrare in corsa. In Champions vogliamo essere protagonisti come lo siamo stati negli ultimi anni, è il DNA dell’Inter: non tralasciare nulla, cercando di fare più partite possibili, senza crearci alibi. Sappiamo che ci sono tantissime partite: da allenatore, mi piace giocarle e spero che tutti i miei calciatori mi possano aiutare da qui alla fine, ma non ho alcun dubbio. Qualsiasi giocatore metta in campo mi dà una mano, qualcuno ce l’abbiamo fuori e speriamo che rientri il più presto: giocando ogni 48/72 ore ho bisogno di tutti, non è semplice ma come noi lo fanno tante altre squadre”.
Come sta Frattesi, sia a livello fisico che morale?
“Si è allenato molto bene negli ultimi due giorni. Con l’Empoli è venuto in panchina, non si era allenato nei due giorni precedenti e non era disponibile. Ieri e oggi ha fatto talmente bene che sto decidendo se farlo partire dall’inizio o meno, se partire con lui o con Barella, che gioca da titolare da 7 partite consecutive. Sto valutando, se non giocherà ci darà una mano in corsa: negli ultimi due giorni ha lavorato bene ed è voluto stare con noi anche se non era al meglio. È sereno, al netto di tutto quello che si dice, e vederlo lavorare come ha fatto negli ultimi giorni mi lascia ben sperare a partire da domani”.
Avete parlato con Buchanan, ha voglia di andare a giocare con continuità altrove?
“Io ho chiesto a tutti i ragazzi, quando si è fatta una chiacchierata insieme, se qualcuno non fosse soddisfatto. Non penso, vista l’armonia. Ho chiesto e nessuno mi è mai venuto a dire che preferiva cambiare: per Buchanan vale il discorso fatto per altri. Ha avuto un infortunio importante e sta rientrando nel migliore dei modi, dovrà essere bravo lui a ritagliarsi degli spazi, ma ha la fiducia di tutta l’Inter, sapendo che ha bisogno di tempo perché viene da un infortunio abbastanza lungo”.
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Inter, se parte Buchanan può arrivare Zalewski
L’Inter in questo mercato invernale di gennaio forse dovrà fare degli interventi in difesa visti i continui problemi fisici di Acerbi, non più giovanissimo.
Serve però prima una cessione, forse quella dell’ esterno destro Buchanan e poi si potrà dare l’assalto a Zalewski difensore polacco classe 2002 della Roma, dove per adesso ha giocato solo 11 partite.
Non si esclude neanche uno scambio tra Roma ed Inter tra appunto Zalewski e Buchanan.
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Il Manchester City sta per chiudere per il giovane Bah
Il Manchester City nella Premier League sta per chiudere per l’acquisto di Juma Bah giovane difensore della Sierra Leone classe 2006 del Valladolid, in Spagna.
Bah tra l’atto era un giovane seguito anche dall’Inter, il giocatore ha scelto il City dove andrà a titolo definitivo per poi essere ceduto in prestito molto probabilmente in Francia al Lens.
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L’Inter continua la rincorsa al Napoli, arriva la vittoria contro l’Empoli
L’Inter torna a vincere dopo il pareggio contro il Bologna. Infatti la squadra nerazzurra trionfa per 3-1 nel match della ventunesima giornata contro l‘Empoli. I ragazzi guidati da Farris stasera, per la squalifica di Inzaghi, fanno la partita dall’inizio alla fine. Nel primo tempo il ritmo è basso e l’Inter riesce a prendere ritmo solo con dialoghi nella zona centrale del campo. Ma gli spazi sono spesso intasati e si fa fatica a girare per arrivare sugli esterni. L’Empoli non si rende mai pericoloso se non con qualche iniziativa di Pezzella. I toscani però occupano bene il campo e difendono bassi. Le azioni più pericolose se le crea Lautaro Martinez prima con una mezza rovesciata e poi colpe di un palo. Nel secondo tempo il canovaccio tattico sembra essere sempre lo stesso. Però poi Lautaro si carica la squadra sulle spalle e con un tiro da fuori area batte Devis Vasquez. L’Inter si scioglie e trova il raddoppio con un colpo di testa di Dumfries su un corner battuto da Asllani. La squadra di D’Aversa torna incredibilmente in partita al primo tiro in porta. L’ex della gara Esposito prende palla in area, finta su De Vrij e conclude alle spalle di Sommer. Negli ultimi minuti di gara arriva il tris nerazzurro. Barella imbecca Arnautovic alle spalle della linea difensiva, l’austriaco serve Thuram, che realizza la sua dodicesima rete in stagione. Com questa vittoria i nerazzurri salgono al secondo posto alle spalle del Napoli a -3. L’Empoli invece rimane ad un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione.
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Accordo in chiusura tra l’Inter e Dinamo Zagabria per Petar Susic
Dalla Croazia giungono ulteriori conferme sulla chiusura dell’accordo tra Inter e Dinamo Zagabria per Petar Susic. L’operazione dovrebbe portare ai croati 12 milioni di euro più 3 di bonus con il centrocampista classe 2003 che si trasferirà a Milano i primi giorni di giugno. Si attende la chiusura definitiva.
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Primavera 1, l’Inter vince 1-0 in trasferta contro l’Empoli
Nella 20ª giornata del campionato Primavera, l’Inter di Mattia Zanchetta vince 1-0 in trasferta contro l’Empoli grazie alla rete decisiva segnata al 33′ da Lavelli in una partita molto intensa e combattuta dove entrambe le squadre sono rimaste in dieci uomini con un’espulsione per parte. Dopo questo successo l’Inter è momentaneamente al terzo posto con 37 punti al pari del Sassuolo secondo.
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L’Inter lavora per Petar Sucic della Dinamo Zagabria
L’Inter segue con attenzione il mediano bosniaco naturalizzato croato Petar Sucic di proprietà della Dinamo Zagabria, la società nerazzurra è al lavoro con la società croata per trattare l’arrivo del centrocampista classe 2006 nel mercato estivo con l’obiettivo di anticipare la concorrenza delle altre squadre tra cui l’Altetico Madrid. Petar Sucic rappresenta il perfetto vice di Hakan Çalhanoğlu e può diventare un giocatore chiave per il futuro, in questa stagione 2 goal in Champions League e 1 rete in campionato con la maglia della Dinamo Zagabria.