Sembrava fatta per il riscatto di Federico Dimarco da parte del Verona, invece negli ultimi giorni la situazione sembra essersi capovolta. Il terzino che sta disputando un ottima stagione quasi certamente farà ritorno alla base, dopo che l’Inter non si è dimostrata favorevole allo sconto del cartellino sul riscatto(fissato a 6,5 milioni) da parte del Verona e visto il suo rendimento in società si sono convinti che possa essere una buona alternativa sulla fascia neroazzurra. Nei prossimi giorni si attendono ulteriori conferme, ma il ritorno di Dimarco all’Inter è sempre più vicino.
Tag: Inter
-
L’Inter fa festa a San Siro, 5-1 alla Sampdoria
I Campioni d’Italia festeggiano anche in campo andando al festival del goal, l’Inter stravince 5-1 contro la Sampdoria in goleada. Una partita dominata che travolge i blucerchiati, infatti i nerazzurri hanno giocato alla grande divertendosi con tranquillità accompagnata dalla gioia e dalla serenità di questi giorni sulle ali dell’entusiasmo, la festa di Domenica scorsa oggi si sposta a San Siro sul campo e fuori dallo stadio con 3 mila tifosi pronti a celebrare il 19 esimo scudetto della storia. Una bella vittoria con protagonisti i giocatori che quest’anno hanno avuto meno minutaggio, ad aprire subito le marcature Gagliardini al 4′ autore di una partita eccezionale e uomo assist per il raddoppio di Sanchez al 26′. La Sampdoria trova il 2-1 con l’ex Keita ma il cileno dopo un minuto ristabilisce le distanze e porta l’Inter su 3-1, nella ripresa arriva il debutto di Radu al posto di Handanovic e il primo goal di Pinamonti da subentrato. Ritorna a gonfiare la rete anche Lautaro su rigore al 70′ che firma il 5-1 finale. L’Inter fa festa a San Siro.
-
Formazioni Ufficiali: Inter-Sampdoria
INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Vecino, Eriksen, Gagliardini, Young; Sanchez, Lautaro. All. Conte
SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Candreva, Adrien Silva, Thorsby, Jankto; Gaston Ramirez; Keita Balde. All. Ranieri
-
Primavera1: l’Inter cade contro il Torino, finisce 3-1
Nella 22esima giornata di campionato primavera il Torino ferma l’Inter battendolo per 3-1. Tre punti pesanti per il Torino che gli permettono di lottare per la salvezza, mentre l’Inter con questo stop perde il primato della classifica ai danni della Sampdoria. Per il Torino sono andati a segno Lovaglio, Cancello e La Rotonda, mentre per l’Inter il momentaneo pareggio lo aveva realizzato Casadei. L’Inter come detto scende al secondo posto in classifica con 40 punti, mentre il Torino raggiunge la Lazio al 14esimo posto con 19 punti.
-
Inter: Sanchez verso l’addio a fine stagione
In casa Inter è tempo di programmare il futuro della squadra per la prossima stagione, la linea dettata dalla società è chiara, cercare di ridurre i costi sul monte ingaggi. Oltre ai vari Young e Kolarov a partire dovrebbe essere anche Alexis Sanchez. Il cileno percepisce un ingaggio di circa 7,5 milioni di euro a stagione, troppi per un giocatore che non ha la titolarità. La dirigenza proverà a cederlo cercando di trovare un club interessato. Nelle prossime settimane si attendono novità, ma la certezza che Sanchez vada via è sempre più alta.
-
Eriksen: sono riuscito a capire Conte, lo scudetto un punto di partenza; vogliamo aprire un ciclo
Christian Eriksen dopo mesi difficili all’Inter si gode il suo momento di gloria con la conquista dello scudetto e la fiducia trovata con Conte. Il danese ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando appunto del suo inizio difficile e della fiducia ritrovata col tempo. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni: Non ho rivincite da prendere con nessuno, io gioco soltanto a calcio, a volte va bene e altre va male. Questo sport cambia continuamente, sei mesi fa vivevo una situazione non facile, adesso abbiamo vinto e posso solo dire di essere felice all’Inter. Abbiamo raggiunto un obiettivo non facile e lo abbiamo fatto con quattro giornate d’anticipo, è un buon punto di partenza per aprire un ciclo continuando a vincere. All’inizio per me non è stato facile perchè non avevo capito il sistema di Conte, dovevo seguire e ricordare tutte le giocate che lui aveva preparato, mentre io ero abituato all’intuito e libero di prendere decisioni. Ho dovuto imparare tutto questo e adattarmi ad un ritmo diverso, a gennaio ci siamo parlati e ho iniziato a giocare di più dimostrando di essere capace. Sei mesi fa potevo essere considerato fuori dal progetto e vero, ma adesso è cambiato tutto, sono molto contento di restare qui e avere uno scudetto sul petto.
-
Lukaku; resto all’Inter con Conte, vogliamo aprire un ciclo
Romelu Lukaku, assoluto protagonista della conquista dello scudetto neroazzurro ha rilasciato un’intervista al Corriera della Sera parlando dello scudetto, il suo futuro, il suo rapporto con Conte e i prossimi obiettivi da raggiungere. Ecco alcuni estratti più importanti: Per me Conte è l’allenatore più forte e mi ha convinto subito, quando ha firmato per l’Inter gli ho mandato un messaggio con scritto “arrivo”. Giocare nella serie A e per l’Inter è un sogno che avevo da bambino e sono riuscito a realizzarlo. L’Inter ha vissuto anni molto difficili, qui mi sono sentito subito bene. La scorsa stagione con Conte il secondo posto in campionato e la finale persa in Europa League l’abbiamo vissuta come una sconfitta, ma l’abbiamo trasformata in motivazione. Lo scudetto non è mio, è del club, dei tifosi e di tutta la squadra, io non mi considero un top player, mi metto a disposizione della squadra e del mister. Tutti noi abbiamo fatto un salto di qualità, speriamo che questa crescita ci porti a vincere ancora. Uscire nel girone di Champions è stata una grande delusione, a parte il Real Madrid eravamo superiori alle altre due squadre. La prossima stagione vogliamo superare il girone e poi vedremo che succederà. Con Lautaro abbiamo iniziato un bel percorso insieme, stiamo bene entrambi in campo e nella vita, ma è solo l’inizio. Conte non credo proprio che andrà via, lui si trova molto bene qui e vogliamo aprire un nuovo ciclo con l’Inter, abbiamo tutto per farlo e voglio l’Inter.
-
Inter: incontro a breve con il nuovo agente di Lautaro Martinez, rinnovo vicino
Con lo scudetto conquistato, per l’Inter è tempo di iniziare a pensare anche ai rinnovi dei propri giocatori che sono stati protagonisti durante la stagione e su cui puntano per il futuro. Uno di questi è Lautaro Martinez che da tempo aveva l’accordo con i neroazzurri ma il cambio di agente e le problematiche finanziarie dell’Inter avevano rallentato la trattativa. In questi giorni ci sarà l’incontro decisivo con l’argentino che firmerà il nuovo contratto fino al 30 giugno 2024 con un ingaggio vicino ai 5 milioni di euro a stagione. Molto probabilmente verrà tolta la clausola liberatoria di 111 milioni di euro.
-
Zhang Jindong: “Lo scudetto è solo l’inizio di un cammino”
Dopo la vittoria dello scudetto dell’Inter parla il proprietario del gruppo Suning che in una lettera rivolta al mondo nerazzurro celebra questo grande traguardo facendo i complimenti ma dichiarando che questo trionfo è solo l’inizio di un cammino, queste le sue parole espresse: “Congratulazioni a tutti voi per aver vinto lo Scudetto! Dopo 11 anni, con 4 giornate di anticipo l’Inter è ritornata al vertice della Serie A, riportando la gloria al mondo nerazzurro. Questo è un passo importante all’interno di una nuova era, un traguardo memorabile sulla strada per tornare di nuovo grandi. Esprimo i miei complimenti e quelli di tutto il Gruppo a tutta l’Inter per avere vinto il campionato e avere aggiunto questo Scudetto ai trofei nerazzurri! Lo Scudetto non è la conclusione ma l’inizio del cammino dell’Inter. Spero che tutti continuino a sentire la fame di vittoria, a dare tutto per i colori Nerazzurri, a lottare per i nostri obiettivi. Congratulazioni ai Campioni d’Italia! Forza Inter!.”