Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Borussia Monchengladbach:
INTER (3-4-1-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Kolarov; Darmian, Barella, Vidal, Perisic; Eriksen; Sanchez, Lukaku. All. Conte
BORUSSIA MOENCHENGLADBACH (4-2-3-1): Sommer; Lainer, Ginter, Elvedi, Bensebaini; Kramer, Neuhaus; Hofmann, Embolo, Thuram; Pléa. All. Rose
Tag: Inter
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FORMAZIONI UFFICIALI: INTER-BORUSSIA MONCHENGLADBACH
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INTER: HAKIMI POSITIVO AL CORONAVIRUS
Pochi minuti fa l’ Inter ha comunicato che Achraf Hakimi è risultato positivo al coronavirus in seguito all’ ultimo controllo. L’ esterno nerazzurro è asintomatico è seguirà le procedure previste dal protocollo sanitario. Una notizia non buona per Antonio Conte che dovrà rinunciare al terzino proprio in un momento importante della stagione.
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INTER: YOUNG ANCORA POSITIVO AL TAMPONE
Antonio Conte non può sorridere, l’ esito del nuovo tampone per Ashley Young è ancora positivo. L’ inglese è fermo dall’ undici ottobre, giorno in cui ha riscontrato la prima positività. Ci sarà quindi ancora da aspettare per il rientro in squadra dell’ ex Manchester United.
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INTER, TOCCA A TE!!!
E’ tempo di grande calcio, ritorna l’Europa, la coppa dalle grandi orecchie, è tempo di grandi sfide, è il momento della Champions League, questa sera allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro è Inter contro Borussia Mönchengladbach.
Esordio casalingo dunque per la squadra di Antonio Conte, che arriva a questo appuntamento con una grande voglia di riscatto e con quella determinazione di chi vuole fare bene. Il tecnico neroazzurro dovrà fare a meno ancora di alcuni giocatori importanti, soprattutto nel reparto difensivo, Skriniar infatti sarà ancora indisponibile, mentre solo panchina per i due recuperati Bastoni e Nainggolan. Il centrocampo anche riservare qualche sorpresa, viste le condizioni non ottimali sia Brozovic, lontanissimo dalla sue forma migliore e di Stefano Sensi. Chi invece sta scalpitando e non poco per una maglia da titolare sono Eriksen, al quale il tecnico neroazzurro potrebbe dare una nuova chance, e il cileno Alexis Sanchez, tornato a ottimi livelli.
Mister Conte potrebbe optare di nuovo ad un 3-4-1-2, con in porta il capitano Handanovic, difesa a tre composta da D’Ambrosio, De Vrij e Kolarov, linea di centrocampo composta da Hakimi, Barella, Vidal e Perisic, con Eriksen dietro le due punte Lukaku e Lautaro Martinez.
Anche il tecnico dei tedeschi Rose dovrà fare i conti con alcune assenze, su tutte quella di Zakaria, oltre a Lazaro passato in prestito ai tedeschi proprio dai neroazzurri.
Poche scelte per il tecnico Rose dunque ma idee chiare sulla formazione, 4-2-3-1 che vedrà Sommer fra i pali, linea difensiva composta da Lainer, Ginter, Elvedi, Bensebaini, a centrocampo agiranno Kramer e Neuhaus, mentre Hofmann, Stindl e Thuram agiranno dietro la punta Plea.
Non resta che attendere, l’Inter è pronta e carica, Conte neanche a dirlo, parola al campo, buona fortuna neroazzurri, bentornata Champions.
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“INTER, ORA TESTA ALLA CHAMPIONS”
“Un derby perso è perso, quindi brucia la sconfitta, fa male, da fastidio, e l’indomani si parte sempre con la sagra della critica: “Quello è scarso!”, “Come si fa a giocare così?”, “Ma un cambio di modulo?”, “Io avrei fatto giocare questo al posto di quell’altro”, e via dicendo, ci sta, fa parte del gioco del tifoso e della critica.
A me personalmente l’Inter non è dispiaciuta, è chiaro che ha incontrato enormi difficoltà, soprattutto dietro, d’altronde quando ti trovi davanti un fenomeno come Ibra, con una difesa buona si, ma non la titolare, ci sta che soffri enormemente e puoi perdere, come è accaduto, la partita. Non a caso infatti anche un milanista ‘doc’ come il Dottor Galliani, che ha espresso ovviamente e giustamente la sua gioia per la vittoria in un derby, ha riconosciuto sportivamente, come alcune assenze per i neroazzurri abbiamo gravato e non poco sul risultato finale della gara.”
E’ tempo dunque di lasciarsi alla spalle questa partita, perché c’è subito la possibilità del riscatto, si perché ritorna la Champions League, mercoledì sera sarà Inter contro i tedeschi del Borussia M’Gladbach. Il tecnico neroazzurro Antonio Conte, potrà contare di nuovo sui recuperati Bastoni, che potrà riprendere il suo ruolo in difesa, e Radja Nainggolan, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista in mezzo al campo, e Stefano Sensi, assente nel derby a causa della squalifica rimediata nella gara di campionato contro la Lazio.
L’Inter e mister Conte tornano quindi in Europa, in una gara tutt’altro che facile, ma con la voglia e la determinazione di fare bene in questa competizione, con la voglia di continuare quel percorso di crescita con la grinta e l’entusiasmo di sempre, ripartendo appunto da quei punti di forza che l’hanno contraddistinta nella scorsa stagione, il tecnico, la forza dei due attaccanti, il centrocampo arricchito dalla qualità e intensità di due mastini come Vidal e Nainggolan, la brillantezza e classe infinita di Hakimi e in quel bunker difensivo che ha fatto la differenza lo scorso anno.
Inter metti da parte il campionato, c’è un mercoledì da leoni ad attenderti, cuore, grinta, voglia e testa per onorare al meglio la Champions.
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INTER, COSÌ LA DIFESA NON VA!
Inter! Così la difesa non funziona, ormai è chiaro che tutti quanti si sono accorti dei problemi in fase difensiva della squadra nerazzurra ma allora perché non provare a cambiare modulo, soprattutto in situazioni di simile emergenza quando hai due dei difensori titolari fuori uso? Partiamo fin dall’inizio, sia chiaro, non mi permetto di giudicare il mercato dell’Inter negativo considerando gli arrivi di giocatori importanti che hanno sicuramente rinforzato la rosa però mi verrebbe da dire “solo dalla linea di centrocampo all’insù”, infatti c’è un reparto in cui l’Inter sta avendo maggiori difficoltà rispetto all’anno scorso e quel reparto è la difesa!
La cessione di Godin non può passare inosservata specialmente quando non si va a comprare nessuno per sostituirlo, dico nessuno perché gli acquisti di Darmian e Kolarov sono due terzini! L’Inter aveva bisogno dell’acquisto di almeno un difensore di ruolo, perché in un momento del genere tra infortuni e l’argomento Covid-19 non si può pensare di avere sempre a disposizione i titolari ma allora le riserve devono essere delle valide alternative di ruolo ai titolari e non dei terzini adattati alla difesa tre!
L’accanimento su Kolarov è normale, ma già ai tempi della Roma il giocatore ha giocato in quella posizione dimostrando di non sapersi adattare, quindi non c’è da stupirsi. D’Ambrosio è un altro terzino che ha gli stessi problemi in adattamento, ma allora Inter, perché non provare a passare alla difesa a quattro vedendo quanti terzini hai a disposizione? Un 4-4-2 classico potrebbe essere la soluzione.
Skriniar che ieri non era a disposizione a causa del Covid-19, è sicuramente più affidabile rispetto ai terzini adattati ma anche il centrale slovacco in passato ha dimostrato di avere delle difficoltà evidenti in questo ruolo e allora perché non tornare a una difesa composta da Skriniar e De Vrij centrali difensivi come ai tempi di Spalletti. Il tempo per gli adattamenti è finito, è bastata la prima gara contro la Fiorentina per mettere in evidenze le problematiche, a Gennaio molto probabilmente il primo obiettivo sarà comprare quindi un nuovo difensore da aggiungere al reparto ma che sia di ruolo.
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FORMAZIONI UFFICIALI: INTER-MILAN
Ecco le formazioni ufficiali di Inter-Milan:
Inter (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, de Vrij, Kolarov; Hakimi, Vidal, Brozovic, Barella, Perisic; Lukaku, Lautaro. All. Conte
Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Salemakers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic. All. Pioli -
CONTE: “DOBBIAMO CRESCERE PARTITA DOPO PARTITA”
Alla vigilia del derby di Milano in programma domani alle 18.00, il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha parlato così in conferenza stampa: “Il Milan è una squadra forte che ha finito in maniera importante lo scorso campionato e ha ripreso nella stessa maniera, una partita che sicuramente porta maggiori difficoltà ma noi vogliamo fare bene in tutte le gare e mi aspetto una crescita sotto ogni aspetto giornata dopo giornata soprattutto sotto la responsabilità”
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“IL TUO TALENTO, NEL DERBY DELLA SCALA”
“Si sa! Lo si è sempre saputo, è così punto e basta! Cosa? Semplice! Ci sono le partite di calcio, quelle facili, difficili, insidiose, e poi ci sono i derby, quella gara attesa per tutta la stagione, quella partita che i tifosi vivono con tanta passione e con quei sani sfottò sportivi che fanno bene al calcio.
Perché questo preambolo? Perché ci siamo, qualche giorno e sarà derby di Milano, il derby della Scala, qualche giorno e sarà Inter contro Milan. Il derby è una gara a sé, una partita dove non conta la posizione in classifica, non conta quale delle due squadre è più in forma, è una partita dove il giocatore più atteso finalmente può emergere, esplodere e raggiungere finalmente quella consacrazione tanto attesa e meritata.
Chissà perché, penso a questa partita e mi torna in mente quella punizione magistrale al tuo esordio Christian, quando penso ad un grandissimo giocatore dotato di un gran talento come te che ancora non è venuto fuori per quello che è realmente, penso che mi piacerebbe che accadesse proprio in una gara come questa, non che tu debba dimostrare chissà che cosa, anche perché chi sa di calcio, conosce e apprezza le tue doti. Potrebbe essere dunque arrivata la grande chance di Christian Eriksen per affermarsi definitivamente con questa maglia? Io penso proprio di si, e come me, credo che i molti tifosi neroazzurri non aspettino altro caro Christian, di vederti finalmente lì dove meriti, titolare indiscusso di una grande squadra che ha bisogno del tuo immenso talento.
Mister Conte avrà le idee ben chiare come al solito, sa benissimo l’importanza che può avere una gara come questa, e proprio per questo sono certo che punterà sui giocatori che in quel momento reputerà essere al meglio, e avendoti visto giocare in nazionale credo proprio che abbia fatto più di un pensierino su di te, e poi si sa, in un derby c’è sempre bisogno di talento, di quel lampo, di quel pizzico di follia, di quella giocata che…decisiva!
Sarà un derby diverso, per tutto quello che stiamo vivendo purtroppo, ma è pur sempre un derby, quindi Eriksen, indossa il tuo smoking migliore e prenditi la scena, la Scala di Milano è tua.” -
LAUTARO SHOW CON L’ARGENTINA!
Tanta, tantissima Serie A in questa Argentina, infatti, nella partita di ieri contro la Bolivia valida per le qualificazioni mondiali Lautaro Martinez insieme a Joaquin Correa hanno regalato la vittoria in rimonta per 1-2 alla nazionale Albiceleste. Una prestazione fenomenale dell’attaccante dell’Inter con un goal e un assist per la marcatura del Tucumano della Lazio, il Toro è sempre più decisivo in Nazionale capitanata da Messi a cui ieri è mancato solo il goal. Nonostante l’importante assenza di Dybala, l’Argentina va avanti con i suoi “Italiani”.