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  • LAZARO-BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH: CI SIAMO!!

    Valentino Lazaro e il Borussia Mönchengladbach sono sempre più vicini alla chiusura dell’operazione, infatti il laterale austriaco che ha giocato la seconda parte della stagione in prestito al Newscastle è ormai molto vicino al ritorno in Bundesliga. L’accordo è stato trovato sulla base di un altro prestito con diritto di riscatto, in Germania Lazaro ha dato il suo meglio in carriera, ora si prepara ad affrontare una nuova avventura, ormai mancano solo gli ultimi dettagli prima della firma.

  • INTER: “UNITI VERSO LA META!”

    In Germania c’è una squadra che ha lavorato e sta lavorando sodo tutti i giorni per raggiungere quell’obbiettivo, quella meta tanto desiderata e voluta, è l’Inter di Antonio Conte. I neroazzurri sono pronti a giocare questa semifinale di Europa League, con la stessa grinta, determinazione, voglia che hanno avuto per tutta la stagione, uniti e pronti a sostenersi l’uno con l’altro. La gara con lo Shakhtar Donetsk non sarà semplice, non lo sarà affatto, lo sanno i giocatori e lo sa mister Conte, in primis perché è una semifinale europea e va affrontata con determinazione e massimo rispetto, e poi perché l’avversario è forte, rapido, squadra tecnicamente validissima, con l’esperienza di chi è abituata a giocare competizioni del genere.
    Il tecnico neroazzurro si affiderà al suo 3-5-2 solito, che vedrà Handanovic fra i pali, linea a tre composta da Godin, De Vrij e Bastoni, sulle fasce agiranno D’Ambrosio a destra e Young a sinistra, linea di regia affidata a Brozovic con Barella e Gagliardini a centrocampo, in attacco ci saranno Lukaku, sempre più simbolo di questa squadra e Lautaro Martinez.
    Mister Conte è pronto! E’ bello carico, come lo è stato per tutta la stagione d’altronde, con la consapevolezza di chi ha lavorato bene e sta tirando fuori il meglio dai propri calciatori, lo si è visto di partita in partita. Nella giornata odierna la squadra verrà raggiunta dal Presidente Steven Zhang, dal vicepresidente Zanetti e dal Direttore Sportivo Marotta, ma non per fare chiacchiere come sostengono molti, ma per essere vicini alla squadra, uniti, perché in questo momento è solo l’Inter che conta.

  • INTER: KUMBULLA AD UN PASSO; ACCORDO COL GIOCATORE

    Marash Kumbulla è sempre più vicino a vestire i colori neroazzurri, il giocatore ha un accordo con l’ Inter per un contratto quinquennale, mentre tra i due club l’ accordo è vicino. I prossimi giorni saranno decisivi per la chiusura della trattativa, ma l’ Inter è Kumbulla sono vicinissimi.

  • UFFICIALE: EMMERS DALL’INTER ALLA SERIE B OLANDESE

    L’Almere City, club della Serie B olandese, ha acquisito a titolo temporaneo dall’Inter, Xian Ghislaine Emmers. Il centrocampista belga, 21enne, si trasferisce in Olanda in prestito per un anno dopo il rientro dal Waasland-Beveren, club del suo paese, con cui ha collezionato solo 8 presenze nell’ultima stagione.

  • INTER: “CON..TE TUTTA LA VITA”

    ” C’è chi si allena in Germania, c’è chi lavora, c’è chi sta al mare, c’è chi purtroppo scrive a caso e chi lo fa invece in maniera lucida, coerente e razionale. In casa Inter c’è una semifinale da preparare al meglio, i neroazzurri sono rimasti a Düsseldorf e lavoreranno li tutta la settimana.
    Ho parlato di scrivere a caso, purtroppo si, è così, nonostante l’ottimo lavoro fatto dal mister Antonio Conte, a prescindere da come andrà l’Europa League, c’è ancora chi sta li a giudicare, a cercare sempre di seminare quella zizzania fastidiosa, cattiverie gratuite, ma perché? Forse parlare di Inter è più bello e più facile, però attenzione, perché la musica potrebbe cambiare, l’Inter potrebbe cambiare, anche se so che la cosa potrebbe non piacervi. La musica sta già cambiando, nonostante le tante chiacchiere, un gruppo di persone non indifferenti che si chiamano “tifosi”, interisti ovviamente, quelli veri, hanno detto, ridetto e ribadito il loro pensiero sul mister neroazzurro, l’ultimo messaggio tramite uno striscione che ribadiva: “Mr Conte il sogno di ogni grande club”. Ma so già e sorrido, che questo a voi non farà ne caldo ne freddo, domani avrete tempo per scrivere tante altre sceneggiature belle, coerenti e fantascientifiche.
    Per fortuna che l‘Inter ha un uomo come Conte, capace di fare guscio, gruppo, essere uomo in ogni dove, trasformare le chiacchiere in lavoro, i veleni in vittorie e i successi in digestivi per qualcuno. La società è forte, l’unione fa la forza, la forza fa i successi. Buon lavoro Inter, forza mister la gente, l’Inter è Con…te!”
     

  • “MA QUANTO E’ FORTE BARELLA???”

    Nome? Nicolò, cognome? Barella, ruolo? centrocampista, caratteristiche? Fortissimo!”
    Potrebbero bastare tranquillamente questa mini presentazione per descrivere Nicolò Barella, ma non sarebbe corretto. Che fosse un giocatore di gran talento lo si era già intuito dalle prime prestazioni a Cagliari, forte, dinamico, tecnicamente perfetto, gran corridore e tanta cattiveria agonistica. Nella sua prima stagione all’Inter, quell’Inter che Nicolò sognava e tifava già da bambino, è stato ed è tutt’ora in Europa League devastante. Pupillo di mister Conte e ora sappiamo perché, è uno di quei giocatori “garanzia”, che ti fanno la partita senza mai fermarsi, fase difensiva, impostazione e anche finalizzazione, mastino in mezzo al campo, una vera e propria diga.
    Sorrido perché si fanno tanti nomi per il mercato neroazzurro, sento dire “Eh ma ci vorrebbe uno che corre in mezzo al campo”, “Ci vorrebbe un Kante, un Ndombele“, sicuramente! Giustissimo, per una squadra che vuole vincere sia in Italia che in Europa. Sarebbe meglio dire, secondo me, “Chi affiancare accanto al quel fenomeno di Barella?”, oppure un semplice discorso più tecnico, con Barella che fa già centrocampo e diga da solo, affiancandogli uno dei nomi già fatti, si potrebbe giocare sia Eriksen trequartista, che retrocederlo in regia.
    I tifosi sono anche questo caro Nicolò, probabilmente se ti fossi chiamato “Barellinho”, oppure “Nicolas Barellà”, ne avrebbero parlato di più. Invece sei un giocatore italiano di 23 anni, dal potenziale incredibile, e con un margine di miglioramento pazzesco, il classico calciatore con le palle che non ha paura di nulla, non è un caso che in tua assenza l’Inter ha avuto grandissime difficoltà li in mezzo, giocatore insostituibile. Bravo Nicolò, continua così!

  • “MESSI-INTER?…ANCHE RONALDO ERA IMPOSSIBILE”

    Era l’estate del 2018, la Juventus preparava l’acquisto di Cristiano Ronaldo. La trattativa è stata accompagnata da tanta incredulità e scetticismo, un operazione considerata da molti impossibile, poi sappiamo tutti come è andata a finire. La storia potrebbe ripetersi, con L‘Inter che vorrebbe portare a Milano Lionel Messi. Le voci sono tante, accompagnate da tanto entusiasmo, da tanto scetticismo, incredulità, gioia.
    Messi e l’Inter, tanti i motivi per dire operazione impossibile? Forse, o forse no. Il perché è semplice, il giocatore argentino ha 33 anni, ha vinto tutto quello che c’era da vincere, i rapporti col il club catalano sarebbero alla frutta, la voglia di rimettersi in gioco, una nuova sfida, nuovi stimoli. Non basta? Ok, servono più indizi? Ci hanno mostrato un’immagine di Leo sul Duomo di Milano, però quella era fantascienza, poi prima il padre e poi il giocatore hanno acquistato a immobili a Milano, dicono per questioni fiscali, ne siamo sicuri? Io personalmente no. Il gruppo Suning, o meglio la potenza Suning che ha un fatturato di 42 miliardi di dollari l’anno, quali problemi potrebbe avere ad acquistare Messi? Un gruppo che è in società con Samsung per citarne uno, di quali difficoltà economiche dovrebbe preoccuparsi? Nelle ultime ore dalla Cina rimbalzano voci concrete, reali, che Suning insieme ad alcuni sponsor sono interessati al Colpo Messi.
    “Come si dice, tra il dire e il fare c’è di mezzo…..molte cose, molti fattori, in primis sia l’aspetto economico, quindi discutere l’ingaggio del giocatore, e poi quello tecnico, presentare un progetto allettante e stimolante. L’Inter è in buone mani, la società se vorrà fare qualsiasi cosa è nelle sue possibilità, la farà.
    Cari tifosi, rimaniamo con i piedi per terra, sappiamo che nulla è impossibile e sognare è lecito.”
     
     
     
     
     

  • INTER: EUROPA LEAGUE, MERCATO….E FRA UN MESE CAMPIONATO

    L‘Inter di Antonio Conte in questi giorni a Düsseldorf, sta preparando la semifinale di Europa League, i neroazzurri se la dovranno vedere con lo Shakhtar Donetsk.
    I tempi stringono e gli impegni si accumulano, si, perché se da un lato c’è una competizione importante da preparare al meglio e possibilmente da vincere, dall’altra c’è una sessione di mercato da studiare e fare nel miglior modo possibile, e con il campionato che inizierà fra poco meno di un mese, la tempistica sarà determinante.
    Il tecnico Conte sa cosa vuole dal mercato e il Dottor Marotta è già a lavoro, dopo le ottime operazioni Sanchez e Hakimi, la situazione ruota tutto intorno al reparto attacco, alla permanenza o meno di Lautaro Martinez. In caso di permanenza dell’argentino, si toglierebbero infatti due punte, Lacazette che dopo essere stato seguito per mesi dai neroazzurri, sembrerebbe essere ad un passo dall’Atletico Madrid, così come Aubameyang accostato per un lungo periodo all’Inter, sarebbe molto vicino al rinnovo con l’Arsenal. Resta sempre viva la pista Dzeko per i neroazzurri, giocatore sempre molto gradito al tecnico Conte, operazione che potrebbe sbloccarsi con 15/20 milioni di euro.
    Per quanto riguarda il centrocampo, si alzano notevolmente le quotazioni di Ndombele, ormai fuori dal progetto Tottenham e ai ferri corti con il tecnico Mourinho. L’Inter sarebbe pronta a mettere sul piatto uno scambio con il centrale Milan Skriniar. Operazione ormai conclusa fra Inter e Brescia per il passaggio di Tonali in neroazzurro. Come avevamo già anticipato sul nostro sito il 10/06, fonti vicine a noi ci avevano già data per fatta questa operazione, con il giocatore che ha manifestato la volontà di giocare nell’Inter.
    Il reparto difensivo andrà puntellato, vista la quasi certa partenza di Skriniar, i neroazzurri sono alla ricerca di un rinforzo importante, oltre a quello di Kumbulla, si fanno i nomi di Smalling, giocatore molto gradito dalla società, e quello di Alaba, giocatore che quest’anno è stato impiegato nella difesa a 3 e potrebbe essere un ottimo acquisto sia per la sua duttilità, terzo di difesa o esterno tutta fascia, e per la sua grande esperienza a livello internazionale.
    Il tempo stringe, ma Conte e lo staff hanno le idee chiare e sanno cosa devono fare.

  • “PRIMA L’UOMO POI IL CAMPIONE….DIEGO GODIN”

    Quando sentivo parlare di te accostato all’Inter, quando c’erano le prime voci che ti volevano nella nostra squadra, facevo salti di gioia, si felicissimo, cavolo il capitano dell’Uruguay, il capitano dell’Atletico di Madrid, Diego Godin con i colori neroazzurri, un sogno, che fortunatamente è diventato realtà.
    “Ciao Diego, probabilmente non ti saresti mai aspettato di incontrare tante difficoltà iniziali nel nostro campionato, magari qualcosina, ma non così. Come hai detto tu stesso il nostro calcio è diverso, fisico, molta tattica, e poi c’è il mister Conte, che dopo vent’anni di carriera fatta in un modo,  ti ha messo a fare il terzo di una difesa a tre. Tutto nuovo dunque, eppure, hai superato queste difficoltà con l’unica arma a tua favore, il lavoro, quel lavoro che fai con tanta umiltà e serietà. Sei un professionista serio, lo sei da sempre, in un calcio dove regnano le prime donne, strafottenza, un calcio dove chi non gioca sbatte i piedi, o quando viene sostituito fa sceneggiate contro il tecnico, tu no. Sei un uomo indispensabile per questo calcio, dentro e fuori dal campo, perché il calcio ha bisogno di valori umani.
    Dopo l’ennesima prestazione monumentale di ieri sera in Europa League, hai dato un’altra grande lezione, ma di vita,  ai microfoni nel post partita, parlando di lavoro, del rispetto verso i compagni che sono in campo al posto tuo, perché per te rispetto e parte umana vengono prima di tutto. Hai parlato di rispetto del mister e delle scelte che fa, perché viene prima la squadra e poi il resto. Ora capisco la dedica di D’Ambrosio dopo il gol, che ti ha definito un uomo e  un professionista eccezionale. Tanto di cappello.”
    Adesso più che mai l’Inter ha bisogno di Diego Godin, un fuoriclasse eccezionale, un giocatore che ha lavorato tantissimo durante il lungo periodo di quarantena e ne sta raccogliendo i meritati frutti, un giocatore che può essere di grande aiuto soprattutto in campo europeo vista la tanta esperienza che ha. Il mister Conte lo sa e punta fortemente su di lui.

  • EUROPA LEAGUE: “QUESTA INTER E’ TANTA!”

    Missione compiuta, l’Inter è in semifinale. La squadra di Conte batte per 2 a 1 i tedeschi del Bayer Leverkusen e approda in semifinale di questa emozionante Europa League. Le reti tutte nel primo tempo, con i neroazzurri che vanno in vantaggio con un immenso Barella, il raddoppio neanche a dirlo è del marziano Lukaku, di Havertz  il gol dei tedeschi.
    E’ stata una partita bellissima quella di Düsseldorf, una partita che ha evidenziato ancora una volta la crescita che sta facendo questa squadra, che somiglia sempre di più al suo tecnico Conte. Una vittoria che sottolinea la voglia di un “gruppo” di lottare l’uno per l’altro per raggiungere quell’obbiettivo che è nella mente e nelle gambe di tutti i calciatori, anche di quelli che entrano dalla panchina e non. L’Inter torna quindi a disputare una semifinale europea dopo 10 anni, l’ultima a riuscirci fu la corazzata del triplete.
    Guardando la gara, il punteggio potrebbe risultare anche bugiardo, considerando le numerosissime occasioni che hanno avuto i neroazzurri, senza mai soffrire le ripartenze della squadra tedesca, questo grazie ad una prestazione monumentale della difesa, su tutti spicca la prestazione di Diego Godin, un giocatore che superate alcune difficoltà iniziali si è ritrovato ed è tornato ad essere quel pilastro dietro fondamentale e  insuperabile. Spicca anche la prestazione di Nicolò Barella, un giocatore stratosferico per quantità, qualità, è in ogni dove senza mai strafare, fa sempre la cosa giusta al momento giusto e non mai, prestazione ingrandita e impreziosita da un gol di pregevole fattura. Oltre a Nicolò, come non menzionare Romelu Lukaku, gol a parte e record assoluto di marcature in Europa, ma dalla qualità della sua prestazione, questo ragazzo si è preso l‘Inter sulle spalle e la sta portando oltre confine, con dedizione, impegno e tanta tanta qualità.
    L’Inter c’è, L’Inter piace, è tanta roba, quale modo migliore per zittire le tante chiacchiere fatte su questo gruppo di uomini, persone, di ragazzi che lavorano ogni giorno seriamente per migliorarsi sempre di più, il lavoro alla fine paga sempre. Brava Inter, complimenti alla società, alla squadra e al tecnico che giustamente in conferenza si è lasciato andare ad un pensiero condiviso da molti: “Che bravi i miei ragazzi”. Complimenti.