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  • EUROPA LEAGUE: “INTER….E’ LA PROVA DEL 9”

    Mancano poche ore alla gara che si disputerà a Düsseldorf questa sera fra l’Inter ed il Bayer Leverkusen. Ci stiamo avvicinando sempre di più al match che dirà quale squadra è più accreditata ad arrivare fino in fondo a questa Europa League. Per i neroazzurri è una grandissima chance, un bel banco di prova, un esame di maturità vero e proprio, società, tecnico e giocatori lo sanno, il campo dirà la sua.
    L’Inter arriva a questa partita con una certezza, il 3-5-2. Unico vero dubbio che ha mister Conte, riguarda la fascia destra, con D’Ambrosio che sembra sempre il favorito, ma Moses potrebbe insidiarlo fino alla fine, quando il tecnico scioglierà ogni dubbio. I neroazzurri quindi si dovrebbero schierare con Handanovic tra i pali, il trio difensivo composto da Godin, De Vrij e Bastoni, centrocampo composto da Barella, Brozovic e Gagliardini, Young a sinistra e per ora D’Ambrosio, con Moses pronto. In avanti agiranno Lukaku e Lautaro.
    I tedeschi del tecnico Bosz si schiereranno con il 4-3-3 che vedrà Hradecky fra i pali, quartetto di difesa con L. Bender, S. Bender, Tapsoba e Sinkgraven, a centrocampo Palacios, Baumgartlinger, Demirsbay, mentre l’attacco vedrà il trio Bailey, Havertz e Diaby.
    Tutto pronto dunque o quasi, le due squadre lo sono, ora parola al campo.

  • INTER: “A TUTTO DE VRIJ”

    Intervistato da una piattaforma televisiva del gruppo Suning, PPTV Sports, Stefan De Vrij ha parlato di Inter, della sua stagione, del tecnico Antonio Conte e di alcuni compagni come Bastoni.
    Durante l’intervista, il centrale olandese ha parlato del bellissimo rapporto che ha con la città di Milano e di come l’ha sentita subito casa sua, gente fantastica e ottimo cibo. Il giocatore si è soffermato poi su alcuni compagni, ha speso delle bellissime parole per il compagno di reparto Bastoni, definendolo un ragazzo straordinario che nonostante la giovane età sta disputato una grandissima stagione, di grandissimo livello, che potrà continuare a migliorarsi giorno per giorno. L’olandese si è poi soffermato sul tecnico Antonio Conte, definendolo un tecnico che gli piace moltissimo, fortissimo tecnicamente, che sa preparare molto bene le partite e come farlo per i suoi giocatori, una mentalità impressionante, un vincente che odia perdere e che sa dare un’anima ai suoi giocatori. Infine il giocatore ha concluso parlando della sua stagione, dicendosi molto soddisfatto di come sta andando, di come cerchi di migliorarsi ogni giorno e di come punti a fare ancora meglio nelle prossime stagioni.
    Stefan De Vrij, non lo scopriamo di certo oggi, un difensore fortissimo, con gran senso della posizione, forte fisicamente, con una proprietà tecnica che gli consente di agire, impostare, proprio come un regista aggiunto di centrocampo. L’olandese ha dimostrato e lo sta continuando a fare, di essere il miglior difensore centrale che abbiamo in Italia e uno dei migliori in Europa.
     

  • INTER: LUKAKU PUNTA IL FENOMENO

    E’ arrivato in Italia, accompagnato da tanti se, tanti ma, scetticismo, lui ha risposto sul campo e con gran successo, parliamo di Romelu Lukaku. Oltre ai grandissimi meriti che vanno riconosciuti al giocatore, buona parte va attribuita alla società Suning per lo sforzo economico ed un’altra, all’importanza e alla volontà di Antonio Conte che è stato determinante nell’intermediazione con il calciatore. Oggi Lukaku oltre ad essere un top player completo e vista la giovane età può ancora migliorare, rappresenta anche una grandissima operazione di mercato del club neroazzurro, perché? Un giocatore che ieri valeva 80 milioni, oggi ne vale tranquillamente 100 o qualcosina di più.
    Il belga oggi è quota 30 gol, non male per essere la sua prima stagione con l’Inter ed è a -4 da un altro giocatore che non ha fatto male nella sua prima stagione in neroazzurro e non era uno qualunque, il “fenomeno” Ronaldo, fermo a 34 gol siglati in tutte le competizioni. Il fenomeno grazie a quelle reti in quell’anno riuscì a conquistare la vecchia Coppa Uefa, Romelu potrebbe superarlo e portare magari anche lui a casa un trofeo come L’Europa League.
     

  • INTER: “CHI E’ NDOMBELE?”

    E’ uno dei nuovi obbiettivi dell’Inter di Antonio Conte, si tratta di Tanguy Ndombele.
    Ndombele è un centrocampista francese di origini congolesi, nato in Francia il 28 dicembre 1996. Al momento è un giocatore di proprietà del Tottenham, titolare della nazionale francese. Perché può far comodo all’Inter? In primis è uno di quei giocatori che piacciono molto al tecnico Conte, è un calciatore molto duttile e dinamico, bravo sia tecnicamente che tatticamente, ottimo negli inserimenti offensivi. Queste caratteristiche hanno reso molto facile il paragone con un altro sogno di mercato dei neroazzurri, N’Golo Kante. Il 2 luglio 2019, il Tottenham lo acquista dal Lione per 62 milioni di euro più di 10 di bonus, divenendo così l’acquisto più oneroso del club inglese.
    Il francese viene da una stagione molto burrascosa, visti i conflitti con il tecnico Mourinho, che attraverso un comunicato alla società ha messo il giocatore alla porta. L’ipotesi Inter è quindi molto concreta, visto che i neroazzurri stanno cercando rinforzi per la prossima stagione proprio in quella zona di campo. L’idea del club neroazzurro sarebbe quella di intavolare uno scambio con il club inglese, che vedrebbe Milan Skriniar a Londra e Ndombele a Milano.
    La trattativa potrebbe decollare già nelle prossime settimane, così come l’arrivo di Sandro Tonali, magari aspettando l’esito, sperando che sia il più in la possibile dell’Europa League.

  • INTER 2020/21, CON…MESSI!!!

    Si parla tanto di Messi all’Inter, quel fuoriclasse che lancerebbe l’Inter e Suning sul tetto del Mondo, almeno come pubblicità, questo è poco ma sicuro. Certo un grosso investimento, ma Zhang è stuzzicato da tutto questo….
    E allora come potrebbe essere l’Inter con Messi? Certo qualche sacrificio sa da fare…
    Handanovic è pronto a rinnovare fino al 2022 e alle sue spalle ecco Radu e Padelli per completare l’organico, con Filip Stankovic subito dietro. In difesa possibile partenza di Skriniar e Godin, qualche sacrificio si deve fare come detto. Piacciono Smalling e Kumbulla, si guarda Izzo, ma non si esclude il classico colpo alla Marotta: Vertonghen! Confermatissimi De Vrij, Bastoni e D’Ambrosio! Esterni con Hakimi e Candreva a destra, mentre a sinistra Alaba, (che potrebbe rinnovare col Bayern, ma potrebbe anche passare all’Inter e fare il centrale di sinistra) Emerson Palmieri e Marcos Alonso si giocheranno il posto da titolare con Young alle loro spalle. Non è da escludere la riconferma di Biraghi.
    A centrocampo l’addio di Brozovic prende sempre più piede…potrebbe andare da Mourinho che potrebbe “regalare” Ndombele al suo ex club. Certo l’arrivo di Tonali, la conferma per Sensi ed Eriksen e dell’incedibile Barella. Rinnovo per Borja Valero.
    In attacco Lukaku, Messi e Sanchez…..quarta punta? Eriksen con un 3511…Lautaro in partenza…
    Handanovic, Smalling, De Vrij, Alaba; Hakimi, Ndombele, Barella, Eriksen, Emerson o Alonso; Lukaku, Messi.
    Radu, Bastoni, Vertonghen (Kumbulla che potrebbe restare in prestito), D’Ambrosio, Candreva, Young, Sensi, Tonali, Borja Valero, Sanchez…All. ANTONIO CONTE

  • INTER: “ALLA VOLTA DI DUSSELDORF”

    Pronti, partenza, via! L’Inter guidata dal suo condottiero Antonio Conte è partita alla volta di Düsseldorf, dove domani sera sfiderà in Europa League i tedeschi del Bayer Leverkusen. In palio un posto per i quarti di finale, in una gara secca fra due squadre che giocano un gran calcio, basato su grinta, tecnica e fisicità, insomma una sorta di finale anticipata.
    Insieme alla squadra è presente tutto lo stato maggiore, Marotta e il vicepresidente Javier Zanetti, tutti insieme, uniti, perché il messaggio è e deve essere quello, tutti insieme verso un’unica direzione, un unico obbiettivo. Il tecnico Conte come al suo solito, programmerà una seduta video della squadra e una sessione d’allenamento allo stadio verso le 19.30. Squadra che vince non si cambia, o quasi. Conte si affiderà al suo fedelissimo 3-5-2, con Handanovic fra i pali, la linea a tre che potrebbe vedere un ballottaggio che il tecnico scioglierà nella giornata di domani fra Godin e Skriniar, confermati invece De Vrij e Bastoni, altro ballottaggio fra Candreva e D’Ambrosio per la fascia destra, confermatissimo l’inglese Young a sinistra, la mediana sarà composta da Brozovic, Gagliardini e Barella. In attacco confermata la coppia d’Europa Lukaku Lautaro Martinez. Ancora in panchina Eriksen, che sarà pronto a subentrare a gara in corso e magari essere decisivo come nella gara contro il Getafe, così come Stefano Sensi sempre più recuperato.
    Squadra, tecnico, staff e dirigenza, sono pronti, consapevoli dell’importanza della gara, consapevoli di essere rimasta l’unica squadra italiana in Europa che può dire la sua. I presupposti ci sono, la voglia e le aspettative anche, il campo dirà la sua. Buona fortuna ragazzi.
     
     
     

  • INTER, BREHME VEDE L’INTER FAVORITA

    Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex terzino sinistro dell’Inter Andreas Brehme ha parlato della sfida di Europa League che andrà in scena lunedì sera fra i neroazzurri e i tedeschi del Bayer Leverkusen.
    L’ex neroazzurro non ha dubbi, la squadra favorita è l’Inter di Antonio Conte, definita dal tedesco una grande squadra, ben organizzata e in grado di tenere sotto controllo giocatori forti come Harvetz. Il tedesco proseguendo si è addirittura sbilanciato di più,  sostenendo che chi supererà il turno domani sera, avrà buone chance di vincere l’Europa League, perché Shakhtar Donetsk e Basilea saranno avversarie decisamente più alla portata. Dall’altra parte si potrebbe trovare in finale il Manchester United, avversario ostico, ma non è più lo United di una volta.
    Brehme ha concluso la sua intervista ribadendo il suo pensiero, domani sera si aspetta una partita sicuramente difficile, ma vede alla fine la forza dei neroazzurri prevalere su quella dei tedeschi. 

  • INTER-PIROLA: IN TANTI LO VOGLIONO IN PRESTITO

    In casa Inter in questa stagione, uno dei giovani che si è messo in luce è sicuramente il 2002 Lorenzo Pirola. Antonio Conte stravede per il giocatore, ma dopo una stagione passata alla base, si sta valutando il prestito per un anno per dargli l’ opportunità di crescere giocando. Sul giocatore ci sono vari club di serie b, in particolare lo Spezia che gli garantirebbe la continuità utile per crescere.

  • TCM24 ESCLUSIVA RECALCATI: “MESSI? SUNING CI PROVERA’!!!”

    Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il Direttore e amico Christian Recalcati, storico commentatore WWE e voce dell’Inter per Mediaset Premium. Il Direttore ha risposto a qualche nostra domanda, proprio sui colori neroazzurri:
    Michele: “Cosa significa per te Inter?”
    Reca: “Per me la parola Inter significa amore, passione, qualcosa di indescrivibile. Un percorso che è iniziato da tifoso innamorato della mia mia squadra per poi diventare il mio lavoro. Ho dei ricordi bellissimi di quei periodi, passare da tifoso a vivere a contatto con squadra e ambiente Inter è stato un andare ben oltre le mie aspettative. Sensazioni bellissime, ho avuto la possibilità di vivere una vita meravigliosa, le trasferte, dalle prime vittorie importanti con Roberto Mancini, alla storica corazzata del triplete di mister Mourinho. Ricordo che andavamo in giro e vedevi una squadra rispettata, giocatori con una mentalità difficile da trovare oggi giorno, gente del calibro di Materazzi, un Balotelli che prima del lancio maglia nella gara con il Barca, fu decisivo nella fase a gironi. Sedici anni meravigliosi, sicuramente il ricordo più bello che ho, è la finale di Champions vinta a Madrid, dove io ero in telecronaca. Oggi scambierei volentieri 10 scudetti per una Champions League, rivivere quelle emozioni a Madrid prima della gara e nei giorni seguenti non avrebbe prezzo.”
    Michele: “Manca nel calcio di oggi una figura come quella di Massimo Moratti?”
    Reca: “Si. Moratti manca molto nel mondo del calcio, per la sua cordialità, per il suo modo di parlare, una persona corretta e sempre disponibile con i giornalisti, mai banale. Ovviamente a livello umano Moratti è stato un papà di tutti, puoi parlare con qualsiasi persona vicina a lui o all’ambiente Inter e ti diranno le stesse cose. Per noi interisti rimarrà sempre il ‘nostro’ Presidente.”
    Michele: “Cosa ne pensi di Antonio Conte?”
    Reca: “Attualmente credo che Antonio Conte sia il miglior tecnico in circolazione, ma partiamo dalla fine, da queste ultime vicende accadute. Credo che il mister non ce l’avesse con nessuno, è molto seccato dai continui attacchi che lui e squadra hanno subito durante la stagione e avrebbe voluto avere più protezione per l’Inter. Basti guardare la partita di ieri sera della Juventus, onde evitare numerose ed inutili chiacchiere, si è presentato il Presidente Agnelli a fare chiarezza e a mettere un freno a tutte le possibili voci e scenari. Credo che parte di questa arrabbiatura del mister venga anche dal fattore Juve, squadra quest’anno battibilissima, forse la peggiore degli ultimi anni, e l’Inter in alcuni frangenti si è fatta del male da sola, campionato, Champions e soprattutto Coppa Italia. Ora vediamo in Europa League, la squadra è stata convincente contro il Getafe, sta tornando la prima Inter di Conte, ora sarà chiamata alla prova di maturità contro il Leverkusen, vedremo. Lasciami fare un appunto, credo che molti tifosi siano un po’ ingenerosi e non informati, parlano di mandare via allenatori, di mercato, senza sapere il grande lavoro che c’è dietro, il mercato è fatto soprattutto di bilancio, mandare via Conte ora, per prendere un Allegri, quando hai ancora Spalletti a stipendio, significherebbe versare una cifra pari a 46/47 milioni di euro, per questo mi sento di dire che Conte ha l’1% di possibilità di lasciare l’Inter.”
    Michele: “Ultima domanda Direttore, Messi può arrivare?”
    Reca: “Se dovessi dar retta a tutto quello che leggo, il papà compra abitazioni vicino alle sede dell’Inter a Milano, il giocatore vuole andare a giocare dove può battere altri record, ti direi viene al 99%. Messi pur non pagando il suo acquisto, ha un ingaggio importante che non è comunque da sottovalutare, di una cosa sono certo, Suning ci proverà! Suning è una grandissima realtà, una potenza vera e propria, e con collaboratori come Samsung non avrebbe problemi a provarci, almeno questa è la voce che è arrivata a me, ci proveranno. Il perché è facile, è il migliore al mondo, un talento puro, con lui sarebbe subito scudetto. Mi viene da ridere quando leggo, bisognerebbe vedere se Conte lo vorrebbe, chi non lo vorrebbe? Comunque sono certo e ripeto dalle voci che mi arrivano, Suning ci proverà fino alla fine.
     
    Ringraziamo ancora di cuore il direttore e amico Christian Recalcati per la simpatica e piacevole chiacchierata che ci ha regalato.
     

  • INTER, ZHANG HA VOGLIA DI INTER

    L’edizione odierna del Corriere dello Sport, racconta di uno Steven Zhang molto euforico e voglioso di stare accanto alla sua Inter. Secondo il quotidiano infatti, il Presidente visto il raggiungimento dei quarti di finale di Europa League, sarebbe pronto a qualsiasi cosa pur di stare vicino a squadra e tecnico. Si attendono comunicazioni dalle autorità cinesi, con la quale il giovane Presidente è in continuo contatto, per capire quando potrà rientrare in Italia o andare direttamente in Germania e magari poter esserci già nella gara di lunedì sera contro il Bayer Leverkusen.
    Un bellissimo segnale questo, viste anche le continue e troppe chiacchiere che circolano in questi giorni sulle dichiarazioni di Antonio Conte, potrebbe essere là dove ce ne fosse bisogno, un ulteriore segnale di crescita collettiva, di unione, quell’unione che ha portato l’Inter a disputare una buonissima stagione, un segnale che società, tecnico, staff e calciatori guardino tutti nella stessa direzione.