Tag: Inter

  • Oristanio sarà inserito nella trattativa per Martinez all’Inter

    Josep Martinez sarebbe ad un passo dall’Inter. Il portiere spagnolo sarà il secondo di Sommer, sono stati risolti gli ultimi dettagli sul trasferimento portiere del Genoa.

    Martinez passa all’Inter, per una cifra di circa  15 milioni di euro. Il Genoa ha scelto la contropartita tecnica inserita in questa operazione. Si tratta dell’attaccante classe 2002, Gaetano Oristanio che nella passata stagione è stato al Cagliari. Dove ha totalizzato 21 presenze e due reti.

     

  • Empoli, vicino l’arrivo di Sebastiano Esposito

    L’Empoli è molto a vicino all’arrivo del giovane attaccante, classe 2002 Sebastiano Esposito di proprietà dell’Inter ma in prestito alla Sampdoria nell’ultima stagione giocata in Serie B. Per il giocatore cresciuto nella primavera dei nerazzurri, 6 goal e 6 assist in 22 presenze con la maglia dei blucerchiati.

    Nella prossima stagione è atteso quindi a giocare in Serie A, l’Empoli è pronto a chiudere l’operazione con l’Inter con entrambi le parti molto vicine all’accordo definitivo.

  • Tutti pazzi per Tessmann: tanti club di Serie A interessate al centrocampista del Venezia

    Tanti club di Serie A sono sulle tracce di Tanner Tessmann, centrocampista talentuoso di proprietà del Venezia. Lo statunitense classe 2001 in questa stagione ha collezionato 42 presenze complessive, a cui vanno aggiunti 7 gol e 3 assist. Numeri importanti per un calciatore d’impostazione, che però non disdegna l’inserimento in area o la soluzione da fuori.

    Il suo valore di mercato attuale di aggira tra i 6 ed i 7 milioni di euro, cifra abbordabile per un calciatore dal sicuro talento. Attualmente sono interessate seriamente a Tessmann, oltre all’Inter, che si è mossa per prima, anche, secondo l’esclusiva di Alfredo Pedullà, anche la Fiorentina e l’Atalanta. Entrambe sono alla ricerca di centrocampisti, la Viola per i tanti addii e la Dea in vista della prossima stagione impegnativa tra Champions e campionato. Ad osservare la situazione c’è anche il Bologna, che avrà Ferguson fuori per tanto tempo. Vedremo nelle prossime settimane quale sarà la squadra che la spunterà nella corsa al gioiello del club lagunare.

  • Il Tottenham è sulle tracce di Vanderson, muro dell’AS Monaco

    Il Tottenham è alla ricerca di nuovi rinforzi difensivi da regalare al mister Postecoglou. La società londinese, come riportato dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, ha messo nel mirino un terzino brasiliano di proprietà dell’AS Monaco. Stiamo parlando di Vanderson De Oliveira Campos, più semplicemente noto come Vanderson. Si tratta di un esterno destro con accentuate caratteristiche offensive, che infatti lo possono portare a ricoprire anche il ruolo di mezzala o di esterno d’attacco. In questa stagione ha collezionato 20 presenze in Ligue 1 e tre in Coppa di Francia, arricchite da 3 gol ed un assist.

    L’attuale valutazione del terzino classe 2001 è di circa 20 milioni, ma la richiesta del Monaco invece si aggira intorno ai 40 milioni. L’operazione potrebbe entrare nel vivo solamente con l’addio di Emerson Royal, che sembra comunque possibile (come vi abbiamo raccontato c’è il Milan che pensa all’ex Real Betis e Barcellona). A quel punto il Tottenham potrebbe piombare effettivamente sul Vanderson ed accontentare le richieste del club monegasco.

  • Eriksen fa gol all’Europeo con la sua Danimarca 1100 giorni dopo il malore

    Quando si dice che il calcio non è solo uno sport, ma qualcosa che va un po’ oltre, che si spinge più in là dell’agonismo, della prestazione atletica, del gioco in campo, ci credete veramente? Se ieri hai visto Slovenia-Danimarca forse te ne sei effettivamente convinto. Se invece non sai cosa è successo in un semplice match dei gironi di Euro24, tra due squadre, non tra le favorite del torneo, allora cerco di raccontartelo io.

    Prima di iniziare a parlare di quello che è successo ieri bisogna fare un piccolo passo indietro. Devi tornare per qualche secondo con la testa a quello che è successo esattamente il 12 giugno del 2021. In quel periodo si giocava l’Europeo del 2020, che venne posticipato all’estate successiva a causa del Covid. Quel giorno che ho ricordato poco sopra, risalente a tre anni fa, era il giorno di Danimarca-Finlandia, si giocava a Copenaghen ed era la partita d’esordio delle due nazionali. Nel corso del primo tempo c’è Christian Eriksen in possesso di palla, nella metà campo avversaria, sul lato sinistro, con il corpo rivolto verso l’area di rigore avversaria. L’allora trequartista dell’Inter si accascia a terra e non si muove più. Arriva di corsa il suo compagno di nazionale, ma soprattutto il suo grande amico, Simon Kjaer, che lo gira su un lato e gli presta il primo soccorso. Molto probabilmente senza quel gesto così lucido del difensore rossonero, adesso forse staremo raccontando tutta un’altra storia. Eriksen è in campo che non respira, il cuore si è fermato non batte più. Eriksen potrebbe essere definito a tutti gli effetti morto. I compagni di squadra lo circondano per proteggerlo, per stargli vicino e per cercare di non far assistere a tutti a quello che sta succedendo. Quasi tutti sono girati di spalle, non ce la fanno a guardare, quasi però, perché lì che guarda c’è ancora una volta l’amico Kjaer. Lui ha fiducia, lui non può pensare che durante una competizione sportiva ad un certo punto un atleta come il suo amico in maglia dieci possa aver perso la vita. No, è impossibile, non Eriksen. Dopo alcuni minuti di fiato sospeso, Eriksen si riprende, respira, apre gli occhi, è ancora vivo. Esce trasportato dai medici in ospedale tra gli applausi dell’intero stadio e le lacrime, che da disperate si sono trasformate in speranzose, dei suoi compagni di squadra.

    Ecco adesso possiamo passare a ciò che invece è successo ieri. La vedete questa foto? Lui è sempre Christian Eriksen, non è senza vita a terra, non è disteso su un letto, non è davanti alla tv a guardare la sua Danimarca. No, nulla di tutto questo, è in mezzo al campo a guidare ed ad esultare con il suo popolo. Il mese è lo stesso, giugno, la competizione è la stessa, Europei, questa volta 2024, la partita è la gara d’esordio come tre anni fa, e la maglia è sempre la stessa, la sua numero dieci. Eriksen ieri non solo è tornato in campo per giocare gli Europei per la sua Nazione dopo esattamente 1100 giorni dal fattaccio di Copenaghen, ma ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, che alla fine è valso il pareggio della sua Danimarca contro la Slovenia.

    Adesso tu che stai leggendo a cosa stai pensando? Pensi veramente che quando accendi la tv e guardi una partita siano solamente ventidue uomini che corrono appresso ad un pallone in un campo verde? Quel manto verde per Christian Eriksen è stato il sogno da realizzare quando era bambino, ma tre anni fa è stato il posto in cui per qualche minuto ha perso la vita. Ieri è tornato ad essere il luogo magico, in cui Eriksen ha segnato e gioito insieme alla sua gente. Quel posto magico che ha la forza di unire migliaia di anime per novanta minuti ed in cui tutto può succedere, proprio tutto. Mai come questa volta il malore in campo di tre anni fa ed il gol di ieri di Eriksen hanno dimostrato che il calcio è una questione di vita o di morte. Si, in questo caso prima di morte e poi di vita… E ora ti sei convinto? W il calcio!

  • Arriva la risposta del Napoli sul “caso Kvaratskhelia”

    L’SSC Napoli ha risposto così alle parole del procuratore e del padre di Kvicha Kvaratskhelia riguardo il futuro del talento georgiano:

    “In riferimento alle dichiarazioni dell’agente di Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, e del padre Badri, il Calcio Napoli ribadisce che il giocatore ha un contratto di altri tre anni con la società. Kvaratskhelia non è sul mercato. Non sono gli agenti o i padri che decidono del futuro di un calciatore sotto contratto con il Napoli ma la società Calcio Napoli!!! Fine della storia”.

    La risposta è stata data tramite un messaggio social apparso sul profilo X della società azzurra. Queste parole però non fanno altro che evidenziare un malumore all’interno del club partenopeo. Infatti dopo Di Lorenzo, si aggiunge anche Kvara alla lista dei partenti di lusso. Vedremo nei prossimi giorni, o forse al termine della spedizione georgiana ad Euro 2024, quale sarà effettivamente il futuro del 77 del Napoli.

  • L’agente ed il papà di Kvaratskhelia: “Lo vogliamo portare via dal Napoli…”

    Caos in casa Napoli: dopo lo sfogo social di Osimhen, le dichiarazioni dell’agente di Di Lorenzo, ora anche i procuratori di Kvara si schierano contro la società azzurra. Infatti ieri sera è intervenuto ai microfoni di una nota emittente georgiana, Sport Imedi, l’agente di Kvicha Kvaratskhelia, Mamuka Jugeli, si è espresso così sul futuro del suo assistito:

    Non voglio che la gente pensi che Kvara voglia restare a Napoli. Noi vogliamo andarcene, ma stiamo aspettando la fine dell’Europeo per non disturbare KhvichaLa priorità è il trasferimento in una squadra che giochi la Champions”.

    Inoltre a Sport Imedi ha parlato anche il padre di Kvara, Badri Kvaratskhelia, che ha detto ciò riguardo il futuro del figlio:

    Non voglio che resti a Napoli, l’anno scorso sono cambiati tre allenatori ed è difficile giocare in una situazione del genere. Ha lavorato con quattro allenatori diversi in due anni, questo mi preoccupa molto. Ma deciderà da solo, anche se per me sarà scomodo. Non ho parlato con Khvicha di questo argomento, non lo farò fino alla fine di Euro 2024“.

    Insomma un vero e proprio polverone ed una grana in più da risolvere per il club partenopeo nelle fasi iniziali della nuova “era Conte”.

  • Serie A, aggiornamenti sugli allenatori

    Serie A, aggiornamenti sugli allenatori

    Ecco il quadro aggiornato sulle panchine della Serie A 2024/2025, tra conferme e nuovi arrivi:
    Atalanta: Gian Piero Gasperini (confermato)
    Bologna: Vincenzo Italiano (nuovo)
    Cagliari: in attesa
    Como: Cesc Fabregas (confermato)
    Empoli: in attesa
    Fiorentina: Raffaele Palladino (nuovo)
    Genoa: Alberto Gilardino (confermato)
    Hellas Verona: Paolo Zanetti (nuovo)
    Inter: Simone Inzaghi (confermato)
    Juventus: Thiago Motta (nuovo)
    Lazio: Marco Baroni (nuovo)
    Lecce: Luca Gotti (confermato)
    Milan: Paulo Fonseca (nuovo)
    Monza: Alessandro Nesta (nuovo)
    Napoli: Antonio Conte (nuovo)
    Parma: Fabio Pecchia (confermato)
    Roma: Daniele De Rossi (confermato)
    Torino: in attesa
    Udinese: Kosta Runjaic (nuovo)
    Venezia: in attesa

  • Lo Spezia ha riscattato Pio Esposito

    In Serie B, la squadra dello Spezia, che è riuscita a rimanere tra i cadetti, ha effettuato il diritto di riscatto di 4.5mln per il giovane giocatore Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005 che ha disputato una buona stagione. Adesso, l’Inter  dovrà versare 500mila euro in più per attivare poi il controriscatto.

  • L’Inter ha trovato l’accordo con Josep Martinez, vicino quello con il Genoa

    L’Inter ha raggiunto l’accordo con Josep Martinez, definiti tempi e termini economici del contratto. Il portiere spagnolo sarà il vice-Sommer per la prossima stagione e prenderà il posto di Audero, che invece farà ritorno alla Sampdoria. Inoltre la società nerazzurra sta definendo gli ultimi dettagli con il Genoa, ma anche in questo caso l’accordo sembra ad un passo. Nelle casse del Grifone andranno 10 milioni di euro più il cartellino di uno tra Oristanio, Zanotti, Satriano o Pio Esposito. Nei prossimi giorni potrebbe già arrivare l’ufficialità dell’accordo.