Tag: Inter

  • Inter, cambio di proprietà ad un passo

    Inter, cambio di proprietà ad un passo

    È scaduto poche ore fa, il termine all’ Inter per la restituzione del prestito di Oaktree a Zhang.

    Ora per Zhang è davvero finita salvo sorprese dovrebbe corsa perdere il controllo del club dell’ Inter. Ma senza il  pagamento, il fondo americano Oaktree diventerebbe a questo punto il nuovo proprietario del club nerazzurro.

    Un cambio di proprietà per certi versi storico in casa Inter, ma che era inevitabile.

    Presidente dal 2018, il cinese Steven Zhang ha conquistato con l’Inter ben sette trofei con la sua gestione, ovvero: 2 scudetti, 2 Coppa Italia, 3 Supercoppa Italiana.

  • Cedric Soares annuncia il suo addio all’ Arsenal

    Dopo ben quattro stagioni all’ Arsenal, il  giocatore ex Inter, Cedric Soares ha comunicato che lascerà i Gunners. Ecco di seguito la sua nota.

    “Che Squadra e che Club! Quando dico squadra, intendo proprio questo: qualità in ogni giocatore, professionalità, esseri umani fantastici. Quindi dico grazie a tutti. Quando dico club intendo tutti i reparti, tutto lo staff che continuamente dà tutto dentro e fuori dal campo per rendere possibile la lotta al massimo livello. Ma quando dico club significa anche il suo cuore, cioè voi tifosi che avete reso questo viaggio così indimenticabile”.

     

  • L’Inter sul giovane Luka Topalovic

    L’Inter sta pensando alla prossima stagione, ed inoltre guarda anche al mercato dei giovani talenti.

    Il club nerazzurro ha già avviato i colloqui e la trattativa per il giocatore Luka Topalovic, trequartista sloveno classe 2006 del Domzale. Un vero colosso di 187 cm, ed in questa stagione nella Prva Liga (il campionato sloveno dove il Domzale è settimo in classifica), ha totalizzato 35 presenze, messo a segno due reti e fornito quattro assist.

  • La Sampdoria valuta il futuro di Pirlo, non impossibile il cambio in panchina

    La Sampdoria in questi giorni, successivi all’eliminazione contro il Palermo, sta valutando le scelte da compiere per il futuro. Infatti, nonostante l’ottimo recupero in classifica e l’accesso ai playoff, la posizione di Andrea Pirlo non sembra essere del tutto sicura. La società blucerchiata è alla ricerca della migliore soluzione per la squadra e nelle ultime ore si è fatto il nome di Daniele Gastaldello come tecnico della prossima stagione. L’ex difensore della Samp potrebbe essere una soluzione per portare allo stesso tempo un cambiamento della guida tecnica, gioventù, entusiasmo, ma anche una persona che conosce già molto bene l’ambiente. Insomma non è scontata la permanenza di Andrea Pirlo sulla panchina del Doria, nei prossimi giorni ci sarà un incontro tra le parti ed arriverà la scelta definitiva.

  • Inter e Lazio finisce in parità; a segno Kamada

    Si è conclusa in parità la sfida tra Inter e Lazio. Una partita molto divertente che ha visto gli ospiti chiudere il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Kamada, mentre nel finale del secondo tempo Denzel Dumfries trova il pari per i nerazzurri. Un punto a testa prima della premiazione per i neo Campioni d’Italia.

  • 18 maggio del 2008, l’ Inter vince lo scudetto

    18 maggio del 2008, l’ Inter vince lo scudetto

    Il 18 maggio del 2008, l’ Inter vince lo scudetto nel diluvio di Parma. Un campionato che i nerazzurri sembravano aver già vinto a febbraio con il +11 sulla Roma di Totti e Spalletti che però recupera e a 90 minuti dal termine e di nuovo lì vicino. L’ Inter ha il terrore di vivere un altro 5 maggio. Il primo tempo è un brutto presagio. La Roma vince a a Catania e l’ Inter è invece bloccata sullo 0-0 a Parma. Ad inizio ripresa, il tecnico Mancini mette nella mischia Zlatan Ibrahimovic che firma la doppietta che ridà il primato e lo scudetto ai nerazzurri, con la Roma seconda che alla fine pareggia a Catania per 1-1. Il fantasma del 5 maggio svanisce e l’ Inter festeggia lo scudetto.

  • L’ Alaves ha chiesto il giovane Kamate in prestito

    In Spagna, l’ Alaves cerca dall’ Inter il giovane promettente Issakia Kamate centrocampista classe 2004 è che in questa stagione si è messo in luce con 12 reti in 30 presenze. Il club iberico avrebbe chiesto Kamate in prestito.

  • 16 maggio 2010, l’ Inter vince lo scudetto un altro ‘mattone del Triplete’

    16 maggio 2010, l’ Inter vince lo scudetto un altro ‘mattone del Triplete’

    Era il 16 maggio del 2010, quindi 14 anni fa, l’ Inter di Jose Mourinho dopo la Coppa Italia, mette un altro importante mattone del suo eccezionale Triplete. Vince lo scudetto, decisivo all’ultimo turno del campionato di Serie A, il successo di misura per 1-0, a Siena. Gol partita sempre di Milito che già aveva deciso, con una bella rete, la sfida di Coppa Italia contro la Roma.

    Anche in questo campionato, la squadra nerazzurra ha la meglio sulla Roma di Ranieri.

    Due successi, in attesa della finalissima di Champions League contro il Bayern Monaco.

     

  • Maicon confessa: “Penso che Bento andrà all’Inter”

    L’ex terzino dell’Inter, Maicon Douglas Sisenando ha dichiarato sul suo canale YouTube “Forza Inter Brasil” la sua opinione in merito al possibile trasferimento del portiere brasiliano, classe 1999 Bento in nerazzurro dall’Athl. Paranaense: “Ho parlato con alcune persone dietro le quinte e penso proprio che andrà all’Inter. Perché Sommer è avanti con l’età e nelle ultime partite Bento ha fatto molto bene anche con la Nazionale brasiliana nelle ultime due partite, no? La dirigenza dell’Inter già vedendo questo, credo che Bento abbia tutte le carte in regola per andare a Milano e penso anche che stia già firmando un contratto con loro

  • Inzaghi: “Presto il rinnovo di contratto, l’Inter dell’anno prossimo dovrà essere forte…”

    Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, visti i trofei vinti in queste stagioni alla guida dell’Inter e soprattutto per la vittoria del ventesimo scudetto, è stato premiato dal comune di Piacenza per i successi sportivi conseguiti. Di seguito vi riportiamo le parole dell’allenatore interista rilasciate durante e dopo la premiazione di questo pomeriggio:

    “Per me è motivo di orgoglio essere qui. Volevo ringraziare la sindaca per avermi dato questa opportunità, è un premio sentito per dove sono nato, un grande orgoglio, ho visto tanti amici di infanzia. Mio padre e mia madre li vedo sempre, soprattutto ora che mi sono avvicinato da Roma a Milano, equesta cosa di poter vedere i miei famigliari spesso mi ha aiutato all’Inter. È un premio personale ma è giusto condividerlo con la famiglia Inter, con i miei giocatori, la mia società, il mio presidente e poi i tifosi, un valore aggiunto per noi. Io avevo vinto lo scudetto da giocatore ma questo primo da allenatore l’ho chiamato ‘scudetto della gioia’ perché per me e i giocatori aver visto milioni di tifosi interisti felici è stato un grande orgoglio. Vincere lo scudetto in casa del Milan è stato un qualcosa che doveva succedere, una gioia. Vincere il campionato con 5 giornate di anticipo è stato meraviglioso per quello che ci hanno tributato i tifosi dell’Inter. Adesso manca la partita con la Lazio, col Verona l’ultima e poi ci incontreremo con la società per il rinnovo. Devo essere sincero, abbiamo sempre avuto tranquillità perché il presidente Zhang e ai miei ragazzi in questi tre anni non ha fatto mai mancare nulla. L’unica cosa che ha fatto mancare è la presenza quest’anno, ma non si è di fatto quasi sentita perché ogni settimana c’era un continuo colloquio per fare in modo che se ci fosse qualche problema ci avrebbe aiutato e io non ho mai avuto alcun problema”.

    “Sicuramente quella del prossimo anno deve essere un’Inter forte. Gli obiettivi ogni anno dobbiamo cercare di migliorarli. Tre anni fa al mio arrivo, pensare a sei trofei e una finale di Champions… è un qualcosa che uno non poteva immaginarsi. Però c’erano tantissime speranze  e sapevo che avrei trovato una società forte, con dei dirigenti fortissimi. Penso a Marotta, Ausilio, Baccin. Sapevo che, nonostante le difficoltà di cui si parlava, avrebbero fatto in modo di costruire delle squadre competitive. Poi con l’aiuto dei ragazzi, dei tifosi, tutti insieme abbiamo fatto in modo di vincere sei trofei, di fare una finale di Champions ed è un qualcosa che personalmente mi rimarrà sempre. L’obiettivo è la Champions? Gli obiettivi dell’Inter sono sempre i trofei. È una squadra fantastica, con dei tifosi meravigliosi: cercheremo di migliorarci come abbiamo fatto ogni anno, sapendo che non sarà semplicissimo perché troveremo delle squadre con gl stessi obiettivi dell’Inter”.