Tag: Inter

  • Champions League, le probabili formazioni di Inter – Atletico Madrid

    Champions League, le probabili formazioni di Inter – Atletico Madrid

    Le probabili formazioni di Inter – Atletico Madrid di Champions League

    Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram. All. S. Inzaghi
    Atletico Madrid (3-5-2): Oblak; Savic, Gimenez, Hermoso; Llorente, De Paul, Koke, Saul, S. Lino; Griezmann, Depay. All. Simeone

  • At. Madrid, Simeone: “Simone Inzaghi sta facendo un gran lavoro”

    At. Madrid, Simeone: “Simone Inzaghi sta facendo un gran lavoro”

    Diego Simeone, allenatore dell’Atletico Madrid, è intervenuto per parlare del match contro l’Inter in Champions League. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Sono molto contento di tornare a Milano, giocare contro la mia Inter. Ho vissuto due anni meravigliosi, la gente è stata molto vicino a me, ho dato tutto… Sempre rimarrà nella mia testa tutto quello che ho passato in questa società. Ora l’Inter sta molto bene, mi piace moltissimo il calcio che gioca, è semplice. Qualcuno a volte pensa sia complicato, ma non è così e loro lo interpretano nella maniera migliore. Conosco Inzaghi, sta facendo molto, molto bene. Sono molto contento per quello che gli sta succedendo”.

    Inzaghi è stato un suo ex compagno. Si aspettava facesse questo percorso?
    “Mi ricordo tanto di lui, stavamo molto vicino alla Lazio, aveva una fame di calcio incredibile. Lo ha trasmesso alla Lazio, lo sta facendo ora all’Inter. Non è casuale, ha fatto la finale di Champions, sta facendo molto bene in campionato e soprattutto ha grandi giocatori. Senza quelli è difficile essere grandi allenatori”.

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    Qual è il punto di forza dell’Inter?
    “La squadra, è molto chiaro come vogliono giocare, andare sulle fasce per portare tanti uomini in area. Thuram è importante per loro, ma arrivano con tanti giocatori, riescono a gestire il gioco per arrivare a mettere la palla in area”.

    Si aspetta una squadra avversaria subito aggressiva?
    “Mi aspetto che l’Inter giochi come sempre, forte già dall’inizio. Se deve retrocedere per aspettare di ripartire lo farà perché lo fa molto bene, lavorano molto bene sulla zona bassa… La partita girerà anche intorno a ciò che faremo noi”.

  • Inter, Thuram: “Sarà una bella partita”

    Inter, Thuram: “Sarà una bella partita”

    Thuram è il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della gara di Champions League contro l’Atletico Madrid. Ecco le sue dichiarazioni.

    Ha detto che dorme tanto, anche prima di queste partite così importanti?
    “Sì, anche prima del campionato. Domani sarà una bellissima partita e sarà importante riposarsi prima della partita”.

    Cosa servirà di diverso in questa partita?
    “Noi ci concentriamo su di noi, dobbiamo essere molto seri ed essere concentrati dal primo minuto per giocare una grande partita”.

    Sfiderai Griezmann: la sua posizione e la sua intelligenza vi possono creare problemi?
    “Conosciamo tutti Antoine, sappiamo che è un giocatore incredibile, ma è un problema che si risolve da squadra, insieme”.

    Oltre al tuo rendimento, colpisce il tuo atteggiamento. Scherzi tanto, è una cosa che facevi già da prima o hai veramente trovato un ambiente particolare?
    “No, non sono diventato pazzo se è questo che chiedete (ride, ndr)… In questo gruppo mi sto trovando benissimo, siamo amici anche fuori dal campo ed è bello giocare in questa squadra”.

    È una stagione di svolta per la tua carriera?
    “Sì, ho imparato molto da quando sono arrivato all’Inter, continuo a imparare partita dopo partita. È una stagione che per ora sta andando bene, speriamo continui così”.

    In cosa ti ha migliorato allenarti con Lautaro?
    “È uno dei migliori attaccanti al mondo, giocare con lui è semplice. Ci adattiamo e conosciamo le rispettive caratteristiche”.

  • Inter, Simone Inzaghi: “L’Atletico Madrid è forte”

    Inter, Simone Inzaghi: “L’Atletico Madrid è forte”

    L’Inter, torna in Champions League. Simone Inzaghi presenta in conferenza stampa la gara di domani contro l’Atlético Madrid.

    Che compagno di squadra era Simeone e che allenatore è diventato?
    “Chiaramente domani sarà un piacere ritrovare Diego da avversario. È stato un grandissimo compagno di squadra, abbiamo vinto a Roma con la Lazio, poi è andato all’Atletico ma non ci siamo mai persi di vista. Si capiva che sarebbe diventato un grande allenatore, basta vedere cosa ha fatto in 13 anni all’Atlético Madrid. Ha vinto tantissimo e, al di là dell’impronta che dà alle proprie squadre, ho visto giocare l’Atletico: è un piacere vederlo giocare”.

    Qual è lo step ulteriore? Credere fino in fondo alla possibilità di ripetere qualcosa di simile all’anno scorso?
    “Sappiamo quello che abbiamo fatto l’anno scorso, abbiamo vissuto notti magiche insieme alla nostra società e ai nostri fantastici tifosi. Vorremmo rifarlo, sappiamo che ci sono grandissime squadre che hanno la stessa aspirazione dell’inter. Già domani sera affrontiamo un avversario di assoluto valore, una squadra di qualità. Nelle ultime partite l’Atletico ha cambiato 22-23 giocatori e la squadra non è cambiata. È un’ottima squadra, allenata benissimo da Diego: sarà un turno molto complicato per noi, ma ce la giocheremo alla grande. Domani è il primo incontro sui 180 minuti, in casa nostra: sappiamo che ci sarà una bellissima atmosfera e sarà bellissimo giocarla. Ci vorrà la vera Inter”.

    L’Atletico Madrid sta cambiando pelle, però in Champions torna un po’ all’antico. Che versione si aspetta domani?
    “Prevedere quello che succederà domani sera non è semplice, vedendo le ultime partite dell’Atletico hanno cambiato tanto: ho visto la partita con il Las Palmas e sono stati molto aggressivi. In Supercoppa non è stato lo stesso atteggiamento, la penultima partita a Siviglia è stata diversa ancora. È una squadra che palleggia molto di più rispetto al passato, hanno tantissima tecnica e giocatori di ottima qualità. Non ho certezze su quella che sarà la gara, sappiamo che affrontiamo una grande squadra con un allenatore che ha dato grandissima mentalità”.

    Capitolo turnover: in Inghilterra lo fanno meno di noi. Si sente un po’ europeizzato da questo punto di vista, pensiamo alla gara con la Salernitana?
    “Io parto da quello che è successo, da quello che ho fatto io all’Inter. L’anno scorso abbiamo fatto gli ultimi tre mesi molto bene cambiando otto giocatori ogni tre giorni. Però avevo recuperato tutti e in quel momento era la soluzione migliore. Non so cosa succederà da qui a fine stagione. Venerdì avevamo avuto sei giorni di lavoro dopo Roma e nelle ultime otto partite abbiamo quasi sempre, a parte la Supercoppa, potuto lavorare nel modo giusto. Adesso sappiamo che cambierà, perché giocheremo 72 ore e sarà tutto più difficile e complicato. Per quanto riguarda il campionato, venti giorni fa eravamo a meno uno. Adesso a più nove dalla seconda: sappiamo che è facilissimo che possa cambiare tutto. Noi rimaniamo concentratissimi, non guardando a date lontane ma alla partita che viene. Adesso pensiamo all’Atletico, poi al Lecce, sperando di avere meno infortuni possibili. Chiaramente giocando ogni volta a settimana è più semplice, per i recuperi e gli infortuni: i ragazzi lavorano bene e sono monitorati, di volta in volta devo fare scelte non semplici”.

    La sfida con l’Atletico si può paragonare a qualcuna del passato?
    “Potrei pensare al Porto agli ottavi l’anno scorso, una squadra molto determinata. Gli allenatori sono stati tutti e due ex compagni di squadra, sappiamo che sarà un ottavo di grandissima difficoltà. I ragazzi lo sanno e abbiamo cercato di prepararla nel migliore dei modi, dobbiamo essere bravi a gestire i momenti della gara ma i ragazzi sono cresciuti”.

    Cosa le piace di più del Cholo e dell’Atletico?
    “Per quanto riguarda Simeone, l’ho detto: è stato un grandissimo compagno di squadra ed è un ottimo allenatore. So quanto è difficile rimanere tanti anni in una società, mi è capitato alla Lazio e spero di poter continuare qua: noi allenatori siamo giudicati in base ai risultati. Simeone li ha avuti ottimi all’Atletico, non mi fermo a carisma e mentalità: è una squadra che gioca a calcio, con dei principi, vogliono il dominio del gioco e gioca un ottimo calcio”.

    Le piacerebbe diventare il Simeone dell’Inter o in Italia non è una cosa realistica?
    “Questo è difficile, l’ho capito negli anni alla Lazio e adesso qui all’Inter. In venti giorni cambiano velocemente i giudizi sui calciatori, sugli allenatori: è inutile pensare troppo, bisogna lavorare sui principi, con questi ragazzi che hanno il sorriso sempre addosso. Abbiamo fatto sei mesi nel migliore dei modi, ma la cosa più importante sono questi tre che mancano”.

    In tutti i dati l’Inter è migliore dell’Atletico: non siete favoriti?
    “Assolutamente. Hanno tanti giocatori, hanno giocato tantissime partite, finali Champions, partite da dentro o fuori. Sarà una bellissima gara, tra due squadre che giocano bene a calcio e hanno principi solidi. L’abbiamo visto negli ultimi anni, l’episodio la può cambiare: penso al ritorno con il Liverpool due anni fa quando prendiamo un’espulsione. Sembravamo dominare… Poi la finale col City, giocata molto bene che avrebbe potuto avere un altro epilogo. Sarà una bellissima partita, con due squadre che giocheranno per entrare nei quarti”

  • 18 febbraio: tanti auguri di buon compleanno a Roberto Baggio

    18 febbraio: tanti auguri di buon compleanno a Roberto Baggio

    Il 18 febbraio tanti auguri di buon compleanno al grande ed eccezionale Roberto Baggio uno dei migliori calciatori italiani in assoluto. Nato il 18 febbraio del 1967. Il ‘Divin Codino’ compie 57 anni ed ha giocato tra le altre squadre in Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia. Inoltre ha giocato tanto anche con la nazionale italiana di calcio. È stato anche vincitore del pallone d’oro.

  • 18 febbraio 2001: il Napoli vinse di misura sull’ Inter

    18 febbraio 2001: il Napoli vinse di misura sull’ Inter

    Il giorno 18 febbraio del 2001 il Napoli ha giocato e vinto di misura per l’1-0 contro l’Inter nella seconda giornata di ritorno della serie A-2000/01.  Quindi 23 anni fa.

    Questa è la formazione dei partenopei schierata da Emiliano Mondonico:

    Fontana, Troise, Quiroga, Baldini, Saber, Husain, Matuzalem, Vidigal (90′ Fresi), Baccin, Bellucci (81′ Moriero), Edmundo (58′ Magoni)

    I gol: 54′ Matuzalem

    Dopo questo successo, il Napoli era terzultimo in classifica davanti a Reggina e Bari. Alla fine del torneo l’amara retrocessione in serie B della squadra napoletana.

    Francelino Matuzalem venne però, espulso per essersi tolto la maglia dopo avere segnato la rete decisiva.

     
  • L’Atletico Madrid avverte l’Inter, cinquina al Las Palmas in campionato

    L’Atletico Madrid avverte l’Inter, cinquina al Las Palmas in campionato

    L’Atletico Madrid travolge per 5-0 il Las Palmas nel turno valido per la venticinquesima giornata de La Liga. I Colchoneros tornano così a mettere il fiato sul collo al Barcellona. Mentre invece il Las Palmas rimane comunque in ottava posizione.

    I ragazzi di Simeone mettono le cose in chiaro già nei primi venti minuti di gioco. Infatti Marcos Llorente mette subito a segno una doppietta. Nel secondo tempo poi è Angel Correa a fare altri due gol e mettere la gara totalmente in discesa. Nel finale arriva anche il pokerissimo con la realizzazione di Memphis Depay. Con questo risultato l’Atletico Madrid si prepara al meglio allo scontro di martedì in Champions contro l’Inter.

     

     

  • 17 febbraio 1999: a San Siro si giocò Inter-Parma di Coppa Italia

    17 febbraio 1999: a San Siro si giocò Inter-Parma di Coppa Italia

    Il campionato è oramai in fase avanzata, l’Inter è distante dalla vetta, dopo l’esonero di Gigi Simoni è affidata a Mircea Lucescu e in Coppa Italia siamo alle semifinali. A San Siro il 17 febbraio 1999 gioca l’andata, contro il Parma.

    Siamo al 76′, quando un contrasto tra Cauet e Vanoli accende il nervosismo, e l’arbitro Braschi di Prato fatica a tenere la partita in mano. Sugli sviluppi dell’azione segna Veron. Le proteste dei nerazzurri sono forti e feroci. Braschi espelle per proteste capitan Bergomi, J. Zanetti e Colonnese

    In undici contro otto il Parma raddoppia con Abel Balbo.

    Il Parma poi vincerà quelle Coppa Italia.

     

    Momento del dialogo tra uomini veri

     

     

     

     

     

     

     

     

  • Poker dell’Inter alla Salernitana, i nerazzurri a +10 dalla Juventus

    Poker dell’Inter alla Salernitana, i nerazzurri a +10 dalla Juventus

    L’Inter travolge a San Siro con un poker la Salernitana del nuovo arrivato in panchina Fabio Liverani, i nerazzurri vincono 4-0 e salgono a quota 63 punti in classifica a +10 dalla Juventus seconda. Nel primo tempo a segno Marcus Thuram al 17′, Lautaro Martinez autore del raddoppio al 19′ e Denzel Dumfries al 40′. Nel finale a segno anche Marko Arnautović per il poker finale dei nerazzurri firmato al 90′. La Salernitana rimane ultima a soli 13 punti.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Salernitana

    Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Salernitana

    Ecco di in Serie A le formazioni ufficiali Inter – Salernitana

    INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Lautaro Martinez, Thuram. All.: S. Inzaghi.

    SALERNITANA (3-4-1-2): Ochoa; Boateng, Pasalidis, Pellegrino; Sambia, Coulibaly, Basic, Zanoli; Candreva; Dia, Tchaouna. All.: Liverani.