Tag: Inter

  • 10 febbraio 1991: l’Inter del Trap vince contro il Toro grazie a Klinsmann

    10 febbraio 1991: l’Inter del Trap vince contro il Toro grazie a Klinsmann

    Il 10 febbraio 1991, l’Inter di Trapattoni prima in classifica insieme con la Sampdoria. affronta allo stadio San Siro il Torino.

    A decidere la partita contro i granata è un gol realizatto dal centravanti tedesco Jurgen Klinsmann, campione del Mondo pochi mesi prima con la Germania a Italia 90: un gol importante e decisivo per l’1-0 definitivo. 

  • Mehdi Taremi-Inter, le cifre finali e la durata del contratto

    Mehdi Taremi-Inter, le cifre finali e la durata del contratto

    Definito il trasferimento del centravanti iraniano del Porto, Mehdi Taremi prossimo a diventare un nuovo attaccante dell’Inter a parametro zero dal Porto da luglio 2024. Confermata la durata del contratto in nerazzurro, due anni fino al 2027 con opzione per il terzo a 3,5 milioni di euro a stagione. Nelle prossime settimane è attesa la firma sul contratto.

     

  • L’ Inter punta un altro giocatore in scadenza, Mario Hermoso

    L’ Inter punta un altro giocatore in scadenza, Mario Hermoso

    L’ Inter sta puntando un altro giocatore in scadenza di contratto dopo Taremi e Zielinski ora il club nerazzurro vuole il difensore spagnolo classe 1995 Mario Hermoso che è un scadenza di contratto con l’ At. Madrid a giugno.

     

     

  • Ufficiale: Andrea Poli è un nuovo giocatore della Pro Sesto

    Ufficiale: Andrea Poli è un nuovo giocatore della Pro Sesto

    Adesso è ufficiale, Andrea Poli mediano classe 1989 ex giocatore di Milan, Inter, Sampdoria e Bologna.

    ”Pro Sesto 1913 comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive di Andrea Poli.

    Centrocampista classe 1989, Poli ha all’attivo 330 presenze tra Serie A e Super Lig condite da 15 gol e 10 assist con le maglie di Sampdoria, Inter, Milan, Bologna e Antalyaspor; 13 presenze in Champions League con Milan, Inter e Samp, e 4 in Europa League con la maglia della Sampdoria.”

  • 7 febbraio: tanti auguri a Nicolò Barella

    7 febbraio: tanti auguri a Nicolò Barella

    Il 7 febbraio 1997 nasceva a Cagliari, Nicolò Barella attuale centrocampista dell’Inter e della nazionale italiana di calcio.

    Il suo percorso nel mondo del calcio è nato nel settore giovanile del Cagliari.

    L’esordio tra i campionati dei professionisti avviene nel 2015 con il Cagliari. Nel gennaio del 2016 passa in prestito al Como, in Serie B. Nell’ estate del 2016 ritorna poi al Cagliari

    Il 12 luglio 2019 viene ufficializzato il suo passaggio all’Inter squadra dove gioca anche adesso.

  • Ufficiale: l’Inter blinda il gioiellino Luca Di Maggio fino al 2028

    Ufficiale: l’Inter blinda il gioiellino Luca Di Maggio fino al 2028

    L’Inter ha blindato uno dei suoi giovani più importanti. Si tratta di Luca Di Maggio centrocampista offensivo classe 2005 che tanto sta facendo bene con la primavera allenata da Chivu la quale  ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2028. Il giocatore avrà la possibilità di continuare a crescere con la speranza presto di poter entrare a far parte della prima squadra.Inter-Juventus: i nerazzurri vincono e volano a +

  • Ufficiale: ben 4 rinnovi per l’Inter Primavera

    Ufficiale: ben 4 rinnovi per l’Inter Primavera

    Sono stati ufficializzati ben quattro rinnovi di contratto per l’Inter. Si tratta di quattro giocatori classe 2005 della primavera. Ecco la nota

    “FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento pluriennale dei contratti di Mike AidooThomas BerenbruchLuca Di Maggio e Daniele Quieto“.

  • Stop per Frattesi, il comunicato dell’Inter

    Stop per Frattesi, il comunicato dell’Inter

    Si ferma Davide Frattesi, l’Inter perderà il centrocampista per la prossima partita di campionato all’Olimpico contro la Roma e forse salterà quella successiva a San Siro contro la Salernitana. Dopo gli esami strumentali a cui si è sottoposto stamattina, il centrocampista nerazzurro ha evidenziato un risentimento miotendineo al retto femorale della coscia destra.

  • Inter-Juventus: i nerazzurri vincono e volano a +4

    Inter-Juventus: i nerazzurri vincono e volano a +4

    Quello di stasera è stato un Derby d’Italia che valeva un pezzo di scudetto. Quel pezzo se lo è aggiudicato l’Inter per 1-0 sulla Juventus. Con i bianconeri che scivolano a -4 dai milanesi, che hanno anche una gara in meno.

    Partono meglio i nerazzurri, ma la Juventus fa capire di esserci, ma in uno dei momenti migliori degli ospiti arriva una sventagliata da destra, sulla quale Pavard prova a fare una rovesciata. Alla fine l’ultimo tocco è di Gatti che fa autogol al  37’. Nel secondo tempo, le squadre erano lunghe e ci sono stati diversi cambi di fronte, ma il risultato non è cambiato.

  • L’ex calciatore dei nerazzurri Sneijder parla di Inter-Juve

    L’ex calciatore dei nerazzurri Sneijder parla di Inter-Juve

    Ecco le parole in un’ intervista concessa alla Gazzetta dello Sport da parte dell’ex calciatore dell’Inter Wesley Sneijder, che parla di Inter-Juventus

    “La partita non vale quattro punti, ma sempre tre come tutte le altre… L’Inter è avanti e ha una gara da recuperare, ma chi potrebbe mai dire che, battendo la Juve, avrebbe già lo scudetto in tasca? Non funziona così, mancano tanti mesi e gli avversari sono sempre difficili, soprattutto in Italia. La squadra di Inzaghi può uscire ancora più convinta dalla sfida, ma so che non perderà l’umiltà. Quella di Allegri ha l’occasione di avvicinarsi e mettere ancora più pressione all’Inter. Sarà così fino alla fine, mi immagino un testa a testa che rende la Serie A ancora più interessante. E spero che a maggio festeggi l’Inter, questo è chiaro”.

    Il segreto dell’Inter.
    “Hanno un gruppo solido, in cui non c’è niente di improvvisato. La casa l’hanno costruita un po’ alla volta negli anni e adesso, se sostituisci un giocatore con un altro, il cambiamento è assorbito in fretta. Pavard, Thuram, Sommer sono talmente ben inseriti che ti immagini siano lì da anni, invece è soltanto la loro prima stagione. Queste cose nel calcio non succedono mai per caso. La crescita collettiva, poi, aiuta sempre i singoli”.