Tag: Inter

  • Antonio Conte sempre più vicino alla panchina del Milan

    Antonio Conte sempre più vicino alla panchina del Milan

    Il Milan cambierà sicuramente allenatore in vista della prossima stagione. Pioli è destinato a dire addio alla squadra rossonera. Sembra infatti, quasi certo l’arrivo di Antonio Conte al Milan. Mancherebbero solo alcuni dettagli per arrivare ad un accordo definitivo tra le parti, ma l’ex allenatore di Juventus e Inter è oramai ad un passo dal Milan.

    Conte
  • 30 gennaio 1980: Bergomi esordisce con l’Inter

    30 gennaio 1980: Bergomi esordisce con l’Inter

    Era il 30 gennaio 1980, ovvero 44 anni fa quando l’Inter affronta la Juventus allo Stadio Comunale di Torino per il ritorno dei quarti di finale di Coppa Italia. Quella fu una partita storica per il club nerazzurro. Il risultato finale di 0-0 permise alla squadra bianconera di passare il turno. Ma la cosa importante fu l’esordio di Giuseppe Bergomi, che entrò al 63′ al posto di Canuti. Bergomi aveva solo 16 anni e l’anno successivo, il 22 febbraio 1981, esordì in Serie A, nella partita contro il Como per 2-1.

  • L’Inter passa a Firenze, i nerazzurri vincono 1-0 e tornano in vetta

    L’Inter passa a Firenze, i nerazzurri vincono 1-0 e tornano in vetta

    L’Inter approfitta dei due pareggi di Juventus e Milan per tornare in testa alla classifica con 54 punti, a +1 dai bianconeri ma con una partita in meno rispetto alla squadra di Allegri e a +8 dai rossoneri, la squadra di Simone Inzaghi vince al Franchi contro la Fiorentina 1-0 grazie alla rete decisiva di Lautaro Martinez al 14′ del primo tempo.

    Un successo importantissimo per i nerazzurri arrivata con grande sofferenza, decisiva la parata di Sommer sul rigore sbagliato da Nico Gonzalez subentrato nella ripresa. La Fiorentina dopo questa sconfitta rimane momentaneamente al quinto posto con 34 punti. L’Inter torna in vetta e arriva allo scontro diretto contro la Juventus davanti ai bianconeri.

  • Inter, contatti con l’Al-Shabab per la cessione di Radu

    L’Inter è in contatto con l’Al-Shabab per la cessione a titolo definitivo del portiere rumeno, classe 1997 Ionut Radu attualmente in prestito al Bournemouth. Nelle prossime ore sono attese novità sul futuro dell’estremo difensore di proprietà dei nerazzurri.

  • L’Inter potrebbe essere girare Brazao dalla Ternana la Santos

    L’Inter potrebbe essere girare Brazao dalla Ternana la Santos

    Il portiere Brazao classe 2000, di proprietà ancora dell’ Inter è attualmente in forza alla squadra della Ternana in Serie B, potrebbe essere girato in prestito al Santos nel campionato brasiliano.

     

  • Napoli – Politano: ci siamo rinnovo vicino

    Napoli – Politano: ci siamo rinnovo vicino

    Il futuro di Politano a Napoli ha tenuto davvero banco in questi giorni. Ma alla fine l’ex giocatore di Inter e Sassuolo rinnoverà con il club partenopeo. Per lui pronto un prolungamento fino al giugno del 2028, con un ingaggio che arriverà a quasi tre milioni di euro netti a stagione. Quindi niente Al Shabab per Politano.

  • Supercoppa italiana, l’Inter vince grazie al solito Lautaro Martinez

    Supercoppa italiana, l’Inter vince grazie al solito Lautaro Martinez

    La finalissima di Supercoppa italiana tra Inter e Napoli si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei nerazzurri che vincono di misura.

    Espulso Simeone al 62′, in pieno recupero al 92′ Lautaro Martinez segna il gol che da la Supercoppa italiana all’Inter di Simone Inzaghi.

     

  • Supercoppa italiana, le formazioni ufficiali di Napoli – Inter

    Ecco di seguito, le formazioni ufficiali di NapoliInter finale di Supercoppa italiana .

     

    NAPOLI (3-4-2-1): 95 Gollini; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 5 Juan Jesus; 30 Mazzocchi, 24 Cajuste, 68 Lobotka, 23 Zerbin; 21 Politano, 77 Kvaratskhelia; 18 Simeone. A disposizione: 14 Contini, 16 Idasiak, 4 Demme, 6 Mario Rui, 20 Zielinski, 26 Ngonge, 29 Lindstrom, 50 D’Avino, 55 Ostigard, 60 Gioielli, 70 Gaetano, 81 Raspadori. Allenatore: Walter Mazzarri.

    INTER (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 6 De Vrij, 15 Acerbi; 36 Darmian, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro. A disposizione: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 16 Frattesi, 17 Buchanan, 21 Asllani, 30 Carlos Augusto, 31 Bisseck, 44 Stabile, 50 Stankovic, 70 Sanchez, 95 Bastoni. Allenatore: Simone Inzaghi.

  • Finale di Supercoppa italiana, le probabili formazioni di Napoli-Inter

    Ecco di seguito le probabili formazioni della partita di finale della Supercoppa italiana tra il Napoli e l’Inter

    Napoli (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Mazzocchi, Lobotka, Cajuste, Mario Rui; Politano, Kvaratskhelia; Simeone. All. Mazzarri

    Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Simone Inzaghi

  • Inter, Simone Inzaghi: “La finale può essere decisa da episodi”

    L’ Inter di Simone Inzaghi si appresta a giocare con il Napoli la finale di Supercoppa Italiana. Il tecnico nerazzurro presenta la gara in conferenza stampa ed ecco le sue parole

    Quali sono le insidie di domani da favoriti?
    “È una finale, tante volte è decisa da episodi. Dobbiamo fare tanta attenzione, in più è una finale da organizzare in due giorni e mezzo, in meno di 72 ore. Presenta delle insidie, però la squadra deve continuare a lavorare come ha fatto in questo periodo. Veniamo da un’ottima semifinale, giochiamo contro i campioni d’Italia che hanno vinto anche loro 3-0, in campionato hanno avuto qualche problema e hanno cambiato allenatore, ma è una squadra con una rosa lunga e tanta qualità”.

    Cosa significherebbe la quinta Supercoppa?
    “Sarebbe importante per l’Inter, per tutto l’ambiente, sarebbe la terza consecutiva e penso che sia riuscito una volta sola al Milan nella storia del calcio italiano. Allo stesso tempo, sappiamo che non sarà semplice: abbiamo vinto qui l’anno scorso contro il Milan, due anni fa a San Siro contro la Juve, vorremmo farlo anche domani contro il Napoli. Ci vorrà una grande gara”.

    Ci può essere stanchezza? Pensa a qualche cambio?
    “Per quanto riguarda i giocatori, ieri chi ha giocato ha fatto defaticante. Le mie attenzioni sono andate su quelli che hanno giocato meno contro la Lazio: un po’ di stanchezza c’era, qualcuno era affaticato. L’allenamento di oggi sarà più indicativo, in questo momento non ho ancora bene l’idea sulla formazione. Devo vedere il recupero”.

    Napoli gioca con la difesa a cinque e starà dietro. Come si va ad aprire una squadra che entra con questo approccio alla gara?
    “Abbiamo visto che ha cambiato sistema, era una squadra di grandissimo possesso e con la Fiorentina ne ha avuto meno. Però la Fiorentina in Italia è una di quelle squadre che ha il possesso di palla più alto: ci può stare. Domani non so ancora, si pensa che Mazzarri possa confermare l’assetto della semifinale e stiamo lavorando su questo. In campionato era stato un Napoli con un altro modulo, ma al di là di questo quello che conta di più sono le motivazioni”.

    Può superare il record oggi condiviso con Lippi e Capello.
    “Ci tengo, ma più per l’Inter che per Simone Inzaghi. Sarebbe bello vincere la quinta Supercoppa, però come ho detto prima ho fatto i complimenti ai ragazzi. Dal 13 luglio, quando hanno cominciato a lavorare antepongono l’Inter alle gioie personali. Questo è il segreto”.