Tag: Inter

  • Inter al lavoro per il rinnovo di Darmian fino al 2025

    Inter al lavoro per il rinnovo di Darmian fino al 2025

    L’Inter è al lavoro per il rinnovo di Matteo Darmian fino al 30 giugno 2025, il contratto del terzino desto attualmente è in scadenza nel 2024 ma la volontà da entrambe le parti è quella di proseguire insieme almeno per un’altra stagione.

  • Inter, Arnautovic: “Sto bene e vorrei giocare”

    Arnautovic è il giocatore scelto dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa in vista della partita contro il Salisburgo in Champions League. Ecco le sue dichiarazioni.

    Come stai e quanta voglia hai di tornare in campo?
    “Sto bene. Sono state sei settimane, un periodo difficile per me, non solo fisicamente ma anche mentalmente perché non sono abituato a questa situazione. Però adesso sono ritornato e ho grande voglia: cerco di aiutare la squadra”.

    Si giocheranno tante partite tutte insieme, pensi che nell’Inter ci siano quattro titolari in attacco, o ci sono delle gerarchie ben precise?
    “Questa è una domanda per l’allenatore, non per me…. Se l’allenatore mi mette in campo, faccio del mio meglio per aiutare la squadra. Noi davanti abbiamo un attacco molto forte: giocherà chi se lo merita. Ma questa è una domanda per l’allenatore, non per me”.

  • Inter, Simone Inzaghi: “In ogni partita devo fare delle scelte”

    Alla vigilia della sfida di Champions League di Salisburgo-Inter ecco le parole del tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi in conferenza stampa.

    Domani con una vittoria l’Inter si qualificherebbe: dal 2004 è successo solo una volta. Quanto sarebbe importante?
    “Sappiamo dell’importanza della gara di domani sera, sappiamo anche che abbiamo di fronte un avversario che ha dimostrato il suo valore già a San Siro. È una squadra fisica, che corre tanto, con ottimi giocatori: sappiamo che domani sera, qui nel loro stadio, dove abbiamo già giocato e di cui conosciamo il calore dei tifosi, servirà una partita da grande Inter. Affrontiamo una squadra di tutto rispetto, che in Europa ha sempre fatto bene”.

    È una squadra che, con la crescita degli ultimi due mesi, ha 15-16 titolari?
    “Assolutamente sì. In tutte le partite devo fare delle scelte e domani sicuramente ci sarà qualche cambiamento, ma dev’essere una grandissima risorsa e non un problema per me. Abbiamo una rosa ricca a disposizione e devo cercare di utilizzarla al più possibile: i ragazzi mi stanno dando tante risposte. Domani ci sarà qualche cambiamento: perdiamo, come avevo detto dopo Bergamo, un giocatore importantissimo come Pavard, che si era inserito nel migliore dei modi sia a livello tecnico tattico che negli spogliatoi. Però in questo periodo abbiamo fatto bene nonostante la mancanza di Arnautovic e di Cuadrado: aspetteremo Pavard quando, tra un mese e mezzo, tornerà a darci una mano”.

    Ha fatto riferimento alla partita d’andata, agli infortunati: rispetto a quello che ha visto quindici giorni fa, pensa di cambiare l’approccio alla partita o va bene come è andata a San Siro?
    “Abbiamo analizzato quello che è successo una settimana fa a San Siro. Ce lo aspettavamo tutti, perché il Salisburgo vince il campionato ogni anno e fa la Champions ogni anno: è una squadra con tanti giovani, che corre, organizzata. Come a San Siro avremo delle difficoltà e dovremo essere bravi a uscirne nel migliori dei modi: abbiamo fatto fatica a entrare in campo, poi una volta entrati abbiamo fatto una parte finale del primo tempo e un secondo tempo ottimi, meritando la vittoria. Domani sera qui nel loro stadio sarà ancora più difficile”.

    Serviranno più palleggio, più aggressività, più gestione?
    “Servirà tutto, abbiamo toccato con mano cosa sia il Salisburgo, una squadra fisica e tecnica. Ci vorrà la migliore Inter, sappiamo l’importanza della gara e cercheremo di mettere in campo una partita importante”.

    Pavard out, Dumfries è sembrato stanco. Leggendo i segnali, crede che Bisseck sia pronto per una serata del genere?
    “È un ragazzo che sta lavorando bene da inizio anno. È un giocatore in crescita, che sta dando grandi segnali in allenamento e nei minuti finali che ha avuto a sua disposizione. Abbiamo avuto un problema a destra, con Cuadrado e Pavard: Dumfries stamattina non ha ancora recuperato per potersi allenare, ne ho parlato con lo staff. Il ragazzo c’è, ma non so ancora se comincerà la partita: ho l’opzione Bisseck, come quella De Vrij, ho diverse opzioni e devo valutare. Fermo restando che in quella posizione, con Cuadrado fuori e Dumfries non al meglio potremmo anche alzare Darmian in quel ruolo”.

    “Assolutamente sì, hanno fatto molto bene insieme nel secondo tempo contro il Salisburgo, che è stato il momento in cui abbiamo giocato meglio. A centrocampo ho tante scelte, domani sicuramente sarà titolare Frattesi, mentre devo scegliere gli altri due posti: Asllani è in grande crescita. Barella e Mkhitaryan sono importantissimi, e c’è Klaassen che mi mette in difficoltà in ogni allenamento da quando è arrivato. Sceglierò domani, fermo restando che lo farò sempre nell’interesse dell’Inter”.

  • Inter, per Pavard stop di due mesi

    Arriva una brutta notizia in casas Inter infatti il difensore Pavard su è sottoposto agli esami strumentali medici che hanno dato come esito una lussazione della rotula del ginocchio sinistro. Pavard si era fatto male sabato nel corso della sfida contro l’Atalanta. Per lui quindi stop di almeno due mesi e rientro previsto per metà gennaio circa. Non una buona notizia per il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi.

  • L’Inter al lavoro per blindare Nicolò Barella fino al 2028

    L’Inter partita alla grande in questo inizio di stagione sta iniziano a lavorare per blindare i suoi top player. Uno di questi è Nicolò Barella il quale si sta discutendo un nuovo accordo fino al 30 giugno 2028. Nei prossimi giorni si attendono sviluppi, ma c’è molta fiducia sulla buona riuscita.

  • L’Inter si gode Stefan de Vrij, il ritorno di “The Wall”

    Stefan de Vrij dopo una stagione vissuta con alti e bassi sta riconquistando con le sue solide prestazioni tutto l’ambiente nerazzurro, il difensore centrale olandese grazie alla sua esperienza è tornato ad essere una pedina fondamentale per la squadra di Simone Inzaghi facendosi trovare pronto in qualsiasi occasione e l’Inter se lo gode dopo avergli rinnovato il contratto in estate fino al 30 giugno 2025.

  • Inter, regina da trasferta

    Insieme all’Hoffenheim in Bundesliga, il percorso in Serie A dell’Inter di Simone Inzaghi in trasferta è perfetto con cinque vittorie su cinque lontano da San Siro. Ben 15 punti raccolti dai nerazzurri e un solo gol subito, la rete di Scamacca ieri sera. L’Inter meglio di moltre altre big europee in trasferta come Real Madrid, Manchester City e Barcellona.

  • Grande prova dell’Inter, contro un’Atalanta arrembante

    Inizia male la partita dei milanesi, con un’Atalanta aggressiva su ogni pallone. La sfortuna si abbatte sulla difesa dell’Inter che vede Pavard accasciarsi a terra dopo uno scontro fortuito in area. Dopo questo episodio cambia tutta la partita, l’ingresso di Darmian al posto del francese rivitalizza gli ospiti, Çalhanoğlu imbecca il nuovo entrato, che sposta la palla in area di rigore e viene travolto da Musso, il turco va sul dischetto e al 40′ porta in vantaggio l’Inter.

    La ripresa inizia ancora con i padroni di casa ancora più combattivi, ma al 57′ con un gran gol di Lautaro il risultato diventa più pesante. Dopo poco, al 61′ Scamacca accorcia le distanze premiando lo sforzo dei bergamaschi. Il resto della partita continua a ritmi molto elevati con Toloi espulso per doppia ammonizione nel giro di 7′.

    L’Inter rimane in testa a 5 punti dalla Juventus aspettando la partita di Firenze, mentre all’Atalanta non riesce il sorpasso sul Napoli e l’aggancio al Milan, ma può uscire molto soddisfatta dal campo, dopo una grande prestazione.

  • Primavera, vince ancora l’Inter contro il Genoa

    Primavera, vince ancora l’Inter contro il Genoa

    Nel campionato Primavera arriva oggi la terza vittoria consecutiva e anche il nono risultato utile di fila per l’Interdi Chivu che supera per 2-0 il Genoa e resta così in vetta alla classifica ed è ancora imbattuta. Decidono le reti di Di Maggio e di Akinsanmiro, al termine di una sfida bloccata e con poche vere ooccasioni da gol.

  • Inter, Simone Inzaghi: “L’Atalanta è forte”

    Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha anticipato i temi di Atalanta-Inter attraverso le domande dei giornalisti ed ecco le sue dichiarazioni.

    L’Atalanta è forse la squadra più complicata da affrontare per il suo modo di giocare. Qual è l’aspetto più importante da trasmettere ai giocatori in questa gara?
    Sarà una gara impegnativa: conosciamo l’Atalanta che fa bene da anni, ha un ottimo allenatore e un’ottima società, che sta ottenendo risultati anche in questo campionato. Sarà una partita dove dovremo tenere molto alta la concentrazione”.

    La gara con la Roma ha dimostrato la costante concentrazione della squadra. Contro l’Atalanta sarà l’aspetto psicologico o quello tattico che dovrà essere più curato?
    “Tutti gli aspetti sono importantissimi: la lucidità che abbiamo avuto nelle ultime partite dovremo tenerla ben presente anche domani a Bergamo, affrontiamo una squadra che ha qualità sia tecniche che fisiche”.

    Contro la Roma, a parte il bell’intervento di Sommer, l’Inter non ha mai sofferto difensivamente. Contro l’Atalanta come cambia l’approccio difensivo?
    “Senz’altro dovremo essere sempre molto concentrati, nelle ultime partite abbiamo fatto bene a livello difensivo. Domani i ragazzi saranno sollecitati e dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme in alcuni momenti della partita, perché conosciamo bene l’avversario che incontreremo”.

    L’Inter è la squadra che ha la percentuale più alta di duelli vinti in Europa, il 56%, mentre l’Atalanta è al 50%. Significa che dobbiamo aspettarci una gara molto fisica?
    “Assolutamente sì, i dati sono importanti. Si incontrano due squadre che hanno fisicità e tante armi, domani sarà un’ottima partita su un campo tutt’altro che semplice”.

    L’Atalanta è l’unica squadra dei cinque grandi campionati europei in corso a non aver mai perso né subito gol in casa. È un ulteriore stimolo per voi?
    “La partita di per sé offre tantissimi stimoli, chiaramente conosciamo questo dato. L’Atalanta ha preso pochissimi gol e neanche uno in casa, stanno mettendo tantissima attenzione nella fase difensiva, ma è sempre stata una squadra che non concede tantissimo. Dovremo essere bravi in quest’aspetto”.

    Abbiamo più volte elogiato il valore del gruppo, ma parlando di qualche singolo quanto l’ha stupita il veloce apprendimento di tutte le situazioni di gioco da parte di Thuram?
    Marcus è stato bravo, è dal 13 luglio che tutti i ragazzi stanno lavorando molto bene, davanti c’è sempre il “noi”, non l’”io”: stanno lavorando molto bene tutti insieme, di gruppo. Marcus si è inserito nel migliore dei modi grazie all’aiuto di tutti quanti e secondo me ha ancora margini di miglioramento. Deve continuare a crescere così come sta facendo ogni giorno quando viene qui ad allenarsi”.