Tag: INZAGHI

  • Inter, Simone Inzaghi: “Il derby è sempre speciale”

    Inter, Simone Inzaghi: “Il derby è sempre speciale”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia derby

    “Sappiamo che partita troveremo. Il derby lo sappiamo tutti cosa rappresenta per noi, per la società, per i nostri tifosi. Ci vorrà un’Inter speciale perché dopo la partita che abbiamo fatto in Europa abbiamo speso tante energie fisiche e mentali. Ma a volte in partite come il derby trovi energie che neanche pensavi di avere.”

    Cosa c’è ancora da dimostrare dopo sei derby vinti?
    Tantissimo. La stagione è appena cominciata, i derby passati non bisogna proprio pensarli. Sono bellissimi ricordi ma i ricordi non portano punti e gol. Giocheremo contro una squadra che ha ottimi giocatori. Il Milan ha fatto un’ottima partita di campionato contro il Venezia, ma più che pensare al Milan penso ai miei. Dovremo fare una gara di grande determinazione perché i derby vanno oltre i pronostici e ogni dettaglio sarà fondamentale.

    Rischio pancia piena?
    Non deve capitare. Troveremo un Milan che in campionato ha fatto un’ottima partita contro il Venezia. Poi ha perso contro il Liverpool ma io non penso a come troverò il Milan, io penso a cosa dovremo fare noi. Serviranno corsa, aggressività e determinazione. Quel che è stato è stato, il Milan è un’ottima squadra con un ottimo allenatore. L’ho già affrontato a Roma, dobbiamo farci trovare pronti con l’organizzazione e le qualità che abbiamo.

     

  • Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Inter, Sommer: “Non dobbiamo avere paura”

    Ecco di seguito, le parole del portiere dell’ Inter Sommer alla vigilia della sfida di Champions League contro il Manchester City.

    L’anno scorso hai avuto un’altissima percentuale di parate, domani c’è Haaland…

    “Non vedo l’ora di giocare la partita di domani, in Champions League. Siamo preparati, abbiamo lavorato al massimo per questo tipo di partita e non vedo l’ora”.

    Come vi sentite in questo avvio di stagione?

    “Finora penso che non abbiamo dimostrato il massimo che potessimo fare, però va bene così: sarà una stagione lunga, come lo è stata quella passata, peraltro molto emozionante. È normale che all’inizio alcune situazioni non vadano come vogliamo, ma non vediamo l’ora di iniziare questo nuovo torneo”.

     

    Come ci si sente ad affrontare Haaland?

    “È uno degli attaccanti migliori in giro per il mondo, ma del resto troviamo una squadra fortissima con un terminale offensivo eccezionale. Dobbiamo offrire una grande prestazione domani, contro una delle migliori squadre d’Europa. Dovremo cercare di giocare una grande partita”.

     

    La sensazione è che vincere lo scudetto abbia alzato anche l’ambizione europea dell’Inter. Vi sentite più forti?

    “È difficile per me pensare alla finale del 2023, non c’ero, però la scorsa stagione è stata fantastica con la vittoria dello scudetto. Ora inizia una nuova annata, non ci aspettiamo regali da parte degli avversari. Serviranno tanto lavoro, cuore, coraggio per fare una grande stagione in Champions League che è anche il nostro obiettivo. Dobbiamo metterci sempre più energia”.

     

    Da spettatore, cosa ti ha impressionato della finale del 2023?

    “Due anni fa sono rimasto impressionato, l’anno scorso ho rivisto tante cose che ho visto in quella finale. Tutti difendono la propria porta come se ci fosse un bambino, ci si sente così. È una cosa che mi colpisce, la capacità di dare tutto per tutti da parte di ciascun giocatore per vincere. L’ho visto l’anno scorso, la squadra ha difeso la porta con tutto quello che avevamo da dare”.

     

    Hai studiato in maniera particolare Haaland?

    “Preparo ogni partita alla stessa maniera. Ovviamente parliamo di una squadra con giocatori di grandissima qualità. Ho giocato diverse volte contro Haaland, so come gioca e cercherò di rappresentare una sfida per lui domani. Non penso che dobbiamo fermare Haaland, ma dobbiamo fermare il Manchester City: è una differenza importante. Lui riceve i palloni dai compagni, abbiamo preparato al meglio questa partita. Sono convinto che possiamo fare bene perché abbiamo tanta qualità da parte nostra, difendiamo bene e sappiamo tenere bene le distanze”.

     

  • L’Inter cede in prestito il talentuoso Luca Di Maggio al Perugia

    L’Inter cede in prestito il talentuoso Luca Di Maggio al Perugia

    Mancano solo gli annunci ufficiali, ma Luca Di Maggio è proprio per lasciare l’Inter in prestito per andare a giocare con continuità. Il suo nuovo club nella prossima stagione sarà il Perugia che ha superato la concorrenza di molti club. Poche ore ancora è sarà tutto ufficiale.

  • L’Inter lavora alla cessione di Lucien Agoumè al Siviglia

    L’Inter lavora alla cessione di Lucien Agoumè al Siviglia

    Lucien Agoumè nei prossimi giorni sarà ceduto dall’Inter che sta cercando di trovare un accordo con il Siviglia per la sua cessione a titolo definitivo. Il centrocampista vuole il club spagnolo dove ha già giocato lo scorso anno ed i club stanno cercando di trovare la quadra giusta che accontenti tutte le parti. Si attendono sviluppi.

  • Ufficiale, Simone Inzaghi ha rinnovato con l’Inter fino al 2026

    Ufficiale, Simone Inzaghi ha rinnovato con l’Inter fino al 2026

    Il presidente dell’Inter Beppe Marotta nella conferenza stagionale ha annunciato e ufficializzato il rinnovo del tecnico Simone Inzaghi. Il nuovo contratto avrà scadenza a giugno 2026 con adeguamento sull’ingaggio. Un premio meritato nel triennio con il club nerazzurro condito con lo scudetto nella stagione conclusa poche settimane fa.

  • Ufficiale, Luca Topalovic è un nuovo giocatore dell’Inter

    Ufficiale, Luca Topalovic è un nuovo giocatore dell’Inter

    Attraverso un comunicato ufficiale, l’Inter ha appena annunciato l’acquisto di Luka Topalovic. Lo sloveno classe 2006 arriva a titolo definitivo dal Domzale per una cifra vicino agli 800 mila euro. Il ragazzo inizialmente dovrebbe iniziare il suo percorso nerazzurro con la primavera.

  • Correa pronto a lasciare l’Inter; Se lo contendono Fenerbahce e Galatasaray

    Correa pronto a lasciare l’Inter; Se lo contendono Fenerbahce e Galatasaray

    Sono ore importanti per il futuro del centravanti argentino Correa. Rientrato dal prestito deludente al Marsiglia l’Inter è pronta a venderlo a titolo definitivo in Turchia. Sul giocatore ci sono con molto interesse Fenerbahce e Galatasaray. A breve si attendono aggiornamenti ma la possibilità della sua cessione a titolo definitivo intorno ai 7 milioni di euro è sempre più probabile.

  • Filippo Inzaghi parla della Salernitana e del suo futuro

    Filippo Inzaghi parla della Salernitana e del suo futuro

    Il tecnico Filippo Inzaghi ha parlato della sua ultima, poco fortunata avventura alla Salernitana e del proprio futuro.

    Queste le sue parole: “Vivo ancora a Salerno, qui mi trovo benissimo. Quando giro per le strade ancora ricevo molto affetto da parte della gente ed è veramente bello. Ovviamente auguro alla Salernitana tutte le migliori fortune per il futuro”.

    Spzio poi al proprio futuro: “Per il momento mi godo la famiglia e aspetto un progetto importante, se poi non dovesse arrivare resterà in vacanza. E aspetterò il momento giusto per rientrare”.

     

  • Inzaghi: “Presto il rinnovo di contratto, l’Inter dell’anno prossimo dovrà essere forte…”

    Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi, visti i trofei vinti in queste stagioni alla guida dell’Inter e soprattutto per la vittoria del ventesimo scudetto, è stato premiato dal comune di Piacenza per i successi sportivi conseguiti. Di seguito vi riportiamo le parole dell’allenatore interista rilasciate durante e dopo la premiazione di questo pomeriggio:

    “Per me è motivo di orgoglio essere qui. Volevo ringraziare la sindaca per avermi dato questa opportunità, è un premio sentito per dove sono nato, un grande orgoglio, ho visto tanti amici di infanzia. Mio padre e mia madre li vedo sempre, soprattutto ora che mi sono avvicinato da Roma a Milano, equesta cosa di poter vedere i miei famigliari spesso mi ha aiutato all’Inter. È un premio personale ma è giusto condividerlo con la famiglia Inter, con i miei giocatori, la mia società, il mio presidente e poi i tifosi, un valore aggiunto per noi. Io avevo vinto lo scudetto da giocatore ma questo primo da allenatore l’ho chiamato ‘scudetto della gioia’ perché per me e i giocatori aver visto milioni di tifosi interisti felici è stato un grande orgoglio. Vincere lo scudetto in casa del Milan è stato un qualcosa che doveva succedere, una gioia. Vincere il campionato con 5 giornate di anticipo è stato meraviglioso per quello che ci hanno tributato i tifosi dell’Inter. Adesso manca la partita con la Lazio, col Verona l’ultima e poi ci incontreremo con la società per il rinnovo. Devo essere sincero, abbiamo sempre avuto tranquillità perché il presidente Zhang e ai miei ragazzi in questi tre anni non ha fatto mai mancare nulla. L’unica cosa che ha fatto mancare è la presenza quest’anno, ma non si è di fatto quasi sentita perché ogni settimana c’era un continuo colloquio per fare in modo che se ci fosse qualche problema ci avrebbe aiutato e io non ho mai avuto alcun problema”.

    “Sicuramente quella del prossimo anno deve essere un’Inter forte. Gli obiettivi ogni anno dobbiamo cercare di migliorarli. Tre anni fa al mio arrivo, pensare a sei trofei e una finale di Champions… è un qualcosa che uno non poteva immaginarsi. Però c’erano tantissime speranze  e sapevo che avrei trovato una società forte, con dei dirigenti fortissimi. Penso a Marotta, Ausilio, Baccin. Sapevo che, nonostante le difficoltà di cui si parlava, avrebbero fatto in modo di costruire delle squadre competitive. Poi con l’aiuto dei ragazzi, dei tifosi, tutti insieme abbiamo fatto in modo di vincere sei trofei, di fare una finale di Champions ed è un qualcosa che personalmente mi rimarrà sempre. L’obiettivo è la Champions? Gli obiettivi dell’Inter sono sempre i trofei. È una squadra fantastica, con dei tifosi meravigliosi: cercheremo di migliorarci come abbiamo fatto ogni anno, sapendo che non sarà semplicissimo perché troveremo delle squadre con gl stessi obiettivi dell’Inter”.

  • Filippo Inzaghi fa i complimenti al fratello Simone

    Filippo Inzaghi fa i complimenti al fratello Simone

    Filippo Inzaghi ha commentato la conquista dello Scudetto da parte dell’Inter guidata da suo fratello Simone Inzaghi:

    “Da quando è arrivato all’Inter questo è il suo grande successo, ha già vinto delle coppe ma lo Scudetto gli dà una soddisfazione meritata. Ora anche lui è super? Per me lo era già, questa è un po’ la sua consacrazione. Sono felice per lui, è un ragazzo che se lo merita per il lavoro e per come vive questa professione”.

    Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “La finale di Champions dello scorso anno ha dato grande consapevolezza, non so cosa sarebbe successo se Lukaku avesse fatto gol. Arrivare dopo l’Inter di Conte e perdere giocatori importanti non era facile. Simone si è messo in discussione perché alla Lazio stava bene e bisogna dargli atto del fatto che ha costruito davvero una bella squadra”.