Tag: INZAGHI

  • Salernitana, per la panchina ipotesi Liverani

    Salernitana, per la panchina ipotesi Liverani

    Filippo Inzaghi oramai ha detto addio alla panchina della Salernitana per cui il favorito è diventato Fabio Liverani. Difficile Ballardini, a questo punto Sabatini sembra avere puntato su Liverani. Vedremo se arriverà a breve l’ufficialità.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Vogliamo la Supercoppa”

    Il tecnico Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la sfida con la Lazio di domani sera in Supercoppa italiana. Ecco le sue dichiarazioni.

    “La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale. L’abbiamo vinta negli ultimi due anni e vorremmo rivincerla ma le altre avranno la stessa ambizione. Faremo del nostro meglio. Il mercato? Ho una società importante alle spalle che ci sta pensando ma io sono molto soddisfatto dei quattro attaccanti che abbiamo in rosa che ci hanno dato finora grande soddisfazione. Ho ancora un allenamento e mezzo. Abbiamo giocato a Monza e poi abbiamo fatto un allenamento a Milano. Dovrò fare valutazioni molto attente. Ieri ad eccezione di Cuadrado avevo tutti i ragazzi. Essendo una finale in due partite bisognerà fare le scelte attentamente. Penso alla Lazio e poi vedremo.

    Noi favoriti? All’Inter bisogna essere abituati. Questo è il primo trofeo stagionale e le stesse nostre ambizioni le hanno le altre. Sappiamo che la Lazio è in striscia positiva da quattro partite e nell’ultima sfida all’Olimpico ci hanno creato difficoltà. Le recenti dichiarazioni? Ho sentito e letto qualcosina ma penso sia normale dialettica del mondo del calcio. Da tanti anni sono in questo mondo e lo conosco. In campionato c’è un bellissimo duello tra Inter e Juventus ma non dimentico il Milan che è lì a pochi punti, ha un’ottima rosa e sta bene. Penso ci siano da contare anche loro. Bisogna essere bravi a ragionare partita dopo partita senza guardare troppo in là. In carriera mi è successo spesso. Alla Lazio contro l’Udinese per un rinvio per maltempo, poi contro il Torino. C’è stata Bologna-Inter. Sappiamo che può succedere. Contro la Lazio non sarà mai uguale alle altre perché mi ha fatto diventare uomo. Anche nell’ultima gara ci hanno creato difficoltà e non mi sembravano in crisi come se ne parlava all’epoca. Lo testimoniano le ultime cinque partite. Per questa Supercoppa è cambiata la formula quindi bisognerà focalizzarsi su domani. Se finirà in pareggio si andrà ai rigori e ci stiamo preparando per questo“.

  • La Salernitana risorge a Verona; la decide Tchaouna

    La Salernitana risorge a Verona; la decide Tchaouna

    Vittoria vitale per Salernitana che vince contro una diretta concorrente per la salvezza, ovvero il Verona. Un match molto intenso vinto dai campani con merito con una rete ad inizio secondo tempo di Tchaouna. Un successo che fa respirare e ridà morale ai ragazzi di Pippo Inzaghi sempre ultimi in classifica con 12 punti, mentre il Verona resta 17esimo con 14 punti.

  • Federico Dimarco pronto a rinnovare con l’Inter fino al 2028

    Federico Dimarco pronto a rinnovare con l’Inter fino al 2028

    Nei prossimi giorni l’Inter annuncerà anche il rinnovo di Federico Dimarco. Il terzino classe 97 cresciuto proprio nel vivaio nerazzurro e diventato pedina fondamentale nello scacchiere di Simone Inzaghi si legherà al club d’appartenenza fino al 30 giugno 2028. Dimarco andrà a percepire un ingaggio da 4 milioni di euro annui più bonus. Si attendono solo le firme e gli annunci ufficiali.

  • Salernitana, Filippo Inzaghi: “Con il Milan serve una grande prestazione’

    Salernitana, Filippo Inzaghi: “Con il Milan serve una grande prestazione’

    Il tecnico della Salernitana Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa per presentare contro il Milan:

    “Per mettere in difficoltà il Milan domani dovremo fare la partita perfetta, conosciamo benissimo la difficoltà dell’avversario ma siamo pronti per fare una grande gara. A Bergamo siamo tornati a fare bene come contro il Sassuolo e la Lazio, la squadra ha dato segnali positivi dimostrando voglia, spirito e attaccamento. Dobbiamo dare continuità a livello di atteggiamento e di voglia, abbiamo poco da perdere quindi dobbiamo dare il massimo per fare bene davanti alla nostra gente”.

    Sulle scelte di formazione: “Dobbiamo andare avanti sulle nostre certezze, cambieremo qualche interprete ma credo che la strada intrapresa sia quella giusta. Abbiamo giocato lunedì e torneremo in campo già domani quindi bisogna valutare bene chi ha recuperato meglio. Sceglierò la formazione migliore con la consapevolezza che i cambi potranno essere decisivi. Davanti abbiamo un potenziale importante da sfruttare al massimo, può giocare chiunque perché sono tutti affidabili. Giocheremo con tre attaccanti dall’inizio ma abbiamo dei cambi validi pronti a dare il loro contributo e a fare la differenza a partita in corso”.

  • Ufficiale: Salernitana torna Walter Sabatini in dirigenza

    La Salernitana poco fa ha annunciato il ritorno in dirigenza di Walter Sabatini tramite questa nota, apparsa sul sito ufficiale del club e diramata anche tramite i canali social:

    “L’U.S. Salernitana 1919 è lieta di comunicare di aver conferito l’incarico di Direttore Generale della Società al Sig. Walter Sabatini, icona del mondo del calcio, dirigente di comprovata esperienza e uomo chiave nella storica salvezza granata nella stagione 21/22. Il suo entusiasmo, la sua vitalità e voglia di vincere oltre che una competenza a tutto tondo contraddistinguerà il suo operato. Il Direttore Sabatini raggiungerà Salerno nelle prossime ore per iniziare subito il suo lavoro”.

    L’esperto dirigente torna nella società granata dopo l’esperienza che tutti ricordiamo del così detto 7%, quando cioè due anni fa la squadra campana si salvò in maniera incredibile dalla retrocessione sotto la guida di Davide Nicola.

    Al momento rimarrà in dirigenza anche Morgan De Sanctis, con cui Sabatini già ha collaborato ai tempi della Roma. È arrivata la prima decisione importante, annunciata dal presidente Iervolino in questi giorni, per cercare di invertire il momento negativo che sta vivendo la Salernitana. In più per il momento resta saldo sulla panchina Pippo Inzaghi, che però si giocherà tanto nel match contro il suo amato Milan in programma il prossimo weekend.

  • Inter, sorride Inzaghi: solo un risentimento muscolare per Dumfries e De Vrij


    In casa Inter arrivano buone notizie dopo la trasferta vittoriosa di Napoli, 3 punti che hanno contribuito a far riacquistare il primo posto in classifica ai Nerazzurri, gli esami a cui sono stati sottoposti Dumfries e De Vrij, usciti anzitempo, hanno evidenziato solo un risentimento muscolare. Per l’esterno risultano colpiti i flessori della coscia sinistra. Per il centrale risultano colpiti gli adduttori della coscia destra. Allarme rientrato quindi, Inzaghi può tranquillizzarsi e preparare con più calma il prossimo match.

  • Juventus-Inter, la storia di un derby senza fine: due spade, due colori

    Juventus-Inter, la storia di un derby senza fine: due spade, due colori

    Un derby mai banale, un derby senza fine. Questo è Juventus contro Inter. Una rivalità che non ha eguali nella storia del calcio italiano, la storia di uno scontro che regala sempre emozioni indimenticabili, quelle che solo questo sport può farci vivere. Quelle emozioni da cui il nostro animo viene afflitto, il brivido lungo la schiena, la gioia, la disperazione. Descrivere in poche parole questa partita non è facile, io c’ho provato seppur sia consapevole che ciò che ho detto possa anche non bastare. JuventusInter è come un fulmine a ciel sereno, ogni volta che si avvicina il suo momento. Quel senso di sospensione, quel senso d’attesa che ci provoca piacere ma che allo stesso tempo, leopardianamente parlando, non è il piacere in sè poichè nel caso del Derby D’Italia questo arriva soltanto quando l’arbitro fischia il calcio d’inizio.

    Juventus-Inter, la situazione attuale: si ci gioca il primato in classifica

    Quello di oggi sarà un Derby d’Italia, che da tempo non vedeva Juventus ed Inter giocarsi il primato in classifica. Ma è pur vero che recentemente la posta in palio è stata spesso importante. Vedi la Finale di Coppa Italia o la Supercoppa italiana. Eppure il giocarsi un primo posto in Serie A, ha sempre un sapore differente quasi che questo sia il vero luogo dove si possa mostrare la propria superiorità sull’altro. Entrambe le squadre arrivano a questo match in ottima forma, consapevoli dei propri mezzi e ambi i lati, consapevoli del fatto che l’avversario sia tosto sotto tutti i punti di vista.

    Juventus-Inter, i precedenti all’Allianz Stadium: dalla vittoria di Stramaccioni sino agli scontri più recenti

    Per quanto riguarda i precedenti all’Allianz Stadium, si registrano veramente poche vittorie da parte dell’Inter da quando Andrea Agnelli ha fatto mettere in piedi il gioiello che è diventato la casa dei successi della Vecchia Signora. Una tra tutte quella con Stramaccioni in panchina, per il Biscione quei tre punti non furono e non saranno mai banali poichè arrivarono contro una Juventus che non aveva mai perso durante quella stagione e che non aveva ancora mai perso in casa propria. Ricordiamo che quello fu il secondo anno di Antonio Conte sulla panchina dei Bianconeri e che lo stadio era stato inaugurato da solamente due anni. Quel match vide i gol di Palacio e Milito e vide inaspettatamente i padroni di casa perdere i 3 punti, dopo essere passati in vantaggio con Vidal.

    Tra i risultati più recenti, sorride invece la Juventus. Infatti l’ultima partita in casa contro gli storici rivali, si è conclusa con una vittoria dei Bianconeri che allo stesso tempo si sono resi protagonisti della miglior prestazione di tutta la scorsa stagione. Quindi quel match anche per questo motivo rimarrà impresso, poichè sono veramente poche le volte in cui, negli ultimi 3 anni, un tifoso della Vecchia Signora può essere soddisfatto sia per i 3 punti che per come ha giocato la squadra. Quella serata ha visto i gol di Rabiot e Fagioli, anche se sul secondo poteva essere tranquillamente assegnato l’autogol. In mezzo a queste due reti c’è anche il palo colpito da Kostic, dopo un tiro a dir poco perfetto in cui, l’ormai ex portiere Nerazzurro, Onana, si è reso autore di una parata stratosferica.

    Juventus-Inter, le probabili formazioni: scelte quasi obbligate per Allegri, Inzaghi dovrà far a meno di Bastoni

    In questa sezione dell’articolo parleremo dei probabili ventidue che si affronteranno sul campo di battaglia. Iniziamo dalla Juventus, con Max Allegri quasi obbligato nelle scelte soprattutto a centrocampo, visto il dubbio Locatelli e con un Mckennie non al meglio della forma. L’americano alla fine dovrebbe giocare, la stessa cosa vale per il centrocampista italiano, anche se vista l’emergenza non è da escludere la presenza di Miretti. Ad andare a completare il reparto ci sarà Rabiot, con lo spettro di Kenan Yildiz che si aggira, viste le ottime prestazione offerte con la Turchia durante questa sosta nazionali. Per quanto riguarda il reparto arretrato i confermati sono Bremer, Gatti e Rugani visto che Danilo è ancora ai box per un infortunio muscolare. Tra i pali, a meni di ripensamenti dell’ultimo minuto, ci sarà Szczesny. In attacco invece scalpita Dusan Vlahovic, con Chiesa quasi certo del posto da titolare. Guarda con occhi interessati anche Moise Kean, che al momento è avanti nel ballotaggio con il serbo.

    Probabile formazione Juventus: Szczesny, Gatti, Bremer, Rugani, Cambiaso, Mckennie, Locatelli, Rabiot, Kostic, Chiesa, Kean.

    Per quanto riguarda l’Inter, Simone Inzaghi dovrà far a meno di Bastoni, un pilastro della difesa. Tuttavia si ci affida a De Vrij nella zona centrale, mentre Acerbi si andrà a posizionare come braccetto di sinistra. A completare il pacchetto arretrato ci sarà Darmian, tra i pali invece Yann Sommer. In zona centrocampo nessuna possibile novità, con i soliti tre che guideranno le azioni offensive del Biscione. Calhanoglu, Barella e Mkhitaryan anche se scalpita Davide Frattesi per un posto da titolare a discapito del calciatore armeno. Sugli esterni confermati Dumfries e Dimarco, con Cuadrado che potrebbe recuperare solo per la panchina. In attacco invece la coppia che sta facendo sognare i tifosi Nerazzurri, la Thula. Infatti nonostante le fatiche con l’Argentina, Lautaro ci sarà anche se è tornato ad Appiano Gentile soltanto ieri e con il Jet Lag addosso visto il viaggio partito direttamente dal Sudamerica.

    Probabile Formazione Inter: Sommer, Darmian, De Vrij, Acerbi, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco, Thuram, Lautaro.

  • I più attesi a San Siro deludono e Thuram fa sorridere la capolista

    I 2 più attesi, Mourinho e Lukaku deludono le aspettative. Il portoghese in tribuna per una squalifica che sembra voluta per non scendere in campo a San Siro, ma la cosa peggiore è che ha impostato la partita in maniera troppo difensiva, rischiando troppo. Il belga invece ingabbiato dalla difesa interista che per più di ’60 minuti gli fa toccare 2 palloni. Dall’altra parte un Inter che non riesce a superare il muro della Roma, non riesce a trovare un varco, ma al minuto 81 Asllani lancia Dimarco sulla fascia, stop a seguire, cross basso per il numero 9 nerazzurro che non sbaglia e riporta l’Inter in vetta alla classifica.

  • Serie A, Salernitana-Cagliari: un punto a testa per Inzaghi e Ranieri

    Un punto all’esordio sulla panchina della Salernitana per Pippo Inzaghi, che pareggia contro il Cagliari di Ranieri. Un match che ha visto affrontarsi due squadre in un bruttissimo momento di forma, sia psicologica che fisica. Il pareggio è un risultato che non accontenta nessuno dei due, perchè la classifica parla chiaro e bisognerà darsi una svegliata per non vedere il proprio nome sulla prossima stagione di Serie B.