Tag: Italia Under 21

  • Italia Under 21, Nicolato: “Miretti farà grandi cose”

    Italia Under 21, Nicolato: “Miretti farà grandi cose”

    Il Ct dell’Under 21 Paolo Nicolato ha parlato quest’oggi in conferenza stampa alla vigilia dell’amichevole contro i pari-età dell’Inghilterra: “Affrontiamo una squadra che lavora bene, molto ben strutturata. Una squadra di palleggio e forte, ci metterà in difficoltà ed è questo che volevamo. Questa è una partita che non considero un’amichevole, ma la tappa di un percorso che stiamo facendo. Queste partite ci permettono di capire con chi viaggiamo, per me conta tutto perché poi si arriva al termine di un viaggio raccogliendo ciò che si è seminato”.

    Ci sono differenze di conoscenze tra i ragazzi?
    “Non trovo ragazzi che non sanno, ma preparati nel fare ciò che gli viene richiesto… Il problema in Nazionale, casomai, è uniformare le richieste. Si vede poi chi gioca con continuità e chi sta faticando a trovare spazio, chi gioca migliora molto in fretta. La gara non è sostituibile dall’allenamento, in nessun modo, la gara è l’aspetto che ti fa crescere di più”.

    Pensando al tuo Europeo di giugno, questa stagione così diversa ti preoccupa?
    “Le riflessioni sono quelle che vi ho già detto, noi abbiamo un calendario che non è d’aiuto nell’avvicinamento a un impegno così. Abbiamo due date FIFA e basta da qui a giugno, una delle quali è questa ed è lontanissima da quell’evento. Per questo dico che queste due amichevoli dobbiamo affrontarle nel migliore dei modi, ma non sappiamo cosa sarà tra 10 mesi, cosa succederà. A me interessa che il tempo non sia sprecato, ne abbiamo poco e vogliamo sfruttarlo al meglio”.

    Scalvini ha detto che i giovani bravi giocano
    “Sì, anche io credo che in generale giocano. Ci sono i grandi talenti che giocano sempre, ma poi ci sono i ragazzi che hanno un buon talento e hanno bisogno di un percorso. I top giocano, ma si rischiano di perdere quei giocatori che avrebbero bisogno di maggior spazio e non riescono a far vedere ciò che valgono. Io sono più preoccupato per la fascia media di giocatori che possono diventare ottimi giocatori e che rischiamo di perdere… Perché poi quelli top giocano indipendentemente dall’età”.

    Cosa può dirci di Miretti?
    “E’ un giocatore bravo, tecnicamente molto bravo. E’ una mezzala offensiva, ma nei ruoli di centrocampo può giocare ovunque. Ha nel primo controllo la qualità migliore, ha un primo controllo sempre molto pulito e che dà direzione. Sa calciare bene in porta, deve migliorare alcuni aspetti del gioco come tutti a questa età. Sono certo che questo ragazzo darà soddisfazioni, c’è fisico e intensità. Qualche miglioramento della fase difensiva si può fare”.

    Le ricorda qualcuno?
    “Non saprei dirti su due piedi chi mi ricorda, potrebbe essere un De Bruyne se proprio vuoi un titolo per domani… ma io non lo farei questo titolo”.

    Consiglia ai giovani italiani di andare all’estero?
    “Sì, lo consiglierei anche a un allenatore… Lo consiglierei perché il mondo è un mondo aperto e c’è bisogno di aprirsi, in queste esperienze si cresce anche dal punto di vista umano, oltre che professionale. Dobbiamo aprirci al mondo, che è molto più ampio rispetto a Italia, Francia o Germania. Gli altri si muovono molto di più rispetto a noi italiani e poi è sinonimo anche di un lavoro fatto bene se ci vengono a cercare”.

    Non rischiano poi di sparire dai radar?
    “No, li seguiamo tutti anche perché poi non sono tantissimi. Se tornano, lo fanno con un bagaglio molto più consistente”.

  • Italia Under 21, Nicolato: “Saranno dei test importanti”

    L’Italia Under 21 si avvicina a grandi passi alle sfide-verità e il selezionatore Paolo Nicolato cerca di stringere i tempi, per raccogliere i frutti del lavoro svolto finora. Gli azzurrini giovedì torneranno in campo a Pescara, per affrontare Inghilterra (ore 17,30), lunedì replicheranno a Castel di Sangro (ore 15,30) contro il Giappone. Si tratta di due test di preparazione agli Europei di categoria programmati a giugno 2023 sui campi di Romania e Georgia. Si tratta di un appuntamento fondamentale anche per la qualificazione alle Olimpiadi del 2024 a Parigi. Nella conferenza stampa odierna, Nicolato ha parlato nuovamente dell’impiego dei giovani nei rispettivi club. “Qualcuno in più adesso sta giocando, affronteremo per prima una squadra che in Premier li fa giocare, spero ci sia continuità per i nostri: è la cosa che conta -e la parole dell’allenatore dell’Under 21 azzurra -. Auspico ai ragazzi di conquistarsi uno spazio nelle rispettive squadre. Non avendo grandi possibilità di scelte, devo essere io a mettere i giocatori dove possono rendere di più. Bisognerà vedere in che condizioni sono e tenere conto delle caratteristiche degli avversari: non pongo limiti. Per fortuna ho a disposizione ragazzi in grado di adattarsi, a me interessano io concetti di gioco, più che il sistema. Noi facciamo le scelte in base a quelle che fa la Nazionale A”. “Per noi non saranno delle partite amichevoli – sottolinea Nicolato -. Sarà molto importante arrivare agli Europei con il maggior numero di giocatori a disposizione”.

  • Italia Under 21, Ct Nicolato: “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante”

    Paolo Nicolato, commissario tecnico dell’Italia Under 21, ha così parlato in conferenza stampa dopo il successo degli azzurrini contro l’Irlanda, che vale la qualificazione agli Europei del 2023: Alla fine ce l’abbiamo fatta? “Sono molto soddisfatto non tanto del risultato, che è frutto di un merito. A volte il merito non aiuta ma mi sarebbe scocciato non farcela in un girone che abbiamo legittimato in piano. Ci siamo reinventati più volte, abbiamo fatto esordire 43 giocatori, c’è stata una continua evoluzione, un continuo risolvere problemi. Dalle sofferenze ne siamo usciti con grande forza. Una partita di grande livello”. Sulle sorprese, come Cambiaghi? “Lo prendo un complimento come staff. Credo che ci siano i giocatori bravi. Quanto bravi, se ai massimi livelli non lo so dire. Ma con un po’ di inventiva e coraggio questi ragazzi ti restituiscono molto. Io credo che bisogna avere coraggio di credere in loro, perché senza coraggio non c’è possibilità. Vorrei ringraziare tutti e 49 i giocatori che ho convocato. Abbiamo ottenuto un grande obiettivo, per come è venuto e per come lo abbiamo ottenuto. Mostrando allegria”. Dov’è l’Italia nel panorama europeo? “Dobbiamo crescere, non tanto in qualità ma in numeri. Non siamo produttivi in numeri di giocatori di alto livello. Ci sono giocatori di alto livello, di buon livello. Non possiamo dire che siamo tantissimi tant’è che scoviamo giocatori che giocano poco nei club”. Sulle difficoltà da ct? “È stato un periodo duro, tra gli infortuni e le convocazioni massicce della Nazionale A. Ma abbiamo superato questa prova alla grande”. Da qui a un anno cosa succederà? “L’auspicio è quello di essere fortunati nei sorteggi. Non lo siamo stati l’ultima volta. E poi essere fortunati di arrivare nel periodo con i giocatori che stanno bene”. Sulla difesa a 3?,“Gioca chi sta meglio. L’allenatore moderno non si deve fissare su un modulo. Ho sposato questa linea anche perché le situazioni mi hanno portato a trovare determinate soluzioni”. Ancora sulle difficoltà di pescare nel serbatoio italiano? “Nessun sistema che non curi i giovani ha futuro”. Lei sogna un ciclo come Azeglio Vicini e Cesare Maldini? “Di volta in volta la Federazione sceglierà il meglio in cui crede. Io sono orgoglioso di essere qui, ma non mi faccio domande”. Le manca la quotidianità? “Da uomo di campo sì ma l’esperienza in Nazionale è appagante, anche a livello internazionale”.

  • Poker dell’Italia Under 21 che si qualifica per Euro 2023

    Poker dell’Italia Under 21 che si qualifica per Euro 2023

    Missione compiuta. Una bella Italia Under 21 vince, convince e strappa il pass per Euro 2023. Contro l’Irlanda basta un tempo per archiviare pratica ed alla fine è un 4-1 che vale il primo posto del Gruppo F chiudendo le qualificazioni con 7 vittorie, 3 pareggi e zero sconfitte. Con l’indisponibilità di Lovato, Nicolato dà fiducia a Mattia Viti ed è questa l’unica novità rispetto alla partita contro la Svezia, con Okoli e Pirola a completare il reparto difensivo a protezione di Plizzari, Cambiaso e Parisi sulle fasce, Rovella in posizione di play con Bove e Ricci mezzali. E Cambiaghi ad affiancare Pellegri in attacco. Azzurrini che partono subito forte con Pietro Pellegri che nei primi istanti di partita decide di fare tutto da solo e impegna il portiere irlandese. Azzurri che controllano la partita, Ricci e Rovella orchestrano la manovra, Cambiaghi svaria sul fronte offensivo, gli esterni spigono come sempre. Manca qualcosa in fase d’appoggio. Dietro grande solidità, con Okoli che non fa passare nulla e Viti che non fa certo rimpiangere Lovato. Proprio Okoli, all’ottimo lavoro difensivo è decisivo nell’azione del vantaggio: dagli sviluppi di un corner viene agganciato da McGuinness, per l’arbitro ungherese non ci sono dubbi, è calcio di rigore. Come contro la Svezia c’è Rovella ad assumersi la responsabilità e come contro la Svezia l’esito è il medesimo: gol. La rete del vantaggio ha dato maggiore sicurezza all’Italia, che da lì in avanti continua a fare la partita, mancando sempre del passaggio finale. Cambiaghi decide di fare pertanto da solo, quando dalla distanza arpiona un pallone, lo difende spalle alla porta e con una giocata da grande attaccante si gira eludendo la marcatura irlandese superando il portiere con un violento rasoterra. Anche Pietro Pellegri partecipa a quella che sta diventando una fiera del gol, con un tap-in a porta vuota su assist del solito scatenato Cambiaghi: non è passato nemmeno un minuto dall’inizio della ripresa. Il calo dopo una serie di tre partite a giugno e con la qualificazione ormai ottenuta, è fisiologico, l’ingenuità di Viti che stende Smallbone vale il gol della bandiera irlandese, con Coventry su rigore. Poco male, anche perché nel finale il nuovo entrato Quagliata si toglie lo sfizio di calare il poker. Da stasera si può pensare a preparare la spedizione in Romania e Georgia a giugno.

  • Italia Under 21, pareggio 1-1 con la Svezia

    Finisce solo 1-1 la gara dell’Under 21 dell’Italia contro la Svezia: in terra scandinava gli azzurrini non vanno oltre il pareggio nonostante le tante occasioni avute. Così i ragazzi di Nicolato ancano il primo match point per la qualificazione al prossimo Europeo di categoria. Deciderà martedì l’ultima giornata del girone contro l’Irlanda con due risultati su tre a disposizione per l’Italia comunque già ai playoff.

  • Italia Under 21, tris al Lussemburgo

    Importante successo dell’Italia a Differdange, in una partita di qualificazione agli Europei Under 21: 3-0 sul Lussemburgo, grazie alle reti di VignatoPellegri e Gaetano. Da segnalare l’esordio con la selezione di Fabio Miretti, lanciato da Nicolato dal 1′, mentre nella ripresa hanno fatto il loro debutto Gaetano Oristanio, Alessandro Zanoli ed Edoardo Bove. Contemporaneamente l’Irlanda batte 3-1 il Montenegro e insidia ancora gli azzurrini in classifica. Giovedì la nostra Under 21 giocherà a Helsingborg contro la Svezia, mentre il 14 ad Ascoli Piceno chiuderà le qualificazioni contro l’Irlanda. Questa la situazione attuale:

    Italia 20 (8 partite)
    Irlanda 19 (9)
    Svezia 17 (9)
    Bosnia 11 (10)
    Montenegro 8 (9)
    Lussemburgo 1 (9)

    Si qualifica la prima classificata, più la migliore seconda dei 9 gironi di qualificazione. Le restanti 8 si giocheranno l’accesso alla fase finale attraverso i playoff.

  • Italia Under 21, Nicolato convoca Miretti e Pirola

    Italia Under 21, Nicolato convoca Miretti e Pirola

    Tirrenia, dove l’Under 21 si trova in ritiro da domenica sera, continua la preparazione in vista del trittico di gare di qualificazione che vale il pass per Euro 2023. Al gruppo si sono aggiunti due azzurrini: il difensore del Monza Lorenzo Pirola, già convocato, che ha usufruito di due giorni di vacanza dopo aver conquistato la promozione in serie A con il Monza, e il centrocampista della Juventus Fabio Miretti, gioiellino dell’Under 19, che il tecnico Nicolato ha chiamato nelle ultime ore e che oggi pomeriggio sosterrà il suo primo allenamento con i compagni.

  • Italia Under 21, Nicolato: “Nelle difficoltà ci esaltiamo”

    Italia Under 21, Nicolato: “Nelle difficoltà ci esaltiamo”

    Paolo  Nicolato, ct della Nazionale italiana Under 21, ha parlato in conferenza stampa pre presentare le prossime tre sfide degli azzurrini contro Lussemburgo, Svezia e Repubblica Ceca: “Abbiamo alcuni giocatori che hanno dei problemini, speriamo che la situazione si possa normalizzare. Non abbiamo mille giocatori e dovremo chiaramente affrontare qualche problema in più ma la nostra volontà è fare sempre il massimo e lavoriamo per questo. Io vengo dalle difficoltà e più sono più mi diverto”. Poi sulla sfida potenzialmente decisiva contro la Svezia: “Sarà uno scontro diretto e nell’unica gara che abbiamo perso, vivevamo condizioni simili a quelle attuali. Dai giocatori mi aspetto ciò che sanno fare: dobbiamo essere un gruppo che ha voglia di alzare l’asticella”.

  • Italia Under 21, Ct Nicolato: “L’importante era vincere”

    Italia Under 21, Ct Nicolato: “L’importante era vincere”

    Il commissario tecnico dell’Under 21 Paolo Nicolato ha commentato la vittoria contro i pari età della Bosnia, un 1-0 firmato Rovella: “E’ stata una vittoria importante, arrivata con grande impegno. Non siamo in un momento di grande freschezza fisica, ma siamo stati bravi a portare a casa il risultato che ora diventa importantissimo. I ragazzi vanno ringraziati, sono consapevole delle difficoltà che hanno, a volte le cose non riescono non perché non le vogliono fare ma per altre situazioni…”, ha detto ai microfoni della ‘Rai’. E’ più contento degli aspetti tecnici o di quelli mentali?
    “Sono abbastanza contento di entrambi gli aspetti. Speriamo a giugno i ragazzi possano essere in una condizione fisica migliore. Sono molto contento per la volontà che mettono, anche quando sono fisicamente in difficoltà”. Eravate arrabbiati per il pareggio contro il Montenegro… “Lo dico adesso, dopo questa vittoria, ma lì giocare è stato davvero difficile, il terreno era in una condizione su cui noi non sappiamo giocare. Abbiamo bisogno di un campo come questo dove possiamo esprimere anche qualità tecniche. Quella era una gara che si poteva anche perdere, bisogna stare tranquilli e sereni per continuare a migliorarci”.

  • L’Italia Under21 supera di misura la Bosnia

    L’Italia Under21 supera di misura la Bosnia

    Basta una rete di Nicolo Rovella segnata nel primo tempo all’Italia di Paolo Nicolato per battere la Bosnia e rimanere in vetta al Gruppo F di qualificazione all’Europeo Under-21. Gli azzurrini sbloccano la sfida al 14′ e controllano senza particolari affanni gli attacchi degli avversari, sfiorando anche il raddoppio. Successo importantissimo, visto anche il risultato che sta maturando tra Svezia e Irlanda.

    Italia-Bosnia 1-0
    Svezia-Irlanda 0-1 al 70′

    Classifica
    Italia 17 (7 partite)
    Svezia 14 (7 partite)
    Bosnia 11 (9 partite)
    Irlanda 10 (6 partite)
    Montenegro 8 (8 partite)
    Lussemburgo 1 (7 partite)