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  • Italia, Raspadori: “Non temiamo la Spagna”

    È Giacomo Raspadori a parlare oggi in conferenza stampa a due giorni dalla sfida Spagna-Italia, gara valida per Euro 2024.

    Siete tre attaccanti: come ti stai giocando il 33% di possibilità di giocare?
    “Al massimo, come tutti i giocatori che sono qui. Il nostro obiettivo è cercare di mettere in difficoltà il mister nelle scelte allenandoci al meglio. Ognuno si allena al massimo e vuole la sua occasione”.

    Cosa fai nel tempo libero? Frattesi ieri diceva che quello del numero 9 è un po’ un falso mito: serve per forza un Osimhen per vincere?
    “E’ giusto concentrarsi sul far gruppo, anche io sono concentrato su quello e stiamo trascorrendo davvero dei bei momenti insieme. Stiamo bene insieme, vogliamo essere uniti e in questo momento niente studio, sono totalmente focalizzato sull’Europeo. Sul centravanti di struttura, non credo sia un requisito fondamentale anche se a volte può essere un valore aggiunto per giocare qualche palla più alta, qualche cross, ma credo che in un contesto di gioco organizzato si possa benissimo avere un attaccante che si tira fuori per liberare gli spazi”.

    Sei in Nazionale da tre anni ma da un po’ di tempo non sei titolare. Colpa degli stranieri? Inizi un po’ a scalpitare?
    “Sono un ragazzo ambizioso, voglio ritagliarmi quanto più spazio è possibile e a 24 anni non posso più considerarmi un giovane. Il mio obiettivo è avere più continuità, ciò che cercherò di fare è lavorare per avere più continuità. E’ il mio principale obiettivo”.

    Quanto ti senti cresciuto rispetto all’ultimo Europeo? Come ti senti? Come hai ritrovato Spalletti?
    “Sono molto più maturo, quella per me fu la prima convocazione. Fu una cosa inaspettata, anche se pure essere qui oggi non è scontato, è grande motivo di orgoglio. Spalletti è sempre lui, la carica te la trasmette in ogni istante sia dal punto di vista motivazionale che tattico. Il tempo a disposizione è meno, quindi cerca di imprimere il suo credo in maniera più concentrata. L’obiettivo principale è avere una identità che ognuno dei 26 giocatori sia in grado di riconoscere così da portarla in campo”.

    Oggi c’è l’esordio di Kvara: vuoi mandargli un messaggio? Come un professionista gestisce i rumors durante un Europeo?
    “A Kvara faccio un grandissimo in bocca al lupo. Oltre a essere un talento incredibile, è un ragazzo d’oro e sono sicuro che saprà mettersi in mostra. Sulla seconda domanda, dico che siamo umani: qualsiasi cosa ci sia sicuramente il pensiero c’è, possono esserci ragionamenti extra-campo ma l’occasione per ognuno di noi di giocare una competizione del genere ti porta a essere totalmente focalizzato su questo. E’ inevitabile che la testa sia completamente su una competizione così importante”.

    Ti senti in questo momento sottostimato?
    “Sottostimato assolutamente no, sono all’interno di un gruppo di giocatori fortissimi e mi sto giocando un Europeo. Sicuramente non ho avuto nell’ultimo anno la continuità che mi avrebbe portato più benefici anche a livello di numeri, ma sottostimato no. E’ chiaro che non c’è da mollare mai e da costruirsi l’occasione ogni giorno, questo è ciò che mi ha sempre un po’ contraddistinto cercando di farmi trovare pronto”.

  • 18 giugno 2002, Italia eliminata dalla Corea e i disastri di Moreno

    Era il 18 giugno 2002, di 22 anni fa, quando l’Italia veniva eliminata dall Mondiale in Corea del Sud, contro i padroni di casa. L’ Italia si era qualificata agli ottavi, con difficoltà.

    Il peggio doveva ancora arrivare, è Byron Moreno, arbitro ecuadoriano, passerà alla storia. Dopo pochi minuti rigore contro gli azzurri, parato da Buffon. Gli azzurri passano in vantaggio, ma a pochi minuti dalla fine arriva il pareggio. Nei supplementari, gol regolare annullato agli azzurri ed espulsione per Francesco Totti per simulazione in area.

    A tre dalla fine, arriva il golden gol di Ahn che elimina l’Italia, di nuovo dalla Corea dopo il 1966.

  • Italia, Chiesa: “Abbiamo avuto una bella reazione”

    Federico Chiesa ha parlato dopo il successo per 2-1 contro l’Albania nel match valido per la fase a gironi degli Europei 2024.

    Sei rientrato alla grande.
    “La partenza è stata shock, ma positivo come in finale. C’è stata una grande reazione, siamo un bellissimo gruppo e abbiamo fatto quello che voleva il mister. Dobbiamo essere più cinici, in questi grandi tornei alla fine ti può anche andar male concedendo un 2-2 che ci stava stretto”.

    Sei uscito dolorante?
    “Ho preso una botta alla schiena, tutto a posto”.

    Sulla destra hai dominato.
    “Ho lavorato tutta la settimana, ho dato disponibilità al mister. Mi ha detto a destra e ho detto ok”.

    Destra o sinistra va bene uguale?
    “Lo scorso Europeo ho giocato a destra, questo sono partito a destra: mi trovo bene in questa posizione”.

  • Italia, Bastoni: “Contento per la vittoria”

    Il difensore centrale dell’Italia Alessandro Bastoni ha parlato dopo il successo per 2-1 contro l’Albania nel match valido degli Europei 2024.

    Che emozione è stata?
    “E’ stato veramente importante ai fini del risultato, siamo partiti come peggio non si poteva. Siamo stati bravi a reagire subito e a metterla sui binari giusti”.

    Cosa hai pensato dopo il gol preso?
    “Niente, son cose che capitano. L’importante è saper reagire e riprendere in mano la partita”.

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    Potevate segnare più gol?
    “Sicuramente, abbiamo visto che alla fine può succedere di tutto. Dovremo essere più cinici nelle prossime partite”.

    Tanti interisti in campo: come è stato vedere Asllani dall’altra parte?
    “E’ stato bello, ma in campo non si guarda in faccia nessuno. Poi ci siamo salutati, ma era decisivo vincere per noi”.

    Ora la Spagna.
    “Sappiamo i loro punti forti, ma ci concentreremo sui loro difetti e sapremo come colpirli”.

  • Italia, Barella: “Vittoria importante”

    Il centrocampista della Nazionale Nicolò Barella parla dopo la vittoria in rimonta contro l’Albania, decisa anche da un suo gol:

    “È stato un avvio un po’ strano, un gol a freddo poteva fare male a chiunque. Siamo stati bravi a rimontare, nel finale poi siamo un po’ calati. Ma abbiamo portato a casa la vittoria ed è quello importante. Io tra i più esperti? Mi preoccupa perché sto invecchiando… prima ero tra i più giovani, ora tra i più vecchi. Lo staff e il mister mi hanno aiutato tantissimo, sono contento di essere riuscito a ripagare la fiducia”.

  • Italia, Spalletti: “Bella vittoria e bella reazione”

    Il ct dell’Italia Luciano Spalletti ha parlato così dopo il successo per 2-1 contro l’Albania nel match valido per la fase a gironi degli Europei 2024.

    Si sono viste tante cose buone, soprattutto nel primo tempo.
    “Si sono viste tante cose buone, che devono però portare da qualche parte. Fini a sé stesse non servono a niente. C’era la possibilità di andare a far male più volte, non siamo andati a prendere la direzione del finire l’azione il prima possibile. Spesso siamo tornati indietro, invece bisogna vedere se ci siamo ritagliati uno spazio per finire l’azione”.

    Una Nazionale che ha dimostrato di non poter fare a meno di Barella.
    “Una Nazionale che può fare a meno di chiunque, abbiamo 26 calciatori forti. E’ un modo di parlare sbagliato”.

    Nella ripresa ha richiamato spesso Frattesi: perché?
    “Nel secondo tempo loro hanno fatto qualcosa di più, noi ci dobbiamo ritagliare di avere più spazi e invece spesso nella risalita siamo stati risucchiati dalla loro linea difensiva. Delle volte dobbiamo essere comodi nel fare le cose”.

  • Europei, esordio vincente per gli azzurri battuta l’Albania

    La partita di esordio agli Europei in Germania, dell’ Italia del CT Spalletti contro l’ Albania si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore degli azzurri.

    Succede tutto nei primi 20 minuti. Dopo neanche trenta secondi, errore clamoroso della difesa azzurra e gol di Baijrami. All’ 11′ Bastoni di testa trova il pareggio e al 17′ Barella con una gran tiro firma il gol del sorpasso. L’Italia non chiude però la sfida. Nella ripresa, la nostra nazionale gestisce il vantaggio. Quasi al 90′ miracolo di Donnarumma su Manaj, che salva il risultato e la vittoria. Esordio vincente per l’Italia che ha reagito alla grande all’errore clamoroso commesso all’ inizio della partita.

    Classifica aggiornata del girone degli azzurri.

    Spagna 3,  Italia 3 , Croazia 0, Albania 0

     

  • Le formazioni ufficiali di Italia – Albania

    Europei di Germania, Le formazioni ufficiali di Italia – Albania .

    ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Jorginho, Barella; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca. CtSpalletti.

    A disposizione: Vicario, Meret, Buongiorno, Gatti, Raspadori, Darmian, Bellanova, Cristante, Mancini, Retegui, Zaccagni, Fagioli, El Shaarawy, Cambiaso, Folorunsho.

    ALBANIA (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Djimsiti, A. Ajeti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami; Asani, Broja, Seferi. Ct. Sylvinho

    A disposizione: E. Berisha, Kastrati, Balliu, Manaj, Gjasula, Mihaj, Laci, M. Berisha, Muci, Ismaijli, Daku, Abrashi, Kumbulla, Aliji, Hoxha.

     

  • Etrit Berisha lascerà l’Empoli a parametro zero

    Il portiere della Nazionale albanese, classe 1989 che questa sera affronterà l’Italia a Euro 2024 Etrit Berisha lascerà l’Empoli a parametro zero. Da capire quale sarà la sua prossima destinazione se rimarrà in Italia oppure inizierà una nuova avventura all’estero, nelle prossime settimane verrà definito il suo futuro. Nella sua ultima stagione in Serie A solo 14 presenze in Serie A con la maglia dell’Empoli  e 25 goal subiti.

     

  • Europei, Italia -Albania le probabili formazioni

    Europei, Italia -Albania le probabili formazioni

    Italia – Albania, Euro 2024

    Ecco le probabili formazioni delle due squadre.

    ITALIA (4-2-3-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni, Dimarco; Barella, Jorginho; Chiesa, Frattesi, Pellegrini; Scamacca. Allenatore: Spalletti.

    ALBANIA (4-3-3): Strakosha; Hysaj, Kumbulla, Djimsiti, Mitaj; Asllani, Ramadani, Bajrami; Asani, Broja, Hoxha. Allenatore: Sylvinho.