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  • L’Italia Under 17 ha vinto l’Europeo di categoria

    Gli azzurrini dell’ Italia Under 17, hanno vinto l’Europeo di categoria dopo aver battuto in finale i portoghesi per 3-0. Decisiva ancora una volta una doppietta del gioiellino Camarda attaccante del Milan.

    A Cipro, quindi l’Italia Under 17 ha vinto l’Europeo. Nell’atto conclusivo contro il Portogallo, i giovani ragazzi guidati in panchina da mister Massimiliano Favo hanno battuto i lusitani per 3-0.

    Ricordiamo che si tratta del primo successo, nel torneo europeo per l’Italia Under 17.

  • Italia, Spalletti: “Non siamo al completo”

    Ecco le parole in conferenza stampa a Coverciano del Ct dell’ Italia  Luciano Spalletti. Domani il CT annuncerà la definitiva lista dei 26 per gli Europei .

    “In alcuni tratti è stato un buon allenamento, dall’altro parte hanno fatto le cose fatte bene e ci hanno creato anche qualche problema. La partita è stata fatta in maniera corretta per ricevere le informazioni che si volevano e per equiparare il lavoro con chi avevo scelto ieri. Ora andranno a casa per un giorno e mezzo di recupero con gli stessi carichi di lavoro. C’è stata qualche complicazione con Meret, un muscolo un po’ affaticato”.

    Sei preoccupato per Barella? Può non esserci con l’Albania? Chi si gioca questi tre posti da tagliare?
    “Io mi fido molto dei miei medici e loro mi hanno detto che è quasi certo ce la faccia a recuperare, siamo molto fiduciosi per quella gara lì. Poi però bisogna vedere lo sviluppo perché c’è da ricominciare a correre e c’è da fare un po’ di cose. Le liste le danno tutti il 7, perché me le volete far dare il 5? Se poi succede qualcosa bisogna che torni indietro con le valutazioni. Ho deciso, ma ci sono ancora 2-3 cose da sistemare. Per esempio Meret nel riscaldamento s’è fermato: lì per lì è una cosa, domani la sensazione può cambiare. Ha sentito contrarre un po’ il muscolo, ma va un po’ valutato. Domani si sa meglio l’entità dell’infortunio”.

    TMW – Fagioli e Ricci sono in ballottaggio? Come giudica la prestazione dei due?
    “A me piacciono tutti e due perché poi decido di portarli e poi il ballottaggio può andare anche più in là, bisogna valutare fino in fondo le cose. E’ stata una buona partita, Scamacca è entrato dentro bene. Oggi a quell’ora faceva caldo così da permettere ai ragazzi di rientrare a casa con le famiglie per l’ora di cena, sono tutte piccolezze che fanno squadra e gruppo. Stamattina poi abbiamo rivisto la gara di ieri e siamo convinti che molte cose le hanno fatte bene, come fase di non possesso l’abbiamo fatta molto bene e spesso siamo andati a fare queste corse di venti metri. Qualche riaggressione la puoi fare, ma se sono tante diventa più difficile. Certo, sugli spigoli e sulla trequarti possiamo fare meglio, gli scambi nell’angusto vanno fatti meglio ma abbiamo la qualità per farlo. A inizio ripresa abbiamo fatto molto bene: ci sono cose positive e altre da rivedere. Però non dimentichiamo che la Turchia ha tanti giocatori forti che giocano in squadre di primo livello”.

    Cosa ti ha soddisfatto di più di questi giorni e cosa di meno?
    “Ciò che mi ha soddisfatto di più è il fatto di aver scelto bene come persone, l’ho detto anche stamattina a loro. Il gruppo è importante e questo fatto di sapersi prendere carico anche delle cose del compagno, del dar meriti ai compagni, sono tutte qualità contrarie all’egoismo: si divide tutto in parti uguali e di questo sono molto soddisfatto. L’unica preoccupazione è che io sia all’altezza della qualità che hanno loro, spero di essere una bella persona con loro come loro lo sono con me”.

    Perché ha schierato Gatti, El Shaarawy e Ricci con l’Under 20? Ha richiamato spesso Scamacca, perché?
    “E’ un imposizione rispetto a ciò che avevo a disposizione, ho questi nomi e li devo mettere in campo. Fagioli ha giocato un po’ ieri, era da schema fargli giocare un tempo solo. El Shaarawy lo conosco bene ed è migliorato da quando ce l’avevo io. Su Scamacca, voi ci avete posato il mirino: a definirlo pigro siete stati voi. Però è stato pronto, ieri ha fatto il suo allenamento: è tutto ok. Ha queste due situazioni e noi in Italia viviamo tutte le cose con un po’ di apprensione.. Ma per ora è tutto sotto controllo e abbastanza normale. Ci sta avere queste piccole difficoltà di dover stare attento a qualcuno come quantitativo di allenamento”.

    C’è un altro giocatore a centrocampo che non è al meglio?
    “Non è niente di che, è uno di quelli che ha finito la partita e gli avevo chiesto anche se voleva uscire prima”.

    Ieri ha parlato anche di un altro tipo di gioco possibile. Sta facendo delle riflessioni?
    “Quando la palla la perdi spesso non puoi andare a pressare sempre. Portare questi esterni di corsa lunga è una cosa che è partita e va tenuta presente, ci sono sempre più squadre che giocano col 3-5-2 o col 3-4-2-1. E’ una cosa che si può fare, cambiano un po’ le misure per non ritrovarsi in difesa con tre giocatori contro uno”.

  • Ogbonna lascia il West Ham

    Il difensore Ogbonna, dopo ben nove anni lascia la squadra del West Ham, nella Premier League.

    Per lui classe 1988, si potrebbero riaprire anche le porte, per un possibile ritorno in Italia.

    Vedremo nelle prossime settimane quale sarà il suo futuro.

  • Le partite di oggi mercoledì 5 giugno 2024

    Le partite di oggi mercoledì 5 giugno 2024.

    02.00 Huachipato-Gremio (Copa Libertadores) – MOLA TV

    02.30 Real Tomayapo-Internacional (Copa Sudamericana) – MOLA TV

    19.30 Italia-Portogallo (Finale Europei Under 17) – RAIPLAY e UEFA.TV

    21.00 Vicenza-Carrarese (Finale andata playoff Serie C) – RAI SPORT, SKY SPORT CALCIO e SKY SPORT (canale 251)

    21.00 Francia-Lussemburgo (Amichevole) – SKY SPORT (canale 252)

    21.30 Spagna-Andorra (Amichevole) – SKY SPORT UNO

     

  • Calcio femminile, pareggio tra Italia e Norvegia

    Nelle qualificazioni agli europei del 2025, a Ferrara, Italia e Norvegia pareggiano per 1-1.

    Italia subito in vantaggio al 5′ grazie Di Guglielmo che serve Giugliano a centro area che insacca per l’ 1-0. A dieci minuti dalla fine la Norvegia alza il ritmo e trova il pari su un corner dalla sinistra colpo di testa di Maanum che segna l’ 1-1.

  • Le formazioni ufficiali di Italia – Turchia

    Le formazioni ufficiali di Italia – Turchia

    Italia-Turchia, le formazioni ufficiali
    Italia (4-2-3-1): Vicario; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Cristante, Jorginho; Orsolini, Pellegrini, Chiesa; Retegui. A disposizione: Donnarumma, Meret, Darmian, Buongiorno, Gatti, Calafiori, Cambiaso, Bellanova, Ricci, Fagioli, Folorunsho, Frattesi, Raspadori, Zaccagni, El Shaarawy, Commissario tecnico: Luciano Spalletti.

    Turchia (4-2-3-1) – Bayndir; Celik, Bardakci, Kabak, Muldur; Calhanoglu, Ayhan; Aydin, Yazici, Yildiz; Yilmaz. A disposizione: Gunok, Cakir, Demiral, Akaydin, Yokuslu, Kokcu, Akturkoglu, Yuksek, Tosun, Ozkacar, Kahveci, Ozdemir, Omur, Kilicsoy, Uzun. Commissario tecnico: Vincenzo Montella.

  • Under 21, vittoria per 4-3 degli azzurrini sul Giappone

    L’Italia Under 21 al Torneo di Tolone, ha affrontato il Giappone ed il risultato è stato di 4-3 in favore degli azzurrini.

    Fini al 10′ sblocca il risultato per la squadra di Nunziata, raddoppia al 16′ di Fabbian su calcio di rigore. Prima dell’intervallo rete dei nipponici con Shiogai. Nella ripresa Raimondo, fa doppietta al 59′ e 71′, poi Shiogai, segna altri due gol per la sua tripletta personale che però non è bastato a dare almeno il pareggio ai giapponesi.

  • Le probabili formazioni di Italia – Turchia

    Le probabili formazioni di Italia – Turchia

    Italia-Turchia, le probabili formazioni
    Italia (4-2-3-1): Vicario; Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco; Cristante, Jorginho; Orsolini, Pellegrini, Chiesa; Retegui. A disposizione: Donnarumma, Meret, Darmian, Buongiorno, Gatti, Calafiori, Cambiaso, Bellanova, Ricci, Fagioli, Folorunsho, Frattesi, Raspadori, Zaccagni, El Shaarawy, Commissario tecnico: Luciano Spalletti.

    Turchia (4-2-3-1) – Gunok; Celik, Bardakci, Kabak, Ozkacar; Kokcu, Calhanoglu; Akturkoglu, Yazici, Yildiz; Yilmaz. A disposizione: Bayndir, Cakir, Muldur, Demiral, Akaydin, Ozdemir, Uzun, Ayhan, Yokuslu, Omur, Kahveci, Akgun, Aydin, Tosun, Kilicsoy. Commissario tecnico: Vincenzo Montella.

  • Le partite di oggi martedì 4 giugno 2024

    Le partite di oggi martedì 4 giugno 2024

    Le partite di oggi martedì 4 giugno 2024.

    00.00 San Lorenzo-Sarmiento (Campionato argentino) – SPORTITALIA e MOLA TV

    15.00 Italia-Giappone Under 21 (Torneo di Tolone) – RAI 2

    18.00 Slovenia – Armenia (Amichevole internazionale)

    18.15 Italia-Norvegia (Qualificazioni Europei femminili) – RAI 2

    20.45 Portogallo-Finlandia (Amichevole) – SKY SPORT UNO

    20.45 Austria-Serbia (Amichevole) – SKY SPORT CALCIO

    21.00 Italia-Turchia (Amichevole) – RAI 1

  • Italia, Spalletti: “Spiace per Scalvini”

    Ecco di seguito vediamo le parole del Ct della nazionale italiana Luciano Spalletti

    Come commenta l’infortunio di Scalvini?
    “Sono quelle cose che non vorresti mai sentirti dire, ma ne sono già successe un paio e mandiamo il nostro abbraccio a Giorgio che è un grande professionista e il futuro del calciatore moderno. Ieri giocava a centrocampo, è uno che sa fare più cose e per dove sta andando il calcio c’è bisogno di questi calciatori qui. Devo dire che ho visto grande entusiasmo da parte dei giocatori, anche da parte di Gatti che s’è allenato a casa e ha mostrato disponibilità. Vederlo arrivare con le scarpe in mano, di rincorsa da dove era oggi, è un grandissimo esempio”.
    TMW – Che sensazioni ha dopo questi primi giorni di raduno?
    “Le sensazioni sono buonissime, ho visto lavorare la squadra in maniera molto seria e attenta, abbiamo creato il pieno delle possibilità e attenzioni. C’è stata roba una dopo l’altra di continuo e loro l’hanno sviluppata bene. Non si può dire di poter inserire il pilota automatico ma siamo sulla strada buona”.
    TMW – Quali sono i punti in comune con l’Italia campione d’Europa?
    “Noi come s’è visto stamani dobbiamo essere disponibili ad assorbire cose di altre squadre, di altri raduni. C’è da imparare da tutti, ci prendiamo le responsabilità di quello che ereditiamo, anche se poi ci sono state anche altre cose nel mezzo e a volte le dimenticate… Ma dobbiamo prendere quel riferimento, dobbiamo cercare il modello migliore possibile”.
    Che frase tra quelle di stamattina avete scelto per la Turchia?
    “Per quanto riguarda le frasi, sono stati bravissimi e hanno detto cose molto belle e verranno ridette ogni volta che si andrà a giocare con la Nazionale, è bene risentirle. Se le dico io non può avere lo stesso valore di una roba che dice Baggio, Del Piero, Totti, Antognoni o Rivera, loro hanno molto più possibilità di perforarti l’anima. Baggio ha detto: “E’ più grande la responsabilità quando si indossa questa maglia, ma poi o l’affrontiamo o la perdiamo questa responsabilità”. Antognoni ha detto che è bello trovare tanti ragazzi che erano nelle giovanili. Totti ha detto che bisogna scendere sempre in campo per vincere, possibilmente divertendosi. Rivera ha consigliato di giocare in avanti il calcio d’inizio, ci ha dato un consiglio tattico. Del Piero ha detto: ‘E’ vero che c’è la pressione ma avrete una grandissima opportunità e quella pressione da grandi la ricorderete col sorriso. Vi confronterete coi più forti e al mondo non c’è niente di più bello della sfida’. E poi Buffon ha detto che questo giorno bisogna tatuarselo. Questi sono eroi che noi non dimenticheremo mai, quando smettono vorremmo che non smettessero per la bellezza che ci hanno fatto sempre vedere. E poi voglio ricordare Vialli: con la sua faccia malinconica ma determinata, coi suoi occhi coraggiosi, vogliamo averlo anche se non sarà con noi, lo lasceremo libero di interpretare tutti i ruoli”.
    Cosa vuole vedere in campo?
    “Che pian piano si va avanti col lavoro. Non sarà facile andare a scegliere chi lasciare a casa, non è stato facile nemmeno lasciare a casa qualcuno. Ma per me non è solo la partita, noi abbiamo un modo di allenarci per cui sul campo facciamo cose situazionali. Noi la partitina sette contro sette la facciamo nel riscaldamento, poi l’allenamento viene sviluppato nei ruoli fermandoli nei tempi più corretti ma creando pur sempre situazioni vere. Poi la partita ha qualcosa in più, è vero, ma è il lavoro che ti determina come affronterai la partita, è durante il lavoro che fai vedere quella che sarà la risposta in partita”.
    Come vede la partita di domani? Che squadra sceglierà?
    “Noi abbiamo poi anche l’amichevole contro l’Under 20 mercoledì… Quella è un’altra partita che ci metterà nelle condizioni di fare delle valutazioni. Poi è chiaro che bisogna iniziare a mettere dentro giocatori che si ritengono titolari. La partita di mercoledì è stata scelta per permettere a tutti lo stesso minutaggio: per me ha una risultanza importante quello che vedo. Noi abbiamo sei sostituzioni. Probabilmente all’inizio giocherà Di Lorenzo terzino destro, ma Darmian sa fare il terzo, il quinto, il quarto e può giocare pure a sinistra”.
    Dovendo schierare un altro esterno alto oltre a Chiesa, chi schiererà?
    “A Bologna gioca Orsolini”.
    Giocherà Fagioli che oggi era in conferenza stampa?
    “E’ venuto in conferenza stampa perché è colui per cui sono stato un po’ richiamato per averlo portato in questo raduno. Questi dieci giorni per lui sono fondamentali. E poi si dice sempre che siamo arrivati lunghi e stanchi, poi scelgo uno riposato e non ci va bene. Lui si è sempre allenato da tempo, abbiamo i dati perché ormai è tutto monitorato. Io non ho simpatie e antipatie, ma ho la possibilità di valutare oggettivamente le cose e lui ha fatto tutti gli allenamenti”.
    Portiere o centravanti di domani?
    “Il centravanti Retegui, il portiere Vicario. Poi c’è da valutare: abbiamo tirato il collo e qualcuno comincia ad avere un po’ di affaticamento, si guarda oggi e poi la rifinitura di domani”.
    Fagioli alternativo o complementare a Jorginho?
    “Quelli che hanno questa qualità tecnica possono essere sempre complementari. Il problema è capire se sei bravo a tenere 60 minuti te la palla e 30 gli avversari perché poi diventa complicato andare sempre allo scontro. A quel punto, servono giocatori più abituati alla fase difensiva e al contrasto”.
    Che squadra è la Turchia? Che Bologna si aspetta domani?
    “Intanto il Bologna ha fatto un campionato bellissimo, gli vanno fatti i complimenti per ciò che hanno fatto vedere, hanno meritato di essere in Champions League. Montella poi lo conosco bene, è uno sveglissimo. All’Adana è subentrato e ha conquistato il nono posto, poi il quarto. L’anno dopo, senza di lui, sono arrivati undicesimi con la stessa squadra. La Turchia ha qualità, estro, hanno ripartenze brucianti e ghigno, ha calciatori che giocano nelle più grandi squadre del mondo e sono arrivati primi nel girone. E’ una partita importante che diventa difficile per quello che è il momento, per il lavoro che abbiamo fatto e per ciò che dobbiamo sistemare. Ma abbiamo tutto per iniziare il nostro percorso: quando si veste questa maglia bisogna rispettare la passione di chi crede in noi”.
    Gatti verrà in Germania visto che l’ha chiamato a Coverciano? Pellegrini sarà il vostro 10 agli Europei?
    “Sì, Gatti verrà in Germania e Pellegrini può essere un numero 10, proprio come Barella perché ha le giocate che ti colgono di sorpresa, che non ti aspetti. Poi è la qualità totale della squadra che deve fare la differenza, vogliamo diventare una squadra molto unita e compatta”.
    Ieri Scamacca ha detto di non essere pigro…
    “Intanto è pigro anche chi gli ha fatto la domanda perché di cinque cose ne ha ricordata una. Io non dico le cose per attaccare qualcuno, a volte ai figli vanno dette le cose vere se non li vuoi viziati quando diventano grandi. E lui mettendo insieme certi dati sulla velocità, la forza nella velocità, perde con tanti. Nel calcio c’è bisogno di tutto e si tenta di stimolarlo. Ma io non l’ho offeso, non offendo mai i miei calciatori. Io voglio bene ai miei calciatori. Oggi l’ho abbracciato, sorrideva, ha dei bellissimi colpi di sole…”