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  • Amichevoli, le probabili formazioni di Italia – Venezuela

    Amichevoli, le probabili formazioni di Italia – Venezuela

    Ecco di seguito le probabili formazioni dell’ amichevole Italia – Venezuela

    ITALIA (3-4-2-1): Donnarumma; Mancini, Buongiorno, Bastoni; Di Lorenzo, Barella, Jorginho, Dimarco; Pellegrini, Chiesa; Retegui. Ct: Spalletti.

    VENEZUELA (4-2-3-1): Romo; Gonzalez, Angel, Osorio, Navarro; Rincon, Martinez; Machis, Otero, Savarino; Rondon. Ct: Batista

  • Italia, Retegui: “Ringrazio l’Italia e Spalletti”

    Italia, Retegui: “Ringrazio l’Italia e Spalletti”

    Retegui, attaccante del Genoa e dell’Italia, è stato intervistato dal ritiro azzurro in Florida, ed ecco le sue dichiarazioni.
    “La chiamata di Mancini è stata una meravigliosa sorpresa per me. Un momento unico che mi ha sorpreso perché non potevo crederci, ora sono felice e orgoglioso di rappresentare questo Paese. Farò di tutto per continuare a vestire la maglia azzurra. So che è difficile, e se non mi arriverà la convocazione farò il tifo per i miei compagni di squadra”.”
    Retegui ripensa ancora alla prima convocazione azzurra con il sorriso sulle labbra e sembra pienamente consapevole che quella chiamata sia stato un momento chiave per la sua carriera fino ad ora. “Avevo appena finito di allenarmi con il Tigre, sono uscito e mio padre mi ha chiamato per comunicarmi la notizia. È stata una sorpresa incredibile. Dopo il gol segnato contro l’Inghilterra la mia carriera è cambiata molto. Mi alleno fin da bambino per vivere questa esperienza, per giocare a calcio in Europa e con gli Azzurri. Oggi lo faccio e sono felice di godermi questo momento, ma voglio di più. Sono appena all’inizio”.
    Luciano Spalletti, subentrato a Mancini in Nazionale, ha chiamato Retegui in vista delle prossime amichevoli dell’Italia contro Venezuela ed Ecuador che si disputeranno negli Stati Uniti: “Devo essere grato sia a Mancini che a Spalletti, come mi chiamò al suo arrivo . Spalletti l’ho visto poco, ma mi piace per la sua personalità e in questi giorni insieme ci conosceremo di più”.

  • Italia, Spalletti: “Vedremo a che punto siamo”

    Italia, Spalletti: “Vedremo a che punto siamo”

    Alla vigilia della mini tournée americana, l’Italia si è ritrova a Roma il ct Luciano Spalletti parla in sala stampa per la conferenza.

    Mister, un chiarimento su Acerbi?
    “Lì c’è un comunicato che noi abbiamo fatto, lì c’è il mio pensiero. Lo abbiamo deciso di fare tutti insieme. Non vorrei mai trovarmi in questa posizione qui, ma noi abbiamo la responsabilità di uno sport importantissimo per la nostra nazione. E, visto quello che è venuto fuori, dobbiamo per forza agire, anche con cose ancora da chiarire. Per quello che mi ha detto Francesco, non c’è un episodio di razzismo. Ma bisogna stare attenti ai nostri comportamenti, a tutto ciò che facciamo e diciamo. A maggior ragione quando facciamo parte della Nazionale. Sono importanti le 2 ore in campo, ma anche le altre 22 ore quando indossiamo la maglia della Nazionale. È un dispiacere enorme prendere decisioni per questi episodi qui. Bisogna stare attenti anche quando lo denunciamo un episodio così, se lo subiamo in maniera così clamorosa come è venuto fuori. Siamo tutti dentro questo caso. Ora abbiamo visto Francesco in difficoltà e per noi lui è importante. Non cambia nulla dal punto di vista della forza di squadra, ma ci dispiace dal punto di vista umano”.

    Ha sentito Juan Jesus da suo ex allenatore?
    “No, ha il telefono spento. Ho provato a chiamarlo”.

    Su Immobile scelta definitiva? Perché no Scamacca?
    “Su Ciro non prendo in giro nessuno. So che è un calciatore importante per gli ultimi anni, per la Lazio e la Nazionale. Sta vivendo un momento in cui non riesce a esprimere tutto il suo potenziale e io devo tenere in considerazione tutti. Scamacca per un periodo non ha giocato. Quando l’ho portato non mi è sembrato che abbia espresso il meglio di se stesso. Bisogna avere la capacità di dare subito l’impressione di essere al livello della Nazionale. Noi giochiamo la prima partita che ci può compromettere tutto. Devo avere la certezza che tutti riescano a dare subito il loro contributo. Retegui è condizione, Raspadori può fare un doppio ruolo. E poi dobbiamo prendere in considerazione qualcosa di nuovo, di continuo. Sennò sarebbe finita per noi, per esempio voglio conoscere da vicino Lucca per capire di che pasta è fatto. Le sue qualità sono importante, penso alla sua altezza. Non è una bocciatura per nessuno, ma c’è una crescita continua di altri che possono darci una mano”.

    Quanto le fa piacere la ritrovata continuità di Pellegrini?
    “È uno di quelli che abbiamo atteso tantissimo. Non ce l’ho mai avuto a disposizione. È di alto livello, è un calciatore forte che sa fare più cose, anche metri in quantità durante la partita. Non so che cosa verrà fuori da qui a giugno, ma ci contiamo. Ha avuto dei problemi, li ha sistemati e si trova a suo agio per la qualità che vuole De Rossi”.

    Ci saranno novità sul modulo? Proverà la difesa a 3?
    “È una cosa fluida, liquida. Non è più una cosa rigida. C’è la possibilità di cambiare sistema nella partita in base all’azione. Voglio andare a valutare in base alle caratteristiche di chi gioca. Possiamo fare due prove e, se cambiamo, possiamo essere più sorprendenti. E se lo capiamo dentro lo sviluppo delle azioni diventiamo più forti e meno leggibili. Quindi tentiamo di fare sempre qualcosa in più. La difesa a 3, se sei equilibrato, ti fa subire meno ripartenza. E poi viene da sé che ci siamo 2 esterni, 2 nei mezzi spazi e un centravanti che porti via la linea difensiva”.

    Cristante fuori dalle convocazioni?
    “Aveva bisogno di fare delle cure intense alla schiena, lo aspetta da tanto. E non vogliamo distruggere i calciatori ai club, ma vogliamo collaborare con loro. Altrimenti sarebbe stato tra i convocati. Anche Calafiori sarebbe stato con noi se non fosse con l’U21, ma non andiamo a farci la guerra come club Italia. L’U21 ha due partite di qualificazione, io che faccio? Vado indebolire la squadra, con tutti i calciatori che ho a disposizione? Nunziata fa parte del nostro staff, abbiamo possibilità di vederlo e valutarlo, è come se giocasse con noi. Probabilmente lo stesso discorso vale per Fabbian. Si è infortunato Gaetano, probabilmente lo avrei portato per vederlo. Ma ci sono anche Gnonto e Casadei con l’U21”.

    Chiesa è il nostro Sinner?
    “Per me è abbastanza chiaro, è un calciatore forte che ha qualità offensive. Salta l’uomo, sa fare gol, ha anche il carattere forte di essere convinto delle proprie qualità. Poi deve sapersi adattare, se nella squadra gioca un po’ più dentro e io lo faccio giocare più fuori. Sono i mezzi spazi, si chiamano così: non sei né seconda punta, né esterno, né centrocampista. È quella via di mezzo in cui sei un po’ tutto. Lui ha la capacità di passare in spazi che altri reputano muri invalicabili”.

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    Anche l’Italia under 21 tornerà a giocare

    In queste due settimane di pausa sei campionati scende in campo anche la nazionale italiana under 21 contro Lettonia e Turchia. Due sfida valida per le qualificazioni agli europei di categoria.

  • Acerbi lascia il ritiro della Nazionale, la nota ufficiale dell’Inter

    Acerbi lascia il ritiro della Nazionale, la nota ufficiale dell’Inter

    Francesco Acerbi lascia il ritiro della Nazionale azzurra, dopo il caso Juan Jesus il difensore dell’Inter ha deciso di saltare gli impegni con l’Italia. Il suo posto sarà preso da Gianluca Mancini convocato da Luciano Spalletti. Questa il comunicato ufficiale della società nerazzurra in merito al fatto: “FC Internazionale Milano prende atto del comunicato divulgato dalla FIGC in relazione ai fatti che hanno riguardato Francesco Acerbi durante la gara di ieri sera contro il Napoli, e del fatto che FIGC e Acerbi abbiano convenuto la non partecipazione del calciatore alle prossime due amichevoli della Nazionale in programma negli Stati Uniti. FC Internazionale Milano si riserva quanto prima un confronto con il proprio tesserato al fine di far luce sulle esatte dinamiche di quanto accaduto ieri sera.”

  • Mimmo Berardi ritornerà a giocare nel 2025

    Mimmo Berardi ritornerà a giocare nel 2025

    Arrivano brutte notizie sia per il Sassuolo e per la nostra nazionale, dopo gli esami effettuati è stata confermata la rottura del Tendine d’Achille della gamba destra per Mimmo Berardi che salterà Euro 2024 con l’Italia per tornare a giocare solo all’inizio del 2025.

  • Zaniolo, è in crisi e a giugno sarà addio all’ Aston Villa

    Zaniolo, è in crisi e a giugno sarà addio all’ Aston Villa

    L’ex calciatore della Roma Zaniolo sta vivendo una stagione difficile. In Premier League l’Aston Villa ha già fatto capire che anche se andrà in Champions League non lo riscatterà per 22 milioni di euro a luglio rientrerà al Galatasaray, il suo posto in nazionale per gli europei di giugno non è sicuro.

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    Oggi 28 febbraio, Dino Zoff compie 82 anni

    Il grande portiere Dino Zoff oggi 28 febbraio compie 82 anni. Nato appunto il 28 febbraio del 1942 a Mariano del Friuli, è da tutti considerato uno dei migliori portieri del mondo, come dimenticare quando nel mondiale di Spagna 1982 quando alzò la Coppa del mondo.

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    Sarà Gama da l’addio alla maglia azzurra

    Sara Gama che rappresenta una vera icona del calcio femminile italiano ha comunicato l’ addio alla maglia della nazionale italiana di calcio dopo oltre 20 anni.

     

  • 18 febbraio: tanti auguri di buon compleanno a Roberto Baggio

    18 febbraio: tanti auguri di buon compleanno a Roberto Baggio

    Il 18 febbraio tanti auguri di buon compleanno al grande ed eccezionale Roberto Baggio uno dei migliori calciatori italiani in assoluto. Nato il 18 febbraio del 1967. Il ‘Divin Codino’ compie 57 anni ed ha giocato tra le altre squadre in Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia. Inoltre ha giocato tanto anche con la nazionale italiana di calcio. È stato anche vincitore del pallone d’oro.