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  • Formazioni Ufficiali: Malta-Italia

    Formazioni Ufficiali: Malta-Italia

    MALTA (3-5-2): Bonello; Apap, Borg, Attard; J.Mbong, Yankam, Guillaumier, N. Muscat, Corbalan; Satariano, Jones. CT Marcolini

    ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Scalvini, Romagnoli, Emerson; Tonali, Cristante, Pessina; Politano, Retegui, Gnonto. CT Mancini

  • Italia, Mancini: “Sarà una gara difficile, c’è molta pressione”

    Italia, Mancini: “Sarà una gara difficile, c’è molta pressione”

    Roberto Mancini il ct dell’Italia presenta la sfida contro Malta, seconda gara valida per la qualificazione a Euro 2024. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Mi aspetto una gara difficile, queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po’ di difficoltà viene fuori. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. Cambieremo diversi giocatori”.

    Avverti pressione?
    “Sempre dobbiamo vincere ma non sento pressione, assolutamente. Dopo tante partite contro l’Inghilterra poteva starci anche una sconfitta”.

    Cosa può dirci di Malta? Qui ci sei già stato da giocatore
    “E’ passato un po’ di tempo. E’ sempre un piacere giocare qui, conosciamo la squadra e sappiamo un po’ come gioca e le difficoltà che troveremo”,

    Sei un po’ preoccupato per il girone?
    “Settembre per noi è un po’ più difficoltoso, però no, non cambia sostanzialmente nulla”.

    Come ha visto Pellegrini e Spinazzola?
    “Spina sta tornando e Pellegrini può giocare lì, in quel ruolo”.

    Cosa rispondi a Balotelli che ha detto su Instagram che gli attaccanti in Italia ci sono?
    “Che devo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano. Non so a cosa si riferiscono… Forse si riferisce a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma”.

    TMW – A freddo come giudica la prestazione di Retegui. Una occasione, un gol: può essere la soluzione al problema?
    “Noi lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male visto che anche diversi club italiani lo seguono. E’ un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Fa difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì sera ma poi ha realizzato un gol non semplice, può migliorare molto nei prossimi mesi”.

    Acerbi è il nuovo riferimento difensivo, domani giocherà?
    “Vediamo. Cambieremo diversi giocatori per via della stanchezza, ma dobbiamo valutarli sia oggi che domattina, vediamo come stanno. Retegui dal 1′? Merita la conferma ma anche lui va valutato a livello fisico: arrivava dall’Argentina, vanno valutate tante cose”.

    Convocazioni dettate anche dall’avvicinarsi dell’Europeo Under 21
    “E a maggio ci sarà anche il Mondiale Under 20, dovrebbero andarci tutti i giocatori che hanno possibilità di andarci. Faremo tante valutazioni, l’Under ha tanti giocatori che possono star con noi”.

    Chi le piace di Malta?
    “E’ una squadra cambiata molto, a livello tattico con Mangia s’è evoluta. E’ migliorata tanto, si sanno difendere bene e fanno bene il contropiede. In Macedonia al 60esimo erano ancora sullo 0-0. Il quinto di destra è molto bravo, così come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da noi”.

    Tonali ha preso una botta?
    “L’altro ieri ma sta bene”.

    Come i due esterni possono aiutare di più Retegui?
    “Si deve aiutare da solo. Deve avere un po’ di tempo per conoscere bene le caratteristiche tecniche dei compagni, poi è chiaro che in un 4-3-3 i giocatori offensivi devono aiutare il centravanti. E’ fondamentale che gli esterni usino il dribbling per saltare l’uomo, perché se arrivano sul fondo e mettono il pallone al centro lui in area è forte”.

    Ha destato scalpore il fatto che abbia parlato spagnolo
    “E’ un altro dei motivi per il quale bisogna avere un po’ di pazienza. E’ in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l’italiano, è una polemica senza senso. Quando conoscerà l’italiano per lui sarà più semplice”.

  • Italia, Cristante: “Dobbiamo riscattarci dopo l’Inghilterra”

    Italia, Cristante: “Dobbiamo riscattarci dopo l’Inghilterra”

    Bryan Cristante presenta la sfida Malta-Italia, gara valida per la qualificazione a Euro 2024. Ecco le sue dichiarazioni. 

    Può essere una buona occasione per avere più spazio? C’è un divario tra Inghilterra e Italia?
    “La gara contro l’Inghilterra potevamo interpretarla diversamente, ma nella ripresa siamo scesi in campo diversamente e non vedo questo grosso divario, sinceramente. Abbiamo rischiato anche di pareggiarla. Per domani, se scendo in campo sono contento, se entro a gara in corso sono contento alla stessa maniera”.

    Fai parte del cambiamento del centrocampo dell’Italia?
    “Ho caratteristiche diverse, anche a livello fisico. Però credo questa sia una Nazionale forte, poi ogni partita è diversa e in base alle scelte del mister sapremo adattarci”.

    Cosa pensi di Malta?
    “Abbiamo visto alcuni filmati, abbiamo visto che è una Nazionale organizzata e come tutte le gare è difficile. Bisognerà scendere in campo al 100%, concentrati e fare la nostra partita”.

    Dove ti piace giocare in mezzo al campo?
    “Nel centrocampo a due o a tre ho la fortuna di trovarmi bene in tutte le posizioni, non ne escludo mai una. Sono a disposizione del mister, cerco di interpretare il ruolo nel modo migliore possibile”.

    Il ko contro l’Inghilterra può aiutarvi ad affrontare meglio questa partita?
    “Vincere è un obbligo ogni partita. Siamo partiti con una sconfitta e non possiamo più permetterci passi falsi”.

    E’ un vantaggio o uno svantaggio poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo?
    “Che sia uno svantaggio assolutamente no, se hai più possibilità di giocare in vari ruoli non vedo dove sia lo svantaggio… Le gare in campo internazionale sono tutte difficilissime, non possiamo permetterci alcun calo. Sappiamo di essere superiori ma dobbiamo dimostrarlo sul campo”.

    Sentite pressione per domani?
    “In Nazionale c’è sempre pressione, ogni passo falso si paga. Dobbiamo scendere in campo per vincere, senza se e senza ma… Vogliamo la vittoria

  • Under 21, l’Italia vince per 2-0 in Serbia

    Under 21, l’Italia vince per 2-0 in Serbia

    L’Italia Under 21, del Ct Nicolato ha superato per 2-0 la Serbia in amichevole. Decisiva una doppietta firmata dal giocatore Samuele Mulattieri, entrambi i suoi gol sono stati realizzati nel secondo tempo. Ricordiamo che Mulattieri è attualmente in forza al Frosinone, capolista del campionato di serie B, ma il suo cartellino è di proprietà dell’Inter.

  • Ieri è stata la serata dei bomber: dai più giovani ai più esperti, dai record agli esordi

    Ieri è stata la serata dei bomber: dai più giovani ai più esperti, dai record agli esordi

    La serata di ieri di qualificazioni agli Europei del 2024 è stata ricca di eventi da raccontare, soprattutto per una categoria: quella dei bomber.

    Infatti, seppur non sia arrivata la vittoria ma una sconfitta amara per la nostra Nazionale, ieri sera allo Stadio Maradona è andato a segno la scommessa italo-argentina del Ct Roberto Mancini. Quel Mateo Retegui, che abbiamo cercato di raccontarvi ieri (https://tuttocalciomercato24.com/lattacco-azzurro-nelle-mani-del-nuovo-vieri-che-piace-a-mezza-italia) ed a cui si chiedevano garra e gol. Dopo un primo tempo sotto tono e sempre anticipato nella lettura e nei movimenti da Maguire, il classe ’99 nella seconda frazione, su un assist fantascientifico di Pellegrini, ha trovato la rete che ha cercato di riaprire il match, ma soprattutto il primo gol con la maglia azzurra dopo un’ora di gioco e tre giorni di Italia.

    Dall’altra parte del campo poi è arrivata si la vittoria degli inglesi, cosa che in Italia mancava dal 1961, ma è stato battuto anche un record. Harry Kane, con il rigore trasformato nel primo tempo è diventato il miglior marcatore della storia della nazionale inglese, superando Rooney e siglando la sua 54esima realizzazione con la maglia dei Tre Leoni.

    Nelle altre gare delle qualificazioni ad Euro2024 poi c’è stato l’ennesimo record battuto da Cristiano Ronaldo. Il fenomeno di Madeira diventa il calciatore con più presenze nel Mondo con una nazionale maschile, sono 197 partite disputate con la selezione portoghese, battendo il record del kuwaitiano Bader Al Mutawa, fermo a quota 196. Questo nuovo primato è stato festeggiato poi da CR7, durante il match disputato contro il Liechtenstein, con una doppietta, arrivando così a 120 reti con la maglia della propria nazionale (numeri da capogiro).

    L’ultima storia da riportare è invece la favola di Rasmus Hojlund. Il bomber dell’Atalanta si dimostra tale anche con la maglia della Danimarca. Ieri sera all’esordio con la nazionale maggiore, il classe 2003 segna ben tre gol nel match contro la Finlandia, firmando e controfirmando la vittoria dei danesi. Anche se non ce n’era bisogno, Hojlund con la partita di ieri si è messo in mostra anche nella vetrina internazionale, ed ora il prezzo sale… (buon per l’Atalanta!).

     

  • Italia, Mancini: “Ci sono ancora 9 partite”

    Italia, Mancini: “Ci sono ancora 9 partite”

    Il Ct della nazionale Roberto Mancini commenta questo risultato di 1-2 maturato contro l’Inghilterra al Maradona di Napoli.

    “Il primo tempo è iniziato bene, anche se poi loro hanno preso campo e trovato i due gol su calci piazzati. Nella ripresa ho visto una squadra straordinaria, purtroppo non è arrivato il 2-2 ma fin qui avevamo sempre vinto e quindi anche statisticamente doveva capitare”.

    Come giudica la gara di Retegui?
    “E’ un ragazzo giovane, è qui da 3-4 giorni e non conosce nulla del calcio europeo. Nel primo tempo ha sofferto, non è facile giocare contro la difesa inglese e la squadra non l’ha aiutato molto. Nella ripresa s’è mosso molto meglio e ha trovato il gol”.

    Cosa ti ha dato più fastidio del primo tempo?
    “Abbiamo concesso due gol che potevamo evitare, sui calci piazzati dovevamo fare più attenzione. Loro hanno giocatori forti e una squadra forte. Nella ripresa li abbiamo stradominati senza che loro facessero un tiro in porta, mentre il primo tempo è stato più equilibrato e noi abbiamo avuto un po’ di difficoltà in costruzione. Loro trovavano sempre una uscita. Nella ripresa, invece, abbiamo deciso di fare un’altra cosa e siamo stati migliori”.

    L’Italia è cambiata anche grazie a chi è entrato?
    “La partita l’abbiamo cambiata noi con chi era già in campo, poi i giocatori freschi chiaramente ti aiutano ma la gara è cambiata subito, abbiamo concesso zero tiri. Questa credo sia la cosa positiva: siamo arrabbiati per aver perso la partita, abbiamo sempre iniziato in discesa e poi chiuso in salita, speriamo cambino le cose alla fine”.

    L’idea del doppio play è ancora valida?
    “A volte si deve cambiare, a volte cambiano i giocatori… Ma i nostri sono giocatori ancora validi e non sono a fine carriera. Non abbiamo giocatori con le qualità di Verratti e Jorginho, magari c’è Fagioli. Ma quando le cose

    TMW – A eccezione di Retegui, si sono rivisti in campo i giocatori di 20 mesi fa. Cosa vuol dire?
    “Non sono giocatori di 36-37 anni, è una partita di livello alto ed è importante avere giocatori abituati a giocare queste partite. Sono giocatori che possono darci ancora tanto”.

    Kane è diventato il miglior marcatore dell’Inghilterra, cosa può dirci?
    “Intanto gli faccio i complimenti, è un attaccante fantastico. Calcia rigori e punizioni. E’ un centravanti completo e gli auguro di fare tanti altri gol”.

    La qualificazione ora è in salita…
    “Ne mancano ancora nove. Italia-Inghilterra poteva anche finire con una sconfitta: il gruppo è fatto di altre squadre, ci sono altre partite da giocare. Siamo sempre partiti bene… La partenza oggi è stata in salita, ora dobbiamo rifarci ma siamo abbastanza positivi su questo”.

    Cosa devono fare gli esterni per favorire il gioco di Retegui?
    “Domenico è rientrato da poco, non è al massimo della condizione… Però sì, gli esterni devono essere più attivi, nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà e dobbiamo migliorare la fase offensiva”.

  • Qualificazioni europee, Italia ko 2-1 contro l’Inghilterra

    Qualificazioni europee, Italia ko 2-1 contro l’Inghilterra

    Nella prima gara delle qualificazioni agli Europei di Germania 2024, l’Italia viene sconfitta a Napoli con il punteggio di 1-2. Comincia dunque nel peggiore dei modi questa nuova avventura per gli azzurri del Ct Roberto Mancini.

    Gli inglesi sbloccano il risultato al 13′ con Rice che risolve in mischia su azione di calcio d’angolo, con il raddoppio che arriva al 43′ su calcio di rigore realizzato dal solito Kane. Dopo un primo tempo di marca inglese, gli azzurri vengono fuori nella ripresa. Al 56′ Retegui all’esordio con maglia dell’Italia riapre la gara. All’80’ la nazionale di Southgate rimane in dieci uomini per il rosso a Shaw. L’Inghilterra tiene il 2-1 fino alla fine e vince, per l’Italia è un inizio in salita, brutto primo tempo, meglio nella ripresa. Ed ora l’Italia di nuovo in campo domenica contro Malta.

  • L’attacco azzurro nelle mani del nuovo “Vieri” che piace a mezza Italia

    L’attacco azzurro nelle mani del nuovo “Vieri” che piace a mezza Italia

    Le ultime convocazioni del Ct Roberto Mancini hanno fatto scalpore sia per qualche esclusione “eccellente”, Zaccagni e Zaniolo su tutti, sia invece per alcune scelte particolari, Pafundi, fuori al momento dai progetti tattici dell’Udinese di Sottil, e soprattutto quella legata a Mateo Retegui.

     

    Quest’ultimo infatti è un giovane attaccante italo-argentino, scuola Boca Juniors ed attualmente titolare al Tigre. Viste le assenze per infortunio di Immobile e Raspadori, Belotti e Kean che stanno facendo fatica a trovare spazio rispettivamente alla Roma ed alla Juventus, il classe ’99 ha grosse possibilità già di esordire in maglia azzurra nella gara contro l’Inghilterra, al posto di Scamacca. Quello di questa sera allo Stadio Maradona è un match delicato per la qualificazione ad Euro2024, un test importante per ritrovare stimoli dopo la delusione Mondiale, e la presenza di un esordiente come Retegui evidenzia la fiducia di mister Mancini proprio nel giovane italo-argentino.

    Mateo Retegui è figlio di sportivi. Il papà, soprannominato “El Chapa” e sempre presente a Coverciano in questi giorni per seguire da vicino gli allenamenti del figlio, e la mamma sono entrambi ex giocatori di hockey su prato. Nonostante sia nato a San Fernando in Argentina, Mateo ha potuto ricevere il doppio passaporto per via di uno dei nonni, nonno Angelo, originario di Canicattì in Sicilia. Nelle ultime due stagioni con il Tigre, il bomber 23enne ha collezionato 48 partite arricchite da 28 gol e 4 assist.

    Numeri che hanno colpito, oltre che il nostro commissario tecnico, anche diverse squadre della nostra Serie A. Prima di tutte l’Udinese, che già da tempo lo segue come vi avevamo riportato (https://www.google.com/amp/s/tuttocalcio mercato24.com/udinese-interesse-per-il-giovane-argentino-retegui), ma negli ultimi mesi vanno registrati anche gli interessi di Inter, Milan e Roma, in cerca di giovani soluzioni offensive e va ricordato che il centravanti è entrato nella scuderia di Francesco Totti.

    Vedremo già da stasera se Retegui, che ha come sua fonte di ispirazione Bobo Vieri, possa ripercorre la formidabile carriera del suo idolo sia in Nazionale che a livello di club e se riesca a regalare oltre ai gol anche quella garra, tipica dell’indole sudamericana che anima il suo spirito guerriero.

  • L’Italia under 19 supera per 3-2 la Germania

    L’Italia under 19 supera per 3-2 la Germania

    Al Weserstadion di Brema l’Italia U19 di Alberto Bollini ha battuto 3-2 la Germania nella prima partita valida per la seconda fase di qualificazione all’Europeo. Le prossime sfida sono in programma con la Slovenia il 25 marzo e l’ultima contro il Belgio il 28 marzo. Questo il tabellino:

    Germania-Italia 2-3: Pisilli 18’, D’Andrea 24’, Damar 53’, Kabadayi 59’, Pisilli 67’

    Germania (4-2-3-1): Feller; Morgalla (69′ Oliveira Kisilowski), Collins, Gechter, Rothe (69′ Diehl); Tohumcu (C), Frauendorf (46′ Kabadayi); Baur (75′ Tresoldi), Damar, Ullrich; Topp (88′ Sanne).
    A disp. Backhaus, Bunk, Kemlein, Quarshie. All. Streichsbier.

    Italia (4-3-3): Mastrantonio; Kayode, Stivanello, Mane, Regonesi; Pisilli, Faticanti (C), Lipani (79′ Kumi); D’Andrea (63′ Vignato), Esposito (79′ Raimondo), Hasa (90′ Missori). A disp. Palmisani, Chiarodia, Amatucci, Koleosho. All. Bollini.

  • Italia, Verratti: “Retegui è uno ragazzo sveglio”

    Italia, Verratti: “Retegui è uno ragazzo sveglio”

    Insieme con il Ct Roberto Mancini, c’è Marco Verratti in conferenza stampa per presentare Italia-Inghilterra, prima sfida valida per la qualificazione a Euro 2024. Ecco le sue parole.

    Sei contento di esserti allontanato dalla situazione difficile che vivi al PSG?
    “Purtroppo il calcio è fatto di vittorie e di sconfitte, ma non è una sconfitta a farmi passare la voglia di giocare a calcio. Sono felice qui e sono felice a Parigi”.

    Come hai visto Retegui?
    “E’ un ragazzo molto educato e sveglio, mi ha fatto una buona impressione. Come ha detto il mister bisogna dargli del tempo: sono solo due allenamenti, ma fisicamente ha destato un’ottima impressione. Sono sicuro ci darà una grossa mano”.

    Cosa pensa di Rice?
    “E’ un giocatore che mi piace molto, dà equilibrio alla squadra. E’ il numero 6 di cui ha bisogno questa Inghilterra e finirà in una grandissima squadra, ha ampi margini di miglioramento”.