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  • Italia, Grifo: “Sono contento bella vittoria e grande prestazione”

    Italia, Grifo: “Sono contento bella vittoria e grande prestazione”

    Vincenzo Grifo, attaccante della Nazionale Italiana, ha parlato ai microfoni della RAI dopo la vittoria per 3-1 contro l’Albania. “L’altra volta con l’Estonia e oggi pure. Sono tanto felice, ringrazio la squadra per questa fiducia”.

    Il mister ha sempre creduto in te.
    “Una situazione splendida, giocare per questi colori fa sempre tanto tanto piacere, è un orgoglio essere qui con grandi giocatori. Farò sempre tutto per essere qui”.

    Com’è il rapporto con la squadra?
    “I ragazzi mi stimano e mi danno supporto, questo mi dà tanta tanta forza, è un periodo che va avanti bene, spero continui così”.

    Ci sono diverse opzioni tattiche…
    “Abbiamo giocato 5-2-3, per pressare alto. Abbiamo fatto una grande partita, l’Albania ha buona forza. Abbiamo vinto 3-1 e per questo sono molto contento”.

  • Italia, Mancini: “Buona prestazione, bravo Grifo e Tonali sta meglio”

    Il commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, ha parlato ai microfoni di Rai Sport dopo la vittoria per 3-1 contro l’Albania nell’amichevole di Tirana: “Bisogna giocare nel modo migliore qualunque sia il momento. Abbiamo fatto cose buone cambiando anche il sistema di gioco, che è andato bene”.

    Due parole su Grifo?
    “Tutto l’attacco è andato bene, Vincenzo è un ragazzo straordinario, un bravissimo giocatore, con qualità importanti. Oggi ha fatto due gol bellissimi”.

    Come valuta la prova di Zaniolo?
    “La prestazione è stata positiva, abbiamo fatto tutti bene”.

    Come sta Tonali?
    “Era cosciente, ha preso un bel colpo, ed è andato a fare degli esami”.

  • Amichevoli, l’Italia vince 3-1 in Albania

    Amichevoli, l’Italia vince 3-1 in Albania

    Nella prima delle due amichevoli l’Italia del ct Roberto Mancini supera per 3-1 l’Albania a Tirana. Grande protagonista Grifo autore di una doppietta. Sono però gli albanesi a passare in vantaggio con Ismajili al 16′. Gli azzurri prima pareggiano con Di Lorenzo al 20′ e poi i due gol di Grifo al 25 ‘ e al 65′. Due legni per gli azzurri con Zaniolo e la traversa ancora del solito Grifo. Due legni anche per la nazionale di Reja, con Muci e Ozuni. Un po’ di preoccupazione per Tonali uscito verso la fine del primo tempo per una botta alla testa, il milanista è comunque cosciente. Si è rivisto in azzurro lo juventino Federico Chiesa dopo il lungo stop.

  • Italia, infortunio per Tonali

    Italia, infortunio per Tonali

    Tegola per l’Italia e per il Milan. Sandro Tonali ha infatti lasciato il campo in barella prima della fine del primo tempo della gara di Tirana tra gli azzurri e l’Albania dopo uno scontro di gioco, con il centrocampista che dopo aver colpito il pallone di testa è stato sbilanciato ed è caduto male, sbattendo una parte del collo e la spalla a terra violentemente. Nel corso della serata arriveranno poi aggiornamenti sulle condizioni del giocatore.

  • Under 19, tris dell’Italia all’Ungheria

    Under 19, tris dell’Italia all’Ungheria

    In attesa di conoscere il proprio destino europeo, la Nazionale Under 19 ha superato a Coverciano, con un rotondo 3-0, i pari età dell’Ungheria nella prima delle due amichevoli in programma tra queste due squadre. Per gli azzurrini doppietta di Luis Hasa e rete di Samuele Vignato.

  • Le formazioni ufficiali di Albania-Italia

    Le formazioni ufficiali di Albania-Italia

    Le formazioni ufficiali di Albania-Italia:

    Albania (3-5-2) – Berisha, Ismajli, Kumbulla, Mihaj; Hysaj, Abrashi, Bare, N.Bajrami, Lenjani; Broja, Uzuni. A disposizione: Selmani, Kastrati, Gurishta, A.Bajrami, Bitri, Hadroj, Asllani, Laci, Ramadani, Mucolli, Cokaj, Roshi, Muci, Cara, Skuka. Commissario tecnico: Edy Reja.

    Italia (3-4-3) – Meret; Scalvini, Bonucci, Bastoni; Di Lorenzo, Tonali, Verratti, Dimarco; Zaniolo, Raspadori, Grifo. A disposizione: Donnarumma, Vicario, Mazzocchi, Gatti, Acerbi, Ricci, Barella, Pessina, Fagioli, Miretti, Pinamonti, Gnonto, Chiesa, Politano, Pafundi. Commissario tecnico: Roberto Mancini.

  • Italia, Bonucci: “È stato un periodo intenso di partite”

    Con Mancini, c’è il capitano dell’Italia Leonardo Bonucci in conferenza stampa per presentare la partita amichevole di domani contro l’Albania.

    La Nazionale va amata di più, hai avvertito un po’ meno senso di appartenenza?
    “In questa squadra si respira il senso di appartenenza. Abbiamo attraversato sia mentalmente che fisicamente un periodo stressante, c’è stato qualche infortunio di troppo. Io sono in Nazionale da 12 anni e faccio fatica a ricordare un mio compagno che ha detto di non voler stare in Nazionale, il senso di appartenenza c’è da parte di tutti”.

    Con che spirito arrivi a queste gare? Hai tifato i colleghi brasiliani?
    “Torno con lo stesso entusiasmo di sempre. Essere qui è un orgoglio, è un piacere ed essere a disposizione del mister mi riempie di gioia. Finché il mister riterrà giusto chiamarmi io ci sarò. Per il resto ho fatto l’in bocca al lupo a tutti quanti, ho detto agli argentini e ai brasiliani che voglio vederli il più tardi possibile”.

    Oggi l’Albania è più forte rispetto al 2017?
    “Ne parlavamo durante il viaggio in autobus… Ora ha più talento e più esperienza. Sappiamo che quella di domani sarà una gara difficile”.

    Come si gestisce questo gruppo da capitano? Voi preparate due amichevoli e i vostri colleghi il Mondiale
    “Una settimana fa un mio compagno mi ha chiesto come stavo proprio in merito a ciò. Io gli ho detto che è vero, c’è dispiacere, ma l’unica cosa che possiamo fare è costruire un grande presente e futuro. il calcio come la vita ci mette sempre davanti la possibilità di ripartire, in vista di Euro 2024 e nel caso dei miei colleghi più giovani il Mondiale del 2026. Io cerco di far passare questo messaggio, in tutti i momenti c’è la possibilità di costruire un grande futuro. Solo stando uniti da marzo possiamo ripartire”.

    Che effetto ti fa vedere Cristiano Ronaldo così in crisi? Tiferai qualcuno?
    “Su Cristiano dico che mi è dispiaciuto leggere questa situazione, non è mai facile essere in un sistema dove accadono certe cose. Ma non posso entrare nel merito, non so cosa sia successo. Io con lui ho trascorso anni importanti, è una grande persona e in queste competizioni viene fuori da lui sempre qualcosa in più. Per me Argentina e Brasile sono tra le favorite, ho compagni in queste nazionali e tiferò per loro perché sono ragazzi speciale e grandissimi giocatori… Ho detto loro che la finale sarà Brasile-Argentina, vedremo se si verificherà”.

  • Italia, Ct Mancini: “C’è amarezza per il mondiale mancato”

    Ecco la conferenza stampa di Roberto Mancini. Il ct dell’Italia presenta il match amichevole di domani contro l’Albania. Ecco le sue dichiarazioni: “Sarà un mese difficile… è appena iniziato. Nell’amarezza che possiamo provare noi in questo momento le partite vanno giocate, ci sono cose da vedere e valutare. Ci sono aspetti che potranno tornarci utili da marzo in poi, anche se non ha alcun valore. Possiamo provare ragazzi nuovi e qualcosa sugli schemi”.

    Tornano Chiesa e Zaniolo, perché Kean non è stato convocato?
    “Ci fa piacere che Federico sia tornato. Deve ritrovare la condizione ma sta bene. Zaniolo per noi è una risorsa importante, può darci tanto e migliorerà sotto tutti i punti di vista. E’ un ragazzo giovane e quando si è giovani si migliora sempre. Kean è stato con noi tante volte, se continuerà a segnare e a fare bene lo richiameremo”.

    Perché ci tiene alla gara di domani?
    “Perché è alla base dello sport. Siamo venuti per disputare una buona partita e sappiamo che l’Albania non è così debole. Speriamo di disputare una bella partita e poi vedremo come andrà”.

    Chi ti colpisce di più tra gli albanesi che giocano in Serie A?
    “Sono tutti bravi, altrimenti non giocherebbero in Serie A. Sono tutti giocatori bravi”.

    In questi giorni cosa ha provato?
    “E’ da marzo che la vivo abbastanza male. Meritavamo di andare al Mondiale, ma purtroppo abbiamo sbagliato le occasioni a disposizione. Il calcio è anche questo, dopo una grande soddisfazione è arrivata una grande delusione e ora non possiamo più fare nulla. Una Coppa del Mondo senza l’Italia è diversa, dobbiamo lavorare nel modo giusto per fare in modo che non riaccada”.

    Domani possiamo aspettarci qualcosa di diverso dal punto di vista tattico?
    “Zaniolo per le qualità che ha e per il giocatore che conosco può fare la mezzala, ma lui gioca spesso anche da esterno d’attacco e può fare anche quel ruolo lì. Per quanto riguarda i sistemi non so quale sia il migliore, noi nelle ultime due gare abbiamo cambiato un po’ per vedere se poteva darci dei vantaggi. I nostri giocatori possono giocare più moduli. In mezzo al campo possiamo giocare a due e a tre…”

    La Nazionale va amata di più, hai avvertito un po’ meno senso di appartenenza?
    “Durante il campionato può esserci qualche giocatore più affaticato, è normale. Ora stiamo ricostruendo e penso che i ragazzi siano consapevoli dell’importanza della Nazionale”.

    Puoi darci un flash su questa prima fase di campionato?
    “Il Napoli lo sta dominando il campionato, in questo momento sta giocando davvero molto bene. Ci sono 4-5 giovani che stanno giocando con più continuità e questa è una cosa positiva, soprattutto per noi”.

    Chiesa può giocare dal 1′?
    “Domani non parte dall’inizio. Ha bisogno di tempo prima di ritrovare la condizione, poi vediamo in questi 4-5 giorni come andrà. Eventualmente domenica, ma per ora non può giocare una partita”.

    Quanto conosce l’Albania?
    “La conosco abbastanza, in tanti giocano in Italia. L’ultima volta che sono venuto qui giocavo in Under 21… Li conosco abbastanza bene”.

    Ha provato il 3-4-3 per mettere insieme la difesa a tre col ritorno degli esterni come Chiesa, Zaniolo e Politano?
    “Sì, non credo la difesa a tre o quattro sia la vera discriminante. Avrei fatto anche a meno di provarlo questo nuovo modulo però è giusto fare diverse prove perché in futuro potranno tornarci utili”.

    Perché ha convocato Pafundi?
    “L’ho convocato perché fa il giocatore… Lo seguiamo da diversi anni, già dalle nazionali Under abbiamo visto grandi qualità. Pensiamo possa essere un grande giocatore in futuro, è giovane, l’avevamo già chiamato nello stage di giugno. Un po’ come Zaniolo: è venuto da noi che non lo conosceva nessuno, ma tre mesi dopo era un altro giocatore. Volevamo tenerlo con noi per conoscerlo meglio”.

  • Albania, Reja: “Con l’Italia sarà una sfida speciale”

    Albania, Reja: “Con l’Italia sarà una sfida speciale”

    Edy Reja il ct dell’Albania risponde dalla sala stampa dell’Air Albanian Stadium ai cronisti presenti alla vigilia del match amichevole contro l’Italia.

    Giocherete col 3-5-2? Quali sono le novità?
    “Il modulo è sempre quello, è il modulo che ci ha dato più garanzie. Con questo modulo i calciatori si sentono molto sicuri e non credo di cambiare, poi magari può accadere a gara in corsa. Mancano alcuni giocatori storici, Djimsiti mi sarebbe servito in questa partita vista anche la sua esperienza internazionale. Mi manca un po’ di gente, ma chi scenderà in campo darà sicuramente il 100%. Io il 3-5-2 l’ho utilizzato nel Napoli già 15 anni fa. Ora lo fa Conte, lo fa Mancini… Io ho iniziato 15 anni fa e ho fatto i complimenti anche a Mancini perché con la difesa a tre ha trovato veramente l’equilibrio. Poi alcune prestazioni sono venute bene, altre male, ma questo è un modulo che mi ha dato soddisfazioni”.

    Cosa può dirci sulla mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale?
    “E’ stata una delusione un po’ per tutti, poi ci sono degli episodi tipo i rigori e all’Italia è andata male. Mi dispiace molto e menomale che Mancini ha deciso di restare per proseguire il progetto. Sono convinto che farà benissimo, poi c’è questo 2006, Pafundi, di cui mi parlano molto bene. Con lui, Miretti e Fagioli avrà modo pian piano di fare bene, sta lavorando per il futuro e mi auguro possa centrare anche altri obiettivi perché se lo merita”.

    Bajrami e Asllani possono giocare insieme?
    “Nell’ultima gara in casa contro Israele hanno giocato insieme, se l’hanno fatto è perché possono farlo. E’ chiaro, però, che hanno bisogno di certi equilibri attorno visto che uno è un trequartista e l’altro un regista di centrocampo. C’è quindi bisogno di chi poi li protegge nell’interdizione”.

    Per chi tiferà domani?
    “L’affetto per l’Albania lo conoscete e quando non gioca contro l’Albania tifo per l’Italia. Ma domani non tifo certo Italia, andrebbe contro i miei interessi… Se venisse fuori un 3-3 o un 4-4 sarebbe straordinario. E’ una festa per noi, un’amichevole migliore non potevo aspettarmela. Sono particolarmente emozionato, domani quando sentirò i due inni mi commuoverò, sicuramente”.

    Rischiamo di fare una figuraccia domani viste anche le tante assenze?
    “Spero di no… Qualcuno dei miei ragazzi è arrivato ieri, ci sono tanti giocatori che non facevano parte della prima squadra ma se sono qui vuol dire che li reputo da Nazionale. Mi piacerebbe vedere la crescita di questa squadra: se tu dimostri di essere competitivo contro l’Italia questo è un ulteriore stimolo. Io mi aspetto questo, al di là del risultato. Mi aspetto una prestazione all’altezza”.

    Questa gara con l’Italia può essere quella giuste per avere conferme sulla crescita?
    “Sì, può essere la gara giusta ma giocare contro l’Italia non è facile… E’ sicuramente una gara che potrà darci indicazioni importanti, è una gara che fa piacere disputare. Vediamo a che punto siamo arrivati, anche se mi sarebbe piaciuto avere la formazione al completo”.

    Perché non siamo al Mondiale?
    “Il discorso è un po’ lungo… Bisognerebbe che ci trovassimo per parlare di tante cose. I settori giovanili in Italia sono composti quasi interamente di stranieri. In passato c’erano blocchi di Juventus, Inter e Milan, ora Mancini deve invece pescare dappertutto, sono pochi i giocatori di squadre con esperienza internazionale. In ogni partita basta un niente, in queste gare sei dentro o fuori, non è il campionato dove puoi recuperare. Non ci sono squadre che puoi prendere sottogamba, ma il problema principale è che in Italia ci sono tantissimi stranieri. L’Italia senza due Mondiali è tosta, per 12 anni non vedremo il Mondiale”.

    C’è però qualcosa che sta cambiando?
    “Sì, la mentalità. Mourinho ora è arrivato e sta dietro e fa il contropiede. Ora in Serie A si aggredisce più alti e c’è stata la svolta, si cerca di più il gioco produttivo. Mentalmente siamo cambiati anche noi allenatori”.

    Broja che giocatore è?
    “Ha delle qualità, ma è presto per poter dire dove può arrivare… Lui ha il potenziale per diventare, poi però ci sono tante componenti e non si diventa giocatori subito. Avete visto Tonali? Nel primo anno al Milan ha avuto grandi difficoltà. Per arrivare a quel livello lì servono i giusti passaggi, bisogna arrivare gradualmente anche perché nei grandi club la critica è immediata. Un giovane quando lo butti dentro puoi anche bruciarlo definitivamente”.

  • Italia, Bonucci: “Queste amichevoli sono importanti”

    Il capitano dell’Italia Leonardo Bonucci ha parlato ai canali ufficiali azzurri prima della sfida contro l’Albania: “Proprio perché sono amichevoli conterà l’approccio e l’atteggiamento, quando non ci sono obiettivi queste cose possono venire meno. Noi però dobbiamo essere forti nell’atteggiamento e nel carattere, ma già in allenamento ho visto senso di appartenenza. I giovani sono talentuosi e hanno già capito cosa significa questa maglia. Quello che ci ha portato a vincere l’Europeo è stato l’atteggiamento, l’entusiasmo, il senso di appartenenza e la voglia di sacrificarsi per il gruppo. Dopo li abbiamo un po’ persi per strada, ora ci stiamo rialzando e queste due gare devono proseguire su ciò che abbiamo fatto vedere in Nations League”.